CARDELLO
sfinito, e non aveva voglia neppur di desinare. Beveva due tre bicchieri di vino sopra un boccone di pane, e andava a letto. Si sarebbe buttato
CARDELLO
il signor Decano, fatto un giro d'ispezione assieme con lui per le stanze e gli stanzini, si metteva a letto di buon'ora, e voleva che andasse a
CARDELLO
. Tenetela a letto ... Avete un letto, qui? - Là dietro, un letto alla meglio - rispose don Carmelo. - Questa sera do la grande serata pei galantuomini
CARDELLO
salute devo badare io. Se mi buscassi un malanno, non verrebbe Monsignore a togliermelo di dosso ... E il letto? Sai rifare un letto? La mattina, si disfà
CARDELLO
stato concesso di farsi portare letto e biancheria di suo, e il desinare, pel quale Cardello sfoggiava tutta l'abilità culinaria appresa al servizio
CARDELLO
argento e cinque di spiccioli. - La roba e il danaro me li daranno? - Andremo a prenderli domani. Intanto buttati su quel letto e cerca di dormire
CARDELLO
fuoco, di continua commozione; e anche digiuno! La sera si era buttato sul letto, sfinito, dopo aver mangiato soltanto due bocconi di pane con un po
CARDELLO
riusciti ben cotti? ... Meno male! Cantano i galli. - Saltò giù dal letto. Il Piemontese dormiva ancora; russava come un orso. Egli andò di là piano piano