osservare lo squarcio di entroterra veneto (fig. 6), i castelli che si stagliano contro il cielo classico, assoluto, composto, eppure splendente di
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Tutto ciò diventa ancora più miracoloso nella Veduta di Delft (fig. 21). Vermeer ha eseguito solo due dipinti di paesaggio. Il primo è lo scorcio di
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Lo stesso registro espressivo troviamo, non molti anni dopo, nel dipinto Paolo III con i nipoti Alessandro e Ottavio Farnese di Tiziano (fig. 51), in
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), in cui il piccolo fratello è colto nell’attimo di acuto dolore che gli stravolge i tratti del viso e gli fa ritrarre le manine, mentre la sorella lo
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posa delle lastre di basalto davanti al Museum Fridericianum rinunciando al controllo delle fasi successive, tra cui lo spostamento delle «querce» di
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Può darsi che il sistema dell’arte come lo conosciamo oggi crolli o cambi. Ma questo non toccherà la sussistenza dell’arte, che non ha mai smesso di
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Lo studio può essere un ufficio da cui si organizza il lavoro, o può ridursi a un computer portatile o anche solo a uno smartphone. Può essere una
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attribuire prezzi alti solo a ciò che conserva lo stigma dell’«irripetibile», è difficile ritenere che opere nate nell’ambito del design, della moda e
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lato, la scelta di colori primari e di materiali duri e freddi, come l’acciaio e il vetro in scultura o lo smalto in pittura, e, dall’altro, l
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interesse nell’evoluzione fisica dell’opera. Lo studio sta di nuovo diventando un ufficio.
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, il brand andavano acquisendo sia nell’economia (questo prodotto è buono perché lo garantisce una firma: chi non ricorda lo slogan «Galbani vuol dire
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artisti hanno iniziato a giocare con le immagini in movimento e ad abbandonare la logica narrativa servendosi di vari effetti: lo sfocato o blurred
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portato a risvolti nella cultura di massa, che spesso è scivolata verso il kitsch: lo avevano immaginato lo stesso Benjamin e il critico americano Clement
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L'effettaccio non è sempre gratuito. Inutile preoccuparsi se si vedono in giro delle sciocchezze. Se lo sono davvero, probabilmente avranno una vita
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del pubblico parte dell’opera stessa. Al contempo, lo stesso pubblico è talmente condizionato dalla regola del «non toccare» che spesso si devono
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destino delle sue opere e, in particolare, del suo famoso squalo in formaldeide: Se lo vende mi crea dei problemi. E lo venderà. Gli interessano i
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Insieme alle collezioni aziendali è nata la figura del consulente, un critico-curatore che inizialmente era un personaggio sofisticato come lo fu
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Lo sguardo freddo di Andy Warhol, nei diari scritti con Pat Hackett, ha visto che Quel che sopravvive è ciò che il gusto delle classi dominanti
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mercato perché dispensa prodotti duraturi, per lo più facilmente comprensibili, che possono essere velocemente rivenduti e perciò trasformati di
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Insomma, se crediamo a Bacon, noi critici non aiutiamo a risolvere alcun tipo di diffidenza. Incassato lo schiaffo, procediamo.
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assolutamente normali: rane con teste di topo, pesci o serpi con teste d’uccello. Lo sviluppo della scienza sperimentale, l’espandersi del pensiero illuminista
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fondamentale per la creatività: porta nella dimensione della follia. Ben lo insegnano i greci e lo spiega Socrate: «I beni più grandi ci vengono
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Il ricciolo del Barocco continua a ossessionare i razionalisti. Lo stupore poetico del Barocco continua a infastidire i minimalisti. La pittura
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riformati, i luterani ai puritani. Lo stile li accomunava, ma non sempre. È corretto oggi costringerli tutti nella medesima categoria?
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Arturo Schwarz, lo storico di Marcel Duchamp e del surrealismo, sostiene che il fulcro della crisi attuale del pensiero critico sta nella confusione
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Se si volesse trovare il termine stabile d’un dipingere lombardo, capace di riassumere cinque secoli di storia, lo si dovrebbe sicuramente
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viaggio a sud non sarà più lo stesso.
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È d’obbligo pensare al Goethe nel suo viaggio quando non può esitare a intraprendere il lungo giro nel paese «dove fioriscono i limoni». Cosa lo
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Siamo ormai giapponesi da un secolo e mezzo esattamente, almeno nel modo di vedere e di immaginare. Lo siamo da cinquant’anni nell’ascolto delle
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fare invidia al proprio padre, lo zar Alessandro II pronto a chiedere il noto prestito pubblico mai poi restituito, Ludovico II di Baviera che, amico
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di retoriche, che anche lo scrivere poetico di D’Annunzio, nello stesso periodo, è ben più stringato in francese di quanto non lo sia nella Figlia di
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; sdoganò un modo di scrivere innovativo; tentò di dare al manierismo un collocamento ideologico nel quale apparivano il suo senso della morte, lo
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ci tocca vedere ogni sera nel telegiornale. Il capogruppo non lo incontreremo forse mai e le leggi che potrà proporre faranno fatica a essere votate
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dargli. Si sa che fu allievo di Thomas Hart Benton, e si attribuisce solitamente a questo periodo della sua vita solo lo scontato percorso di un
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Sono le medesime lame che Benedit oggi ricerca, disegna o usa nelle sue composizioni. Lo fa sicuramente con l’attenzione dell’antropologo, ma non
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secoli dopo, nel 1870, lo Stato di New York emette una Act of Incorporation per fondare il Metropolitan Museum of Art allo scopo di «stabilire e
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[Vittorio Sgarbi] Cosa può produrre un artista “contemporaneo”, nato, che so, nel 1982? Qualche cosa che lo faccia sentire in sintonia col suo tempo
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fatto altro che insultarsi. Mia madre parlava di Italo Balbo così come lo ricordava, perché lui era di Ferrara. E Felicita Frai ha lavorato a Ferrara, con
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Romanticismo all’informale”, in cui ci insegnava e trasmetteva la propria passione, quella passione che lo portò alle lacrime quando, nel 1958, si
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“tramando”, così lo chiamava Arcangeli, ed era una profonda intuizione: nell’arte contemporanea la natura tornava al centro dell’opera, così com’era
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’impero Romano d’Oriente. Noi oggi lo studiamo come uno iato nella Storia, ma chi viveva allora avvertiva qualcosa di non immediatamente percepibile nei
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il Seppellimento di Santa Lucia, non lo osserviamo in quanto dipinto del 1608, ma lo guardiamo grazie alla percezione che di Caravaggio ci hanno dato
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con chi lo ha voluto. E importante conoscerne il committente, che spesso è il personaggio ritratto; è importante capire la sede cui è stato destinato; e
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contenuto bensì la sua forma, ovvero, appunto, lo stile dell’artista. Si possono avere cinquanta Madonne con il Bambino: ciascuna è il capolavoro di un
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, viene spesso identificata con lo stile di un autore che si riproduce nello stesso soggetto anche perché se applicasse lo stesso concetto alla figura
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Lo stesso può dirsi per un altro grande artista pieno di fantasia, Lucio Fontana - straordinario ceramista e grande innovatore, nonché uno dei
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non quotati in questa Borsa? Perché mettere sullo stesso piano un artista come François Morellet, che, invitato al Louvre, studia lo spirito del
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Gianfranco Micciché, il quale sostiene che la Regione ha il dovere di sostenere il Riso, insistendo su un sorta di ricatto morale per cui lo Stato deve
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Dipingere si può ancora - e lo dimostrano artisti come come Paolo Giorgi, Roberto Ferri, Lino Frongia, Stefano Mosena, Giancarlo Vitali, Giovanni
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Non so se sia vero quanto diceva Hegel e Argan ribadiva, cioè che l’arte è morta; vero è, comunque, che il suo stato è disperante. E lo è per colpa
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