. Duecento lire al mese, per due, per tre, per quattro anni, fin che sarà necessario, fin che vi piacerà, è la mia proposta: e tocca a me ringraziar voi
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solamente tre mila lire. Catteri! tre mila lire non sono un quattrino e in che modo le domanda il sor Galiasso! . Il conte, che aveva già la bocca impastata
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centinaio di lire una volta tanto si possano persuadere questi signori scapestrati a . - Io credo, signor conte, che ella non abbia un senso troppo
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lire, e continui a mettere ipoteche su quel po' di terra che abbiamo al sole. Il male si è che il povero pà, per non spaventarsi, si sforza d'illudersi e
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potuto maritare la sua Norma a fior di banchieri ricchi sfondati e, se avesse voluto, farne una contessa o una marchesa. Duecento mila lire pronte e
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Fulgenzi, come in una contingenza simile s'è potuto chiedere fin centomila lire, - mangia, benedetto figliuolo, - ma non tutte le circostanze sono
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esse stesse la terribile spada e gli regalarono subito cento lire ciascuna per le sigarette. A turbare la gioia di questo trionfo venne l'ordine del
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vecchio credito da un cliente di Merate, si tenne le cento lire per sé, e, vestito coi panni della festa, passò il lunedí sulla soglia della
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di pane e formaggio, a questi giovinotti che possono spendere venticinque lire inuna colazione? Le madri vorrebbero poter edificare la loro casa sui
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venti logori biglietti rossi da cento lire, dopo di che soggiunse: - Ora, caro signor Giacomo, non le resta che di firmare queste due righe. Giacomo si
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, ripeto, ma fosse anche una scopa, il merito è di saper adoperarla. E se quei signori di Venezia dànno un premio di tre mila lire a un Lanzavecchia
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devo aver perduto il borsellino colle sessanta lire della contessa. Credi che abbian potuto rubarmelo quei vecchi? l'ometto dalla barbetta rossa, se non
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accettare una ventina di mille lire? il povero papà nel caso di Costanza, se l'è cavata con meno: perché, via, tu sei buona e fai bene a credere all'innocenza
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s'adopera per la casa non gli si era mai presentato cosí vivo, come dal giorno che suo padre gli aveva colle lagrime agli occhi domandato cinquecento lire
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c'è, se a ventidue anni un ragazzo si sente giovine? Un uomo, che può spendere diecimila lire all'anno senza sconcertare i bilanci del suo ragioniere
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studio. Trenta fra loro sorteggiati risiedono per tutto l'anno nella capitale, dove hanno splendidi alloggi. Il loro onorario è di 500000 lire
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, che è stata costruita da lui o da altri in un solo giorno e che gli costa poche lire. Per costruire una casa si fa a un dipresso ciò che si pratica
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medaglia che gli era pagata fin cinquecento lire. Egli arricchì immensamente, ma dopo di lui, per molti anni il pubblico dei morti ebbe grandissima
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possa fare un debito di cento lire. E noti che non gli manca nulla! Alloggio, vitto, vestiario, tutto pagato. Quel debito di cento lire non poteva far
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Accademia della crusca
