degli elementi del disegno, vi stette molti anni e tuttavia tornò a Roma che Caravaggio v'era ancora e tanto lavorò prima della sua partenza da poter
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plastiche della forma su cui la luce s'avvalla e s'insena, guizza e lampeggia. Il lavoro del pennello, che in Caravaggio ad opera fatta scompare, qui
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È ancora il senso statico che gli fa compiere con certa freddezza questo lavoro di dissezione e slargamento spiralico che doveva invece fondarsi
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Pure R. si rimette al lavoro parlando di Michelangelo «au point de vue dramatique». Siamo a teatro? La scienza dei seguaci di Michelangelo è
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. all'influenza dello Starnina che nel 1380, come è noto, lavorò in Ispagna. Si tratta naturalmente di tarde forme giottesche combinate con la linea gotica senese.
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che sopraffazione di conoscenze storiche (critiche), e voluttà e necessità di ambientarsi nell'imminenza del lavoro interpretativo.
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Lavorò Caracciolo dal 1620 al '30 altre opere di minor mole per San Martino e altrove; non occorrerà fermarsi troppo su di esse. L'Adorazione dei
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luci o delle mezze luci? come la forma nella sua nullità volontaria, senza intelletto di sorta, sia perfettamente acconcia a questo lavoro rasato e
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Artemisia ebbe poi l'onore di stare accanto ai più grandi napoletani nel decorare di quadri il presbiterio della cattedrale di Pozzuoli: vi lavorò
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Ci dispiace veramente non poter dire nulla di bene di questo lavoro del Pellizzari, ma forse troppo forte è il disagio che proviamo nel vedere, da
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Qualcosa si chiarisce tuttavia quando l'autore avverte a chi s'indirizzi questo lavoro: «non a quelli che hanno profondità di cultura e larghissima
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Il Salvatore Benedicente (n. 191) è troppo debole per Daniele Crespi; pare invece opera del cremasco Carlo Urbino, che lavorò molto a Milano tra il
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È al lavoro Mattia Preti.
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che il Nicodemi studia in altra parte del suo lavoro, rifiutandole, giustamente, al Crespi.
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Valverde, a Sebenico, si presenta in forme molto più atticciate che di solito, per poterla accettare come lavoro del Fiorentino, e crediamo che anche meno
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Il Galloni appunto in base a nuovi documenti è riescito meglio che i suoi predecessori di lavoro, Bordiga e Butler, a ricostruire il quadro iniziale
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schiera intorno agli Zuccari. Lavorò dapprima a Firenze fra gli allievi del Vasari, e venuto a Roma, dopo il 1572 attese fra l'altro al grande ciclo
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Sono informazioni di questo genere che gettano un'ombra di fretta e di grossolanità su tutto il lavoro. Ma v'è qualcos'altro che fa scendere
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del Kursaal di San Pellegrino; altrove uno scricchiolio lento vi avverte che Penelope per la noja del lavoro si è identificata con la scranna e
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Guglielmo lavorò a Modena tra il 1099 e il 1106; lavorò a Cremona tra il 1107 e il 1117; è vero che il Mâle tenta d'impugnare l'attribuzione a
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di Guglielmo, lavorò alla Sagra di San Michele nel 1120 e nel 1122 a Piacenza. Nel 1135 lavorò a Ferrara, nel 1139 a Verona. La cattedrale di Parma fu
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Nel far critica figurativa abbiamo sempre inteso di fare storia, ed abbiamo anzi fin dagli inizi del nostro lavoro esplicitamente dichiarato di
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della critica storica; i quali potranno semmai servirle di facilitazione quasi amministrativa, nel corso del lavoro; potranno talora risparmiarle tempo
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, rendendo perciò quasi impossibile la coordinazione dell'immenso lavoro.
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. ebbi torto a non puntare i piedi, o a non ritirarmi sull' Aventino, per condurre a mio modo, e in separata sede, il lavoro che pure abbozzai sotto il
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