Rosaura prende quasi strappandogliela dalle mani la lettera e Tartaglia sempre crollando il capo entra in casa. Rosaura gira e rigira la lettera fra
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Pantalone esce dal giardino, rinchiude la cancellata, attraversa la piazza, picchia alla porta del dottor Graziano e vi entra. Il dottore vedendo
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La piazza del paese. A sinistra la casa di Pantalone, con giardino protetto da una cancellata verso la piazza. A pianterreno due porte a vetri. Al
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La voce di Pantalone per la scala di destra.
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La pavana infatti apre le danze, e la pavana così porta spesso Florindo vicino a Rosaura.
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Arlecchino, pallido e battendo i denti per la paura, ritorna correndo ansante, affannato, trafelato e al Capitano indica a destra e a sinistra
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E il terribile baccano aumenta sempre! Oh meraviglia, Tartaglia non balbetta più! La parlamentare nella sua pazzia chiacchierona gli ha disciolta la
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Mette in movimento il pendolo che si mette in moto con un gran fracasso di batteria. Poi sempre ansante prende la scopa e scopa. Nel togliere la
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La confusione è al colmo. Tutti scappano verso la scala d'onore. Nel Dottore l'istinto notarile governa ancora malgrado la gran confusione che la
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Mentre la Pavana tiene attente le Maschere, Colombina, Brighella e Tartaglia spillano il famoso vino «Essenza figli maschi» e lo danno a bere. Finita
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Rosaura siede sulla panca del giardino e rilegge sottovoce la lettera seguendone la lettura con gesti... Pantalone accompagnato sulla porta dal
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Cala la tela.
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La gente guarda timorosa.
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La sala si illumina.
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Ecco le Maschere! Ecco il Dottore nella sua roba nera, panciotto raso e i pantaloni di velluto nero stretti da nastri neri al ginocchio, la calotta
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Lontana la voce beffarda di Brighella canticchia.
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Pantalone tutto scalmanato. Egli esamina la sala.
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Mentre Tartaglia discende coi servitori per la scalea di destra, per quella di sinistra sale Florindo, apre cauto la vetriata e sguiscia dentro, si
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Il Capitano assume la posa più grandiosa e più diacattolica.
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giovani, il riso e la smorfia, tutta la umana allegria dal grottesco alla satira irrompe rumorosa nella sala di Pantalone! Il vecchio Cassandro si
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Tutti allora cercano di poter guardare verso la strada sul fondo di dove Tartaglia ha accennato che arrivano Pantalone e l'ufficiale. Rosaura corre
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Colombina fa la spesa e Brighella le mormora dolci paroline; Tartaglia fa la spesa e Brighella gli dà un biglietto; Tartaglia gli corrisponde col
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E furiosamente ridendo le maschere si uniscono alla furlana che si fa vertiginosa. Alla fine Tartaglia fa servire. La danza ha eccitate tutte le seti
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Il Dottor Graziano fa per parlare, apre la bocca e sternuta invece.
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"Vediamo! A te, Dottore!" dice Giocadio all'artista che deve incarnare la maschera del Dottor Graziano, o Balordo, o Balanzone, Prudentio, Dottor
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Rosaura stende la mano a Florindo e accenna di «sì»; Colombina spaventata li trattiene.
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Pantalone, Florindo e Brighella ascoltano in silenzio. Niente! La finestra di Rosaura rimane chiusa.
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Rosaura e Colombina si avvicinano dalla parte opposta a quella per la quale si sono dileguati Pantalone e Tartaglia.
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La polverina afferra lui pure alla gola, e si mette ad urlare come un pazzo; La polverina fa smaniare suonatori, scrivani, servi! Gridano tutti!... È
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E Brighella e con lui tutte le Maschere, le allegre e miti maschere, truccate da Capitan Balandrano si avanzano ripetendo la «Bravata».
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Intanto, come se si trattasse di un grande avvenimento, la gente esce dalle case, e uomini, donne e fanciulli guardano curiosamente verso il fondo di
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Il Capitano e Arlecchino si accingono a giuocare... Ma ecco la voce di Brighella!... Nascondono le carte e si danno grandi arie.
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terrore. Gli occhi del terribile capitano cadono a caso su di un piccolo fanciullo che si dà a strillare, la madre sviene e il padre urta nella porta di
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Rosaura si avvicina al Capitano, ma quando fa per parlare, la commozione le strozza in gola le parole e si mette a sospirare e piangere.
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Palcoscenico prima della rappresentazione. La illuminazione del teatro è quella delle "prove". Giù, in orchestra, al completo, il Direttore
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Già la polverina però esprime in ognuno i suoi effetti. Hanno bisogno tutti di interloquire! Le lingue prudono! Alla richiesta del Dottore a poco a
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Improvvisamente si apre la finestra di Rosaura; vi appare Arlecchino colla cuffietta da notte di Rosaura, e versa sulla testa di Pantalone
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E la polvere parlamentare scoppia violenta. Tutti interpellano!... Tutti ostruzionisti!... Tutte le maschere si agitano e hanno il bisogno di gridare
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Porta la valigia avanti al tavolo. Il Capitano ed Arlecchino fanno il lazzo della valigia e scaraventano in faccia al Dottore e agli scrivani i fasci
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sola è calma e sicura. Accenna a voler parlare e tutti la ascoltano avidissimi, attentissimi.
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E l'orchestra attacca la sinfonia poco prima interrotta. l'"allegro moderato", "crescendo sempre", ora un "po' ritenuto", poi "sentito", "crescendo
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pronto sempre alla tradizionale piroetta, la testa mobilissima, le braccia rapide alla spatola, le mani spesso sui fianchi, sgambettando, saltellando
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Mentre Pantalone invita il Capitano ad entrare e il Capitano fa il suo discorsino di risposta, tutta la gente scende in piazza. Brighella, Florindo
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Ma subito dopo chiusa la porta di casa Graziano ne esce agitatissima Colombina; essa guarda dapprima se Pantalone può vederla, ma vedutolo voltare
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Ma ecco complicarsi la cosa!... Ecco apparire improvvisa una grande spada che investe furiosa il Capitano vero e i Capitani falsi, spada maneggiata
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mondo dai nasi a becco, dai baffi a punta, dall'ampio ferrajolo e la grande spada, si avanzano da tutte le parti! Egli si vede intorno tanti fac-simili
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La gran sala di casa Bisognosi al primo piano, di forma esagonale e di un gusto roccocò spaventoso. Vetriata alle portiere a fiorami, rabeschi, a
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E conchiude infatti colla stridula fischiatina, piroettando rapido su sé stesso e ritornando in posa di saluto e di inchino — suo lazzo favorito. La
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fiammanti e intonsi — stoviglie e abiti vecchi, ecc., ecc. A penzoloni, legata ad una spranga, la borsa della «Venturina» coi novanta numeri della tombola. A
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Accademia della crusca
