, che me ne diede l'idea. Un giorno, dopo avermi letto e commentato il canto dei Serenti, ch'egli considerava come un miracolo di potenza descrittiva
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letto il Vocabolario tante volte che certe pagine, certe colonne mi son rimaste nella memoria come armadi aperti, in cui vedo ogni parola al suo posto
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, per ricordargli il tempo quand'era povero: - Ti ricordi quando con una pedata ti rifacevi il letto? ossia, quando dormivi sulla paglia. - Il caldo dei
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dell'aceto fondigliòlo. - PRODA del campo, del tavolino, del letto, del muro, del fosso, che noi diciamo malamente orlo. - PULCESECCA, sinonimo faceto di
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milanese. Ce n' è così anche a Milano di famiglie per bene, nelle quali i ragazzi credon mica di parlar male dicendo porsi giù per "mettersi a letto
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suoi poveri bambini, che stavano accanto al letto piangendo -, tu sei preso da un sentimento di pietà. Ma se ti dice invece: - Ieri, dopo un lungo e
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è stata a Napoli? - Da dieci anni non ho più veduto quella nobilissima città. - Ha letto la notizia della morte del tale? - Sì, ho letto la
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