Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Noi esortiamo i nostri lettori a leggere questo nuovo  lavoro  della nostra forte scrittrice. Gazzetta di Napoli, 2 luglio
perduta! per evidenza artistica, e verità, è il miglior  lavoro  e fa onore all'ingegno del Valcarenghi.» R. BARBIERA,
nuovo  lavoro  dell'Autore di Malombra è una prova del suo non solo
portarli con voi! Vi sono momenti, vi sono ore, in cui un  lavoro  fra le mani, sotto gli occhi, è di una necessità assoluta:
perchè voi già lo avete tutto inteso, care lettrici: il  lavoro  è, dunque, un'arma di difesa e di offesa, in villeggiatura.
quello ch'era intorno: il letto ghiaccio, la panierina da  lavoro  intatta, la tavola con sopra i libri di scuola ormai
nervoso, le prime linee. Però, a misura che il suo  lavoro  avanzava, l'attività dell'artista andava rallentando. Ora
tempi del Ghislanzoni. «Questo volume è forse il miglior  lavoro  del Cagna; l'emanazione più naturale, spontanea della sua
si è indotto a permettere la pubblicazione del forte suo  lavoro  e di non farlo più rappresentare. Poichè il dramma, secondo
il raggrinzamento invernale. Mi sentivo capace di chiedere  lavoro  al primo che incontravo per la strada, e per dimostrare la
la fiocina e la ficcava per terra; e scuoteva la testa: che  lavoro  poteva darmi? Se fosse stato in lui mi avrebbe subito
psicologico. Essi costituiscono adunque un vero e proprio  lavoro  d'arte. «La realtà che il Cagna descrive negli Alpinisti
andava dietro ad Anna Laferra, come un cane; non voleva più  lavoro  se non nelle vicinanze del paese, per poter tornare la
non voglio andare per la bocca di tutto il paese. Torna al  lavoro  diventa uomo... - E non ti vedrò più? - Se avrai giudizio;
mani un vasoio coperto di carta rossa ritagliata a disegni,  lavoro  artistico dei fratello che non aveva potuto procurarsi uno
cinque della sera, dopo una giornata di  lavoro  indefesso, cominciato a tavoìinoo con l'alba, proseguito
un sollievo quasi voluttuoso guadagni tutte le fibre. Il  lavoro  dello spirito non conosce queste tregue ristoratrici;
non stava fermo un minuto, parlava per tutti e tornava al  lavoro  più stanco di prima. Ma quando la giornata era finita, e si
del bene, come si desidera: ci si può dedicare a qualche  lavoro  d'arte, di pensiero, senza ostacoli: si può consacrare la
pareva dipinta sui vetri. Solo le punte dei ferri del suo  lavoro  avevano uno scintillìo come di insetti luminosi
all'armadio delle trombe, perchè i reduci nei giorni di  lavoro  avevano ben altro da fare che venire al Fascio, a
un libro, della musica, un'altra opera d'arte o del  lavoro  manuale, dedicare semplicemente, non altro, deve anche
c'erano i guai dei debiti, che s'erano fatti grossi, e  lavoro  non ne veniva quasi più. Donna Michela cominciava a perder
e passava tutta la giornata alla sartoria, trascurando il  lavoro  per starsene accanto alla sua gioia, con tale dimestichezza
a buttarsi sul letto e la Nunziata stava allestendo un  lavoro  urgente, entrò Concetto che aveva appena finito di prendere
e lo dice con convinzione poiché tutta la gente che vive di  lavoro  intellettuale è per lui piú povera dei mandriani e dei
si tiene ad andare. Scelto una volta, il giorno, dopo un  lavoro  mentale lunghissimo, bisogna tenerlo fisso, perchè nulla è
- esclamò finalmente il pittore, dopo una mezz'ora di  lavoro  silenzioso, e buttati da canto tavolozza e pennelli,
Con quelle mani egli era capace ancora di fare qualsiasi  lavoro  che gli venisse richiesto o che gli fosse necessario.
la campagna bionda di seminati; i contadini che andavano al  lavoro  si fermavano, si tiravano da parte nei punti dove la strada
di signorilità. Certo che la buona educazione è frutto di  lavoro  lungo e difficile: comincia da quando si muovono i primi
e madreperla, e la conocchia e l'arcolaio erano prezioso  lavoro  di un antico pecoraio di famiglia, che vi aveva scolpito
disordine che sono adesso... Ebbene, egli guardava il mio  lavoro  con un interesse, con una attenzione che non avrebbe potuto
toccavano il cielo. Era la vasta tela della vita umana, il  lavoro  ogni giorno rinnovato di chi soffre e combatte; il lavoro
lavoro ogni giorno rinnovato di chi soffre e combatte; il  lavoro  temerario che poggia nel vuoto guardando arditamente la
tornio io!... Non sto a leggucchiare libricciattoli io!...  Lavoro  giorno e notte, per tutti! E, per ora, il padrone qui sono
con la figliuola, finchè questa tirò a sè il paniere da  lavoro  che stava sopra la tavola, vi frugò un poco e da un