(fugge dalla terrazza verso destra. Fiora lo guarda, lo segue come a proteggerlo, poi corre verso le sue stanze. Ma s’è aperta la porta di sinistra
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(Quasi lo trascina verso le sue stanze, a sinistra)
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(La bacia; si stacca subito dal bacio; fugge quasi volando, poiché il pianto lo punge).
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(Ecco simile ad un’ombra Manfredo! Giunge da destra, si avvicina ad Avito che non può fuggire. Lentamente lo scorge). (Si avvicina il tramonto).
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Con un gesto rapido ella medesima lo discopre. Ugo resta immobile, senza parola, nel pallore e nel rigore del sasso. Il padre lascia cadere a terra
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Sopraggiunge Aldobrandino dei Rangoni, con la spada in pugno. Parisina lo scorge e chiama, accorrendo verso lui.
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Ella prende per mano il suo figliastro e lo conduce ai cancelli del Santuario. La chiericia intona l'Antifona.
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Per s'usciuolo ferrato irrompe con un grido Stella dell'Assassino; e la segue la sua donzella che ammantata resta contro lo stipite.
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Appare Ugo d'Este, con la faccia ardente, con la spada in pugno levata. Come Parisina lo scorge, fa l'atto di balzare verso di lui; ma si rattiene.
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Ella si leva in piedi, va all'uscio, lo apre; guarda nell'andito buio. Si ritrae rabbrividendo; e si volge, con la faccia sbiancata dal terrore
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Con un atto graterno Aldobrandino lo prende fra le sue braccia; mentre già al suo cenno i compagni attoniti o accigliati si ritraggono, scompariscono
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Ella lo sospinge. Penosamente egli si muove come vincolato. I suoi occhi sono socchiusi come quelli che temono essere feriti o non sanno fugare il
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le pieghe della cortina, figge al giusto luogo lo sguardo sfavillante. Un poco si ritrae per misurare il colpo. Come già piega il gomito, l'adultera si
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slancia verso il figlio con un'ansia impetuosa, e lo stringe fra le sue braccia. Egli le si abbandona, quasi divenuto fragile a un tratto, ridivenuta
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tenendolo fermo, con quella gli rischiara il viso mortale e lo scruta, più inumano verso sé che verso lui. Ma Parisina toglie un drappo e arditamente
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il suo figliastro e lo bacia su la gota. Nell'abbraccio, la tonacella bianca si macchia di sangue contro il corsaletto; ma niuno dei due se n'avvede
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Ella s'addossa allo stipite restando inchinata, più bianca della sua gorgeretta. Con un atto pronto e forte Parisina spinge Ugo tra le cortine e lo
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