delle stuoie abbassate ed il raccoglimento era tutt'intorno profondo. I soffici tappeti, le tendine pesanti isolavano ancora più completamente quel
simili. Essi non ascoltano le mie parole, il vento dell'oblìo le disperde come il turbine del tempo disperde via, l'uno dopo l'altro, i giorni irrevocabili
Ella glie lo aveva detto: - Non ne sarai geloso? Ed Andrea le era caduto ai piedi, sollevando verso di lei uno sguardo luccicante di passione
Le rosse, le dolci, le fresche ciriegie erano le sue labbra.... Il maestro Albani si era alzato, di scatto, guardando fisso dinanzi a sè, con un
Pagina 137
esser più in terra, di aver varcato le anguste frontiere dentro cui si aggira l'umanità lamentosa, e risvegliarsi paralizzato di corpo e di spirito
Pagina 140
Il seminarista, che aveva finito di mutare le tovaglie degli altari per la prossima festa, vedendo che padre Ladislao non usciva ancora dal
Pagina 185
dalle parole. Io non le ho detto mai nulla. Quando il prestigio della sua presenza ha esaltate tutte le potenze della mia vita, quando il contatto della
Pagina 213
1.° ottobre. Quando Ella sedeva al piano, nei giorni felici di questa primavera splendente nella memoria, i suoni dolci, carezzanti, giocondi, le
Pagina 218
' impossibilità dell'espressione. In un' ora di raccoglimento interiore, a centinaia e a migliaia le aspirazioni, gl'impulsi, i propositi nobili od
Pagina 219
16 ottobre. È un mese che io non parlo più, che dal mio labbro non escono se non le poche parole necessarie ai brevi rapporti di questa mia vita
Pagina 220
18 ottobre. Nelle grandi emozioni, nei dolori cocenti, nelle gioie profonde, si è muti. Le parole scorrono più abbondanti, più facili, quando il
Pagina 222
26 ottobre. "Io qui non esprimo abbastanza bene quanto le nostre anime erano in comunicazione in quel momento. In generale, io non posso esprimere le
Pagina 224
spiritualità dell'armonia. Le parole che l'accompagnano, precisando troppo il significato della rappresentazione, le tolgono quel carattere di subbiettività che
Pagina 224
31 ottobre. Se le mie parole potessero ripetere tutto, tutto quello che mi passa per il cervello, le processioni tumultuose di imagini, i pensieri
Pagina 225
altro significato se non quello che io le do. La grandezza di quest'arte è a patto della sua subbiettività. L'oggetto non esiste se non in quanto è
Pagina 229
Notte. La chiesa è illuminata ancora, le finestre si incendiano nell'oscurità. L'organo canta.... Dall'alto della cupola, l'effetto dev'essere
Pagina 232
Qualche volta egli lasciava pesantemente cadere la testa, stringendosi la fronte tra le mani. La baronessa tentava di leggergli negli occhi il
Pagina 40
- Non ti amo, sì, è vero! Non ti amo, perchè tu non mi hai mai amato! Non ti amo, perchè le parole che tu mi hai dette sono una fredda ripetizione di
Pagina 45
dinanzi. In un leggerissimo abito chiaro guarnito di nastri azzurri e dalle maniche aperte che lasciavano vedere le belle braccia nude, ella aveva
Pagina 48
Benchè fossero appena le undici, la baronessa di Fastalia, passeggiando dalla stanza da letto al salottino, andava a guardare ogni momento l'orologio
Pagina 66
una volta, rilegate in cartoncino filettato d'oro, con la prefazione alla gentile lettrice e le vignette riparate dalla carta velina. Marta amava
Pagina 115
Le sembrava ancora la più bella poesia del mondo, l'aveva recitata un giorno al dottorone, sperando di commoverlo, ma egli aveva risposto: Non creda
Pagina 117
Le due violette si trovavano ancora in mezzo al foglio, fermate con un piccolo taglio nella carta. Il capello non c'era più. Non sapendo precisamente
Pagina 126
? Quando penso che sono stata nelle tue braccia, che il mio cuore ha palpitato sovra il tuo, che le nostre labbra si unirono, che per un istante l'universo
Pagina 127
Alberto era uscito per la solita visita ai poderi e non sarebbe rientrato che all'ora del desinare, verso le cinque. Come avrebbe fatto Marta a
Pagina 132
inutilmente; essi non si mostravano mai in pubblico. Erano venute da un paese vicino le sorelle di Toniolo, l'una maritata, l'altra no; due false bionde
Pagina 152
- Che bel matrimonio nevvero? Marta si voltò. La bionda incipriata le stava alle spalle, col suo fare lezioso, di protezione. - Bellissimo - rispose
Pagina 163
Le avevano ordinato delle lunghe passeggiate. Accompagnava qualche volta Alberto al podere, qualche altra gli andava incontro, prima del desinare, ma
Pagina 168
liquore delle sue vene, occhieggiava le donne degli altri, fra due liti intime. Merelli dava bensì dei frutti d'amore annuali alla angelica moglie, ma
Pagina 172
Appollonia le aveva ben detto di non uscire quel giorno, che il tempo minacciava pioggia. Marta non le credette o credette di poter giungere al
Pagina 174
RACCOLTA DEI MIGLIORI ROMANZI MODERNI ITALIANI UGO VALCARENGHI I RETORI LE CONFESSIONI DI ANDREA Seconda edizione. - Un bel volume in-16 L. 3.
Pagina 199
«Nelle Confessioni di Andrea, il Valcarenghi esce ardito, gagliardo... egli vuole smascherare gli ipocriti della società; vuole ribellarsi contro le
Pagina 202
«....Malgrado le lacune e le sovrabbondanze, le Confessioni d'Andrea sono un romanzo forte pel concetto e bello di pagine, nelle quali l'esecuzione
Pagina 204
«Tutte le pagine del nitido volume allettano per la vita vera e palpitante, che emana forte e spontanea... Il libro s'intitola dalla prima novella
Pagina 209
umore ai suoi lettori. In questo racconto piene di verve, pieno di trovate, l'autore ci descrive con evidente verità le avventure di un Alpinista
Pagina 212
Quando le avevano presentato Alberto, Marta che aveva ventitrè anni, che era intelligente e seria, comprese subito alle ansie della mamma, allo
Pagina 4
? Egli diceva spesso che l'amore, come lo descrivono i poeti, è un sogno da matti; e Marta ripeteva questa frase nelle lunghe ore della sera, le ore che
Pagina 49
Un desiderio, nato fin dal primo giorno del suo arrivo, le era rimasto insodisfatto e cresceva ogni giorno più. Ella avrebbe voluto vedere quei due
Pagina 59
Toniolo prendeva il fresco sulla soglia della sua farmacia, coi pollici nei taschini del panciotto, seguendo con occhiate lunghe e profonde tutte le
Pagina 64
di tacchini stiriani, i più belli che si possano vedere, di quelli che appaiono sulle tavole dei principi con la denominazione: dinde truffèe. Le
Pagina 73
Le lettere che Marta inviava a sua madre, parlavano tutte di felicità. Si esaltava scrivendo dell'amore che Alberto aveva per lei, e si diceva il suo
Pagina 83
Nello schiudersi delle palpebre gli occhi di Marta, per abitudine, cercarono la nota cameretta; ma prima ancora che le pareti, i mobili e l'ampio
Pagina VIII
(le bambine si avanzano correndo, versano le rose ai piedi di Fidelia e, sempre correndo, si ritraggono)
(Le trombe squillano. – Edgar alla testa dei soldati muove con Frank verso il fondo. – Tigrana fa atto di trattenerlo; egli la respinge. – Tigrana va
(I convitati e le Cortigiane salgono la gradinata ed entrano con Tigrana nella sala del banchetto)
(Frank cade fra le braccia di Gualtiero; tutti lo circondano; Fidelia accorre a lui – L’incendio divampa.)
(Quando Tigrana è giunta presso la taverna, Frank, sopravvenendo dal passaggio vicino ad essa, le sbarra la strada)
(i Contadini con Gualtiero e Frank si allontanano per il fondo. – Le Contadine per la sinistra come scendessero in giardino)
(I valletti recano tavolieri da gioco. – I Convitati e le Cortigiane vi siedono e cominciano a giocare. – Edgar compare a destra in fondo.)
. Vi riesce e getta l’arma a terra mentre un contadino le toglie il velo)
Accademia della crusca
