Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: lei

Numero di risultati: 42 in 1 pagine

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Angiola Maria

206994
Carcano, Giulio 42 occorrenze
  • 1874
  • Paolo Carrara
  • Milano
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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' paesi a cercarvi le Antichità; con che fine poi, non so. » « Oh! oh! ma lei s' inganna, caro signor curato! » lo interruppe un'altra volta il signor

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contentezza dell'oggi e del dimani, tutto è per lei. Essa cerca l'amore, senza invidia e senza sospetto; è felice, ha bisogno che gli altri sieno felici

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un grand'onore per lei vedere la figliuola cercata da due signorine tanto leggiadre e buone, il suo amor proprio non essendone poco lusingato; perchè

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cosa vuol mai eh' io sappia, io? » rispose quegli. « Lei, don Gioachimo, lei sa di politica, lei che vive di giornali, me le racconterà le notizie

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vita che fino a quel tempo le era stata un sogno fuggitivo, dal quale senza rammarico si risvegliava. La dimestichezza nata fra lei e le due

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acconsentito a seguire una famiglia che non era la sua, e come si potesse abbandonar così, anima e cuore, a quella vita tutta nuota per lei, e a che

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gioia da lei gustata per breve stagione. Non andò gran tempo che gl' inviti a splendidi festini, a nobili brigate, le visite fatte e ricevute

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lei vorrà farmi più infelice di quel ch'io sono?... » « E io non ho altra speranza che l'amor tuo! Dal primo giorno che ti vidi, t' ho amata, e la tua

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povera amica. Come volentieri Maria avrebbe versato nel seno di lei il suo caro e penoso segreto! ma troppo temeva che nè lei nè nessuno avrebbe

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pieghe della nera sottana, rapivano gli occhi. Insomma, c' era in lei qualche cosa di gentile e di raro, nè al primo vederla avresti pensato mai la fosse

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nome; ella, un signore illustre e potente. Ma si rassicuri, non venni qui a domandarle fa- vori o protezioni, nè a inginocchiarmi dinanzi a lei

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del povero è sacro!... » « Avete finito? » « Non ancora. Voglio dirle ch' io non cerco nulla da lei; perchè, a chi tutto ha perduto in terra, nulla

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stagione. Alle lor parole frammischiavano sovente il nome della loro povera e semplice amica, accompagnato da un pensiero di rammarico: nè per lei

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, che s'era presso a lei raggruppata, trovando appena voce di rispondere all'avemarie. «Siete voi, Carlo?» domandò essa con una gioia sicura, levandosi

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gente.... » « Ma lei ne sa dunque qualcosa? « E dàlle! volete voi venirle a contare a me? sentite mo. Ieri mattina, giusto alle dieci ore, ío mi

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, pendevano dalle labbra di lei; quel libro era l' ultimo ricordo donatole dal fratello, era l' aureo volumetto dell' Imitazione di Cristo. Essa leggeva

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La fanciulla lasciò cadere una calda lagrima su que' caratteri da lei amati e venerati, i quali, mentre leggeva, le si offuscavano, le si

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distinguer dall' altre la fossa della povera sua madre. Pure, essa conosceva una zolla, ignota a tutti, cara a lei sola; aveva veduto scavar quella

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marchesa mostrava nell' aspetto la dignità d'un buon mezzo secolo compiuto; e benché altri non fosse con lei che il signor canonico, suo direttore

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faccia a loro. « Niente del tutto! E poi, che ne vuole saper lei, signora pretendente?... » rispose la prima, indispettita. « Oh! oh! come la ti fuma

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di gioja! - Ma come si trovava egli qui?... e perchè tornava, e che voleva da lei? Dunque, non era tutto finito fra loro, non erano come morti l'uno

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affetto, e che pure mi amò, anch' essa m'abbandona, non è più qui! Dunque non la vedrò più? E io sperava di trovar vicino a lei una pace che per breve

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gettata, qual vittima, nelle braccia d'un uomo da lei non amato, e che le tolse il suo per darle un nome, che non le fece palpitare soavemente il

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, vedova d'un fallito, e la Savina figlia di lei, le sole che di tutti i parenti gli fossero rimaste, e che s'accontentarono di governare la casa, e

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doveva porsi a giocar con lei; e pigliato un mazzo di carte, bisognava che si facesse a indovinare, se la padroncina avrebbe avuto un amante, se giovine

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d'abbandonar la camera ove stava presso a lei e alla figliuola. Ma il signor Cipriano era uscito di buon' ora, nè tornò fino al desinare; durante il

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lei in cielo, e si sentiva tranquilla, nella fiducia che la risoluzione presa le fosse stata inspirata di lassù; così, senza nessun terrore, ella

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e irta. La fanciulla s' arrestò in faccia del vecchio, e con un senso di profonda compassione tolse fuori una moneta d'argento, unica a lei rimasta

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grave, abbandonata positura d'un cadavere. Presso a lei, curvo sopra uno de' bracciuoli della sea gioia, era il giovine inglese, muto e smorto esso

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fanciulla, spiava se in mezzo a' tormenti, con che il dottore e lo speziale straziavano quella bianca e dilicata creatura, il cuore e le labbra di lei

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.... Senta dunque; se lei torna nella sua patria, l'aspetterò per un anno.... e poi.... quando veramente fosse la volontà del cielo.... » « È una

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necessario sposare anche la causa de' parenti di lei; gli parve quasi d' essere venduto, e a questo repugnava. Disse aperta la sua risoluzione al padre, che

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questa povera nostra valle, comparve qui nel paese un giovane straniera, perduto forse sulla via, come lei in questa notte. Con sè non portava nè

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a Tirano, la bruna statua di san Michele, colla spada in pugno, e: « Vede lei, » dicevami nell' atto di farsi il segno della croce, » vede, è quello

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, l'ultima volta che capitò al paese. Direte a lei e alla mamma che si ricordino di me nelle loro orazioni care al Signore; io non n'ebbi mai tanto

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potesse abbandonar que' luoghi, e toglierle la cara speranza, da lei pur nutrita, di riconciliarlo col padre, le angustiava i pensieri. Alla proposta

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che risponderà al nostro richiamo! » E la gentile sorella si fece essa pure a cantare. La voce di lei era limpida, gioiosa e acuta; e mentre gli

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lei chiamata sua perla, sua ricchezza. Quando la fanciulla si fe' più grandicella, la contessa se la teneva più spesso in compagnia, talvolta per le

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di buona massaia, levavasi ogni tratto da sedere, per togliere dal treppiè sul quale cuocevano e apprestare a' suoi figli le due vivande da lei stessa

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però ringrazio la fortuna che m' ha fatto incontrar con lei. » « Signore, non so veramente a che io debba questa sua gentilezza. » « Signor abate, lei

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lagrime di tenerezza. Vittorina teneva fissi gli occhi sopra di lei, e col sorriso d'un gaudio celeste la baciava in fronte.

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accorta di lui; e la piccola scortesia di lei gli dispiaceva ancora. Questa memoria la serbava come un segreto; ma non ardiva interrogare il proprio cuore

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