Donna Leonora e il Padre Guardiano.
Donna Leonora, il Padre Guardiano, Fra Melitone.
Donna Leonora sola.
Detti e Donna Leonora che si presenta sulla porta.
Curra segue il Marchese, chiude la porta ond’è uscito, e riviene a Leonora abbandonatasi sul seggiolone piangente.
Donna Leonora giunge ascendendo dalla destra, stanca, vestita da uomo, con pastrano a larghe maniche, largo cappello e stivali.
Donna Leonora vestita d’un sacco, con irti e sparsi capelli, pallida, sfigurata, esce dalla grotta agitatissima.
L’Alcade, uno Studente, Mastro Trabuco, Mulattieri, Paesani, Famigli, Paesane, ecc. Tre coppie ballano la Seguidilla. A tempo Leonora in veste virile.
Il Marchese di Calatrava, con lume in mano, sta congedandosi da Donna Leonora preoccupata. Curra viene dalla sinistra.
(I Servi portano il Marchese alle sue stanze, mentre Don Alvaro trae seco verso il verone la sventurata Leonora. Cade la tela.)
e si getta tra le braccia di Leonora.
Si apre la finestrella della porta, e n’esce la luce d’una lanterna, che riverbera sul volto di Donna Leonora, la quale si arretra spaventata. Fra
Frati con ceri ardenti. Più tardi il Padre Guardiano precede Leonora in abito da frate, che s’inginocchia al piè dell’altare e da lui piamente riceve la
quello di Leonora. A mezza scena, alquanto a sinistra, è un tavolino coperto da tappeto di damasco, e sopra il medesimo una chitarra, vasi di fiori, due
Accademia della crusca
