per quei ciechi labirinti che si chiamano grotte, spechi, antri, caverne; e qui udrai gorgogliare le fonti delle acque che, trapelando e stillando tra
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sotto, non c'era né Dio, né Cristo, né Belzebú, che avrebbero potuto aiutarlo. E una volta rinchiuso il battente, addio!... - C'erano dei labirinti