chiedo però che si sforzi di filtrare la sua angoscia, di non scagliarla così com' è, ruvida e greggia, sulla faccia di chi legge: altrimenti rischia di
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al loro tempo, quelli vivi per ogni prevedibile futuro. Insomma, dar legge al narratore è almeno inutile. Detto questo, e rinunciando quindi
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Erasmo. Alla voce vita (leze la) si legge: Inseguendo quest' ultima indicazione bibliografica, ho imparato che già all' inizio del nostro secolo
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, per sottrarsi all' identificazione; ma non fa così quando è o si sente superiore alla legge. Bisognerebbe pensare un po' meglio all' apparenza dei
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passioni schiamazzano insieme nel cuor d' un uomo"; ma in quello "schiamazzo" si legge chiara l' avversione cattolico-stoica dell' autore per le
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tubi da saggio usati dai chimici; si legge sulla didascalia che erano trappole per le pulci. Vi si poneva nel fondo un cucchiaino di miele; le pulci
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piano, e rischia di farsi tradurre parola per parola; come quando, nella traduzione di un romanzo, si legge del noto benefattore che ha uno scheletro
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specialisti, mentre chi la ignora finisce nel limbo. È una legge a cui non si sfugge: l' autore che non sa ridere in proprio, magari anche di se stesso
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Emanuele Kant riconosceva due meraviglie nel creato: il cielo stellato sopra il suo capo, e la legge morale dentro di lui. Lasciamo da parte la legge
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Legge", si osserva anche per quanto riguarda il divieto di lavorare il Sabato. I lavori fondamentali della vita rurale ed artigiana dell' epoca vengono
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MONDO INVISIBILE rivelato dal Microscopio", di G. A. Mantell, esq., LL.D., F.R.S. (e cioè Nobil Uomo, Dottore in Legge, Membro della Società Reale). Al
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) è arbitrario e contestabile, mentre il giudizio delle cose è sempre inesorabile e giusto: è una legge uguale per tutti. Chi aveva "perso" un elemento
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Accademia della crusca
