(I cavalieri invitano le dame. Le coppie sfilano nel fondo verso la galleria vetrata. – La Contessa prende il braccio di Lazinski: un generale offre
(Profondo cordoglio nei famigli: le donne piangono. De Siriex e Lorek son costernati. Desiré si nasconde il volto tra le mani.)
(Grech, Ivan e l’altro Agente escono dal fondo con le rivoltelle in pugno. – Tutti i servi e le cameriere si ritirano silenziosamente uno a uno nell
(Fedora ricade pesantemente sulla sedia; ma, mentre Loris le volta le spalle, stende la mano sulle tre lettere rimaste nel vassojo.– Loris, intanto
(Olga vacilla, si piega e cade riversa tra le braccia di De Siriex, il quale la depone sulla sedia più vicina. – A un suo cenno, Fedora accorre; e
Desiré, i Precedenti; indi Dimitri e tutti i Servitori e le Cameriere.
(Loris prende il dispaccio; Fedora studia il modo di sottrargli le lettere.)
(le guèchas fanno rapide scorrere le mobili pareti e cadere le pesanti cortine).
(Kyoto le coglie appunto in quell’abbandono di oziosa trascuratezza – e le investe:)
Non la luce, non l’armonia del Sole! Solo, su dalla tumultuante via, per le stuoie che la dimenticanza delle kamouro ha lasciato semiaperte, entra l
(Mentre – così – Kyoto dietro una cortina frammezzo a due stuoie spia se giù per la gran via del Yoshiwara vi è gran concorso di gente, le scaltre ed
E le spensierate mousmé, lasciate le ceste del bucato, guardano commentando l’avvicinarsi dei commedianti burattinai.
E le mani alte si stendono sopra le teste dentro ai cui occhi passa il rapido incendio della più esaltata cupidigia!
In gruppo, le kamouro e le guèchas si ritirano nell’angolo più oscuro e abbandonano sola Iris così alle fiamme di tutti quegli sguardi umani!
(E il taïkomati si allontana dalla verandah e si accosta ad Iris che le kamouro e le sapienti guèchas hanno in un batter d’occhio abbigliata – e la
Iris prorompe in gran pianto; – le lagrime che le tumultuano nel cuore sono salite agli occhi e pel varco dei bruni sguardi che esse velano, inondano
Rapide le cinque teste si piegano a toccare colle fronti il suolo, le persone grottescamente ripiegate e strette quasi in nodi indefinibili di cose
Le mousmé, ginocchione, sedute sopra i piccoli piedi, guardano, ascoltano. Le loro anime pendono dalla cadenzata voce della guècha che si espande
ecco le azzurre, fiorite d’iridi bianche!,
Presso al tuo letto, come spettri, stanno ancora le guèchas, ancora dentro a le loro orribili maschere. La guècha della commedia accosciata sussurra
Il Yoshiwara, il paradiso di Outamaro! si sprofonda perdendosi lontano, lontano fra le sue Case Verdi, tutte uguali, circondate di verandah popolate
Oh, il lieto coro di vivaci mousmé, chiacchierone e chiassose come uno stormo di passeri, che – le ceste di giunchi o a braccio o in equilibrio su le
con sé a… Nirvana! Allora le tre guèchas, improvvisamente, escono davanti al Teatro a danzare. La loro apparizione e la loro danza completano l
! Né la morte invocata le fu benigna; la vertiginosa caduta, che avrebbe sfracellato un atleta, colle bohmêrie viminose e le scirpe a cespugli, sporgenti
Ah! a quella voce come il cuore di Iris sobbalza dalla gioia!; si leva, accorre, respinge Kyoto, Osaka, le guèchas e sale alla verandah, con un gran
(le mousmé seggono davanti al Teatro, formando così circolo, durante i preparativi).
ecco le grigie sparse di papaveri e bizzarre di arbusti biancastri aggrovigliati!,
(e il giovane se ne va stirando alto le braccia e sbadigliando).
ecco le paonazze ad arruffati leoni di Corea ruggenti fra rami verdi, verdi!,
(e i cenciaioli si arrestano avanti al corpo e non osano stendervi le mani)
Vagliasindi. Io leggo le parole precise del resoconto.
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Vagliasindi. Tanto meglio; che comincia a rimangiarsi le sue affermazioni.
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presidente. Onorevole Vagliasindi, mi pare che, dopo le parole dell'onorevole sotto-segretario, che ha riconosciuto la sua perfetta buona fede, non
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Arcoleo sotto-segretario di Stato per l'interno. Non rilasciano diplomi le popolazioni.
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In questo caso però il prefetto, quando ha impedito che si tenesse la riunione pubblica, determinò nel suo divieto le ragioni per le quali la
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Il fausto avvenimento varrà ad accrescere l'affetto devoto della Nazione ed a ravvivare la fede per le libere nostre Istituzioni, le quali, come
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scudi diminuiti di 15 milioni, le monete divisionali aumentate di 11 milioni, le cambiali di 33 milioni, i conti
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quelli che conoscono il mercato, per le difficoltà in cui si trovano necessariamente le Banche per creare il loro portafoglio.
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E questi Istituti sono precisamente le Banche e le Casse di risparmio, istituti che hanno masse di depositi. Continuando in questo sistema si verrà a
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Quest'ultimo anno, le partite negative sono entrate nel conto «Partite varie» .
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Con ciò ho terminato queste poche osservazioni, le quali sono state mosse dal desiderio non di gettare discredito, ma di cercare di mettere nella
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Io crederei quindi, giunti a questo punto, dopo avere abbandonato le successive proposte sulla Sezione autonoma, che la conclusione più pratica
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L'esercizio 1897 ora chiuso ha presentate le seguenti cifre:
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E le spese? Ma, signori, le economie nelle spese hanno dei limiti oltre i quali non è possibile di andare!
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Ma poi io domando a tutti i colleghi del Mezzogiorno e di tutte le altre parti d'Italia, a prescindere da tutte le cifre e da tutte le statistiche
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Luzzatti ministro del tesoro. Non le scrollo, ma a suo tempo le dimostrerò che ha dimenticato una partita di 40 milioni.
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Quindi questa massa enorme di titoli per un Istituto che ha in circolazione appena 230 milioni non le fa impressione? Non le pare che sia
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Arlotta. Sentirò volentieri; ma, non dubiti, non ho dimenticato nulla e le proverò a suo tempo che i milioni cui allude non hanno nulla di comune con
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Luzzatti ministro del tesoro. No, no; le dimostrerò il contrario.
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5. Provvedimenti per le pensioni civili e militari (Urgenza). (150)
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