e dei desideri della attuale società. Con tante scuole, tanti studi e conferenze e libri fatti a posta per esse, c' è da essere sicuri, che almeno il
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l'abbia ricevuto cordialmente in casa sua, potrà mandare dei fiori, o portare degli zuccherini, dei libri, della musica.
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della facilità, che oggi molti, oh molti davvero !... hanno di farsi prestare e di prestare libri da leggere. Un libro, specie un romanzo, basta che
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Il gentiluomo risponde con alcune parole di ringraziamento, di incoraggiamento o di lode, quando è opportuno, a chi gli manila in omaggio, libri ed
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. Nè saggi di lettura, nè recitazioni, nè suonatine sul pianoforte e tanto meno una mostra di balocchi e di libri illustrati, che sono un obbligo
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poesia, di moda, di libri, liberamente senza soggezione; si fanno disegni per il dì dopo; mente, tono passeggiate, ritrovi, serate di piacere. La stessa
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, dilettevole. Capisco; non tutti i libri sono buoni e convenienti per tutti i sentimenti, per tutte le intelligenze. Ve ne ha che possono urtare la
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arricchire la sua biblioteca di libri antichi e moderni; specialmente dei moderni, che danno argomento al suo conversare, e la tengono in giornata del
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offendere la finezza del sentimento, quando si tratti di cose artistiche, o antiche, o di libri di edizioni pregiate e ricercate. Nel regalare bisogna essere
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gustare della musica, di inebriarsi nelle bellezze dell'arte, di leggere libri buoni e interessanti. E più la donna è intelligente e fine, e piu la sua
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generoso regalo peccava di imprevidenza e di imprudenza. Per un giovine studente il miglior dono è quello di libri o di strumenti che possono
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diretta utilità; astucci con l'occorrente per lavorare o per scrivere; musica, cassette col necessario per dipingere; libri, gingilli in porcellana o in
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; giorno dedicato al buon umore, al ricordo degli assenti, al silenzio d'ogni rancore. I doni meglio indicati per il capo d'anno, sono i libri
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. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 213 Indelicatezza imperdonabile. - Della facilità di prestare e farsi prestare libri, periodici, ecc
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) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . .376 Leale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 176 Libri
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imparate su i libri, ma dettate dal buon senso, inspirate dal cuore. Il piccino chiede Dio salute per sè e per i suoi; chiede bontà, protezione, pane per il
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giovinetto che la sa lunga. Come insegnano i galatei moderni salta su una signorina, la quale ci tiene a far sapere, che ha letto e molto imparato in libri
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produzione dei libri di commercio del debitore e questi siano tenuti nella forma stabilita dalle leggi vigenti.»
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disposizioni del presente articolo, i debiti risultanti da cambiali o da biglietti all'ordine, non annotati nei libri di commercio» . Il che vuol dire che tutta
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Io mi sono preso la cura, perchè vago di questi studi, di leggere tutti i libri, tutte le pubblicazioni fatte circa le nostre ultime fortunate e non
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libri che si occupano di simili fenomeni. - Ha ragione - egli disse. E rimase pensieroso. - Senta - riprese dopo lunga pausa. - Io ero risoluto a non
letto qualche mezza dozzina di pretesi libri scientifici - me l'ha buttati in viso parecchie volte, disputando - e materialista ed ateo in pelle, in
, dicevano, senza il consenso dei ministri. E allora che valeva l'essere re? In quanto alla religione ... No! No! Il cugino Pergola, con quei libri proibiti
leggende del mondo di là; gliel'avevano insegnato i libri prestatigli dal cugino Pergola! Li rileggeva di tanto in tanto, per fortificarsi, quando i
avverto, non mi parlate più dei vostri libri. Ve li rimando domani. Non voglio guastarmi la testa ... Ho altro a cui pensare. Tanto, il mondo andrà
?» «Chi? I libri che voialtri non leggete. Fandonie? Verità sacrosante; e i preti che hanno paura di perdere la cuccagna, se esse si diffondono nel popolo
libri prestatigli dal cugino, e credeva di chiudergli la bocca. «Fatti, sissignore!», riprese don Aquilante. «Accertati, sissignore! Solamente, poiché
libri datigli a leggere dal cugino Pergola fossero dottrine inconsistenti, fallaci, ed egli si fosse vanamente rassicurato intorno a questa e