battito dei due cuori pareva un battito solo. Un giorno però decisero: — Adesso basta giocare, ci mettiamo al lavoro e facciamo la nostra casetta
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il gioioso capogiro di quando, muta e seduta, li aveva dapprima ascoltati. Nel pomeriggio si dedicò al suo lavoro di copista. La mano, di solito veloce
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, il volto di Madonna sull'altare: con l'intesa che non fosse piú della fuggita. Davvero assorto nel suo lavoro, nulla sembrava importargli del tumulto
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cattivo. Perchè se la fortuna ti ha messo nella condizione di comandare tu non devi approfittare. La Carta del Lavoro canta. Charta cantat, come
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, mentre i ragazzi guardavano. Era domenica, come ben vi ricordate: ma Fafòn voleva ritornare al lavoro. - Si conceda pure un'ora di più di riposo
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anch'essa acceleri il suo nobile lavoro, s'ingigantisce nel solleone con le grida eroiche di richiamo di quei trebbiatori sino a che, declinando il
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neri, sudati, occhi lucidi, si avvicendavano nel potente lavoro. La grande tettoia, sotto la quale ferveva tutta quella poderosa attività di uomini e
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mestieri. Di notte, dopo il lavoro, leggevo. Era il mio conforto in quella solitudine nel mondo. Una sera mi capitò di leggere un aneddoto abbastanza
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divino esempio; esso ci insegnerà ad amare il lavoro, e ci aiuterà a preparare a noi stessi il premio dell'eterno riposo.
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Roma ed a Venezia. Ma non ebbe la gioia di veder compiuto il suo sogno. Spossato dalle ansie e dall'immane lavoro di quegli anni memorandi, Camillo di
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campagne, per riprendere l'usato lavoro. E Benito Mussolini si accinse alla titanica fatica di rinnovare l'Italia.
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più scioperi, tumulti, indisciplina; ma ordine, rispetto verso i superiori, concordia operosa tra chi lavora e chi dà lavoro. Tutti coloro che
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di disciplina, di lavoro e di fede. Gli eroi ed i martiri del Risorgimento, della grande guerra, della Rivoluzione Fascista hanno fatto la Patria
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il lavoro, vi è ROMA, la città mondiale e capitale d'Italia. In essa risiede il Re ed in una parte di Roma, la città del Vaticano, risiede il Papa
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Minghin e Fafòn, o della Carta del Lavoro. Il signor Goffredo non aveva ancora finita la sua appassionata esaltazione del grano, quando si udì una
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vuoi capire la Carta del Lavoro. - Ne ho sentito parlare, ma non ne voglio più sentir parlare - gridò con cocciutaggine Minghin. - Appunto per questo
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. Ora c'è la Carta del Lavoro. Che cosa è questa Carta? - disse con compiacenza Fafòn - È l'intervento dello Stato. Lo Stato fascista ha imposto questa
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ALO TROVA UNA SORPRESA SUL LAVORO. UN NUOVO GARZONE MURATORE SI RIVELA UNA VECCHIA CONOSCENZA.
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campane di San Michele. Sono le sei. Le fabbriche ingoiano interminabili fiumane di operai. Macchine cigolano, arnesi da lavoro stridono, martelli
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. . » 21 16. I buoni e i cattivi compagni » 22 17. Non toccare la roba d'altri » 23 18. Il dovere del lavoro » 25 19. Le gioie del lavoro » 26 20. Il
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che ne dà poco, o nulla. Da ciò comprendi che l'aumento delle forze, il lavoro, il latte, dipendono dalla nutrizione. L'erba e il fieno, nel corpo degli
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carne, o di lavoro, ecc., che si vuole dagli animali domestici. La quantità, e la qualità della razione, dipende dunque dai bisogni degli animali, e
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2. Il riposo. Il lavoro chiama il riposo. Quello consuma le forze; questo le ridona. Il lavoro lascia dietro sè la stanchezza; il riposo restituisce
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cresciute di tanto! Gli animali da lavoro compiono, con le ordinarie fatiche, un esercizio sufficiente. Queste fatiche riescono salutari, se moderate, e
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libera dei campi. Il bisogno di riposo è naturale conseguenza del moto, e del lavoro. L'uno e l'altro, per giovare alla salute, debbono essere moderati
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; 6° Di alternare il lavoro col riposo. Eguali avvertenze essa ti dà per la salute degli animali, cioè: stalla sana, ariosa, pulita; - stregghiatura
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18. Il dovere del lavoro. Tutto viene dal lavoro. La casa che ci ricovera, gli abiti che ci vestono, i cibi che ci alimentano, sono frutto del lavoro
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19. Le gioie del lavoro. Per un bravo giovinetto il lavorare non è fatica; è un dovere, ma è anche un piacere. Dopo una giornata bene spesa nel
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20. Il premio del lavoro. Dio ci obbliga tutti al lavoro; ma ci fa trovare in esso una sorgente di felicità e di benessere per noi e per le nostre
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terra. Ora la famiglia di Tonio è ridotta alla miseria. Carlambrogio col lavoro ha migliorato la propria condizione: Tonio ha rovinato la sua con
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4. La casa di Dio. Dio si onora e si prega in ogni luogo e in ogni tempo. È preghiera il lavoro; è preghiera ogni opera buona; è preghiera
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è sulla via della fortuna. La pigrizia trova tutto difficile; il lavoro rende tutto facile. La pigrizia cammina adagio, e la povertà fa presto a
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27. Come si vincono le difficoltà. Per riuscire in un lavoro, bisogna farlo con calma e perseveranza, e non sgomentarsi delle prime difficoltà che
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lavoro per terre lontane, ma la sua famiglia, il suo campicello, i suoi monti, la chiesuola del suo villaggio gli stan nel pensiero e nel cuore. Sogna
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nemanco mangiare, perchè egli vive inutilmente per gli altri e per sè. Il mestiere del coltivatore è faticoso; dà continuo lavoro a chi sente voglia di
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sorveglia. Quale differenza esiste tra noi due? - Una sola - rispose il baco - io lavoro per gli uomini e tu per te stesso. Io mi rendo utile agli altri e
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tramonti sereni e violetti. L'aria è ancora fredda ma non punge. La gente ha voglia di cantare. Cantano mentre vanno al lavoro, cantano mentre lavorano. E
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intanano tra le radici dell'albero. Sembrano operai di uno stabilimento all'entrata e all'uscita dal lavoro. Infatti sono esse le operaie che escono
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proprio San Giuseppe. Ama i ragazzi e i ragazzi lo amano. Quelli che hanno scelto falegnameria per le ore di lavoro a scuola, lo aiutano e cercano di
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assegnata la medaglia d'argento al valore, poi quella d'oro con la seguente motivazione: «Apostolo del lavoro, eroe della Patria».
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tutti dovevano lasciare il lavoro, togliersi dalla circolazione e con ordine e calma dirigersi ai rifugi e nei portoni delle case. Io, con altri miei
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dimenticata lì, prima di andare al lavoro. Le carte geografiche interessano sempre vivamente Nino. Ecco un bel gioco: fabbrica una barchetta di carta e
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la trebbiatura. Lui è un uomo all'antica e gode del lavoro delle proprie mani. A mezzogiorno pausa e pranzo all'ombra di un pioppo sulla riva di un
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tutti i cristiani; prega per il Re e per il Duce; prega che il Signore benedica il nostro Paese, e fecondi il lavoro delle sue belle campagne e delle
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porta con sè il suo lavoro e siede a conversare con lui e a tenergli compagnia. Il pino risponde col mormorio delle sue fronde e Lucrezia ne è tutta
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, il lavoro, la salute e ci protegga tutti, noi e gli altri.
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TUTTI AL LAVORO Dagli Altieri, nella casina dell'orto, questa mattina, primo giorno di scuola, si è in piedi all'alba. Nino e Ninetta non hanno
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. Una di quelle ragazze si chiamava Caterina, l'altra Vituccia, la terza Rosa e la quarta Maricchia, e tutte campavano col loro lavoro e se ne stavano da
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lavoro. Forse adesso conosce dei ritmi nuovi, di quelli che suonano nel Perù o a Timbuktù.
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Chi sono p. 8 I jeans » 10 A scuola » 12 Casa sua » 14 Lavoro » 16 A casa » 18 La vicina » 20 Casablanca » 22 Il nonno » 26 La nebbia » 28 Aldo e suo
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