Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 Lo  si arrotoli mollemente, lo si faccia girare su se stesso, e
si arrotoli mollemente,  lo  si faccia girare su se stesso, e dopo arrostito per tre
e dopo arrostito per tre quarti d'ora in forno moderato,  lo  si levi e lo si spolverizzi di cioccolata.
per tre quarti d'ora in forno moderato, lo si levi e  lo  si spolverizzi di cioccolata.
Francesi  lo  adoperano spesso col manzo per fare il brodo, ma da noi non
il brodo, ma da noi non c'è l'uso. Per servirsene a parte  lo  marinano con olio, sale, pepe, cerfoglio e cipolline trite.
pepe, cerfoglio e cipolline trite. Sgocciolato che sia,  lo  mettono in graticola, lo rivoltano e lo servono con una
trite. Sgocciolato che sia, lo mettono in graticola,  lo  rivoltano e lo servono con una salsa piccante o di
che sia, lo mettono in graticola, lo rivoltano e  lo  servono con una salsa piccante o di pomidoro.
 lo  zucchero stabilito. Dopo mischiato lo zucchero,
zucchero stabilito. Dopo mischiato  lo  zucchero,
brodo. Qualunque però sia la qualità del pesce prescelto,  lo  pulirete togliendogli le squame se ne ha; indi lo metterete
lo pulirete togliendogli le squame se ne ha; indi  lo  metterete in un recipiente adatto con sale, prezzemolo,
adatto con sale, prezzemolo, rosmarino, sedano e cipolla;  lo  riaprirete d’acqua fredda, e lo porrete al fuoco. Quando il
sedano e cipolla; lo riaprirete d’acqua fredda, e  lo  porrete al fuoco. Quando il pesce sarà cotto, lo ritirerete
fredda, e lo porrete al fuoco. Quando il pesce sarà cotto,  lo  ritirerete con precauzione per non romperlo, e lo serberete
cotto, lo ritirerete con precauzione per non romperlo, e  lo  serberete per servirlo freddo: il brodo invece lo
e lo serberete per servirlo freddo: il brodo invece  lo  rimetterete sul fuoco, aggiungendovi un poco d’olio, e lo
lo rimetterete sul fuoco, aggiungendovi un poco d’olio, e  lo  lascerete bollire per altri dieci minuti; poscia lo
e lo lascerete bollire per altri dieci minuti; poscia  lo  passerete per colatojo e lo adoprerete per farne minestre
per altri dieci minuti; poscia lo passerete per colatojo e  lo  adoprerete per farne minestre di magro, come indicheremo
prende un cavolo  lo  si spoglia delle foglie esterne troppo dure, lo si lava e
un cavolo lo si spoglia delle foglie esterne troppo dure,  lo  si lava e lo si taglia minutamente; poi scolata l'acqua, lo
si spoglia delle foglie esterne troppo dure, lo si lava e  lo  si taglia minutamente; poi scolata l'acqua, lo fate cuocere
lo si lava e lo si taglia minutamente; poi scolata l'acqua,  lo  fate cuocere nel brodo, e in ultimo si mette nella pentola
tenga a mente che il fegato si sala quand'è cotto; e chi  lo  sala prima, o lo fa cuocere troppo, lo renderà duro e
che il fegato si sala quand'è cotto; e chi lo sala prima, o  lo  fa cuocere troppo, lo renderà duro e perciò immangiabile.
quand'è cotto; e chi lo sala prima, o lo fa cuocere troppo,  lo  renderà duro e perciò immangiabile.
deve conservare  lo  zucchero in luogo asciutto e lo si pesti quando si ha tempo
deve conservare lo zucchero in luogo asciutto e  lo  si pesti quando si ha tempo e non quando lo si adopera; per
asciutto e lo si pesti quando si ha tempo e non quando  lo  si adopera; per paste e dolci lo si passi per uno staccio
si ha tempo e non quando lo si adopera; per paste e dolci  lo  si passi per uno staccio fino, per cui viene chiamato
calda, per toglierne facilmente la pellicola e le vene che  lo  ricoprono, badando di levare anche gli ossetti che vi
di levare anche gli ossetti che vi fossero aderenti, o  lo  si passa per lo staccio. Per lo più lo si soffrigge nel
gli ossetti che vi fossero aderenti, o lo si passa per  lo  staccio. Per lo più lo si soffrigge nel grasso caldo con un
che vi fossero aderenti, o lo si passa per lo staccio. Per  lo  più lo si soffrigge nel grasso caldo con un po’ di
fossero aderenti, o lo si passa per lo staccio. Per lo più  lo  si soffrigge nel grasso caldo con un po’ di prezzemolo
prezzemolo trito. Volendolo preparare in un’altra maniera,  lo  si cuoce nel brodo con delle radici 10 o 15 minuti fino a
brodo. Qualunque però sia la qualità del pesce prescelto,  lo  pulirete, togliendogli le squame se ne ha; indi lo
lo pulirete, togliendogli le squame se ne ha; indi  lo  metterete in un recipiente adatto con sale, prezzemolo,
adatto con sale, prezzemolo, rosmarino, sedano e cipolla;  lo  ricoprirete d'acqua fredda, e lo porrete al fuoco. Quando
sedano e cipolla; lo ricoprirete d'acqua fredda, e  lo  porrete al fuoco. Quando il pesce sarà cotto, lo ritirerete
fredda, e lo porrete al fuoco. Quando il pesce sarà cotto,  lo  ritirerete con precauzione per non romperlo e lo serberete
cotto, lo ritirerete con precauzione per non romperlo e  lo  serberete per servirlo freddo; il brodo invece lo
e lo serberete per servirlo freddo; il brodo invece  lo  rimetterete sul fuoco, aggiungendovi un poco d'olio, e lo
lo rimetterete sul fuoco, aggiungendovi un poco d'olio, e  lo  lascerete bollire per altri dieci minuti; poscia lo
e lo lascerete bollire per altri dieci minuti; poscia  lo  passerete per il colatoio e lo adoprerete per farne
altri dieci minuti; poscia lo passerete per il colatoio e  lo  adoprerete per farne minestre di magro.
unga  lo  stampo da bodino con burro e lo si polverizzi con pane
unga lo stampo da bodino con burro e  lo  si polverizzi con pane grattato, e vi si versi dentro il
con pane grattato, e vi si versi dentro il composto.  Lo  si cuocia per un'ora a bagnomaria.
quando  lo  si voglia demolire, non si può negare che una buona tazza
non si può negare che una buona tazza di brodo ristora  lo  stomaco, e lo predispone a mangiar bene.
negare che una buona tazza di brodo ristora lo stomaco, e  lo  predispone a mangiar bene.
 lo  si tagli e lo si copra di salsa maionnese.
lo si tagli e  lo  si copra di salsa maionnese.
miglior brodo. Qualunque sia la qualità del pesce scelto,  lo  pulirete togliendogli le squame se ne ha; indi lo metterete
scelto, lo pulirete togliendogli le squame se ne ha; indi  lo  metterete in un recipiente adatto con sale, prezzemolo,
adatto con sale, prezzemolo, rosmarino, sedano e cipolla;  lo  ricoprirete di acqua fredda, e lo porrete al fuoco. Quando
sedano e cipolla; lo ricoprirete di acqua fredda, e  lo  porrete al fuoco. Quando il pesce sarà cotto, lo ritirerete
fredda, e lo porrete al fuoco. Quando il pesce sarà cotto,  lo  ritirerete con precauzione per non romperlo e lo serberete
cotto, lo ritirerete con precauzione per non romperlo e  lo  serberete per servirlo freddo; il brodo invece lo
e lo serberete per servirlo freddo; il brodo invece  lo  rimetterete sul fuoco, aggiungendovi un poco d'olio, e lo
lo rimetterete sul fuoco, aggiungendovi un poco d'olio, e  lo  lascerete bollire per altri dieci minuti; poscia lo
e lo lascerete bollire per altri dieci minuti; poscia  lo  passerete per il colatoio e lo adoprerete per farne
altri dieci minuti; poscia lo passerete per il colatoio e  lo  adoprerete per farne minestre di magro come indicheremo in
aver pelato e sbarazzato delle sue interiora il tacchino,  lo  si esponga per un momento alla fiamma per bruciare la
per un momento alla fiamma per bruciare la peluria; poi  lo  si lava nell'acqua fresca, lo si faccia sgocciolare, e lo
per bruciare la peluria; poi lo si lava nell'acqua fresca,  lo  si faccia sgocciolare, e lo si metta a lessare in una
lo si lava nell'acqua fresca, lo si faccia sgocciolare, e  lo  si metta a lessare in una quantità di acqua con giusta dose
allora  lo  stampo dall’acqua bollente della pignatta; lo passo in un
allora lo stampo dall’acqua bollente della pignatta;  lo  passo in un catino d’acqua diaccia e..., quando ci garba
ci garba (sia pure dopo un paio di giornate) capovolgo  lo  stampo, e...
 Lo  chiamo così, perchè lo trovo in un libro di questo
chiamo così, perchè  lo  trovo in un libro di questo benemerito autore.
è un animale:  lo  ammettono i metafisici, lo confessano i teologi; ma l'uomo
è un animale: lo ammettono i metafisici,  lo  confessano i teologi; ma l'uomo è anche un angelo che
ma l'uomo è anche un angelo che incomincia; e se non ce  lo  avessero detto da secoli e in tutte le lingue i poeti, ce
avessero detto da secoli e in tutte le lingue i poeti, ce  lo  direbbe ad altissima voce ogni giorno la nostra coscienza.
del fegato. Gli si leva la pellicola,  lo  si taglia in pezzi o si raschia via dalle pellicine e dalle
via dalle pellicine e dalle fibre col coltello oppure  lo  si sbricciola sulla grattugia e poi lo si raschia ancora e
col coltello oppure lo si sbricciola sulla grattugia e poi  lo  si raschia ancora e lo si passa oltre uno staccio. Gli
si sbricciola sulla grattugia e poi lo si raschia ancora e  lo  si passa oltre uno staccio. Gli avanzi si mettono nel brodo
oltre uno staccio. Gli avanzi si mettono nel brodo che  lo  rendono più saporito. Il fegato si sala sempre quando è già
saldo il coperchio  lo  si scoli dall'acqua e lo si rovesci sull'asse; si tolga la
saldo il coperchio lo si scoli dall'acqua e  lo  si rovesci sull'asse; si tolga la tela e lo si tagli a
dall'acqua e lo si rovesci sull'asse; si tolga la tela e  lo  si tagli a fette della grossezza di uno o due dita.
 lo  toglierete dal fuoco, lo farete scolar bene, senza però
lo toglierete dal fuoco,  lo  farete scolar bene, senza però spremerlo con le mani.
dello zucchero. Ma l'esperienza ha provato, che a peso pari  lo  zucchero ha lo stesso potere dolcificante; sia esso in
Ma l'esperienza ha provato, che a peso pari lo zucchero ha  lo  stesso potere dolcificante; sia esso in polvere, sia a
potere dolcificante; sia esso in polvere, sia a pezzi,  lo  zucchero è sempre lo stesso zucchero.
sia esso in polvere, sia a pezzi, lo zucchero è sempre  lo  stesso zucchero.
Grasso di cappone. — Se  lo  leverete crudo dal cappone, potrete scioglierlo in una
scioglierlo in una cazzarolina con un po' di latte; se  lo  raccoglierete dall'arrosto o con il brodo basta che lo
se lo raccoglierete dall'arrosto o con il brodo basta che  lo  riponiate in piccoli vasi.
unga  lo  stampo con burro e lo si polverizzi di pane grattugiato, si
unga lo stampo con burro e  lo  si polverizzi di pane grattugiato, si versi in questo il
di pane grattugiato, si versi in questo il composto e  lo  si ponga a bollire a bagnomaria per tre quarti d'ora.
arrotoli poi  lo  sfoglio formando un lungo cilindro a guisa di salame.
un lungo cilindro a guisa di salame. All'ultimo giro  lo  si faccia passare sopra un pezzo di tela che abbia circa la
circa la stessa lunghezza, girandolo poi su se stesso.  Lo  si immerga chiuso nell'acqua bollente e lo si lasci bollire
su se stesso. Lo si immerga chiuso nell'acqua bollente e  lo  si lasci bollire per un quarto d'ora.
questo zucchero con 2 cucchiai scarsi di acqua, poi  lo  mischia alquanto e lo pone sul fuoco, quando lo zucchero ha
con 2 cucchiai scarsi di acqua, poi lo mischia alquanto e  lo  pone sul fuoco, quando lo zucchero ha bollito un minuto o
acqua, poi lo mischia alquanto e lo pone sul fuoco, quando  lo  zucchero ha bollito un minuto o due e che di esso si sarà
due e che di esso si sarà formato uno sciroppo denso, egli  lo  versa poco alla volta nel composto di ricotta agitandolo
 Lo  si unga poi con una pennellata d'uovo e lo si rivolti nel
si unga poi con una pennellata d'uovo e  lo  si rivolti nel pane grattugiato prima di porlo in una
prima di porlo in una tortiera da forno ben unta, e dove  lo  si farà cuocere per mezz'ora.
tutto bene al fine di ottenere un impasto omogeneo. Si unga  lo  stampo con burro e lo si spolverizzi di pane grattugiato.
ottenere un impasto omogeneo. Si unga lo stampo con burro e  lo  si spolverizzi di pane grattugiato. Lo si ponga in forno
stampo con burro e lo si spolverizzi di pane grattugiato.  Lo  si ponga in forno moderato.
nella pignatta e gettavi sopra dell'acqua bollente che non  lo  venga a coprire e fallo bollire adagio, finchè cominci ad
bollore. Rivoltalo spesso e quando ha bollito per un poco,  lo  potrai coprire, avvertendo però che bolla adagio e non lo
lo potrai coprire, avvertendo però che bolla adagio e non  lo  toccar più finchè lo mandi in tavola. Il brodo sia buono e
avvertendo però che bolla adagio e non lo toccar più finchè  lo  mandi in tavola. Il brodo sia buono e grasso, ma poco
sia buono e grasso, ma poco salato. In giorno di magro  lo  potrai condire con latte di mandorle: in giorno di
latte di mandorle: in giorno di latticini poi, con butiro e  lo  farai squagliar prima nel tegame che così sarà migliore.
del pane del giorno innanzi, e sarà anche meglio se  lo  arrostirete leggermente e lo imburrerete.
e sarà anche meglio se lo arrostirete leggermente e  lo  imburrerete.
raffinato si cuoce fino al grado di rottame (pag. 65), e  lo  si versa, appena levato dal fuoco, sopra una pietra liscia
ed unta coll’olio di mandorle inclinata un poco, acciò  lo  zucchero possa dall’olio diffondervisi meglio. Dipoi lo si
lo zucchero possa dall’olio diffondervisi meglio. Dipoi  lo  si segna ancor caldo e tenero con un coltello a lunga lama
a quadrellini larghi un dito, passendo col coltello tra  lo  zucchero e la pietra per sollevare tutta la sfoglia ed
sopra una lamiera fredda. Freddo che sia, si divide  lo  zucchero secondo gl’intagli. Se vi è ancora dello zucchero
gl’intagli. Se vi è ancora dello zucchero da versare,  lo  si fa prima riscaldare di nuovo.
di adoperare molt'olio (perchè con poco non si raggiunge  lo  scopo) è una paura senza fondamento, perchè lo stesso olio,
si raggiunge lo scopo) è una paura senza fondamento, perchè  lo  stesso olio, messo in pulito e serbato in disparte, può
e serbato in disparte, può essere nuovamente utilizzato per  lo  stesso scopo.
caramellato s’ottiene lasciando sciogliere  lo  zucchero pestato in una padella d’ottone finchè diviene
diviene giallo e schiumoso, poi s’aggiunge un po’ d’acqua e  lo  si lascia bollire. Caramellato più scuro lo si usa nelle
po’ d’acqua e lo si lascia bollire. Caramellato più scuro  lo  si usa nelle salse brune.
 Lo  si sformi caldo e lo si copra di abbondante burro, nel
si sformi caldo e  lo  si copra di abbondante burro, nel quale si sarà soffritto
vivande poichè essendo tutti nell'instabile, ripugna loro  lo  stabilizzare il palato e lo stomaco.
nell'instabile, ripugna loro lo stabilizzare il palato e  lo  stomaco.
come io  lo  faccio, vi consiglio di fare per il marito il suo
minestrone, e se qualche «criticona» vi dovesse dire : «Io  lo  faccio invece così e colà... » vi consiglio anche di
a Petronilla mi affido, e il minestrone, soltanto come  lo  fa lei, lo farò sempre anch’io! ».
mi affido, e il minestrone, soltanto come lo fa lei,  lo  farò sempre anch’io! ».
lessare un pezzo di spicchio di petto di manzo,  lo  lascierai sgocciolare; frattanto preparerai una salsa alla
pajo di tuorli d'uovo di più: con questa rivestirai tutto  lo  spicchio di petto, che bagnerai con burro sciolto, e
nel pane grattugiato. Avendo il comodo del forno, ve  lo  porrai, lasciandovelo fino a che presenti un bel colore
a che presenti un bel colore d'arrosto, diversamente farai  lo  stesso, riponendolo in una casseruola, e lo porterai sulla
farai lo stesso, riponendolo in una casseruola, e  lo  porterai sulla mensa adorno di prezzemolo verde.
Fate bollire lentamente  lo  zucchero col sugo, schiumate; appena la schiuma cessa di
schiumate; appena la schiuma cessa di formarsi riponete  lo  sciroppo.
momento di sformare il dolce, si tuffa  lo  stampo in acqua fresca, lo si asciuga subito si leva la
di sformare il dolce, si tuffa lo stampo in acqua fresca,  lo  si asciuga subito si leva la vite, e tenendo lo stampo
fresca, lo si asciuga subito si leva la vite, e tenendo  lo  stampo capovolto, vi si soffia per far cadere la plombiera
che, per il pasticcio classico, è proprio indispensabile;  lo  pulisco; lo arrostisco con olio e burro crudi, 4 foglie di
pasticcio classico, è proprio indispensabile; lo pulisco;  lo  arrostisco con olio e burro crudi, 4 foglie di salvia ed un
ed un buon pizzico di sale; e quando è cotto e raffreddato,  lo  spolpo per bene, e ne butto le ossa);
non volete ungere  lo  stampo riempitelo così e lo sformerete poi, dopo averlo
non volete ungere lo stampo riempitelo così e  lo  sformerete poi, dopo averlo tuffato un minuto fino all'orlo
 lo  posso negare; ma però io... (ve l’ho detto) io, questo
negare; ma però io... (ve l’ho detto) io, questo piatto,  lo  riservo solamente per i pranzi con invitati!
francesi  lo  chiaman soufflet E lo notano come entremet, Io sgonfiotto,
francesi lo chiaman soufflet E  lo  notano come entremet, Io sgonfiotto, se date il permesso,
 lo  preferiste crostato, polverizzate lo stampo con
lo preferiste crostato, polverizzate  lo  stampo con pangrattato, e fate cuocere con fuoco sotto e
conservare il brodo più giorni  lo  farete bollire mattina e sera, ma siccome ogni bollitura lo
lo farete bollire mattina e sera, ma siccome ogni bollitura  lo  fa concentrare, perciò avvertite la prima volta di salarlo
che per mettervi del sale siete, sempre tempo, ma se  lo  salate troppo non vi è più rimedio.
netto e salato il luccio,  lo  passerai allo spiedo pel lungo e lo arrostirai lentamente
e salato il luccio, lo passerai allo spiedo pel lungo e  lo  arrostirai lentamente al fuoco, bagnandolo di frequente con
limone, preso frattanto il fegato, Io ugnerai con butirro e  lo  friggerai alla graticola d'ambe le parti. Quando il luccio
graticola d'ambe le parti. Quando il luccio sarà in pronto,  lo  porterai sulla mensa unto di butirro col suo fegato in
colloca poi  lo  stampo su fuoco vivace per fare evaporare l'acqua. Quando
stampo su fuoco vivace per fare evaporare l'acqua. Quando  lo  zucchero incomincia ad imbiondire, rallentare
rallentare considerevolmente il calore lasciando che  lo  zucchero bolla appena visibilmente. Quando tutta la massa
di ricotta N.° 2. Come il precedente soltanto  lo  cuocerete mezz'ora nell'acqua e poi lo condirete secondo la
precedente soltanto lo cuocerete mezz'ora nell'acqua e poi  lo  condirete secondo la regola.
ponga il pesce sopra un piatto e  lo  si sali, vi si metta il pepe e lo si unga pochissimo con
pesce sopra un piatto e lo si sali, vi si metta il pepe e  lo  si unga pochissimo con olio.
con radici e droghe, si spolverizza questo con farina,  lo  si stempera con fior di latte e dopo passato per lo staccio
farina, lo si stempera con fior di latte e dopo passato per  lo  staccio lo si lascia ridurre a densità di salsa.
si stempera con fior di latte e dopo passato per lo staccio  lo  si lascia ridurre a densità di salsa.
di vitello si soffrigge nel burro con prezzemolo e farina,  lo  si ammollisce con 3 decilitri di zuppa, e cotto lo si
farina, lo si ammollisce con 3 decilitri di zuppa, e cotto  lo  si lascia freddare. Indi lo si frulla con 3 uova, sale e
3 decilitri di zuppa, e cotto lo si lascia freddare. Indi  lo  si frulla con 3 uova, sale e pepe e lo si mette in uno
freddare. Indi lo si frulla con 3 uova, sale e pepe e  lo  si mette in uno stampo a cuocere al bagno-maria.