di corda. E tosto che si vide nella chiesetta mezza buia, dove una lampada agonizzava a piè del Crocifisso, davanti la Madonna dei sette dolori; e
distinguevano appena sul nero delle pareti mal rischiarate dalla lampada a olio che ardeva a stento e scoppiettava sinistramente, tutti fossero oggetti
salottino parato di damasco azzurro, col gran ritratto di lei, in piedi, appeso alla parete di faccia; quella lampada di Murano con grandi foglie
i magazzini che erano stati ben chiusi, per metterli al riparo dagli assalti degli orsi bianchi; vi adattarono nel mezzo una gran lampada che doveva
nebbioni. I due balenieri, quasi sempre chiusi nella loro meschina, stretta, umida e fredda capanna di ghiaccio che la lampada non bastava a
degli eschimesi? - No, tenente, e mi sono sempre meravigliato. - Ma avrai veduto ardere giorno e notte una gran lampada. - Sì, me ne ricordo. - Ebbene
che avevano tentato di entrarvi, ma senza riuscirvi. La lampada fu accesa e la pentola messa a bollire con un bel pezzo di carne che non pesava meno di
pennoncino e coprirono il suolo colle pelli che avevano portato con loro per ripararsi dal freddo e combattere l'umidità. Koninson, accesa la lampada, fece
sotto la tenda dove si arrestarono mezzo asfissiati da un insopportabile odore di carne corrotta. Nel mezzo ardeva una strana lampada scavata in una
, dentro il quale potevano difendersi contro l'attacco delle voraci bestie. Koninson accese la lampada, il tenente sciolse sulla fiamma un pò di neve e
gran bevitore d'olio e mangiatore di carne cruda, corrotta o malamente affumicata sulla fiamma di una lampada, ma quanto mai disgustoso per un europeo