lì, buttato per terra come un cane morto». Nanna emise una specie di grugnito, raccogliendosi fra le gambe rosse seminude le sottane lacere. Zio Pera
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dolce: ella puzzava di vino, aveva le sottane lacere, in modo che le si scorgevano le gambe legnose e violacee, ed era ributtante più del solito. «Ecco
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, sarti, rabbini e cantori, si erano armati con le armi tolte ai tedeschi, si erano conquistato il diritto ad indossare quelle uniformi lacere e senza
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sei uomini, e uno di questi era Leonid. Degli altri, quattro erano armati, e vestivano uniformi del vecchio esercito polacco, lacere e stinte; il
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neve, colle vesti lacere, le scarpe sfondate, giungevano sulla cima della collina che si stendeva in forma di altipiano. Colà il vento, non più
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paio di tende lacere e da una piccola cinta di rami contenente due o tre dozzine di montoni neri. Doveva essere l'ultimo; più oltre quegli animali non
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ma inebriati di sole e di gioia di vivere; frotte di fanciulle e di bimbe che trotterellavano, alcune lacere, altre modeste, altre ancora arieggianti
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Accademia della crusca
