; e nell'ovale dello specchio la sua testa si rifletteva in attitudine scorata, china sul busto, con quelle mani strette al cuore che le doleva
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Emanuele eran avvilito. Nel suo codice di morale maschile, le sottigliezze che tormentavano Maria non potevano entrare, e quello che non capiva non
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Sofia fece una delle sue solite entrate clamorose, sbattendo sui mobili le gale trinate dell'accappatoio, fra un'onda di profumi, saltellando sui
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ciglio del sentiero; vicini, non uniti. Le loro figure, quasi della medesima altezza, si disegnavano nettamente su uno sfondo delicatissimo di cielo, a
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mormorìo sordo, come di persona lontana della quale non si odono bene le parole ma se ne indovina il senso; era un terrore che la prendeva improvvisamente
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la sua indignazione; nel suo esclusivismo di bella donnina questo amore di una donna brutta le sembrava una mostruosità. Dal canto suo la cuoca
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non parlava da sola a solo con Emanuele. Sofia andò a prenderla per forza, la fece vestire e le pose colle sue mani una rosa rossa nei capelli, vicino
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pieno di fiori, così che somigliava ad una serra. La camera dava sul giardino; le finestre erano chiuse, perché la viaggiatrice sembrava molto stanca
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felice di quel corteggiamento in piena folla che la additava agli sguardi invidiosi delle altre signore e le dava, per così dire, la marca di fabbrica
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cravatta biù a grossi piselli bianchi e un cappello a cencio posto sull'occhio destro. Tra le mani coperte di guanti svedesi aveva un fiore di così rara
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, avanzandosi, stende le braccia e lo attira a sé. Intanto le Villi accorrono, circondano Roberto ed Anna e li trascinano, danzando vertiginosamente
Cori interni di Spiriti e di Villi, poi Roberto, poi Anna, poi le Villi, poi Guglielmo.
(Roberto accorrendo ansimante, coi capelli irti, va a bussare alla casa di Guglielmo; poi, scorgendo le Villi, che l’inseguono venendo dalla destra
(Finita la preghiera, Guglielmo abbraccia Roberto, poi Roberto abbraccia Anna e saluta i Montanari e le Montanare stringendo loro la mano)
precedenti, nei quali in casi simili non si accettarono dalla Camera le dimissioni date da qualcuna dei suoi membri.
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Non ci fu mai, o signori, promessa più solenne, più precisa. E trascorsero 20 anni, ed in questi 20 anni le domande vive, insistenti si succedettero
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Si sono fatti tanti sacrifizi e ben maggiori di questo; ma dinanzi all'altare della Patria tutti i sentimenti locali, tutte le passioni regionali
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Fedele alla promessa di esser breve, vengo senz'altro, come è debito mio e come comporta il regolamento della Camera, a manifestare le opinioni del
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E notate, o signori, che spesso si dimentica che le differenze, o, per adottare una parola comunemente usata, le sperequazioni, in fatto d'imposta
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di fare opera di giustizia, a beneficio e vantaggio di tutte quante le parti d'Italia, poiché in tutte quante le parti d'Italia, se guardiamo alle
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Fu già dichiarato precedentemente che il Ministero, in questa parte, è disposto a fare le possibili facilitazioni che permettano la perequazione su
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presidente. Onorevole presidente del Consiglio, le faccio osservare che è stata presentata un'altra proposta.
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Depretispresidente del Consiglio. Bene, la sentiremo; del resto, se le mie spiegazioni sono accettate con benevolenza potremo passare alla
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Il Governo non può accettare gli ordini del giorno nei quali si fissano fin d'ora le regole di un conguaglio. Io ho già detto quali sono le mie
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Il Governo non può nemmeno accettare le proposte che pregiudicano fin d'ora il metodo di accertamento, cosa questa che sarà discussa quando verremo
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Qui permettetemi di aggiungere le ragioni per le quali il Ministero non solo accetta questo provvedimento, ma altri ancora ne propone.
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dai prodotti del fondo e depurato da tutte le spese di produzione, qualunque esse siano, questo prodotto netto, che in molti casi costituisce la sola
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Mi rimane, o signori, di spiegare nel modo possibilmente esatto e positivo, o dirò meglio, con la formola di applicazione la più concreta, le idee
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Con questi diversi controlli, con questa duplice limitazione tutte le sinistre impressioni, tutti i dubbi, tutte le agitazioni degli spiriti
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celerità. Le operazioni di misura e d'estimo saranno, di preferenza, intraprese e compiute per quelle Provincie le quali ne faranno domanda per mezzo dei
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«Compite le operazioni catastali, si provvederà per legge all'applicazione del nuovo estimo, e si stabilirà l'aliquota dell'imposta erariale, la
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Depretispresidente del Consiglio … finite le operazioni di ricensimento alcune provincie della
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È una anticipazione, un piccolo prestito che domandiamo alle provincie; è sempre lo Stato che fa tutte le spese!… È per un pietoso riguardo al
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le nubi
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«La Camera udite le dichiarazioni del Governo passa alla discussione degli articoli.
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«La Camera accogliendo l'ordine del giorno su tutte le proposte passa alla discussione degli articoli.
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Ove la Camera non accettasse queste proposte di sostituzione, allora verrebbero le proposte di quelli che respingono unicamente per considerazioni
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Se queste proposte non vengono accettate, verranno poi quelle che propongono l'accettazione della legge. Fra queste le prime sarebbero quelle che
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mobile; le quali proposte non troverebbero sede opportuna in questa votazione.
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Ora determinando la precedenza delle diverse proposte; è naturale che abbiano innanzi tutto la precedenza le proposte sospensive; e cioè quelle degli
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Queste proposte di passare all'ordine del giorno puro e semplice debbono contemplare tutte le proposte che furono presentate, sia le sospensive, sia
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Quanto alle proposte speciali già dissi che nella presente votazione non possono aver sede opportuna. Vengono finalmente le proposte presentate testé
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Evidentemente quando la Camera accetti l'ordine del giorno puro e semplice su tutte le proposte, ne nasce la conseguenza che di pieno diritto si
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Nondimeno è opera di savia legislazione il procurare che le popolazioni non solo siano rassegnate, ma contente; il mantenere intatti i sentimenti che
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Onorevole Baccarini, se Ella intende di fare una dichiarazione, io Le accordo facoltà di parlare, come l'ho concessa ad altri.
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Fortis. … e questo in perfetta armonia e corrispondenza con le dichiarazioni che, poco prima, aveva fatte il capo del Governo.
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L'ordine del giorno puro e semplice è la negazione di tutte le idee da noi esposte e quindi noi non possiamo votarlo.
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Or bene, non se n'è più saputo nulla; la Commissione non venne adunata per udire le risposte del Governo, sicché io, pur facendo parte della
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46. Costruzione del sub-diramatore a Vigevano, per distribuire le acque del Po dal diramatore «Quintino Sella» nella zona fra il Terdoppio ed il
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, chiamate da essi le loro operaie perchè le disgraziate lavorano, - quale orribile lavoro! - per farli vivere. Quelli sono i più favoriti ed eccitano
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Accademia della crusca
