| Lo | si arrotoli mollemente, lo si faccia girare su se stesso, e |
La cucina italiana della resistenza -
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si arrotoli mollemente, | lo | si faccia girare su se stesso, e dopo arrostito per tre |
La cucina italiana della resistenza -
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e dopo arrostito per tre quarti d'ora in forno moderato, | lo | si levi e lo si spolverizzi di cioccolata. |
La cucina italiana della resistenza -
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per tre quarti d'ora in forno moderato, lo si levi e | lo | si spolverizzi di cioccolata. |
La cucina italiana della resistenza -
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Francesi | lo | adoperano spesso col manzo per fare il brodo, ma da noi non |
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa -
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il brodo, ma da noi non c'è l'uso. Per servirsene a parte | lo | marinano con olio, sale, pepe, cerfoglio e cipolline trite. |
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa -
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pepe, cerfoglio e cipolline trite. Sgocciolato che sia, | lo | mettono in graticola, lo rivoltano e lo servono con una |
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa -
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trite. Sgocciolato che sia, lo mettono in graticola, | lo | rivoltano e lo servono con una salsa piccante o di |
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa -
|
che sia, lo mettono in graticola, lo rivoltano e | lo | servono con una salsa piccante o di pomidoro. |
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa -
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| lo | zucchero stabilito. Dopo mischiato lo zucchero, |
Cucina di famiglia e pasticceria -
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zucchero stabilito. Dopo mischiato | lo | zucchero, |
Cucina di famiglia e pasticceria -
|
brodo. Qualunque però sia la qualità del pesce prescelto, | lo | pulirete togliendogli le squame se ne ha; indi lo metterete |
Il cuoco sapiente -
|
lo pulirete togliendogli le squame se ne ha; indi | lo | metterete in un recipiente adatto con sale, prezzemolo, |
Il cuoco sapiente -
|
adatto con sale, prezzemolo, rosmarino, sedano e cipolla; | lo | riaprirete d’acqua fredda, e lo porrete al fuoco. Quando il |
Il cuoco sapiente -
|
sedano e cipolla; lo riaprirete d’acqua fredda, e | lo | porrete al fuoco. Quando il pesce sarà cotto, lo ritirerete |
Il cuoco sapiente -
|
fredda, e lo porrete al fuoco. Quando il pesce sarà cotto, | lo | ritirerete con precauzione per non romperlo, e lo serberete |
Il cuoco sapiente -
|
cotto, lo ritirerete con precauzione per non romperlo, e | lo | serberete per servirlo freddo: il brodo invece lo |
Il cuoco sapiente -
|
e lo serberete per servirlo freddo: il brodo invece | lo | rimetterete sul fuoco, aggiungendovi un poco d’olio, e lo |
Il cuoco sapiente -
|
lo rimetterete sul fuoco, aggiungendovi un poco d’olio, e | lo | lascerete bollire per altri dieci minuti; poscia lo |
Il cuoco sapiente -
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e lo lascerete bollire per altri dieci minuti; poscia | lo | passerete per colatojo e lo adoprerete per farne minestre |
Il cuoco sapiente -
|
per altri dieci minuti; poscia lo passerete per colatojo e | lo | adoprerete per farne minestre di magro, come indicheremo |
Il cuoco sapiente -
|
prende un cavolo | lo | si spoglia delle foglie esterne troppo dure, lo si lava e |
Il vero re dei cucinieri -
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un cavolo lo si spoglia delle foglie esterne troppo dure, | lo | si lava e lo si taglia minutamente; poi scolata l'acqua, lo |
Il vero re dei cucinieri -
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si spoglia delle foglie esterne troppo dure, lo si lava e | lo | si taglia minutamente; poi scolata l'acqua, lo fate cuocere |
Il vero re dei cucinieri -
|
lo si lava e lo si taglia minutamente; poi scolata l'acqua, | lo | fate cuocere nel brodo, e in ultimo si mette nella pentola |
Il vero re dei cucinieri -
|
tenga a mente che il fegato si sala quand'è cotto; e chi | lo | sala prima, o lo fa cuocere troppo, lo renderà duro e |
Come posso mangiar bene? -
|
che il fegato si sala quand'è cotto; e chi lo sala prima, o | lo | fa cuocere troppo, lo renderà duro e perciò immangiabile. |
Come posso mangiar bene? -
|
quand'è cotto; e chi lo sala prima, o lo fa cuocere troppo, | lo | renderà duro e perciò immangiabile. |
Come posso mangiar bene? -
|
deve conservare | lo | zucchero in luogo asciutto e lo si pesti quando si ha tempo |
Manuale di cucina -
|
deve conservare lo zucchero in luogo asciutto e | lo | si pesti quando si ha tempo e non quando lo si adopera; per |
Manuale di cucina -
|
asciutto e lo si pesti quando si ha tempo e non quando | lo | si adopera; per paste e dolci lo si passi per uno staccio |
Manuale di cucina -
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si ha tempo e non quando lo si adopera; per paste e dolci | lo | si passi per uno staccio fino, per cui viene chiamato |
Manuale di cucina -
|
calda, per toglierne facilmente la pellicola e le vene che | lo | ricoprono, badando di levare anche gli ossetti che vi |
Manuale di cucina -
|
di levare anche gli ossetti che vi fossero aderenti, o | lo | si passa per lo staccio. Per lo più lo si soffrigge nel |
Manuale di cucina -
|
gli ossetti che vi fossero aderenti, o lo si passa per | lo | staccio. Per lo più lo si soffrigge nel grasso caldo con un |
Manuale di cucina -
|
che vi fossero aderenti, o lo si passa per lo staccio. Per | lo | più lo si soffrigge nel grasso caldo con un po’ di |
Manuale di cucina -
|
fossero aderenti, o lo si passa per lo staccio. Per lo più | lo | si soffrigge nel grasso caldo con un po’ di prezzemolo |
Manuale di cucina -
|
prezzemolo trito. Volendolo preparare in un’altra maniera, | lo | si cuoce nel brodo con delle radici 10 o 15 minuti fino a |
Manuale di cucina -
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brodo. Qualunque però sia la qualità del pesce prescelto, | lo | pulirete, togliendogli le squame se ne ha; indi lo |
La regina delle cuoche -
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lo pulirete, togliendogli le squame se ne ha; indi | lo | metterete in un recipiente adatto con sale, prezzemolo, |
La regina delle cuoche -
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adatto con sale, prezzemolo, rosmarino, sedano e cipolla; | lo | ricoprirete d'acqua fredda, e lo porrete al fuoco. Quando |
La regina delle cuoche -
|
sedano e cipolla; lo ricoprirete d'acqua fredda, e | lo | porrete al fuoco. Quando il pesce sarà cotto, lo ritirerete |
La regina delle cuoche -
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fredda, e lo porrete al fuoco. Quando il pesce sarà cotto, | lo | ritirerete con precauzione per non romperlo e lo serberete |
La regina delle cuoche -
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cotto, lo ritirerete con precauzione per non romperlo e | lo | serberete per servirlo freddo; il brodo invece lo |
La regina delle cuoche -
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e lo serberete per servirlo freddo; il brodo invece | lo | rimetterete sul fuoco, aggiungendovi un poco d'olio, e lo |
La regina delle cuoche -
|
lo rimetterete sul fuoco, aggiungendovi un poco d'olio, e | lo | lascerete bollire per altri dieci minuti; poscia lo |
La regina delle cuoche -
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e lo lascerete bollire per altri dieci minuti; poscia | lo | passerete per il colatoio e lo adoprerete per farne |
La regina delle cuoche -
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altri dieci minuti; poscia lo passerete per il colatoio e | lo | adoprerete per farne minestre di magro. |
La regina delle cuoche -
|
unga | lo | stampo da bodino con burro e lo si polverizzi con pane |
La cucina italiana della resistenza -
|
unga lo stampo da bodino con burro e | lo | si polverizzi con pane grattato, e vi si versi dentro il |
La cucina italiana della resistenza -
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con pane grattato, e vi si versi dentro il composto. | Lo | si cuocia per un'ora a bagnomaria. |
La cucina italiana della resistenza -
|
quando | lo | si voglia demolire, non si può negare che una buona tazza |
Cucina di famiglia e pasticceria -
|
non si può negare che una buona tazza di brodo ristora | lo | stomaco, e lo predispone a mangiar bene. |
Cucina di famiglia e pasticceria -
|
negare che una buona tazza di brodo ristora lo stomaco, e | lo | predispone a mangiar bene. |
Cucina di famiglia e pasticceria -
|
| lo | si tagli e lo si copra di salsa maionnese. |
La cucina italiana della resistenza -
|
lo si tagli e | lo | si copra di salsa maionnese. |
La cucina italiana della resistenza -
|
miglior brodo. Qualunque sia la qualità del pesce scelto, | lo | pulirete togliendogli le squame se ne ha; indi lo metterete |
Il vero re dei cucinieri -
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scelto, lo pulirete togliendogli le squame se ne ha; indi | lo | metterete in un recipiente adatto con sale, prezzemolo, |
Il vero re dei cucinieri -
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adatto con sale, prezzemolo, rosmarino, sedano e cipolla; | lo | ricoprirete di acqua fredda, e lo porrete al fuoco. Quando |
Il vero re dei cucinieri -
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sedano e cipolla; lo ricoprirete di acqua fredda, e | lo | porrete al fuoco. Quando il pesce sarà cotto, lo ritirerete |
Il vero re dei cucinieri -
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fredda, e lo porrete al fuoco. Quando il pesce sarà cotto, | lo | ritirerete con precauzione per non romperlo e lo serberete |
Il vero re dei cucinieri -
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cotto, lo ritirerete con precauzione per non romperlo e | lo | serberete per servirlo freddo; il brodo invece lo |
Il vero re dei cucinieri -
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e lo serberete per servirlo freddo; il brodo invece | lo | rimetterete sul fuoco, aggiungendovi un poco d'olio, e lo |
Il vero re dei cucinieri -
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lo rimetterete sul fuoco, aggiungendovi un poco d'olio, e | lo | lascerete bollire per altri dieci minuti; poscia lo |
Il vero re dei cucinieri -
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e lo lascerete bollire per altri dieci minuti; poscia | lo | passerete per il colatoio e lo adoprerete per farne |
Il vero re dei cucinieri -
|
altri dieci minuti; poscia lo passerete per il colatoio e | lo | adoprerete per farne minestre di magro come indicheremo in |
Il vero re dei cucinieri -
|
aver pelato e sbarazzato delle sue interiora il tacchino, | lo | si esponga per un momento alla fiamma per bruciare la |
Il vero re dei cucinieri -
|
per un momento alla fiamma per bruciare la peluria; poi | lo | si lava nell'acqua fresca, lo si faccia sgocciolare, e lo |
Il vero re dei cucinieri -
|
per bruciare la peluria; poi lo si lava nell'acqua fresca, | lo | si faccia sgocciolare, e lo si metta a lessare in una |
Il vero re dei cucinieri -
|
lo si lava nell'acqua fresca, lo si faccia sgocciolare, e | lo | si metta a lessare in una quantità di acqua con giusta dose |
Il vero re dei cucinieri -
|
allora | lo | stampo dall’acqua bollente della pignatta; lo passo in un |
Ricette di Petronilla -
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allora lo stampo dall’acqua bollente della pignatta; | lo | passo in un catino d’acqua diaccia e..., quando ci garba |
Ricette di Petronilla -
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ci garba (sia pure dopo un paio di giornate) capovolgo | lo | stampo, e... |
Ricette di Petronilla -
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| Lo | chiamo così, perchè lo trovo in un libro di questo |
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa -
|
chiamo così, perchè | lo | trovo in un libro di questo benemerito autore. |
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa -
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è un animale: | lo | ammettono i metafisici, lo confessano i teologi; ma l'uomo |
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza -
|
è un animale: lo ammettono i metafisici, | lo | confessano i teologi; ma l'uomo è anche un angelo che |
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza -
|
ma l'uomo è anche un angelo che incomincia; e se non ce | lo | avessero detto da secoli e in tutte le lingue i poeti, ce |
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza -
|
avessero detto da secoli e in tutte le lingue i poeti, ce | lo | direbbe ad altissima voce ogni giorno la nostra coscienza. |
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza -
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del fegato. Gli si leva la pellicola, | lo | si taglia in pezzi o si raschia via dalle pellicine e dalle |
Manuale di cucina -
|
via dalle pellicine e dalle fibre col coltello oppure | lo | si sbricciola sulla grattugia e poi lo si raschia ancora e |
Manuale di cucina -
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col coltello oppure lo si sbricciola sulla grattugia e poi | lo | si raschia ancora e lo si passa oltre uno staccio. Gli |
Manuale di cucina -
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si sbricciola sulla grattugia e poi lo si raschia ancora e | lo | si passa oltre uno staccio. Gli avanzi si mettono nel brodo |
Manuale di cucina -
|
oltre uno staccio. Gli avanzi si mettono nel brodo che | lo | rendono più saporito. Il fegato si sala sempre quando è già |
Manuale di cucina -
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saldo il coperchio | lo | si scoli dall'acqua e lo si rovesci sull'asse; si tolga la |
La cucina italiana della resistenza -
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saldo il coperchio lo si scoli dall'acqua e | lo | si rovesci sull'asse; si tolga la tela e lo si tagli a |
La cucina italiana della resistenza -
|
dall'acqua e lo si rovesci sull'asse; si tolga la tela e | lo | si tagli a fette della grossezza di uno o due dita. |
La cucina italiana della resistenza -
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| lo | toglierete dal fuoco, lo farete scolar bene, senza però |
Centosessanta maniere di di cucinare gli erbaggi e i legumi -
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lo toglierete dal fuoco, | lo | farete scolar bene, senza però spremerlo con le mani. |
Centosessanta maniere di di cucinare gli erbaggi e i legumi -
|
dello zucchero. Ma l'esperienza ha provato, che a peso pari | lo | zucchero ha lo stesso potere dolcificante; sia esso in |
Come posso mangiar bene? -
|
Ma l'esperienza ha provato, che a peso pari lo zucchero ha | lo | stesso potere dolcificante; sia esso in polvere, sia a |
Come posso mangiar bene? -
|
potere dolcificante; sia esso in polvere, sia a pezzi, | lo | zucchero è sempre lo stesso zucchero. |
Come posso mangiar bene? -
|
sia esso in polvere, sia a pezzi, lo zucchero è sempre | lo | stesso zucchero. |
Come posso mangiar bene? -
|
Grasso di cappone. — Se | lo | leverete crudo dal cappone, potrete scioglierlo in una |
Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia -
|
scioglierlo in una cazzarolina con un po' di latte; se | lo | raccoglierete dall'arrosto o con il brodo basta che lo |
Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia -
|
se lo raccoglierete dall'arrosto o con il brodo basta che | lo | riponiate in piccoli vasi. |
Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia -
|
unga | lo | stampo con burro e lo si polverizzi di pane grattugiato, si |
La cucina italiana della resistenza -
|
unga lo stampo con burro e | lo | si polverizzi di pane grattugiato, si versi in questo il |
La cucina italiana della resistenza -
|
di pane grattugiato, si versi in questo il composto e | lo | si ponga a bollire a bagnomaria per tre quarti d'ora. |
La cucina italiana della resistenza -
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arrotoli poi | lo | sfoglio formando un lungo cilindro a guisa di salame. |
La cucina italiana della resistenza -
|
un lungo cilindro a guisa di salame. All'ultimo giro | lo | si faccia passare sopra un pezzo di tela che abbia circa la |
La cucina italiana della resistenza -
|
circa la stessa lunghezza, girandolo poi su se stesso. | Lo | si immerga chiuso nell'acqua bollente e lo si lasci bollire |
La cucina italiana della resistenza -
|
su se stesso. Lo si immerga chiuso nell'acqua bollente e | lo | si lasci bollire per un quarto d'ora. |
La cucina italiana della resistenza -
|
questo zucchero con 2 cucchiai scarsi di acqua, poi | lo | mischia alquanto e lo pone sul fuoco, quando lo zucchero ha |
Cucina di famiglia e pasticceria -
|
con 2 cucchiai scarsi di acqua, poi lo mischia alquanto e | lo | pone sul fuoco, quando lo zucchero ha bollito un minuto o |
Cucina di famiglia e pasticceria -
|
acqua, poi lo mischia alquanto e lo pone sul fuoco, quando | lo | zucchero ha bollito un minuto o due e che di esso si sarà |
Cucina di famiglia e pasticceria -
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due e che di esso si sarà formato uno sciroppo denso, egli | lo | versa poco alla volta nel composto di ricotta agitandolo |
Cucina di famiglia e pasticceria -
|
| Lo | si unga poi con una pennellata d'uovo e lo si rivolti nel |
La cucina italiana della resistenza -
|
si unga poi con una pennellata d'uovo e | lo | si rivolti nel pane grattugiato prima di porlo in una |
La cucina italiana della resistenza -
|
prima di porlo in una tortiera da forno ben unta, e dove | lo | si farà cuocere per mezz'ora. |
La cucina italiana della resistenza -
|
tutto bene al fine di ottenere un impasto omogeneo. Si unga | lo | stampo con burro e lo si spolverizzi di pane grattugiato. |
La cucina italiana della resistenza -
|
ottenere un impasto omogeneo. Si unga lo stampo con burro e | lo | si spolverizzi di pane grattugiato. Lo si ponga in forno |
La cucina italiana della resistenza -
|
stampo con burro e lo si spolverizzi di pane grattugiato. | Lo | si ponga in forno moderato. |
La cucina italiana della resistenza -
|
nella pignatta e gettavi sopra dell'acqua bollente che non | lo | venga a coprire e fallo bollire adagio, finchè cominci ad |
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa -
|
bollore. Rivoltalo spesso e quando ha bollito per un poco, | lo | potrai coprire, avvertendo però che bolla adagio e non lo |
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa -
|
lo potrai coprire, avvertendo però che bolla adagio e non | lo | toccar più finchè lo mandi in tavola. Il brodo sia buono e |
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa -
|
avvertendo però che bolla adagio e non lo toccar più finchè | lo | mandi in tavola. Il brodo sia buono e grasso, ma poco |
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa -
|
sia buono e grasso, ma poco salato. In giorno di magro | lo | potrai condire con latte di mandorle: in giorno di |
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa -
|
latte di mandorle: in giorno di latticini poi, con butiro e | lo | farai squagliar prima nel tegame che così sarà migliore. |
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa -
|
del pane del giorno innanzi, e sarà anche meglio se | lo | arrostirete leggermente e lo imburrerete. |
La cucina di famiglia -
|
e sarà anche meglio se lo arrostirete leggermente e | lo | imburrerete. |
La cucina di famiglia -
|
raffinato si cuoce fino al grado di rottame (pag. 65), e | lo | si versa, appena levato dal fuoco, sopra una pietra liscia |
Manuale di cucina -
|
ed unta coll’olio di mandorle inclinata un poco, acciò | lo | zucchero possa dall’olio diffondervisi meglio. Dipoi lo si |
Manuale di cucina -
|
lo zucchero possa dall’olio diffondervisi meglio. Dipoi | lo | si segna ancor caldo e tenero con un coltello a lunga lama |
Manuale di cucina -
|
a quadrellini larghi un dito, passendo col coltello tra | lo | zucchero e la pietra per sollevare tutta la sfoglia ed |
Manuale di cucina -
|
sopra una lamiera fredda. Freddo che sia, si divide | lo | zucchero secondo gl’intagli. Se vi è ancora dello zucchero |
Manuale di cucina -
|
gl’intagli. Se vi è ancora dello zucchero da versare, | lo | si fa prima riscaldare di nuovo. |
Manuale di cucina -
|
di adoperare molt'olio (perchè con poco non si raggiunge | lo | scopo) è una paura senza fondamento, perchè lo stesso olio, |
Cucina di famiglia e pasticceria -
|
si raggiunge lo scopo) è una paura senza fondamento, perchè | lo | stesso olio, messo in pulito e serbato in disparte, può |
Cucina di famiglia e pasticceria -
|
e serbato in disparte, può essere nuovamente utilizzato per | lo | stesso scopo. |
Cucina di famiglia e pasticceria -
|
caramellato s’ottiene lasciando sciogliere | lo | zucchero pestato in una padella d’ottone finchè diviene |
Manuale di cucina -
|
diviene giallo e schiumoso, poi s’aggiunge un po’ d’acqua e | lo | si lascia bollire. Caramellato più scuro lo si usa nelle |
Manuale di cucina -
|
po’ d’acqua e lo si lascia bollire. Caramellato più scuro | lo | si usa nelle salse brune. |
Manuale di cucina -
|
| Lo | si sformi caldo e lo si copra di abbondante burro, nel |
La cucina italiana della resistenza -
|
si sformi caldo e | lo | si copra di abbondante burro, nel quale si sarà soffritto |
La cucina italiana della resistenza -
|
vivande poichè essendo tutti nell'instabile, ripugna loro | lo | stabilizzare il palato e lo stomaco. |
La cucina futurista -
|
nell'instabile, ripugna loro lo stabilizzare il palato e | lo | stomaco. |
La cucina futurista -
|
come io | lo | faccio, vi consiglio di fare per il marito il suo |
Ricette di Petronilla -
|
minestrone, e se qualche «criticona» vi dovesse dire : «Io | lo | faccio invece così e colà... » vi consiglio anche di |
Ricette di Petronilla -
|
a Petronilla mi affido, e il minestrone, soltanto come | lo | fa lei, lo farò sempre anch’io! ». |
Ricette di Petronilla -
|
mi affido, e il minestrone, soltanto come lo fa lei, | lo | farò sempre anch’io! ». |
Ricette di Petronilla -
|
lessare un pezzo di spicchio di petto di manzo, | lo | lascierai sgocciolare; frattanto preparerai una salsa alla |
Squisitissime vivande preparate dalla cuciniera viennese italiana e francese -
|
pajo di tuorli d'uovo di più: con questa rivestirai tutto | lo | spicchio di petto, che bagnerai con burro sciolto, e |
Squisitissime vivande preparate dalla cuciniera viennese italiana e francese -
|
nel pane grattugiato. Avendo il comodo del forno, ve | lo | porrai, lasciandovelo fino a che presenti un bel colore |
Squisitissime vivande preparate dalla cuciniera viennese italiana e francese -
|
a che presenti un bel colore d'arrosto, diversamente farai | lo | stesso, riponendolo in una casseruola, e lo porterai sulla |
Squisitissime vivande preparate dalla cuciniera viennese italiana e francese -
|
farai lo stesso, riponendolo in una casseruola, e | lo | porterai sulla mensa adorno di prezzemolo verde. |
Squisitissime vivande preparate dalla cuciniera viennese italiana e francese -
|
Fate bollire lentamente | lo | zucchero col sugo, schiumate; appena la schiuma cessa di |
Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia -
|
schiumate; appena la schiuma cessa di formarsi riponete | lo | sciroppo. |
Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia -
|
momento di sformare il dolce, si tuffa | lo | stampo in acqua fresca, lo si asciuga subito si leva la |
Cucina di famiglia e pasticceria -
|
di sformare il dolce, si tuffa lo stampo in acqua fresca, | lo | si asciuga subito si leva la vite, e tenendo lo stampo |
Cucina di famiglia e pasticceria -
|
fresca, lo si asciuga subito si leva la vite, e tenendo | lo | stampo capovolto, vi si soffia per far cadere la plombiera |
Cucina di famiglia e pasticceria -
|
che, per il pasticcio classico, è proprio indispensabile; | lo | pulisco; lo arrostisco con olio e burro crudi, 4 foglie di |
Ricette di Petronilla -
|
pasticcio classico, è proprio indispensabile; lo pulisco; | lo | arrostisco con olio e burro crudi, 4 foglie di salvia ed un |
Ricette di Petronilla -
|
ed un buon pizzico di sale; e quando è cotto e raffreddato, | lo | spolpo per bene, e ne butto le ossa); |
Ricette di Petronilla -
|
non volete ungere | lo | stampo riempitelo così e lo sformerete poi, dopo averlo |
Cucina di famiglia e pasticceria -
|
non volete ungere lo stampo riempitelo così e | lo | sformerete poi, dopo averlo tuffato un minuto fino all'orlo |
Cucina di famiglia e pasticceria -
|
| lo | posso negare; ma però io... (ve l’ho detto) io, questo |
Ricette di Petronilla -
|
negare; ma però io... (ve l’ho detto) io, questo piatto, | lo | riservo solamente per i pranzi con invitati! |
Ricette di Petronilla -
|
francesi | lo | chiaman soufflet E lo notano come entremet, Io sgonfiotto, |
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene -
|
francesi lo chiaman soufflet E | lo | notano come entremet, Io sgonfiotto, se date il permesso, |
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene -
|
| lo | preferiste crostato, polverizzate lo stampo con |
Centosessanta maniere di di cucinare gli erbaggi e i legumi -
|
lo preferiste crostato, polverizzate | lo | stampo con pangrattato, e fate cuocere con fuoco sotto e |
Centosessanta maniere di di cucinare gli erbaggi e i legumi -
|
conservare il brodo più giorni | lo | farete bollire mattina e sera, ma siccome ogni bollitura lo |
Il Re dei Cuochi, ovvero la maniera di fare una buona cucina con poca spesa -
|
lo farete bollire mattina e sera, ma siccome ogni bollitura | lo | fa concentrare, perciò avvertite la prima volta di salarlo |
Il Re dei Cuochi, ovvero la maniera di fare una buona cucina con poca spesa -
|
che per mettervi del sale siete, sempre tempo, ma se | lo | salate troppo non vi è più rimedio. |
Il Re dei Cuochi, ovvero la maniera di fare una buona cucina con poca spesa -
|
netto e salato il luccio, | lo | passerai allo spiedo pel lungo e lo arrostirai lentamente |
Squisitissime vivande preparate dalla cuciniera viennese italiana e francese -
|
e salato il luccio, lo passerai allo spiedo pel lungo e | lo | arrostirai lentamente al fuoco, bagnandolo di frequente con |
Squisitissime vivande preparate dalla cuciniera viennese italiana e francese -
|
limone, preso frattanto il fegato, Io ugnerai con butirro e | lo | friggerai alla graticola d'ambe le parti. Quando il luccio |
Squisitissime vivande preparate dalla cuciniera viennese italiana e francese -
|
graticola d'ambe le parti. Quando il luccio sarà in pronto, | lo | porterai sulla mensa unto di butirro col suo fegato in |
Squisitissime vivande preparate dalla cuciniera viennese italiana e francese -
|
colloca poi | lo | stampo su fuoco vivace per fare evaporare l'acqua. Quando |
Cucina di famiglia e pasticceria -
|
stampo su fuoco vivace per fare evaporare l'acqua. Quando | lo | zucchero incomincia ad imbiondire, rallentare |
Cucina di famiglia e pasticceria -
|
rallentare considerevolmente il calore lasciando che | lo | zucchero bolla appena visibilmente. Quando tutta la massa |
Cucina di famiglia e pasticceria -
|
di ricotta N.° 2. Come il precedente soltanto | lo | cuocerete mezz'ora nell'acqua e poi lo condirete secondo la |
Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia -
|
precedente soltanto lo cuocerete mezz'ora nell'acqua e poi | lo | condirete secondo la regola. |
Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia -
|
ponga il pesce sopra un piatto e | lo | si sali, vi si metta il pepe e lo si unga pochissimo con |
La cucina italiana della resistenza -
|
pesce sopra un piatto e lo si sali, vi si metta il pepe e | lo | si unga pochissimo con olio. |
La cucina italiana della resistenza -
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con radici e droghe, si spolverizza questo con farina, | lo | si stempera con fior di latte e dopo passato per lo staccio |
Manuale di cucina -
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farina, lo si stempera con fior di latte e dopo passato per | lo | staccio lo si lascia ridurre a densità di salsa. |
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si stempera con fior di latte e dopo passato per lo staccio | lo | si lascia ridurre a densità di salsa. |
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di vitello si soffrigge nel burro con prezzemolo e farina, | lo | si ammollisce con 3 decilitri di zuppa, e cotto lo si |
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farina, lo si ammollisce con 3 decilitri di zuppa, e cotto | lo | si lascia freddare. Indi lo si frulla con 3 uova, sale e |
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3 decilitri di zuppa, e cotto lo si lascia freddare. Indi | lo | si frulla con 3 uova, sale e pepe e lo si mette in uno |
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freddare. Indi lo si frulla con 3 uova, sale e pepe e | lo | si mette in uno stampo a cuocere al bagno-maria. |
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