’esperienza delle generazioni successive, viene a configurare lo spettatore-fruitore dell’opera, se ed in quanto ne realizzi la recezione, in una
critica d'arte
Pagina 100
Si può asserire che fino circa alla fine della seconda guerra mondiale, se pure vi erano stati vari sintomi dell’intenzione di attirare lo spettatore
critica d'arte
Pagina 102
’altro lo spettatore, cui è precluso di intervenire in tale identità e, se lo fa, come avviene, nel caso di manomissioni, rilavorazioni, e anche di
critica d'arte
Pagina 102
al flusso del tempo, ma che questo scopo che individua lo stesso volgersi all’arte della coscienza, non distrugge l’altra faccia di questa realtà pura
critica d'arte
Pagina 103
nel neo-dada l’evidente presentazione dell’oggetto costituito, senza ulteriore o con minima elaborazione. Dovrebbe essere superfluo, ma non lo è
critica d'arte
Pagina 103
struttura che lo fa tale, e la possibilità in generale che la coscienza ha di accedervi.
critica d'arte
Pagina 11
Ma la pressione economica doveva interferire pesantemente nell’architettura moderna, più che in qualsiasi altra arte. Già lo stesso Wright, fiero
critica d'arte
Pagina 116
crisi semantica delle arti, secondo che la intende lo stesso Garroni 16, se si accetti l’equivalenza di crisi con mutamento o trasformazione non implica
critica d'arte
Pagina 133
Qualunque sia lo sfocio della fase attuale — e non saremo certo noi a emettere profezie — si può almeno osservare che, nelle punte più recenti, la
critica d'arte
Pagina 136
Vi è allora un’ambivalenza, nel modo di porsi in relazione con l’oggetto: da un lato la coscienza lo visualizza in maniera da isolarlo e farsene un
critica d'arte
Pagina 147
naturalistica e non realistica) ma in un modo ben altrimenti complicato ed equivoco, e cioè attraendo lo spettatore in una pittura che è evento in atto
critica d'arte
Pagina 148
tale lo fissa senza potere intervenire oltre. L’artista attuale non si parte da un oggetto, ma crea un’immagine che si comporti come un oggetto
critica d'arte
Pagina 149
per lo più contemporanea, in realtà questo esemplarsi sulla pittura diviene per il film un lato non essenziale e comunque meno appariscente, in quanto
critica d'arte
Pagina 153
trascritto e non per l’assimilazione al suono fisico che riproduce. Si è reso cosciente il trapasso integrandolo con un trapasso nella coscienza, che lo isola
critica d'arte
Pagina 154
industriale e, impugnandola, sottrarla alla speculazione dei gruppi di potere capitalisti. Pia illusione, che questo possa accadere, anche dove lo Stato abbia
critica d'arte
Pagina 157
la stessa costituzione d’oggetto, l’oggetto sospeso sulla propria esitenzialità. Non è più un trompe-l’oeil, ma rivela lo stesso processo di
critica d'arte
Pagina 164
recuperare modalità arcaiche, da Bosch, o tali, come dal Michelangelo tardo della Paolina, che lo aiutino a dissolvere la piramide ottica e lo spazio
critica d'arte
Pagina 166
ha lo stesso fenomeno di una-versione pedissequa dell’oggetto, che non è presentito nell’imminenza con la quale lo introduceva il Caravaggio, e, sulla
critica d'arte
Pagina 167
avvertimento, che d’altronde fa onore a Weber, mostra anche quanto sia illusorio lo studio delle tecniche artistiche esperito separatamente dal giudizio
critica d'arte
Pagina 168
sviluppi indipendentemente dall’intenzionalità formale, ma questa ad un tempo formerà e sarà formata, e lo stimolo, a cui sottoporrà il tecnico in una
critica d'arte
Pagina 171
Lo studio rivolto alla tecnica è da chiedersi allora a quale momento della recezione dell’opera come opera d’arte appartiene. Ma poiché un’indagine
critica d'arte
Pagina 172
trapassa, non nel senso che, se opera d’arte è, non possa determinarsi come astanza, se se ne ignorino le connotazioni tipologiche, ma perché lo schema
critica d'arte
Pagina 179
sarebbe costituito dal significato intrinseco o contenuto, e «lo si apprende individuando quei princìpi di fondo che rivelano l’atteggiamento
critica d'arte
Pagina 180
vaso fiammeggiante, esibisce lo splendore di Dio. C’è poi Cupido, e anche lui rientra perfettamente nella trama. Infatti si trova ad essere più vicino
critica d'arte
Pagina 184
come lo schiudersi stesso, la messa in opera della verità (nella particolare accezione ontica non logica che verità, come essere, ha in Heidegger).
critica d'arte
Pagina 21
opere d’arte, lo schema provvisorio invece anticipa le opere d’arte in quanto tali, che, senza quell’ipotesi, rappresentano solo quel che risultano
critica d'arte
Pagina 24
parole) lo ripetono dall’intenzionalità che le origina e non da allegorie o significanze comunque recondite. Dedicheremo a questo esame particolareggiato
critica d'arte
Pagina 26
punto di stazione di chi ne fa la recezione nella coscienza, questo punto di stazione può sembrare, anche se non lo è, lo stesso di chi intende
critica d'arte
Pagina 40
del Morris apprezzatore designa un certo modo di significare, che non identifica un oggetto né lo caratterizza, ma dispone i suoi interpreti ad un
critica d'arte
Pagina 41
può esser segno, dal momento che il suo esser segno dipende dal comportamento di chi come segno lo interpreta. Proprio per questo era inevitabile che
critica d'arte
Pagina 41
del linguaggio artistico, e perciò resuscitando lo stile.
critica d'arte
Pagina 45
lo si percepisce. Riferendoci allora all’analisi del linguaggio che abbiamo fatto nel Celso 55; partendoci dallo schematismo kantiano, se riprendiamo
critica d'arte
Pagina 49
linguisti moderni rappresenta lo stesso criterio definizionale del linguaggio rispetto agli altri sistemi semici 1, si rivela non solo come il
critica d'arte
Pagina 57
percepito, e ne istituisce un altro, che per altro è solo di parziale sostituzione, con un altro percepito. La sostituzione è parziale perché, lo si ripete
critica d'arte
Pagina 58
, avulso dal suo contesto, che la coscienza investirà le sue intenzioni per lo più ineffabili, ma proprio come un’investitura di significato
critica d'arte
Pagina 58
Così lo Jakobson, per giudicare erroneo di contrapporre poetica a linguistica sulla base che, avendo la poetica per compito di emettere dei giudizi
critica d'arte
Pagina 61
(il lettore o l’ascoltatore) ima distinzione fra linguistica e poetica risulta allora impossibile. Per questo lo Jakobson può affermare: «dato che la
critica d'arte
Pagina 61
quanto la tettonica individua lo scheletro portante, la tecnica, il materiale: continuando il parallelo, la materia dell’architettura sarà la
critica d'arte
Pagina 68
decodificare. In questo senso, per lui, linguistica e storia letteraria potevano fare tutt’uno. In quanto che, quello che per noi è lo scopo primo della
critica d'arte
Pagina 69
principio di causalità, che nella sua connessione necessaria di causa ed effetto (per cui presume lo svolgimento nel tempo) rientra di per sé nella
critica d'arte
Pagina 77
rivela lo schema stesso del pensiero che pensa i processi dell’esperienza, dell’esistente.
critica d'arte
Pagina 78
ogni modo, non è affatto pacifico che cosa significhi identità» 14. Può significare che è lo stesso, lo stesso come se stesso: lo stesso con se
critica d'arte
Pagina 79
sommi capi il nesso di svolgimento nel tempo. Ma allora, anche se lo schema della causalità è uno schema valido per il pensiero, come lo schema dell
critica d'arte
Pagina 80
Ma il principio di causalità, seppure rappresenti lo scheletro stesso, il paradigma su cui si articola il sapere scientifico, non ha solo campo di
critica d'arte
Pagina 85
quantistica, ciò non toglie che il campo in cui gravita, ed in cui è stato formulato, sia lo stesso del principio di causalità, la logica.
critica d'arte
Pagina 85
struttura logica del giudizio e la struttura con cui si pensa lo svolgimento del reale, porta infatti a modellare insensibilmente il nesso causale sul
critica d'arte
Pagina 87
’Islamismo sul Cristianesimo 35, nonché con la necessità di far coincidere lo stadio supremo (e raggiunto al tempo di Hegel) e cioè «il regno della
critica d'arte
Pagina 91
dialettica si deve lo sganciamento del materialismo storico marxista dal meccanicismo, rispetto all’elementare determinismo che fu dei Comte e dei Taine
critica d'arte
Pagina 92
storico a noi più noto e familiare. E come la dialettica struttura costituzionalmente lo stesso proporsi dell’oggetto nell’affabulazione creativa — quello
critica d'arte
Pagina 93
giustapposizione e nella mancanza di dialettizzazione. Nel caso in parola si deve osservare che la dialettizzazione avviene proprio fra lo stile di Gentile e quello
critica d'arte
Pagina 98