pianto stesso di quel martire. Pareva che una corrente magnetica attraversasse quei corpiccioli, e li facesse simultaneamente e inconsciamente
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. Entrando nella stanza delle signorine, la poveretta, si strappava via di dosso il misero cappotto e il cappelluccio, e li rincantucciava, cercando di
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bianco e me lo lasciò nelle mani scappando via precipitosa. Era un magnifico portagioielli d'argento massiccio! Io restai lì intontita, col dono che mi
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li risparmiate; ma ai vostri pari e agl'inferiori potete mettere il semplice Signore, Signora. L'accenno al vostro rispetto o alla vostra stima
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giù esclamazioni e sottintesi e reticenze, che corrispondono alle improvvise incertezze e alla fatica dell'inventare lì per lì, e giù paroloni
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posso sopportare quelle santarelline che non alzano gli occhi dal pavimento quando càpita loro di trovarsi in un salotto fra persone d'età, o li sgusciano
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. No, non farete la figura di scioccherelle! Purchè non stiate lì intontite con la bocca spalancata e gli occhi arrotondati, con l'aria di trovarvi fra
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- L'ombra che viene - Lutto in famiglia - Accompagnando una bara. ECCOLA lì sdraiata languidamente sul divano, con un fazzoletto bagnato sulla fronte e
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ancora viva, ogni contatto sembra che ne rattizzi l'ardore, e ce ne stiamo lì tutti rattrappiti su noi stessi, per tema che altri ci s'accosti, e
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Anche nella sala di studio devi comportarti con serietà e correttezza. Non lasciar vagare qua e là la testolina, rimanendotene lì inochita a seguir
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casaccio? - Chissà che cos'ha quel lì da guardarmi! - brontola fra'denti. Piglia foco per nulla, per nulla schizza, s'irrita, offende. Per fortuna gli
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i suoi servigi a pro del tuo malessere. Non ti resta che scappartene via e lasciarla lì a farsi succhiare il miele dalle mosche sue pari.
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! - Eh, sì, bisognerebbe avere sempre lì pronti l'ago e il ditale! - opponete voi. - Ma se ve l'ho predicato che ci vuole un posto per ogni cosa e
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QUELLA mattina, la sora Gegia uscì di casa con un'aria sconvolta e una cera pietosa; camminava tentennoni, inciampava contro le persone, e fu lì lì
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, l'impassibilità del viso adorno di grossi occhiali a stanghetta, la durezza della testa, che sembra messa lì apposta per sostenere il cappello stracarico di teste e
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riuscirà l'accordare anche i colori che a prima vista ci sembrerebbero più cozzanti:il cielo ha talvolta certi effetti di lute che, a chi li osservi
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per giocare a rimpiattino co' fratellini; e dovete rimanere lì a sorbire le interrogazioni sui vostri studi, sui lavoretti d'ago, sulle vostre
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"In che li spendo? " - Con gli spiccioli si fan le lire - Chi non tien conto d'un fiammifero non vale un fiammifero - Piccole voglie - Come
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, e supplisci all'eleganza con un garbino da innamorare. E non sei piaciuta anche a me, che d'eleganza, via, me n'intendo? E così il marito, lì per lì
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Ero in quel tempo Bibliotecario della Università di Bologna, ufficio che lasciai spontaneo di lì a poco, dopo averlo tenuto con lode 38 anni, se i
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appartamento erano un po' alti sul livello del mare. Contavo 300 scalini precisi ed io li salivo e li scendevo due volte al giorno (600 in salita e altrettanti
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I Genovesi che trovai così diversi dalla fama che li offende da Dante in qua, mi coprirono di cortesie e temo che il mio naturale poco espansivo e
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spogliati non li recavano e nella mia cucina che serve solo per tre persone di poco pasto, non avevo agio, nè qualche cosa altro, per provare e
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Rompete il pane in pezzetti e metteteli in una casseruola o in un pentolo con acqua che li imbeva, sale, pepe e un pizzico di zucchero se lo gradite
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Mettete un pezzo di burro in casseruola, mondatelo in modo che rimanga solo il magro, tagliatelo a pezzi più piccoli che potete, ma non li tritate
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lesserete dei cavoli che, spremuti, triterete condendoli con poco sale e molto pepe. Dopo, li friggerete nell'intinto che servì per la carne, rimesterete
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incorporato, passate allo staccio, scaldate a fuoco dolce, aggiungete la panna e i tartufi ben triti, se li potete mettere e con un imbuto versate il
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Allora ritira i cascami che manterrai caldi nel piatto in cui li devi servire. Passa il brodo allo staccio e addensalo con 60 gr. di farina
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Questi tortelli o ravioli si mangiano o si mangiavano a Lione la notte di Natale dai fedeli che, uscendo di chiesa, li consumavano bollenti dai
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Tutti gli avanzi di pesce lessato stanno bene in insalata, sia colla maionese sia col semplice condimento delle insalate ordinarie. Meglio poi se li
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Tutti, o quasi, gli avanzi di pesce possono entrare utilmente in una frittata. Li triterete a pezzetti e li mescolerete colle uova prima di sbatterle.
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. — « Farà inzuppare nell'aceto sei grandi biscotti, ma quelli del Real Sito di Portici, perchè sono li ottimi, li condirà con olio, sale e pepe ed
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(riduci) li frictelle in quale forma vorai; le quali solamente sonno al proposito assai alla difflcultà di urinare et ad altro non giovano ».
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I carciofi, siano cotti a vapore, o al forno, o in altro modo che non li abbia seccati troppo, si privano delle parti dure e coriacee, indi si
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d'olio fine, sale, pepe e 300 gr. di vermicelli. S'intende che l'aglio, i pomidoro, le erbe ed il parmigiano non debbono esser cotti, ma li pesterete e
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rimarranno ortaggi diversi in quantità, purchè la cucinatura precedente non li abbia spappolati. Rape, carote, sedano, cavolo, piselli, mettete ogni
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Gli spinaci ricucinati, specialmente nel burro, guadagnano in sapore e delicatezza. C'è chi li rimette al fuoco ripetute volte. Comunque, se ve ne
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È meglio infarinarli che avvolgerli nella pastella. Non li seccate troppo, basta levarli croccanti. Mescolateli con altri fritti.
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malamente in soffiati e l'Artusi meglio in sgonfiotti, benchè la parola non sia aulica. In Tedescheria li chiamano, per lo più, Koch. Eccone alcuni.
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La famiglia degli sgonfiotti, o Koch, o soufflés, è innumerevole come la progenie d'Abramo, ma la parentela che li unisce è sempre quella dell'albume
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. Avrete tritato gli avanzi di carne con prezzemolo e li avrete amalgamati in una salsa dove avrete sbattuti alcuni rossi d'uovo. Salate, impepate e
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Gratomea di polli. Lessa li polli (o meglio, dico io, serviti di avanzi di pollo a lesso) e togli fegati, amido, spezie e tuorla d'uova e distempera
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vecchie, del trecento o giù di lì, che riporto qui senza presumere che trovino innamorati. Riproduco l'ortografia dei testi, salvo dove l'arcaismo
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li caponi e sfilali a filo e po' meti lo late de le mandorle a bolire, distemperato cum la farina del riso e meti queli caponi e '1 sfilato dentro e
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cannella et di pevere un terzo et uova sei et incorpora bene ogni cosa insieme e fa la tua spoglia et empila, poi li porrai sopra oncie quattro di
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leggerissimi, la persona che li porta in tavola, deve spolverizzarli di zucchero, durante il passaggio dalla cucina alla stanza da pranzo, perchè il
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(Si riprende la ricerca. Betto agguanta le forbici e il sigillo; li striscia al panno della manica dopo averli rapidamente appannati col fiato, li
difendere la roba. Tutti mano a mano che son carichi, si affollano alla porta, scendono le scale – Gianni li rincorre – La scena resta vuota.)
(I due amanti restano per un attimo assorti, la mano nella mano, come se lo stesso pensiero e la stessa anima li trascinasse. Poi, riprendono
governi, che non creano diritti, ma li riconoscono; né possono limitare quel che è al disopra della ragione specifica della società statale.
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