di moti alterni e continui. Noi vediamo in una volta sola | lo | sbuffare della sua infuocata fornace e le volute del fumo |
Fisiologia del piacere -
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fumo denso e nerastro, il sibilante sfuggire del vapore, | lo | sforzo delle bielle che muovono le ruote, il macchinista |
Fisiologia del piacere -
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regola il movimento, la moltitudine dei carri che seguono. | Lo | stesso dicasi di infiniti altri spettacoli nei quali |
Fisiologia del piacere -
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caratteristico che compare quando l'attenzione è stanca, è | lo | sbadiglio. Tutti sanno che cosa è lo sbadiglio, ma non |
La fatica -
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è stanca, è lo sbadiglio. Tutti sanno che cosa è | lo | sbadiglio, ma non ostante devo dire che esso proviene da |
La fatica -
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che si produce quel suono caratteristico e selvaggio che è | lo | spavento degli oratori. Per spiegarmi chiaro dovrei |
La fatica -
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sonno. Per ora mi limito ad accennare quanto mi occorre per | lo | studio della stanchezza. Lo sbadiglio è prodotto da una |
La fatica -
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accennare quanto mi occorre per lo studio della stanchezza. | Lo | sbadiglio è prodotto da una leggera e fuggevole anemia del |
La fatica -
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che sbadigliano continuamente. Quando si dice che | lo | sbadiglio è contagioso, si dice che la noia è di tutti e |
La fatica -
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è di tutti e però tutti si trovano disposti a sbadigliare. | Lo | sbadiglio può considerarsi come un segno della stanchezza e |
La fatica -
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| Lo | stato di salute può influire in modo straordinario sulla |
Fisiologia del piacere -
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di godere le piccole gioie della vita. Qualche volta però | lo | stato malaticcio, facendoci più delicati e più sensibili, |
Fisiologia del piacere -
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la vita e che non viene interrotto che dai dolori che | lo | sopraffanno. È nella gioventù che l'uomo lo prova con |
Fisiologia del piacere -
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dai dolori che lo sopraffanno. È nella gioventù che l'uomo | lo | prova con maggiore intensità, ed è allora che spesso lo si |
Fisiologia del piacere -
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lo prova con maggiore intensità, ed è allora che spesso | lo | si vede, beato di se stesso e del mondo che lo circonda, |
Fisiologia del piacere -
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che spesso lo si vede, beato di se stesso e del mondo che | lo | circonda, camminar baldanzoso col sorriso e colla coscienza |
Fisiologia del piacere -
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se stesso, deve averlo provato in tutta l'intensità con cui | lo | sente tanto un bambino che, destandosi nella sua culla, si |
Fisiologia del piacere -
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Centauro, e dall'altro la costellazione del Naviglio, con | lo | stupendo sole Canópo. Tutto il firmamento brillava terso e |
Sull'Oceano -
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quando volle far impazzire Don Chisciotte, | lo | fece leggere molto e dormir poco; questo gli indebolì il |
La fatica -
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che cominciarono le sublimi pazzie che tutti conosciamo. | Lo | strapazzo del cervello è meno frequente nei letterati di |
La fatica -
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il lavoro manuale colle meditazioni, il leggere con | lo | scrivere. Ma anche negli artisti conosco degli esempi |
La fatica -
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può eliminarsi come in questo caso, è assai più semplice | lo | studio della fatica del cervello. Mi ricordo di un mio |
La fatica -
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la cura dell' arsenico per un mal di capo molestissimo che | lo | tormentava da quasi un anno. Consultatosi con un collega |
La fatica -
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teneva quando leggeva, e fu subito guarito. Negli artisti | lo | strapazzo del cervello si produce nella contemplazione |
La fatica -
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la distrazione. Ma quale distrazione se tutto m' annoiava ? | lo | sentiva continuamente giorno e notte intronato il capo da |
La fatica -
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schioccava la frusta mi metteva spavento, e fuggiva quando | lo | vedeva; in casa la mia povera moglie e le mie bambine erano |
La fatica -
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mi torturavano; se vedeva qualcuno che mi conoscesse, | lo | cansava per non essere costretto alla solita molesta |
La fatica -
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al 1888, e trovò che il maggior contributo della pazzia | lo | dànno gli israeliti nei quali la proporzione oltrepassa il |
La fatica -
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di pazzi. Ho raccolto questo dato dalle tavole che pubblicò | lo | SchribnerSchribner's statistical Atlas of United States, |
La fatica -
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conosco bene quali siano le cause di una cifra così enorme. | Lo | Stato di Vermont che viene subito dopo per la frequenza |
La fatica -
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è pure una paralisi del sistema nervoso che si produce per | lo | strapazzo del cervello. Ritornerò su questo tema quando |
La fatica -
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talmente sorpreso che l'anno dopo al tempo degli esami | lo | pregai di lasciarmi ripetere un'altra serie di |
La fatica -
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un vero spasimo di voluttà; mentre, quando si è in calma, | lo | stesso avvenimento che ci ha fatto delirare nel primo caso |
Fisiologia del piacere -
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della natura, mentre prova un vero piacere quando | lo | spasimo che lo tormenta si rende appena sopportabile, |
Fisiologia del piacere -
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natura, mentre prova un vero piacere quando lo spasimo che | lo | tormenta si rende appena sopportabile, quantunque lo stato |
Fisiologia del piacere -
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che lo tormenta si rende appena sopportabile, quantunque | lo | stato in cui si trova non potrebbe piacere a chi fosse |
Fisiologia del piacere -
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che accompagna l'amplesso, egli chiamerebbe forse dolore | lo | stato di calma; mentre se lo stato suo naturale fosse lo |
Fisiologia del piacere -
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egli chiamerebbe forse dolore lo stato di calma; mentre se | lo | stato suo naturale fosse lo spasimo tetanico, egli |
Fisiologia del piacere -
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lo stato di calma; mentre se lo stato suo naturale fosse | lo | spasimo tetanico, egli troverebbe delizioso il mal di denti |
Fisiologia del piacere -
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degli specchi e di molti metalli, il luccicare della mica e | lo | splendore tutto particolare di alcune pietre preziose. La |
Fisiologia del piacere -
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io vorrei scrivere un libro col titolo: Genio e fatica. | lo | non dico che il genio sia la pazienza, e nessuno, molto |
La fatica -
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per Raffaello la fatica in la base della fama immortale, e | lo | disse prima di tutti Michelangelo che certo fu giudice |
La fatica -
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il lavoro non dovesse aver costato fatica. Più che tutto me | lo | faceva credere ciò che Schiller disse di lui con queste |
La fatica -
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si mostrarono abbastanza benevoli verso di me, o per | lo | meno riconobbero che io aveva talento poetico ed |
La fatica -
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un modello che mi eccitasse, un processo che mi attirasse, | lo | portavo così lungamente nell'interno del mio sentimento, |
La fatica -
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considerarsi come un mio prodotto, e dopo che per anni | lo | avevo formato silenziosamente; finalmente tutto d’un |
La fatica -
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d’un tratto, e quasi istintivamente come se fosse maturo, | lo | mettevo sulla carta ".Opera citata, tag. 277. Flaubert |
La fatica -
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ore colle mani nei capelli, chino sopra di un aggettivo. | Lo | stile lo tiranneggiava, era una passione per lui |
La fatica -
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mani nei capelli, chino sopra di un aggettivo. Lo stile | lo | tiranneggiava, era una passione per lui l'affaticarsi |
La fatica -
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disse penser c'est parler e nessun altro scrittore forse | lo | ha superato nello studio dei rapporti fra il pensiero e la |
La fatica -
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seconde era scomparso tutto il testo delle prime: egli | lo | rimaneggiava ancora, lo modificava, lo mutava |
La fatica -
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tutto il testo delle prime: egli lo rimaneggiava ancora, | lo | modificava, lo mutava instancabilmente e profondamente. |
La fatica -
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delle prime: egli lo rimaneggiava ancora, lo modificava, | lo | mutava instancabilmente e profondamente. Alcuni romanzi |
La fatica -
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Altre volte l'affetto è colpito da una fatale malattia che | lo | altera in tal modo da farlo tralignare. Vedemmo difatti la |
Fisiologia del piacere -
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individuo. La stessa offesa, che arrecata ad un tale non | lo | porta che ad un momento di collera innocente, accende in un |
Fisiologia del piacere -
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in un altro la fiamma di un odio implacabile e profondo, o | lo | ispira alla più crudele vendetta. La stessa umiliazione può |
Fisiologia del piacere -
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di odio, quando venga ridestata in un uomo onesto non | lo | spinge che a battere i piedi, a bestemmiare, o a rompere |
Fisiologia del piacere -
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gli ultimi aneliti di una vittima colpita a morte. Misurate | lo | spazio immenso che separa il fanciullo che gode nel |
Fisiologia del piacere -
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isterilito dai nobili affetti che da ogni parte rigogliosi | lo | circondano, dà quando in quando deboli segni di vita, |
Fisiologia del piacere -
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delle gioie del sentimento benevolo, messo in azione, è per | lo | più calma e serena, e ben di rado si esprime col riso e con |
Fisiologia del piacere -
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Qualche volta il piacere trabocca da ogni parte, ma noi | lo | nascondiamo con eroica ipocrisia, onde mostrare all'uomo |
Fisiologia del piacere -
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Alcuni grandi artisti fermarono nel marmo o sulle tele | lo | sguardo celestiale del martirio, e tutti possiamo ricordare |
Fisiologia del piacere -
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ascolta con avida brama i rumori della vita operosa che | lo | circonda. Così il sordo, che viene a un tratto guarito con |
Fisiologia del piacere -
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debole, nè troppo forte. Il fischio d'una locomotiva, | lo | sparo d'un fucile o d'un fuoco d'artifizio, un unico tocco |
Fisiologia del piacere -
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stoffa di cotone, il rovesciarsi d'un carro di sabbia, | lo | stormire delle frondi, lo scrosciare d'una cascata, il |
Fisiologia del piacere -
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rovesciarsi d'un carro di sabbia, lo stormire delle frondi, | lo | scrosciare d'una cascata, il fremere delle onde, il gemere |
Fisiologia del piacere -
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acque del fiume, possono ispirarci alla calma ed al riposo. | Lo | stormire delle fronde e il fluttuar delle onde sulla sabbia |
Fisiologia del piacere -
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una soave melanconia e ad inenarrabili voluttà. Altre volte | lo | strascico di una veste di seta può ridestarci immagini |
Fisiologia del piacere -
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che, dopo aver lavorato lunghe ore attorno alla porta che | lo | rinchiude, sente a un tratto, contro ogni speranza, lo |
Fisiologia del piacere -
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che lo rinchiude, sente a un tratto, contro ogni speranza, | lo | scatto della serratura scassinata. |
Fisiologia del piacere -
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la natura fisiologica con un buon aggettivo, oppure | lo | si chiami fierezza; parola che vale meglio ad indicare la |
Fisiologia del piacere -
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La superbia è sempre ridicola e goffa, perchè unisce | lo | sforzo dello stento alla grandezza del desiderio, |
Fisiologia del piacere -
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sè e degli altri, colla sola differenza che nel primo caso | lo | tiene, come al solito, coll'oculare applicato all'occhio, |
Fisiologia del piacere -
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mentre, nel secondo caso, senza porvi mente, capovolge | lo | strumento, applica all'occhio l'obiettivo, e vede ogni cosa |
Fisiologia del piacere -
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e continua a godere del brillantissimo giuoco di ottica che | lo | diverte. Beato lui, che può cogliere senza fatica gli |
Fisiologia del piacere -
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valgono a distrarlo le risa ed i fischi della moltitudine: | lo | scherno e il disprezzo sono per lui armi avventate contro |
Fisiologia del piacere -
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ma costituiscono soltanto l'introduzione al piacere. | Lo | stato intermedio fra l'aspirazione e il godere è spesso |
Fisiologia del piacere -
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che quando si incomincia a disperare di raggiungere | lo | scopo, o quando il bisogno è così urgente o imperioso da |
Fisiologia del piacere -
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minimo dolore. Il piacere ha molte origini diverse, e chi | lo | vuole spiegare forzandolo sotto il giogo di una teoria |
Fisiologia del piacere -
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là nella sua cuccetta scura, con la barba grigia lunga, che | lo | faceva parere anche più scarno, aveva l'aspetto un morto |
Sull'Oceano -
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Sta bene. Il dottore ci farà, attenzione. Volete che | lo | conservi io? che ve lo renda poi quando sarete guarito, |
Sull'Oceano -
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ci farà, attenzione. Volete che lo conservi io? che ve | lo | renda poi quando sarete guarito, all'arrivo? L'ho da |
Sull'Oceano -
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fuori il piccolo pacco, trovò il foglio che conosceva, e | lo | piegò con grande riguardo in un bel portafoglio di bulgaro, |
Sull'Oceano -
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tre volte, versando due grosse lagrime, e l'accompagnò con | lo | sguardo fino all'uscio: poi lasciò ricadere il capo sul |
Sull'Oceano -
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schizzatoio." Il suo celebre libro sulla miologia, Stenone | lo | pubblicò l' anno stesso che abjurò la fede protestante per |
La fatica -
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per farsi cattolico, cioè nel 1667. Cinque anni dopo | lo | troviamo professore di anatomia a Copenhagen. Il re di |
La fatica -
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professore di anatomia a Copenhagen. Il re di Danimarca | lo | aveva invitato a tornare in patria, dandogli la cattedra e |
La fatica -
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da cattolico. Non conosciamo bene le ragioni che indussero | lo | Stenone ad abbandonare dopo alquanti mesi la patria e fare |
La fatica -
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di teologia. Stenone fece la medesima fine, e la donna che | lo | ha dominato fu una monaca di Firenze, certa Suor Maria |
La fatica -
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fa merito a Stenone di tutte queste sofferenze patite, che | lo | condussero immaturamente alla tomba. Mentre egli era nella |
La fatica -
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quelli di un martire, finchè le penitenze e le vigilie non | lo | condussero alla tomba. Egli morì nel fervore della sua |
La fatica -
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mezzo opportuno per avvicinare fra loro i fatti più affini. | Lo | stesso vorrei dire per la classificazione dei sentimenti e |
Fisiologia del piacere -
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per il Commissario, scritta da un amico di Genova, il quale | lo | pregava di facilitarmi le osservazioni che avrei voluto |
Sull'Oceano -
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gente, gli ufficiali avevano posto il nome di Corso Roma. | Lo | trovai in un camerino bianco, tutto ornato di ritratti |
Sull'Oceano -
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da una condizione morbosa passeggera sono molto vari. | Lo | scabbioso, o l'individuo affetto da qualche malattia |
Fisiologia del piacere -
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materiale, ma sono contrari al sentimento del bello e per | lo | più si accoppiano ad un'intelligenza ottusa e a bassi |
Fisiologia del piacere -
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ad nostro benessere. La fisonomia di questi piaceri è per | lo | più ributtante. Chi ha veduto dei fanciulli gavazzare nel |
Fisiologia del piacere -
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di una purissima gioia, ma allora il piacere non è per | lo | più patologico che nella sua origine, e il suo godimento |
Fisiologia del piacere -
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poeti greci: ma tanta poesia e tanta erudizione che | lo | fecero chiamare dal Giordani un miracolo del nostro secolo, |
La fatica -
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fu che il sistema delle scuole tedesche agiva disturbando | lo | sviluppo del corpo e specialmente della vista dei |
La fatica -
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e che il lavoro del cervello in essi era eccessivo, e che | lo | sviluppo corporeo era trascurato. I tedeschi colla facilità |
La fatica -
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che si dà alla mente dei fanciulli. Gli inglesi | lo | chiamarono overstrain od overwork; i francesi presero una |
La fatica -
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presero una espressione dal linguaggio veterinario e | lo | chiamarono surmenage intellectuel. Fino ad ora non abbiamo |
La fatica -
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grado verso la colpa, i dispettomani attaccano l'uomo e | lo | tormentano con mille scherzi più o meno leciti, ma sempre |
Fisiologia del piacere -
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è la gioia invece tanto più viva, quanto più doloroso è | lo | stupore, e ridicola la posizione del nostro avversario; non |
Fisiologia del piacere -
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tagliando e sbranando, sicchè una di esse fu fatta a pezzi. | Lo | sgozzatore, in mezzo ai cadaveri e ai moribondi, con le |
Fisiologia del piacere -
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ancora calde. Egli godè una crudele gioia, ed io che | lo | vidi ne ebbi paura. L'innocente sanguinario mi confessò che |
Fisiologia del piacere -
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L'innocente sanguinario mi confessò che il sangue sparso | lo | aveva eccitato; e che egli avrebbe ucciso altre centinaia |
Fisiologia del piacere -
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ma è la riflessione del nostro io nel mondo che | lo | circonda, è il prolungamento indefinito nello spazio del |
Fisiologia del piacere -
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di cui oscilla la materia che ci plasma. Per ripetere | lo | stesso concetto con una forma che più si avvicini al mondo |
Fisiologia del piacere -
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al mondo che a mezzo delle forze che, come parte del tutto, | lo | integrano. Quanto più si segrega questo microcosmo dal gran |
Fisiologia del piacere -
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individuale che lotta continuamente col circolo che | lo | abbraccia, e tanto più chiaro si formula il concetto della |
Fisiologia del piacere -
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raggiunge il massimo della flessione senza aver fatto tutto | lo | sforzo del quale è capace. Ed in ultimo, quando si è |
La fatica -
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Però anche in queste condizioni è facile di tenere costante | lo | sforzo della volontà fino all'esaurimento della forza |
La fatica -
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della corrente indotta, imitava per quanto è possibile | lo | stimolo della volontà. Il dito medio contraendosi sollevava |
La fatica -
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che estrae una spina dalle carni di un fratello ferito, che | lo | ha difeso dagli attacchi di una belva, o gli porge il cibo |
Fisiologia del piacere -
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buon mercato e per passare da uomo benefico. Salendo sopra | lo | zero, troviamo tulle le gioie usuali e comuni della |
Fisiologia del piacere -
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gratitudine, nè ricompensare se stesso con un premio che | lo | abbasserebbe nella considerazione di se stesso. Se è vero |
Fisiologia del piacere -
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regno del cuore il sacrificio è la gioia più grande, o per | lo | meno una delle maggiori, che arriva in alcuni casi ad una |
Fisiologia del piacere -
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stesso in olocausto sull'altare di un sentimento, ci mostra | lo | spettacolo più imponente del mondo morale. |
Fisiologia del piacere -
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la maggiore superficie del nostro corpo. Quando invece | lo | stare al fuoco diventa quasi una occupazione, il piacere è |
Fisiologia del piacere -
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aprir gli occhi alla luce, e le immagini degli oggetti che | lo | circondano, confondendosi cogli ultimi fantasmi della |
Fisiologia del piacere -
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ed effonde in un lungo sbadiglio la pienezza di voluttà che | lo | innonda. La mimica di un piacere che nasce dal movimento è |
Fisiologia del piacere -
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un lento pasto può avere una mimica molto espressiva. Chi | lo | prova, sta seduto ed atteggiato ad un calmo riposo. La sua |
Fisiologia del piacere -
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orizzonte, vedono senza guardare. Le mani sono per | lo | più incrociate sul ventre, quasi a sentire i voluttuosi |
Fisiologia del piacere -
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in generale, che giunge a modificare l'intero organismo e | lo | predispone a godere di tutti gli altri piaceri. |
Fisiologia del piacere -
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o, immobile e muto, sorbisce le onde di piacere che | lo | assalgono. Il brio dell'espressione, la vivacità dei |
Fisiologia del piacere -
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una sillaba sul muso dei nostri parenti lontani. Io sfido | lo | stesso Lavater a rappresentare la fisonomia di un luccio |
Fisiologia del piacere -
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come di uno specchio; ma non ha rappresentato mai, nè | lo | avrebbe potuto, il piacere de' bruti. Se le piante possono |
Fisiologia del piacere -
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ideale consisterebbe in una creatura che, riunendo in sè | lo | sviluppo più completo dell'organismo, potesse a sua voglia |
Fisiologia del piacere -
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per l'intensità della sensazione, e servono a definire | lo | stato in cui ci troviamo. L'intelletto non può avere la |
Fisiologia del piacere -
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ma non arriva ancora a formulare in un pensiero | lo | stato della coscienza, per cui ricorre al linguaggio |
Fisiologia del piacere -
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della musica, che nella sua armonia esprime perfettamente | lo | stato piacevole, ma indefinito, nel quale si trova il |
Fisiologia del piacere -
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la burrasca del cuore. Quando invece le onde si calmano e | lo | specchio della coscienza riflette più pura l'immagine del |
Fisiologia del piacere -
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commove. La poesia, per l'altezza del concetto, rappresenta | lo | spirito analitico della mente che studia se stessa, mentre, |
Fisiologia del piacere -
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Quando invece analizziamo una sensazione complessa, giriamo | lo | sguardo in tutto il campo dell'orizzonte visuale, |
Fisiologia del piacere -
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Quando noi vediamo un oggetto animato o una immagine che | lo | rappresenta, modelliamo più d'una volta, senza volerlo, il |
Fisiologia del piacere -
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che esse provano; mentre è facilissimo il distinguere | lo | sguardo penetrante e analitico dell'artista dall'occhiata |
Fisiologia del piacere -
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un che di mezzo, all'aspetto, tra il maestro di villaggio e | lo | scrivano, di quegli che vanno in America a cercare un |
Sull'Oceano -
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un impieguccio: seduto sopra un barile ritto, egli teneva | lo | sguardo confitto nella ragazza con un'espressione d'amore |
Sull'Oceano -
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tutto il suo peculio. L'osservai per un pezzo, e sempre | lo | vidi con quegli occhi fissi, umidi, animati di un |
Sull'Oceano -
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| lo | scrivanello, il garibaldino salì sul castello centrale, di |
Sull'Oceano -
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il quale si rivelava nella prontezza istantanea con cui | lo | sguardo dei passeggieri saliva su per gli alberi o fuggiva |
Sull'Oceano -
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la signorina, girava gli occhi su di loro, per vedere se | lo | guardassero, e con che viso. Sembrava anzi che fosse nata |
Sull'Oceano -
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di cui è tessuta la storia delle nostre amicizie. Ma quando | lo | vedevo, era inutile, avrei giurato che quell'uomo non aveva |
Sull'Oceano -
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può esser guidata dalla mano del macchinista per superare | lo | spazio, o può mettere in moto i macchinismi di un opificio; |
Fisiologia del piacere -
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del Gladiatore. Il coraggio piace anche ai vili, ed essi | lo | ammirano negli altri, anche quando sembrano deriderlo a |
Fisiologia del piacere -
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anche quando sembrano deriderlo a scusare la loro bassezza. | Lo | sviluppo della forza muscolare sotto tutte le sue forme, lo |
Fisiologia del piacere -
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Lo sviluppo della forza muscolare sotto tutte le sue forme, | lo | scintillare degli occhi concitati, le energiche contrazioni |
Fisiologia del piacere -
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energiche contrazioni dei muscoli del volto, e più ancora | lo | stringer veemente delle labbra, ridestano l'idea di una |
Fisiologia del piacere -
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di troppo volere; e, dopo averlo fornito di nuovi fondi, | lo | si abbandona a sè. Ben sovente l'esperienza non fa che |
Fisiologia del piacere -
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a sè. Ben sovente l'esperienza non fa che inasprirlo e non | lo | corregge mai affatto. Esso ritenta le antiche speculazioni, |
Fisiologia del piacere -
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assicurandoli e ipotecandoli con la virtù, la prudenza, | lo | studio. Accontentiamoci del poco, e per tutto ciò che ci |
Fisiologia del piacere -
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non è che l'armonia completa del nostro io col mondo che | lo | circonda. Le felicità nè si possono confrontare, nè |
Fisiologia del piacere -
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nè dividere. L'Indiano-pampa che, dopo aver rimpinzato | lo | stomaco di sangue caldissimo di cavallo, si sdraia sotto il |
Fisiologia del piacere -
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credono di esserlo. Anche il pazzo, che sorride a chi non | lo | crede il sommo pontefice, è felice, s'egli si sente tale. |
Fisiologia del piacere -
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altra cosa in questo mondo; ma dacchè uno si crede felice, | lo | è; nè l'eloquenza di Cicerone o le prepotenze d'un tiranno |
Fisiologia del piacere -
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il recipiente, allagò il camerino, gl'infradiciò i panni e | lo | fece scappar fuori mezzo svestito, con la barba |
Sull'Oceano -
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la barba sgocciolante e una pauraccia di naufragato. Noi | lo | vedemmo passare di gran corsa sulla piazzetta, gridando ai |
Sull'Oceano -
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signora grassa singhiozzava nel suo camerino. Perchè? Non | lo | sapeva. Effetti del Capricorno. Anche una signorina della |
Sull'Oceano -
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quando è intenta al lavoro. Si potrebbe dire che essa sia | lo | sguardo dell'intelletto, senza del quale la coscienza non |
Fisiologia del piacere -
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e l'attenzione crescendo ravviva il piacere se esiste, o | lo | fa nascere, se la sensazione per se stessa non può produrre |
Fisiologia del piacere -
|
Quando il lavoro del protocollo è languido, e la mente che | lo | dirige non è molto attiva, il piacere non è prodotto che |
Fisiologia del piacere -
|
dell'oggetto che ha impressionato i nostri sensi, e | lo | si affida alla memoria, che fa da archivista. Qui vi ha un |
Fisiologia del piacere -
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di aver imparato è già stato goduto. Non sempre la mente ha | lo | stesso desiderio di osservare e di imparare. Qualche volta |
Fisiologia del piacere -
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Sapevo che il Rapisardi era da lungo tempo ammalato, me | lo | raffiguravo affranto di corpo e di spirito : fu per me un |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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Cessa di sorridere, però, e s'oscura in viso e fa vibrare | lo | sdegno nella parola profetando che la viltà della borghesia |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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nervosa, d'indole non ben definibile resistente a ogni cura | lo | tiene da anni prigioniero in casa, e gli rende impossibile |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
|
suoi grandi occhi il pensiero stesso. Le sue ultime parole | lo | espressero. - Ci rivedremo ancora? - La mia risposta fu |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
|
le sensazioni più squisite; sia perchè l'avidità di godere | lo | porta ad immaginare nuove voluttà, sia perchè le condizioni |
Fisiologia del piacere -
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influenza dell'esempio e del consiglio su quelli che | lo | avvicinano. Chi affermasse che questi piaceri non possono |
Fisiologia del piacere -
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e, deridendo l'autore che li aveva voluti spaventare con | lo | spauracchio di mali tremendi, possono aver continuato nelle |
Fisiologia del piacere -
|
in lievi occupazioni, aspettando che il processo riparatore | lo | abbia messo ancora in grado di abusar di se stesso. Allora |
Fisiologia del piacere -
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gli organi genitali dalle lascive immagini della mente | lo | fa ricadere nella colpa. Altre volte lo scoraggiamento e |
Fisiologia del piacere -
|
della mente lo fa ricadere nella colpa. Altre volte | lo | scoraggiamento e l'impotenza di eccitare altre sensazioni |
Fisiologia del piacere -
|
e salendo sulle alture del pensiero spaziate libero | lo | sguardo sull'orizzonte che vi circonda; voi che intendete |
Fisiologia del piacere -
|
vogliate fabbricarvi la vita fin dove in natura ve | lo | concede; e allora proverete la sublime compiacenza |
Fisiologia del piacere -
|
che mi fece più senso in quell'avvenimento nuovo per me fu | lo | sguardo che si scambiarono due persone: tanto è vero che lo |
Sull'Oceano -
|
lo sguardo che si scambiarono due persone: tanto è vero che | lo | spettacolo più attraente per l'uomo è sempre quello |
Sull'Oceano -
|
improvvisa, si poteva temere un pericolo grave, e tutti | lo | temettero, trovandomi io sulla piazzetta, vidi il mio |
Sull'Oceano -
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spettroscopio dimostra la natura chimica della fiamma che | lo | vibra. Non era nè d'ansietà, nè di paura, e neppure di |
Sull'Oceano -
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nulla di perdermi, tu sai che perderei te con | lo | stesso cuore. - Dopo di che la signora si staccò dal |
Sull'Oceano -
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o inganna le sentinelle, sempre si asside in consiglio e | lo | domina. I piaceri dell'egoismo non derivano che |
Fisiologia del piacere -
|
mette fra sè e il mondo esterno una trincea profonda che | lo | isoli e lo individualizzi. Certamente non v'è atmosfera più |
Fisiologia del piacere -
|
sè e il mondo esterno una trincea profonda che lo isoli e | lo | individualizzi. Certamente non v'è atmosfera più |
Fisiologia del piacere -
|
ogni altro, ma non può godere vedendo che gli altri provano | lo | stesso piacere su se stessi. L'egoista si compiace invece |
Fisiologia del piacere -
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di gratitudine. L'egoista adora l'egoismo in sè, ma | lo | detesta negli altri e, più d'una volta, egli coltiva con |
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spilorceria. Egli però, credetelo, non è felice, come non | lo | è l'avaro, al quale tanto assomiglia. La natura ha fatto |
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nel campo del cuore. Nella giovinezza è ancor più difficile | lo | scorgerlo, perchè una vegetazione lussureggiante di alberi |
Fisiologia del piacere -
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perchè una vegetazione lussureggiante di alberi e di fiori | lo | nasconde. Appena la primavera della vita va declinando, |
Fisiologia del piacere -
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lumicino della sua esistenza, e, quando meno se l'aspetta, | lo | spegne. È inutile dire che questi piaceri morbosi sono |
Fisiologia del piacere -
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che si sparpagliarono a prua e a poppa, cercando con | lo | sguardo e chiamando per nome le persone; e cominciò da ogni |
Sull'Oceano -
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entrambi, e poi si gittò fra le braccia della signora, che | lo | strinse al petto con un'apparenza di grandissima tenerezza, |
Sull'Oceano -
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anche nel momento della gioia un turbamento misterioso che | lo | lascia godere imperfettamente. La donna gode assai meno che |
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Vi sono momenti nella vita dell'uomo che durano quanto | lo | scoppiare del fulmine, e nei quali pare che le passioni, |
Fisiologia del piacere -
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dimenticare mai. I giovani che non possono sopportare | lo | strapazzo , cerchino un'arte od un mestiere, dove non |
La fatica -
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che la scuola è uno dei mezzi più efficaci per migliorare | lo | stato dei cretini, dove il cretinismo regna endemico. |
La fatica -
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per non lasciarlo inselvatichire. Però al momento che | lo | studio ci stanca, cessa di essere profittevole. Il cervello |
La fatica -
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lavoro intellettuale è certamente utile al cervello, come | lo | provarono i dati statistici pubblicati dal Beard, che |
La fatica -
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al capo, a meditare sulla brutalità, del gran padre Oceàno: | lo | schiaffo era stato così violento e appoggiato bene, che |
Sull'Oceano -
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Oh miseria! Non capivo che qualche parola qua e là; ma | lo | stridore e l'accento di quelle due voci, ferme nella loro |
Sull'Oceano -
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aveva notizie nuove da darmi intorno a nuovi personaggi; ma | lo | pregai di serbarle a più tardi, e andai difilato a prua, |
Sull'Oceano -
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alle spalle: - Largo ai signori! e voltandomi, incontrai | lo | sguardo d'un contadino, il quale mi fissò sogghignando con |
Sull'Oceano -
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avendo steso la mano per carezzare un bambino, sua madre | lo | tirò a sè con cattivo garbo, senza guardarmi. Non posso |
Sull'Oceano -
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innanzi all'amore tra gli uomini, e ci vediamo aperto | lo | smisurato orizzonte dei veri affetti, nel quale brillano le |
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in società, deve avere necessariamente un legame morale che | lo | unisce a' suoi fratelli, e la natura gli ha concesso un |
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trae quasi sempre in simpatia d'azione altri affetti che | lo | elidono o lo ravvivano. Così, se due uomini che si |
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sempre in simpatia d'azione altri affetti che lo elidono o | lo | ravvivano. Così, se due uomini che si incontrano si fanno |
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e non ha alcuna ragione di odiarlo, anche senza vederlo | lo | sente, e senza saperlo comunica moralmente con lui. |
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e che tutti rappresenta nelle leggi fondamentali che | lo | reggono. L'egoista e il superbo possono agire con veemenza |
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loro piaceri prediletti, ma riflettono sempre in se stessi | lo | scopo dell'azione; mentre l'uomo che ama di qualunque |
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con un filo di voce: - Non c'è tanto male. - Il medico | lo | esaminò, e crollò il capo. Aveva una polmonite grave, s'era |
Sull'Oceano -
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gli domandai in che parte dell'Argentina si trovasse. Non | lo | sapeva. Il suo figliuolo minore era andato all'Argentina |
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tremanti. In quel punto un movimento brusco del piroscafo | lo | fece urtar forte col capo calvo contro il tutto della |
Sull'Oceano -
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di lei, e indovinava l'argomento della maldicenza: | lo | vedeva riflesso nel viso di certi passeggieri, che a certe |
Sull'Oceano -
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a voce spiccata, tre - non più di tre - ma con l'accento e | lo | sguardo della sua professione, e di quelle che può ispirare |
Sull'Oceano -
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somigliante a un piccolissimo tratto azzurro apparente per | lo | squarcio d'un cielo nuvoloso, e subito ricoperto; ma gli |
Sull'Oceano -
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e subito ricoperto; ma gli occhi azzurri rifissandolo, | lo | squarcio si riapriva e azzurro si rimostrava; e non c'era |
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nuovi affatto ignoti all'uomo, e che esso proverà lungo | lo | splendido cammino della civiltà. XXVI. - Le fonti |
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può godere. XXXIII. - L'animale trova il piacere, l'uomo | lo | cerca a lo trova. XXXIV. - I piaceri facili e alla portata |
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XXXIII. - L'animale trova il piacere, l'uomo lo cerca a | lo | trova. XXXIV. - I piaceri facili e alla portata di tutti si |
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del piacere è misurata con regolo esatto dal pentimento che | lo | segue. XLIV. - L'occuparsi esclusivamente del piacere è |
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della civiltà sono più variate dei vestiti di un attore; ma | lo | scheletro di tutte le civiltà passate, presenti e future si |
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centrale e periferico.Questo ci spiega perchè dopo | lo | strapazzo del cervello uno sente in ogni piccolo moto |
La fatica -
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la ginnastica, coll'intendimento che questa possa diminuire | lo | strapazzo del cervello. Per ristorare le forze |
La fatica -
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con la rettorica patriottica e umanitaria. Del resto.... | lo | stesso egoismo di belve addomesticate. II ventre, la borsa. |
Sull'Oceano -
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a pancia a terra davanti al berretto frigio, appena | lo | vedessero in alto. Una passione furiosa in tutti |
Sull'Oceano -
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miracolosamente la miseria e il delitto. Non confrontiamo | lo | stato presente con l'ideale, da cui tutti i popoli sono |
Sull'Oceano -
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ogni entusiasmo, e forse anche ogni affetto in lui; ma | lo | scetticismo in cui era caduto, non era ignobile, perchè |
Sull'Oceano -
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sarebbe mai entrato in relazione nè con me nè con altri, e | lo | lasciai solo, a guardare il mare. |
Sull'Oceano -
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elegante e pieno di dignità. Uscendo subito dopo di lui, | lo | vidi entrare nel camerino del prete; del quale intesi poco |
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