sé): Poverino! ... Non desiderava niente! ... (Ha sulle | labbra | un sorrisetto ironico che non sfugge alla Regina Madre.) |
LE ULTIME FIABE -
|
teste nuove: lui, di bel giovane biondo con occhi azzurri e | labbra | ombreggiate da baffetti incipienti; lei, di bellissima |
LE ULTIME FIABE -
|
e folta capigliatura, grandi occhi neri lucenti, rosee | labbra | sorridenti. Si guardano stupìti, con palpiti crescenti di |
LE ULTIME FIABE -
|
certo tenerissima, poi le ciglia si chinavano imperiose, le | labbra | facevano l'atto di inghiottire la cosa non detta. La divina |
L'ALTARE DEL PASSATO -
|
le strinse, e un mormorìo sì strano lasciò uscir dalle | labbra | che donna Bella pianse. Staman, quasi ruggendo, l'anel di |
FIABE E LEGGENDE -
|
la figurina di donna, incipriata e scollacciata, colle | labbra | rosse rosse, dipinta nel medaglione del vaso di porcellana, |
GIACINTA -
|
- Andrea mio! E si divorarono, silenziosamente, con le | labbra | incollate alle labbra; non potevan piú staccarsi, non |
GIACINTA -
|
al petto la testa d'Andrea, ricercando avidamente con le | labbra | quei capelli morbidi come la seta, aspirandone |
GIACINTA -
|
rigidamente stretta nel busto dell'amazzone, bianca, con le | labbra | irrequiete e gli occhi nerissimi che pareva guardassero |
Racconti 1 -
|
di azzurro, nuotanti in voluttuoso umidore; e nelle | labbra | semiaperte, avide di baciare e d'esser baciate; e nelle |
Racconti 1 -
|
cerchiati d'azzurro, invitandolo ai baci con le sottili | labbra | semiaperte, insistente, insistente, quasi dovesse lei, e |
Racconti 1 -
|
con una specie di malvagia durezza nell'atteggiamento delle | labbra | e nella voce; diffidente, immobile fra le tende grige, |
Racconti 1 -
|
che importava? Alberto stese il braccio, guardando quelle | labbra | leggermente increspate, quasi frementi pel prossimo |
Racconti 1 -
|
gli occhi socchiusi: poi si arrestò immobile, offrendo le | labbra | impallidite, e attese ... Lo lasciò fare ... Uno, due, |
Racconti 1 -
|
nell'oscurità ... Egli si lanciò per esalar su quelle | labbra | l'anima agonizzante: - Addio! ... Addio! - ripeteva, |
Racconti 1 -
|
al veron la candida faccia che m'innamora, quelle due | labbra | rosee fa' ch'io le vegga ancora! ". " Io son come la nuvola |
FIABE E LEGGENDE -
|
delle dita. Gli occhi della giovinetta mandavano fiamme; le | labbra | oscillavano; i polsi tremavano convulsi per la pressione |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
di un cerino; ma la giovine donna che se n'accorse e sulle | labbra | della quale spuntava il bel sorriso della speranza, |
Senso -
|
il bel sorriso della speranza, avvicinò una guancia alle | labbra | livide dell'infermo per accertarsi se ne uscisse davvero un |
Senso -
|
soffitto per vedere meglio, e apriva la bocca sporgendo le | labbra | come per aspirare qualcosa. Bisbigliava con la voce esile, |
Senso -
|
influenza benefica agì dentro di lui; si andò calmando; le | labbra | cominciarono a biascicar preghiere; il viso bianco si |
Senso -
|
donna è più sublime di Dio! Così parlando, Fidelia chinò le | labbra | sulla fronte infuocata, dell'Albani, e vi ristette con un |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
le tue guance hanno appena una trasparenza rosea, le tue | labbra | sono pallide pallide, le tue mani sono candide come la |
LEGGENDE NAPOLETANE -
|
mano potrebbe domarlo, solo il tocco delle tue gelide | labbra | potrebbe assopirlo. No! Non allontanarti, resta, resta per |
LEGGENDE NAPOLETANE -
|
a certi movimenti di quella bocca diritta, dalle | labbra | fini, con le pozzette ai lati su cui la peluria piú |
GIACINTA -
|
le si sollevavano nervosamente, ad ogni contrazione delle | labbra | fatta per contenersi. - Tu sei ancora malata - disse, dopo |
GIACINTA -
|
lido stenderà le manine alla folla ciarliera, e comporrà le | labbra | alla prima preghiera per cercar l'elemosina! - È ben |
FIABE E LEGGENDE -
|
dal tempio del Signore, cui sta ancor forse un'ave sulle | labbra | vagante, bella dama, col viso pallido e l'occhio errante, |
FIABE E LEGGENDE -
|
quel titolo nell'orecchio; e tentennando il capo, con le | labbra | strette, la fissava in viso. - Una vanteria di lui - |
GIACINTA -
|
mi pare una stupida ... La Marulli sentì morirsi sulle | labbra | una parola di protesta. - Però, in questo caso, la |
GIACINTA -
|
E si contorceva sulla poltrona, si mordeva a sangue le | labbra | per impedire che la piena di terribili rimproveri, |
GIACINTA -
|
al mio caso si confanno. Il nano aggrottò le ciglia, le sue | labbra | impallidirono e parvero minacciare una violenta esplosione |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
sollevarono dai guanciali il capo estenuato; le sue | labbra | tumide di sangue, esuberanti di ardore, corsero avidamente |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
bacio poteva essere eterno. L'Immolata, affiggendo le sue | labbra | a quelle dell'Albani, dovea trasmettere la vita o assorbire |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
con riflessi verdastri, Saranguy accostò due dita alle | labbra | e mandò un leggiero fischio. Tosto i due punti luminosi si |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
|
quando meno te lo aspetti. Si fermo, accostò le mani alle | labbra | ed emise un urlo simile a quello dello sciacallo. Un |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
|
sotto le sue ciglia, e un profondo sospiro gli uscì dalle | labbra | scolorite. - Ada! ... Oh mia Ada! ... - esclamò egli con |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
|
capitano ... - Macpherson, - terminò Kougli, schiudendo le | labbra | ad un crudele sorriso. - E solo a questo prezzo mi si |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
|
dormiente prende l'antica espressione di terrore e le sue | labbra | si schiudono all'antico gemito doloroso, fugato dal suono |
I sogni dell'anarchico -
|
brigata. Il primo, morto col sorriso del disprezzo sulle | labbra | per la bordaglia che gli avea combattuti, dieci contro uno; |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
servì di padiglione per tanti anni. Aveva il sorriso sulle | labbra | ed era beato d’aver potuto dare la vita per la causa |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
Stettero così alquanto tempo, immobili, lottando, a | labbra | serrate, con l'emozione, lui più di lei. Luisa si mosse la |
Piccolo mondo antico -
|
amaramente. S'inginocchiò da capo, impresse da capo le | labbra | sulla mano di ghiaccio con un più ardente spasimo d'amore |
Piccolo mondo antico -
|
piegò il capo sul guanciale della mamma, le posò le | labbra | sulla spalla, chiuse gli occhi raccogliendo in sé la |
Piccolo mondo antico -
|
le sbarre del cancello, si chinò, si chinò, fisse le | labbra | sulle labbra della morta, v'impresse una violenza d'amore |
Piccolo mondo antico -
|
del cancello, si chinò, si chinò, fisse le labbra sulle | labbra | della morta, v'impresse una violenza d'amore più forte che |
Piccolo mondo antico -
|
la delizia dei collezionisti e ti fendono i macigni. Le | labbra | erano lunghe, pallidissime; bella la dentatura di neve, un |
I sogni dell'anarchico -
|
nero carico, si accendeva allora di certe luci strane; le | labbra | un po' tumide, erano pallidissime; la dentatura pessima; le |
I sogni dell'anarchico -
|
scuotendosi. Un sorriso di scherno errò sulle pallide | labbra | del primo. - Il Natale t'impone? domandò. - Certi ricordi |
I sogni dell'anarchico -
|
sui tristi casi della vita, poi il pirata, staccando dalle | labbra | la pipa, disse: - Vuoi un consiglio, Eccellenza? - Kaksa |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
comprimendosi con le mani il ventre. Aveva la schiuma alle | labbra | e gli occhi gli uscivano dalle orbite. - Dell'acqua ... |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
La sua voce non aveva più nulla d'umano. Dalle | labbra | gli uscivano dei ruggiti che impressionavano perfino la |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
della sua bellezza di bruna dagli occhi nerissimi, dalle | labbra | tumide e sanguigne, ritta sulla vita minutina, sporgendo |
Racconti 1 -
|
- Oh! - Scuoteva il capo, facendo scoppiettare le belle | labbra | sanguigne; e rientrava subito nell'indifferenza, guardando |
Racconti 1 -
|
gli occhi lampeggiavano con terribile tranquillità, dove le | labbra | tumide e sanguigne si raccoglievano, ai lati, in due |
Racconti 1 -
|
ombrata da ciocchettine folleggianti; baciandole le tumide | labbra | sanguigne che parevano fatte apposta pei baci ... - E non |
Racconti 1 -
|
bella, con quei grandi occhi nerissimi, con quelle tumide | labbra | fresche e sanguigne che strappavano i baci. A intervalli, |
Racconti 1 -
|
diè uno scossone, riaperse gli occhi intorbidati e, con le | labbra | riarse, esclamò: - Cristina - In ogni momento, quegli |
Racconti 1 -
|
per richiederla di un bacio, atteggiando a un bacio le | labbra | scottanti ... - Sta' tranquillo - gli rispondeva sua |
Racconti 1 -
|
e pei festoni; e su quella fronte altiera e su quelle | labbra | tumide e sanguigne lampeggiava la grande stizza per la |
Racconti 1 -
|
vita sí, signora mia! - Quel viso bruno impallidí, quelle | labbra | sanguigne si scolorarono, quasi donna Momma l'avesse già |
Racconti 1 -
|
vedevano piú, la figura adorata di sua moglie; e moveva le | labbra | senza poter piú pronunziare quel nome che doveva essere il |
Racconti 1 -
|
con baciucchio smanioso, scottandogli le guance e le | labbra | con labbra infuocate da gelosa passione: - A che pensi? |
Racconti 1 -
|
baciucchio smanioso, scottandogli le guance e le labbra con | labbra | infuocate da gelosa passione: - A che pensi? Qual fantasma |
Racconti 1 -
|
suo malgrado, ancora imbroncita, con gli occhi torvi, le | labbra | contratte, e il cuore che le tremava dalla soddisfazione di |
Racconti 1 -
|
Sí, sí! Tu l'ami ancora! - La protesta però le moriva su le | labbra | ridiventate rosse, e il vago sorriso delle pupille la |
Racconti 1 -
|
a sterminare gli assassini. Un sogghigno contorse le | labbra | dello strangolatore. - Tu non conosci Suyodhana, - |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
|
Tremal-Naik. Manciadi digrignò i denti poi si morse le | labbra | e ferocemente negò, quantunque il fuoco continuasse a |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
|
- Orrore! Ma io la salverò! ... Un sorriso ironico agitò le | labbra | del torturato. - I thugs sono ... potenti, - balbettò. - Ma |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
|
terribile. Gli occhi mandavano sinistri bagliori. Le | labbra | lasciavano a nudo i denti, le nari si dilatavano. Pareva |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
|
Avresti dovuto avere il coraggio di confermarmi colle tue | labbra | quello che tante volte ti dissi d'averti letto nel cuore. |
GIACINTA -
|
quella voce fatta di singhiozzi repressi; osservando quelle | labbra | contratte a un sorriso desolato, e quelle dita armeggianti |
GIACINTA -
|
in manto, in toga o in armatura, riso celando o pianto, le | labbra | tormentavansi e si rompean le mani in proteste di affetto |
FIABE E LEGGENDE -
|
contemplano pure sdegnati le rovine, ed anche dalle loro | labbra | escono parole di esecrazione contro il teutone odiato; essi |
I sogni dell'anarchico -
|
destre impugnanti i pugnali si alzano verso il cielo e le | labbra | pronunziano il terribile giuro, che consacra quei giovani |
I sogni dell'anarchico -
|
un nome sonoro abbondante in vocali, e che sia dolce alle | labbra | dell'uomo». L'egual consiglio si sarebbe potuto dare a quei |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
|
villaggio dal nome più seducente, dal nome più dolce alle | labbra | dell'uomo Ma, ahimè, siccome è più che possibile che una |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
|
di delirio, durante il quale gli usci più volte dalle | labbra | straziate il nome di Ada, la sventurata giovane che aveva |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
|
I suoi occhi s'erano d'un subito accesi e sulle sue | labbra | errava un satanico sorriso. - Ah! Ah! - esclamò egli, |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
|
arrestandosi mezzo miglio più lontano. Accostò le dita alle | labbra | ed emise un acuto fischio. Tosto al sud un punto rossastro |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
|
entrò, facendo un sol passo. Aveva un soave sorriso su le | labbra | e negli occhi, e scrollava la testa con lieve aria di |
Racconti 1 -
|
sguardi s'erano incontrati? In che modo era spuntato sulle | labbra | di tutti e due lo stesso sorriso pieno di stupore? ... E in |
Racconti 1 -
|
la poltrona. Eugenio, in piedi, la guardava; e aveva su le | labbra | l'equivoco sorriso - quasi contrazione - di chi, non piú |
Racconti 1 -
|
A prora invece vi erano i fortunati, col sorriso sulle | labbra | e il petto gonfio di speranza e di gioia. Essi guardavano |
Un giorno a Madera -
|
spiccare più temerari i voli nel mondo della volontà. Nelle | labbra | degli Inglesi vi è tutta la loro ostinazione, la loro |
Un giorno a Madera -
|
desiderio di conoscere quell'uomo felice, quell'uomo dalle | labbra | inglesi e dal capo italiano. Un presentimento mi diceva che |
Un giorno a Madera -
|
sempre come fanno gli uomini felici ma faceva gelare sulle | labbra | il discorso. Spesso aveva un sigaro fra le labbra, ma non |
Un giorno a Madera -
|
Funge da interprete un compagno di carcere, gli guarda le | labbra | con l'espressione tesa e smarrita dei sordi. Fisico |
Vietato ai minori -
|
negare: un giovane calvo, gli occhi celati dalle lenti, | labbra | strette. Il padre si torce le dita. Alla sentenza fa l'atto |
Vietato ai minori -
|
voluttà. Nel volto le stava effuso il contento; e le | labbra | di lei, quelle labbra rinfocolatrici di astii e aizzatrici |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
|
le stava effuso il contento; e le labbra di lei, quelle | labbra | rinfocolatrici di astii e aizzatrici a vendette, |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
|
Quantunque la persuasione gli permeasse già in cuore, le | labbra | di lui riluttàvano di confessarla. E, infatti, gli ànimi |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
|
ch'èrasi pinta nella faccia di Gualdo, e i baci, che sulle | labbra | di Forestina èrano inutilmente sbocciati. Oh inesplicàbile |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
|
di lei e nelle cilestri profondità de' suòi occhi e fra le | labbra | succhiose, inferna, scorgèndole in seno fiori ch'ei non ha |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
|
bellezza, un grido giulivo si alzò; com'ella aperse le | labbra | alla melodiosa sua voce, un trèmito di simpatia di vena in |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
|
bella fanciulla bruna, robusta dall'eterno sorriso sulle | labbra | di corallo, la quale lo seguiva continuamente; appariva |
I sogni dell'anarchico -
|
le sue braccia, ben tornite come fusi e le sue | labbra | coralline al bacio. I suoi fratelli gli avevano detto: Ti |
I sogni dell'anarchico -
|
paese dei suoi sospiri. Il sorriso si spense allora sulle | labbra | di Cecilia; eppoi essa pure sparve. Nessuno seppe dove si |
I sogni dell'anarchico -
|
unta di recente con olio di cocco, aveva bei lineamenti | labbra | piene senz'essere grosse e che lasciavano intravvedere |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
|
Eccola, eccola ... i suoi azzurri occhi mi guardano, le sue | labbra | sorridono ... Oh! come è divino quel sorriso! Mia celeste |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
|
tu parlavi di strane visioni. Un amaro sorriso sfiorò le | labbra | del cacciatore di serpenti. - Soffro, Kammamuri, - |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
|
le feci un cenno, ma non si mosse; un'altra volta aprii le | labbra | per parlare, ed ella si pose un dito sulla bocca |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
|
sorpresa gli sfuggì. L'indiano pareva moribondo. Aveva alle | labbra | una spuma sanguigna, tutto il volto lacerato ed imbrattato |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
|
cristallini, il lampo dello sguardo era verde e freddo; le | labbra | carnose, rosse, come il granato, dovevano essere dolci ed |
LEGGENDE NAPOLETANE -
|
sulla bocca, le braccia più fiacche nell'abbraccio, le | labbra | più gelide nel bacio, il palpito meno frequente nell'arrivo |
LEGGENDE NAPOLETANE -
|
tanto alcune parti del volto - la fronte, il naso, le | labbra | - accennavano a mostrarsi quasi di profilo pur guar- date |
PROFUMO -
|
della testa. "Vedremo" riprese il dottore, contraendo te | labbra | a un sorriso. "Tornerò questa sera, per precauzione. Siamo |
PROFUMO -
|
le mani alle ginocchia, inarcando le braccia, e, con | labbra | tremanti, ri- spose: "E le mie sono forse pene da nulla? Ti |
PROFUMO -
|
pelli arruffati, un po' abbandonata su la spalla, con le | labbra | aggrinzite ancora dallo stupore di quel che aveva visto e |
PROFUMO -
|
mi rispondi!". Se la sentiva! Se gli affluivano pronte alle | labbra | le af- fettuose risposte a quegli appelli! Forse egli aveva |
PROFUMO -
|
i pomelli delle guance con lieve tinta incarnatina; le | labbra | sembrava sorridessero a qualche dolce fantasia che le |
PROFUMO -
|
Patrizio portò rapidamente l'indice della mano destra alle | labbra | per significarle: Silenzio! "Animo tranquillo e buon brodo, |
PROFUMO -
|
un debole sospiro, che parve un gemito represso, uscì dalle | labbra | di Tremal-Naik. - Padrone! padrone! - chiamo il maharatto. |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
|
Il ferito fece un cenno affermativo col capo e mosse le | labbra | come per parlare, ma non articolò che un suono confuso, |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
|
la sua ampia e bella fronte si corrugava, le | labbra | di un rosso vivo, ardente, fremevano e le sue mani, piccole |
I PIRATI DELLA MALESIA -
|
luogotenente. Un rauco accento straziante era uscito dalle | labbra | dell'indiano. - Mia! - aveva esclamato. La sua faccia, d'un |
I PIRATI DELLA MALESIA -
|
indietro a Churchill. Un sorriso sdegnoso sfiorò le sue | labbra | mettendo a nudo i denti bianchi come l'avorio. - Sono una |
I PIRATI DELLA MALESIA -
|
che nel salotto della contessa lo vedeva rifiorire sulle | labbra | di lei e della signora Villa, sul tappeto, sui mobili, su |
GIACINTA -
|
che camminava lesto, a testa alta, con la sigaretta tra le | labbra | e un garofano all'occhiello, agitando la mazzettina di |
PROFUMO -
|
era rimasta sorda al grido d'ango- scia scoppiatole dalle | labbra | a piè dell'altare, appello, preghiera e confessione |
PROFUMO -
|
consenso, nella delizia di assaporare il contatto delle | labbra | sognate, che non avrebbe potuto essere più soave, più |
PROFUMO -
|
più vivo, se fosse stato veramente quello del- le stesse | labbra | di Ruggero. Eppure, finora, non si era tradita nemmeno con |
PROFUMO -
|
stette ad ascoltare il rapido sfogo che gli sgorgava dalle | labbra | contro la sorel- la, contro il Favi, contro il padre, |
PROFUMO -
|