Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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GIACINTA

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Capuana, Luigi 33 occorrenze

GIACINTA

conte e il signor Paolo trovavano tutto perfetto. - Bellissima la vernice degli usci! - E quegli uccellini lassú? Son per volare. - E quelle

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in camera ... Veda, veda ... Mi raccomando. E il salotto era pieno di signore, da mattina a sera, che restavano a chiacchierare con la signora

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sinistra, in quel silenzio pieno d'un terrore indefinito. - Perché era venuto ? ... Ah! ... Ella voleva parlargli! Dunque sentiva il bisogno di scolparsi

GIACINTA

Giacinta voleva partorire nella casa nuova; ma la vera ragione della sua fretta era stata l'idea che si sarebbe trovata libera da ogni soggezione

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posto, il tavolino dell'altra stanza già nascondeva o da a poco, avrebbe nascosto qualcosa per lei. Quel giuoco al segreto li divertiva. Le sere che

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Maiocchi. - Bada un po' a quel pulcinella! - Sai che mi stupisce? Io credevo invece che volessi fartene un genero. - Di quello ? Oh! Piuttosto

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la testa verso quelle persiane e quelle imposte chiuse che davano alla fila delle case l'aspetto d'un immenso convento; superba di trovarsi , al

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camera, Giacinta, un po' rassicurata, tornava ad avventare gli sguardi addosso ad Andrea, che li evitava restando a capo chino, come chiuso nel dolore

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un'altra catena più forte dell'amore! Quella piccola creatura, sangue del loro sangue, carne della loro carne, li confondeva ora tutti e due, Andrea e

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stava sulle spine, arrabbiato contro quell'imbecille di suo suocero inchiodato sul canapè, senza accorgersi (ci voleva molto?) d'essere importuno. Il

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quei signori in qualunque maniera, con la sciabola, con la spada, con la pistola! ... Ma quelle carogne non si battevano ... Ed eccolo , solo solo

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, soggiunse: - Segga, dieci minuti. Vedendola sdraiata , con la bruna testa buttata indietro e la faccia rivolta verso di lui, stette a osservarla

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sempre con dolce pazienza, quantunque lo spettacolo di quella creatura umana ridotta a una vita quasi animale, la facesse soffrire. E restava , con

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afferratala duramente per un braccino, la chiudeva in una stanzetta. - ; impara a strillare e a rotolarti per terra! Nemmeno Camilla, la serva di casa

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sottovoce la sua: - Quelli , due negozianti di tessuti, avevano intrigato una settimana per ottenere un invito ... La moglie del segretario comunale era

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. Quei tre biglietti da cento, che Andrea lasciava , sul tappeto, gli facevano gola e se li divorava con gli occhi. Ma come perdette anche lui, buttò

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bimba con una cert'aria d'importanza. Ma ogni volta che voleva prenderla in braccio, o semplicemente baciarla, Giacinta si trovava pronta a

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giorni addietro ora, sotto l'impressione di quella inattesa realtà, se li vedeva sbiadire rapidamente davanti con un senso di pena e d'indefinito

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dirle da a poco la signora Maiocchi. - Osserva ... Dopo la malattia si è fatta piú bella ... Ma brava! Come balla bene! Giacinta sguizzava leggera

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sensazione d'inesprimibile conforto, di ristoro, di calma. Ed ora, rimaneva , chimerizzando dietro quella visione bionda che pareva fuggita rapidamente

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rammentarle che era , attendendo sempre una risposta. Ad ogni nuovo assalto di lui, la povera Giacinta sentivasi con orrore diventar sempre piú

GIACINTA

dall'ammalato. E neppure aperse bocca. I due vecchi colleghi si guardavano negli occhi, sorpresi dal silenzio di quel ciarlatano all'americana, com'essi

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apposta per sgridarla; non era mai contenta dello studio, della nettezza ... di niente! - Dio mio! Perché la mamma non mi vuol bene? E pensava di

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un caso di patologia morale non ordinario. Che ne pensa il dottore? - Il dottore è sospetto. - Perché, signora Villa? - domandò il Follini che

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nera che fa l'uovo tutti i giorni a quell'ora. Come se avesse l'orologio ... E mi comandino pei polli. L'uovo, sa come si fa? Un buchino sopra, un

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, pochina! con la bocca e con gli occhi. - Quella ? Era di razza Marulli; piú calcolatrice della sua mamma. - Già ... se è vero l'affare del servitore

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attorno - riprese la Marulli, severa. - Tu intanto ... - Li lascerò fare. A questa brusca interruzione la signora Teresa alzò la testa, come se le

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, dove l'ombra si addensava; e da a poco l'allucinazione riprendeva il suo corso. ... Che! Che! Quel vecchio assorbiva il giovane rigoglio di lei

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possibile? E si stringeva a lui con un gesto di paurosa, quasi ci fosse qualcuno che volesse rubarglielo. Andrea sorrideva, stentatamente, sentendo

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! - La vostra risoluzione, figliuola mia, è dunque ben ferma? - disse il prete. - Sí, padre! - Però mi avete detto che è nata soltanto da pochi

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il ricevitore Rossi coll'ingegnere Villa per la solita partita a scacchi. Andrea li aveva salutati con un cenno del capo, rimanendo in disparte, senza

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vassoi delle pietanze, mettendoseli dinanzi, tutti in fila. - Che fai ? - diceva alla Marietta guardandola di traverso, diffidente. Giacinta

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dunque un orribile sogno? ... E ricadeva nella prostrazione che la teneva senza moto, quasi senza pensiero, da tante ore; da un'infinità di anni, le

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