letteraria scavalcando un crepaccio che mi è sempre sembrato assurdo. C' è chi si torce le mani e lo definisce un abisso, ma non fa nulla per colmarlo; c' è
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, inespressiva e solida: lo ha dimostrato durante l' ultimo conflitto, in cui ha sopportato tutti i bombardamenti cavandosela con qualche danno ai serramenti
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Lo scaffale in cui tengo i libri di Aldous Huxley costituisce per me una tentazione permanente: la tentazione di chiudere il libro che sto leggendo
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Il rapporto che lega un uomo alla sua professione è simile a quello che lo lega al suo paese; è altrettanto complesso, spesso ambivalente, ed in
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colossale ma unica di Rabelais, "mon mai4tre". È noto lo strano destino del libro nato dall' amor di vita e dagli ozi colti di Rabelais, monaco
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, che mai l' uomo abbia tentata; è il viaggio più lungo; è l' ambiente più straniero. Ma perché lo facciamo, non sappiamo: i motivi che si citano sono
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Lo ammetto: è questa una "rilettura" incompleta. Dopo di aver rimesso le mani, quasi per caso, su "Tartarin de Tarascon", che per verità ricordavo
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un udito normale: lo è, ma solo per l' italiano. Un conto è ascoltare un discorso nella propria lingua, in cui, se anche perdi una sillaba o una
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Avviene spesso che un lettore, di solito un giovane, chieda a uno scrittore, in tutta semplicità, perché ha scritto un certo libro, o perché lo ha
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di aggiustarli: si comporta insomma come l' ostrica, che, inseminata con un granello di sabbia a spigoli aguzzi, non lo tollera e lo espelle, oppure
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Lo stipendio che mi offrivano era ai limiti della sopravvivenza, ma la sistemazione logistica, dati i tempi, e dati soprattutto i luoghi da cui
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utili a noi (non tutti lo sono), ma perché una norma scritta in noi, e riconosciuta da tutte le religioni e le legislazioni, ci intima di non creare
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Non si dovrebbero mai imporre limiti o regole allo scrivere creativo. Chi lo fa, obbedisce in generale a tabù politici o a timori atavici: in effetti
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"leggano la vita": lo fanno e lo hanno sempre fatto anche gli uomini, ma non lo chiamano così. Si potrebbe pensare che la frase alluda al "leggere la
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esplorazione. I marciapiedi sono un' istituzione molto civile: lo sanno i romani d' oggi, che non li hanno, e che quando vanno a piedi devono percorrere
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comportamenti si era allenato a ravvisare ipostasi e simboli di virtù, vizi e passioni dell' uomo. Certo lo deve avere aiutato su questa strada la
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spontaneamente all' inizio di un acquazzone. Lo scopritore umano della gommalacca è sconosciuto: dev' essere stato uno dei mille Darwin e Newton ignorati
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Lo confesso senza vanto, anzi, con vergogna: ho appetito sempre più scarso per i libri nuovi, e tendo a rileggere quelli che già conosco. Allo stesso
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spezzone di tubo: ma il movimento è così dolce e privo di strappi che chi sta a bordo non lo percepisce. Vede soltanto scorrere in avanti il tubo, e gli
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finta: "Io quell' animale non lo vorrei mai più vedere". Il Collo-gigantesco è composito, come del resto i due precedenti "ha la testa di un pesce-spada
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raccontato mi ha colpito, perché la distanza fonetica fra Perrone e Prùn è grande, e perché io cittadino non sapevo che il prùn fosse lo scoiattolo. Veramente
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di questi artifizi può variare entro limiti molto ampi, e dipende soprattutto dalla loro eleganza: se questa manca, rinasce nel lettore lo stesso senso
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, più ricco e più potente) di lui, ma è indispensabile che lo faccia soffrire il meno possibile, sotto pena di essere espulso; e non deve farlo morire
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. Inoltre, a livello più o meno consapevole, per molti chi parla un' altra lingua è lo straniero per definizione, l' estraneo, lo "strano", il diverso da
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' intero programma nel minor tempo. A quel tempo lo schema a caselle era lo stesso in Ucraina e in Italia; oggi qui esso è leggermente cambiato
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che hanno odore grato devono "far bene". Il commercio di questa resina, e di molte altre spezie, era in mano ai mercanti e navigatori arabi. Poiché lo
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scoperta, fino a pochi anni fa rifiutavano il simbolo N e usavano invece Az: qualcuno lo usa ancora, polemicamente. Chi scorra un elenco dei nomi dei
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fantascienza: ma che se esistesse veramente, esso sarebbe per l' uomo un competitore terribile, e a lungo andare lo sgominerebbe. Nel mondo degli insetti
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Ad un mio giovanissimo amico era stato assegnato in terza elementare un tema di ricerca sugli insetti, e lui lo aveva incominciato trionfalmente in
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' urto di una chiave inglese, o per lo stesso attrito della benzina che usciva: chissà se conteneva il famoso additivo? Dissi al tenente dei vigili che
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coloro che lo hanno praticato, a qualsiasi livello, ma io penso che la ragione dell' irritabilità di poeti e scacchisti non risieda qui. I poeti, e
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", "tu sais xé qu' un concept"; certi remoti insetti hanno scoperto "que l' air est un espace où qu' on peut sdeplacer"). Spesso lo iato imposto dal
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' austerità, emanò decreti talmente frettolosi e cervellotici da rendersi subito impopolare, tanto che il re lo esonerò dal suo incarico solo pochi mesi
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cosmo ti è stretto, te ne inventi un altro che faccia al caso tuo. Se obbedisce alle leggi della fisica e del buon senso, bene; se no va bene lo
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premere il grilletto nucleare. Questo non è certo sufficiente a tranquillizzarci; ma esiste una differenza vistosa fra lo stile in cui si è fatta politica
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pungolo, è senza e sta bene senza. Il cielo stellato invece rimane: sta sul capo di tutti, anche se noi cittadini lo possiamo vedere di rado, offuscato dai
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Si racconta che il famoso biologo inglese J. Haldane, al tempo in cui era un marxista convinto (e cioè prima che lo scandalo di Lysenko facesse
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C' è chi scrive per stupire, anzi, ci sono state epoche in cui destare meraviglia nel lettore era considerato lo scopo primo del mestiere di scrivere
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epigrafe del libro stava un detto elettrizzante, al limite fra lo scientifico e il visionario: "Nelle foglie di ogni foresta, nei fiori di ogni giardino
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canto-riso, "dimostrazione di allegrezza", capace di trasmettere questa allegrezza a chi lo ascolta, "facendo continue testimonianze, ancorché false
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: solo qualche eretico, o desideroso di apparire tale, lo portava grigio o nero. C' era la spatola nel taschino, insegna della corporazione. C' era la
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schiappino", e lodava chi si arrabatta a fare i mestieri altrui, l' autodidatta, lo sciatore che si avventura sulla neve senza aver frequentato i corsi e
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non lo vengo a dire a te. "Al mattino, provate la sensazione che la sommità del vostro capo sia tenera?" No, sinceramente. "Avete, o avete avuto
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non si chiamava Ugotti, ma tutti lo chiamavano Monsù Ugotti perché aveva rilevato l' azienda da un commerciante che portava questo nome. Quest' ultimo
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composta da quarantuno studenti, tutti maschi e quasi tutti zotici, selvaggiamente impermeabili al sapere che ci veniva somministrato. Alcuni lo
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, più che atrofico è trascurato. Quanto la nostra civiltà lo trascuri, è dimostrato dalla povertà del nostro linguaggio relativo agli odori: abbiamo un
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rassicurare gli incerti e i profani: io stesso ero, anzi sono tuttora, mentre qui scrivo sullo schermo, un profano. Di cosa avviene dietro lo schermo ho
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Lei si rappresenta il raccontare come un mestiere, mentre secondo me non lo è. In Italia, oggi, ogni mestiere coincide con una garanzia: chi vive di
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compatibile con l' ammirevole coraggio che lo scrittore ha dimostrato per tutta la sua vita, in pace e in guerra. Per Winston, e per Orwell, "la cosa
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, anche essere corretta) proprio perché lo scenario è nuovo: siamo privi dell' unico strumento che ci aiuta a stimare la probabilità di un evento
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Accademia della crusca
