vissuto, che era stato di altri, che le rughe solcanti la sua fronte segnavano il lutto del cuore. Che importava?... Ella lo aveva amato di più per quella
per continuare a regger quella chiesa, egli ritardava volontariamente l'avanzamento che lo aspettava da molto tempo nella gerarchia ecclesiastica
Ella glie lo aveva detto: - Non ne sarai geloso? Ed Andrea le era caduto ai piedi, sollevando verso di lei uno sguardo luccicante di passione
mano per prendere qualcuna di quelle lettere: poi si arrestava, in preda ad uno scrupolo. Il ritratto di sua moglie nell'antica cornice di bronzo lo
possibile che una società sia tutta formata a quel modo? E lo fosse pure, è egli artistico dipingere i quadri tutti di un colore, sopprimere i contrasti di
quale i carri non potevano passare, lo studio del Natali era un vero romitaggio. - Ci siamo! - esclamò finalmente il pittore, dopo una mezz'ora di lavoro
scioglimento, di enumerare tutti i moventi che lo determinarono, di illuminare la coscienza pubblica fuorviata da versioni partigiane od incomplete, perchè la
, era quella la prima volta che lo sconsolato marito riappariva in pubblico. Questo fatto stesso vi potrà dare un'idea dell'intensità di un dolore le
sole attendibili. È presumibile che se lo specchio avesse una coscienza, esso affermerebbe soltanto la esistenza di ciò che vi si riflette; ma
si diresse verso lo specchio. Giunta lì dinanzi, sporse il capo; poi lo ritirò. Pareva avesse una tentazione di guardarsi, ma ne fosse trattenuta
pensiero. L'esercizio prolungato dei muscoli, il consumo fisiologico, sono certo causa di sensazioni penose; ma basta che lo sforzo si arresti, che
dato ad intendere che la sua compagnia le sarebbe stata molto gradita, e che lo avrebbe rivisto con piacere in casa propria. Come era stata fredda
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nessuno calpesti più la terra che la sorregge, perchè nessuno contempli più il cielo che impallidisce quando l'azzurro dei suoi occhi lo fissano? Che
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Mezzogiorno. Pietà, Signore, pietà!... La mente si perde, la vita si spegne.... Tutto è sospeso in me, d'intorno a me. lo ho la sensazione
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. lo mi ripiego su me stesso, io vivo di me e per me: l'anima mia è un mondo, e la vita cesserà prima che io ne abbia compiuta l'esplorazione. Leggo
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27 ottobre. Lo svolgimento del periodo musicale imita ancora più da vicino lo svolgimento del pensiero, coi due salienti caratteri di continuità e di
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, dove le tenebre sono sempre più fitte, dove il freddo è sempre più acuto. Lo strazio è infinito; l'anima si schianta.... Un tuono formidabile che scuote
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; un'istintiva paura, un secreto presentimento lo avvertivano sordamente che quella donna avrebbe esercitata un'influenza su tutta la sua vita. Subito
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rumore lo richiamò alla presente realtà: il servo, insospettito dal lungo silenzio, intanto che l'ora del desinare era trascorsa, gironzava nella
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e il duca di Majoli erano le sole persone che ancora vedesse. Vecchio, un po' sordo, vivente con lo spirito in un tempo che non era più il suo, il
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, egli si era sollevato subitamente, l'aveva stretta con impeto fra le braccia, esclamando: - Non lo dire!... Non lo dire un'altra volta!... Sono un
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sorriderti attorno!... Egli reclinava la testa sul seno di lei, aspirandone avidamente il profumo. - Lo so, lo so, come mi avresti amata! Come ora, bambino! E
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spadaccino come lui, un po' guappo, anzi mafioso, come dicono in Sicilia. - Ludovisi è forte? - Debolissimo. Ma non lo può soffrire; l'antipatia è una forza
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all'uscio fin dove ella lo aveva accompagnato, quando, all'arrivo di suo zio, dopo aver nascosto precipitosamente le lettere e la valigia, egli si era
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succede a volte, concentrare tutto il suo acume sul frontispizio, defraudando l'opera di quell'esame intelligente che è il miglior premio cui aspiri lo
, staccato, come si vedeva, da una lunga lettera. La carta era sottile, rasata; la calligrafia femminile, diceva: «mai, mai lo dimenticherò, mai! Esso
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22 febbraio. Gentile signore o amico mio? Amico mio è più dolce, il mio cuore lo suggerisce subito e la mia penna lo scrive ben volontieri. Ma è poi
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potreste entrare in relazione con questi miei ospiti? Ci vedremmo allora più spesso... Lo so che non sono degna di voi, che meritate ben più dell'amore di
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trovassimo per istrada lo saprebbero tutti e nei paesi sono così maldicenti! Perchè non venite a casa? Tuttavia ci penserò, ci penserò tanto che pure
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! Lo ripenso continuamente, senza posa, intanto che lavoro, intanto che faccio scuola, intanto che mangio o che parlo o che taccio, che passeggio o che
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dove collocare il frammento che incominciava con le parole «mai, non lo dimenticherò mai!», Marta lo pose subito dopo questa lettera, argomentando
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ossa. Non so bene da dove vengano, ma con esse tutto il mio corpo si sfibra; e mi pare che non acqua, ma sangue cada da' miei poveri occhi. Tu non lo
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dicesse, non avrebbe potuto cancellare dalla mente di suo marito quei ricordi. E con altri ricordi era possibile l'amore pieno, illimitato come se lo
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. Che mostri! pensava Marta - e probabilmente fra dieci o quindici anni si dirà lo stesso di me. Cercava minutamente, guardando in ogni piega delle
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subito. - Non si spaventi - disse la signora Merelli - fa un po' caldo in sala, e poi tutti quegli sigari! Per quanto si stia bene, lo creda a me, qualche
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gaiezza di quel volto, della luce strana che le brillava negli occhi, dell'aria disinvolta, padrona di sè. Entrò. Il bambino piangeva. La fattora se lo
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casa! - disse la mamma. La signora Oldofredi era ancor giovane, piuttosto piccola e grassoccia, con una distinzione che le veniva dal sorriso, lo stesso
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mira con essi ad interessare i suoi lettori con lo studio assiduo e paziente dei vizii, dell'ambiente, delle consuetudini ed ipocrisie sociali che
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aggiungere al numeroso stuolo. «....Innamoratomi alla prefazione, bellissima, lo divorai tutto in un fiato....» FILIPPO TURATI, nell'Italia (1 Aprile 1888).
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umani che leggiamo nella vita d'ogni giorno. I fatti si succedono naturali ed i caratteri, per lo più, sono disegnati con cura e sempre conseguenti a
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, ognuno lo vede fra quei critici imparziali che lo giudicarono con logica di criterii, e ne fanno testimonianza le lodi tributategli da molti
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ai personaggi, infonde loro un po' della passione che lo agita o lo commuove. . «Triste e semplice è la storia di Ulisse, di questo spostato dell'arte
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fondo verde della bella campagna lombarda, descritta con una freschezza ammirabile. «Nel Ragioniere Bertini v'è lo studio d'altri tipi abbandonati
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Raveggi, il notaio poeta, l'antico sindaco colla sindachessa, e sopratutto lo zio vescovo nelle parole dette sul suo letto di morte, spiega il concetto
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, la pelle lucida e piena, lo sguardo lucente; una certa eleganza campagnuola negli abiti, che le sue membra riempivano fino a tenderne le cuciture
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-Martini, con un vedovo, capitano, nobile, uomo d'ordine, discretamente provveduto; oppure la signora Valdranchi, sposando Valdrauchi, lo scultore di
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affatto. Ma fra sè pensava: Casa nostra è molto più comoda, più elegante, non ci manca nulla; io lo adorerei, vorrei spiegare per lui solo la mia
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nell'andare a scuola, al punto che Gerolamo se lo doveva prendere nelle braccia a viva forza e trascinarlo davanti al maestro. Gerolamo, interrogato in
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(Frank cade fra le braccia di Gualtiero; tutti lo circondano; Fidelia accorre a lui – L’incendio divampa.)
(Edgar muove verso la porta di fondo. – Fidelia ve lo accompagna. Egli, dopo averla abbracciata affettuosamente, la bacia in fronte e parte