La Ruggera! La Ruggera!...
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Non te la godrai!... Mala fine, Signore!... Rottura di collo, Signore!... Non te la godrai!
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Ora costei è tua moglie: amala, rispettala, come ti deve amare e rispettare lei, secondo la santa legge di Dio... La mia casa è sempre casa vostra
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(I sonatori riprendono la musica del balletto ed escono gli ultimi, La zia Pina richiude il portone).
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E questa è la chiusa della predica!... Non dubitate... Verremo spesso a baciarvi la mano, com' è nostro dovere...
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È un asino, e ve lo provo. Per la figlia di mastro Giovanni il cordaio non diceva lo stesso? E chi l' ha guarita? Don Saverio Teri, con la medaglia
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Con la mala gente che può farci il Signore ?... Fuoco in questa e nell'altra vita, Gesù benedetto!... Ma voi, scusate, avete la testa dura! Quant'è
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(disfacendo la balla e mostrando la tela).
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(sotto voce, fermando mas. Paolo e la zia Pina che vorrebbero persuadere lana a prender la medaglia).
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In casa mia non si ride più. Vostra sorella mi fa fare la bocca amara con la sua gelosia...
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(Si lascia cascare su la seggiola, china, con la faccia tra le mani).
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Cognata, la vera malia è la mia disgrazia... Dovevo sposar voi... Sarei stato felice... Destino infame! Cognata, ci avevo voi nel cuore! Ma eravate
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Altri ha fatto il danno e noi lo paghiamo, quella creatura e io!... Gliel' ho mandato a dire però alla strega: - O questa storia finisce... o la
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(Tenta di asciugarle gli occhi; la prende fra le braccia e la bacia, mentre lana si dibatte, dicendo):
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È alla cantonata... La torcia! la torcia!... Gliela porgerai dalla finestra!...
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(La zia Pina chiude la finestra).
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La mia disgrazia, Nino! La mia cattiva stella!...
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(Un lampo gli attraversa il pensiero, e prendendo lana per la testa, rialzandole la faccia, e guardandola fiso, domanda:)
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Mi fate impazzire!... Io impazzisco... Parlate, lana!... Per la santa Memoria di vostra madre, parlate!.. Per la Madonna, parlate!
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(toccando la medaglia con gesto significativo e baciandosi la punta delle dita)
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Tagliate la carne a piccoli dadi, pestate colla lunetta la carnesecca e tritate fine la cipolla e gli odori; poi mettete al fuoco ogni cosa insieme
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La primavera è la stagione in cui le uova sono di più grato sapore.
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Prendete la pasta N. 132 oppure la pasta sfoglia N. 99, distendetela alla grossezza di uno scudo, tagliatela a
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la forma e la grandezza, se ne fossi capace, ma non conoscendo il disegno contentatevi del cerchio qui accanto delineato che ne rappresenta la bocca
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Il meglio posto dell’agnello per friggere è la lombata; ma può servire benissimo anche la spalla, compreso il collo.
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Vuotate il germano serbando il fegatino, il cuore e la cipolla, ma levategli la testa, e la pelle del collo, dopo averla aperta per estrarne le
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Prendete un piatto ovale di metallo o di porcellana che regga al fuoco e sul medesimo distendete a strati, uno sopra all’altro, prima la metà del
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Eccovi un piatto di tipo tutto fiorentino. La scamerita è quella parte del maiale macellato ove, finita la lombata, comincia la coscia; essa è
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Per mettere in umido la testicciuola d’agnello non fate come quella serva a cui il padrone avendo detto che la dividesse in due parti, la tagliò per
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Lessate e tagliate la trippa come la precedente, poi mettetela al fuoco in un soffritto di aglio, prezzemolo e burro, conditela con sale e pepe e
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La carne del filetto è la più tenera, ma se quel briccone del macellaio, vi dà la parte tendinosa, andate franco che ne resterà la metà pel gatto.
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Se volete dare più bell’aspetto alle acciughe e alle sardine fritte, dopo aver levata loro la testa e averle infarinate, prendetele a una a una per
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Prendete tinche grosse (nel mercato di Firenze vendonsi vive e sono, nella loro inferiorità fra i pesci, delle migliori), tagliate loro le pinne, la
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Si lavori moderatamente perchè potrebbe perder la forza. Fatta la sera e lasciata in luogo tiepido si lievita da sè; fatta la mattina avrà bisogno di
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Per formar la crostata spianate col matterello liscio una metà della pasta per avere una sfoglia rotonda della grossezza di uno scudo all’incirca e
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La coltivazione del thè è quasi esclusiva della China e del Giappone ed è per quegli Stati uno de’ principali prodotti di esportazione. I thè di
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Cavallotti. Precisamente perchè domani si svolgerà la proposta d'inchiesta, dopo l'interpellanza dell'onorevole Prinetti mi pare che anche la mia
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Costantini. Non la ritiro, la rinvio.
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Noi abbiamo (non entro in questa materia per farne la critica), il fatto è che abbiamo un numero forse soverchio di vescovati in Italia, sono 268
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La Valle di Zoldo segue il corso del fiume Mes ed alle sue origini si trova circondata da quei giganti che si chiamano il Pelma e la Civetta. La
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La seconda, che, durante il periodo del divieto, la pesca sia libera tre giorni della settimana.
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Imbriani. Mi piace più la risposta del ministro Cantelli; debbo dire la verità,
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legge. Questo ho detto. Il Governo non vuol presentarla, la presenteremo noi, e la presenteremo perchè è una legge che è nella coscienza di tutti
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(La Camera approva la proposta dell'onorevole presidente del Consiglio)
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Ebbene, si oppose la Società Adriatica la quale ha un treno diretto che da Firenze arriva a Roma alle 12 e mezza pomeridiane. E pur troppo, mi duole
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Il Governo ne ha il diritto; la legge ed il contratto glielo danno. A convincersene, basta di leggere il testo dell'articolo 24 del capitolato
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«II vostro voto dirà: fermate, per quanto vi è possibile, la nazione dalla ruina estrema, a cui da anni la spingono il Governo, e la Camera che se ne
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presidente. Sta bene, ma non è la Camera che deve giudicarli; non è la Camera che deve erigersi a tribunale.
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Ripeto dunque: io non proibisco nulla; lascio che i sindaci usino della libertà; ma quando servendosi della libertà, offendono la stessa libertà, le
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là, Narcis, che te set on boja). MARIANNA: Quando arriveranno le nostre rispettive metà? NARCISO: Non posson tardar molto, ma noi abbiam tempo di