Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: lei

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 lei  alla finestra):
 Lei  piuttosto, cos'ha fatto di me?
è  lei  che parla! È la malia!...
certo! Per  lei  e per quegli innocenti.
sì; ha portato  lei  stessa le uova.
 lei  però vorrei fare come San Giuseppe.
dire che  lei  è.... fortunato con me. Sia, mettiamo che lo sia.
e pagani, eravamo innamorati d'Angelica. Pensa che vita!  Lei  mi fuggiva; io dietro a lei, per selve, per monti, per
un uomo che perde la testa, ma cercando di farla perdere a  lei  sopratutto.
Ora faccia il piacere, Artale, di chiamare il mio groom.  Lei  mi accompagna, è vero?
 lei  perché non mi lascia stare, me? Perchè mi vuol rubare voi,
è imbroncita, perché sua sorella si è maritata prima di  lei  che è la maggiore.
faccia a faccia, in silenzio,  lei  rigida e fiera, lui sconcertato da prima, leggendosi
col pronome di persona assente, oltre che era - l'uso del  lei  - un inutile esotismo. Ma si contrappose che era un
ne indica di piú. Il tentativo fascista di sostituire il  lei  col voi ebbe qualche successo nelle relazioni ufficiali,
all'imperatore. Nelle relazioni sociali, si può passare dal  lei  al tu, quando si desidera stabilire rapporti piú cordiali,
è opportuno, per quanto sembri strano, passare con  lei  dalla seconda singolare alla terza: ciò sia come
una parola qualunque sia, perchè il silenzio implacabile di  lei  gli mette addosso tutte le febbri.
ogni istante, i sogni di tutte le notti, erano per lei, per  lei  salute e morte mia! Le parole d'amore che non avevo detto a
io che le stavo attaccato come l'ombra? io che parlavo di  lei  a mia moglie, enumerandole le dolcezze dei suoi baci, le
i languori dei suoi sguardi? io, che al pensiero di  lei  mi mettevo a tremare da capo a piedi, come una foglia?...
era figlia di Maria anche comare Nedda? Il marito però a  lei  non gliel'ha trovato il padre spirituale. Ci ho messo le
gli occhi a guardarla in viso, come sorpreso dell'atto di  lei  e curioso di vedere chi ella fosse: e quello sguardo la
sguardo la turbò fino al profondo delle viscere. Sì, anche  lei  aveva veduto altre volte quegli occhi: ma Elisabetta
da necessità di andare dove andava lei, di fare quello che  lei  faceva. La seguii con gli occhi fissi nella sua figura
e si mise a discorrere con la zia: l'aspetto tranquillo di  lei  mi assicurava ch'egli non le diceva nulla del mio triste
il vecchio marinaio aveva avvertito la zia di vigilarmi:  lei  mi vigilava: io mi nascondevo sotto le mie palpebre
io mi nascondevo sotto le mie palpebre abbassate, ma  lei  doveva flnalmente vedere tutto il mio dolore: ed io mi
vedere tutto il mio dolore: ed io mi vergognavo come se  lei  mi vedesse nudo. Come mi dava noia! Dio, Dio, perchè non
allevata io, senza l'aiuto di nessuno; io, io solo con  lei  nel mondo come in un'isola deserta. Ed ecco d'un tratto la
così. Adesso è tardi: se soffri peggio per te. Anche  lei  mi rispondeva con lo sguardo: "Va bene: ne riparleremo,,.