le canzonature, badava a lacerare della carta, e a tirare ora qua ora là della tela, rassegnato, ormai, a ubbidire a quell'aristocratico di Dodò, e a
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' altro seguitava a raccontare: - Stavo aspettandola.... guardavo intanto la libreria.... faccio per pigliare un libro.... e mi sento lacerare il dito a
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qualche istante, cercando ancora di lacerare i fianchi al povero cammello, poi si irrigidì. "Perbacco! ... Che pelle dura!" esclamò il marchese con