simpatie e che proiettano intorno tanti raggi da illuminare tutto ciò che li circonda! I poeti, gli artisti, i soldati, i martiri, tutti quelli che
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confondevano. Vedeva la pelle d'orso nero foderata di velluto rosa, lì, in quella camera; e sovr'essa Emanuele e Sofia abbracciati. - Un po' di distrazione
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, che li avrebbe allontanati se fossero stati di sesso eguale, e che metteva invece una nota piccante nel loro nascente amore. Emanuele era nato con un
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marito?... ma non sarà differente dagli altri mariti? Si guardarono maliziosamente, cogli occhi socchiusi; la presenza di Maria fu ancora quella che li
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segreto della natura li aveva tocchi; sentivano anch'essi una vita - amavano. Maria restò immobile sotto la vampa del sole; immersa in un bagno di
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le labbra, commossa; a Emanuele piacevano i suoi occhi così. Aveva un paio di stivaletti che scricchiolavano; li levò e si pose le pianelle
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fanno eleganti, nè l'accordatura del nostro piano che li delizia. Vorrai pure ammettere, senza peccare di superbia, (sorrideva) che abbiamo un certo
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e i ginocchi come persone che ebbero già un precedente di intimità; dai seni delle signore cadevano i fiori mezzo avvizziti; gli uomini li
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cadevano e le si ammucchiavano intorno; ella li raccolse tutti, in una sol volta, e li gettò sopra una sedia. Poi spense il lume, brancicando al buio
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concerto di questa sera. - Chi li manda? Sofia esitò un momento. - Bandini, disse poi, risoluta; e volgendosi a Maria: - Ti piace la musica? - Sì
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Milano. Aprendo la finestra le parve di sentire un'onda di profumi che venissero a darle il buon giorno. Maria li respirò a lungo, sentendosi rinascere
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distrutta; li ritrovava sui cornicioni del davanzale che le aveva sorretta la persona stanca nelle languide sere di estate, quando da quel pertugio
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cicisbei, mischiati allo scandalo del giorno e ad una puntina impercettibile di maldicenza. Venne di lì a poco la signora Guidobelli, così elegante nel suo
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