membri. Essi vi hanno sempre l'ingresso, e debbono essere sentiti sempre che lo richieggano. Art. 67. I Ministri sono risponsabili. Le Leggi e gli Atti
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militare è regolata dalla legge. Art. 76. E' istituita una Milizia comunale sovra basi fissate dalla legge. Art. 77. Lo Stato conserva la sua bandiera : e la
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calzamenti che non passano lo stinco e che si dicono calzini o calzerotti o calcetti. La calza e il primo lavoro di maglia che si fa imparare alla fanciulla
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superiore (0,60) si notano lo scollo, la spalla e la scalfitura della manica. Lo scollo si taglia largo 0.36; ha la forma di un elisse avente alla parte
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orli per lo sparato davanti si prendono ancora dalla larghezza del corpo, tagliando un'altra striscia larga 0,05. Alla parte superiore del corpo si fa
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Sue parti: corpo, gheroni, sprone e maniche. Occorrono m. 2,70 di tela alta m. 0,90: m. 2,10 pel corpo, m. 0,60 per lo sprone e le maniche. Fig. 4 Il
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, tela, giaconetto per l'estate. Occorrono m. 1,20 di stoffa. Le parti che lo compogono sono: i davanti, la schiena, le falde e le maniche. Fig. 24 Fig
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liscia si fa tutt'intorno un orlo a traforo largo per lo meno 4 cm. e si marca pure in un angolo a punto di ricamo.
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Sue parti: corpo, maniche, polsini, sprone o spallaccio, pettorina, solino, quaderletti, listerella per chiudere lo sparato.
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larghezza delle due Fig. 3 estremità cm. 3 o 4 con un taglio in tralice prolungato fino alla distanza di cm. 15. Alla parte di mezzo si fa lo scollo con
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) - Terminati i sopraggitti, si divide per dritto filo la parte superiore della camicia per adattarvi lo spallaccio. Alcuni usano tagliar più lunga la parte
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. 25; i 2/3 di 25 sarebbero 16 + ; ora questa larghezza non sarebbe proporzionata colla lunghezza della manica che misura 0,40. Così pel solino e per lo
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, naturalmente sentonsi disposti a maggior amore gli uni cogli altri. Circoscritto per lo più da naturali confini di monti, di mari e di fiumi, in armonia col
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(sopraggitto o soprammano), il punto buono od a raso, che alcuni chiamano plumetis, il punto smerlo, lo smerlo a centina, il punto penna, l'impuntura, il punto
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cordoncino si ordisce e poi lo si ricopre con sopraggitto. Serve a contraffare il contorno delle foglie, le nervature, i gambi dei fiori ed altre minute
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nostri maggiori furono ricchi e potenti, quando furono operosi ed economi. Chi non tiene conto del poco, non acquista l'assai. - Lo sparagno è il primo
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entro il giardino, che alla state in parte l'adombra ; lo ricrea nell'inverno co'raggi del sole. Non hai che a dare un solo passo, ed eccoti tra
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. Nè havvi punto, dei tanti che si richiedono a ben cucire in bianco, onde ella non mi sia divenuta maestra ; lo che, per suo avviso, è più utile d'ogni
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. Se alcuno mai fosse fuori dal suo posto, lo rimette, insomma ha di essi tutte quelle cure che sono necessarie per conservarli lungamente ed in buono
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la bollitura alcuni v'infondono un po'di formaggio grattugiato, ed altri lo spargono nella zuppiera o nel tondo, e ciò rende la minestra più saporita e
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Vi sono alcuni, i quali, per avere il fegato di qualunque sia bestia tenero, lo fanno cuocere lungamente; e adagio adagio; che anzi, quanto più si fa
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alimenti. Le principali che si usano per tavola sono la schiena, le parti deretane fino alla cavicchia, il culaccio, il dorso, lo scenello, il filetto. Il
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posteriore. Si divide prima di tutto in due parti eguali nella sua lunghezza, seguendo la spina dorsale, poi lo si divide in cotolette, si tagliano le lacche
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dannosi. Il buon caffè ha il granello piccolo e fresco, verdognolo, di grato odore e non è minimamente punteggiato. Lo zucchero migliore è il più bianco
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I vasi di rame dovrebbero essere proscritti affatto dalle cucine, od almeno dovrebbero essere stagnati in modo che lo stagno li copra siffattarnente
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rigore, si vedrà che sarà quel pollo stato migliore allorchè l'avete imprigionato che quando lo estraete per ammazzarlo. Finalmente la verdura cotta
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terra fresca ; quando il vaso è tutto guarnito, lo si corona con qualche pianta di prezzemolo o di fiori di stagione, ed è bello e preparato. Quando
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Giulio Betti, figliuolo di un contadino, era giovine savio, di bell'aspetto e di modi garbati. Il padrone del podere prese a volergli bene, e lo
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. Nocivo assai riesce alla salute lo stare a lungo in luoghi chiusi ove dimori molta gente, ove bruci carbone , ove siano mazzi di fiori odorosi e lo stare
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recar nausea a chi vi vede; il cibo acquista il primo grado di digestione in bocca, purchè lo mastichiate bene e sia abbondantemente inzuppato di
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L'ignavia infiacchisce il corpo, la fatica lo rinfranca: quella affretta la vecchiezza, questa prolunga l'adolescenza. Perciò non lasciatevi adescare
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Se ti imbatti in uno colpito del mal caduco, primamente sbottonagli gli abiti che, lo stringessero troppo, e specialmente al collo, e impedisci che
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quale lascerete la cura. Allorchè fa temporale è pericoloso il ricoverarsi sotto gli alberi, lo scappare sia a piedi che a cavallo, il suonar le campane
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smarrirsi la calma in cui lo spirito riposava beatamente. Ma l'aria, già fosca e grave, ognor più ,'abbuia , e un rumore sordo, incessante annunzia
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andò guari che si scoprì il pietoso inganno, e il governatore, montato su tutte le furie, sentenziò : Si ammazzi lei! Lo sa Filippo e accorre a
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si prova nel seguente modo. Si empi; di mercurio un cannello di vetro, diritto e aperto da una parte. Quando sia ben pieno se lo tura con un dito, si
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Vangelo spiega colla seguente bellissima parabola: « Un uomo andava da Gerusalemme a Gèrico, e diede negli assassini, i quali lo spogliarono; e poi
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alcune linee nere egualmente distanti le une dalle altre; e ciascuno degli spazi compreso fra linea e linea si chiama grado. Lo spirito di vino o il
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Danno maggiore arrecasi al prossimo cimentando la sua virtù collo scandalo, che é una spinta data altrui verso la colpa. Lo scandalo é un vero
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dovere od il bene pubblico lo richieda, é bella fortezza: ma farne strazio, non sapendo sopportare il peso dei dolori, da cui talora è afflitta
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può l'uomo penetrare la natura vera delle cose, che lo circondano, ossia farsene un'idea, giudicare, ragionare, e risalendo dalle creature al Creatore
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, e se ne doleva. Doveva il ricamo essere presentato alla madre nel suo giorno onomastico. Lo seppe Ildegarda, e volle torre sopra di sè quel lavoro nei
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capriccio rende questa fanciulla sì diversa da tutte? E v'ha egli un perché di cosiffatti contegni? Lo intesi or ora a caso, e vel dico. La Livia s'è fitta in
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disdire su qualche cosa. A colazione il pane è stantìo, troppo caldo il latte, appena tiepido il caffè, scarso lo zucchero. Se scrive, ora l'ha colla penna
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Le ragazze gentili e ben costumate non si tirano il moccio in bocca, nè per la canna del naso facendo quel certo scroscio, nè lo raccolgono colla
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studiare e simili, tanto più se fossero ammalati. Incivili sono pure le fanciulle che cacciano nel meato uditorio il mignolo o lo stuzicorecchi per torne
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discorsi cattivi, le mormorazioni, imperoiocchè se chi parla ha il demonio sulla lingua, chi ne ascolta le parole lo ha sulle orecchie. Se
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aggiungono passi lenti ed occhi accigliati, orgogliose; quelle che lo fanno pendere da un lato si fan credere pinzocchere, ipocrite ; e quelle che lo
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d'aver noia: come vedete, le mie ragazze, ciò non dovete fare in compagnia, perché sarebbe lo stesso che dire a chi sì trova presente : I vostri
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; queste tali non sono stimate da alcuno, e non lo saranno mai. Una costumata fanciulla non istuzzica i denti, e tanto meno fruga in essi colle dita per
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