Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Numero di risultati: 137 in 3 pagine

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Documenti umani

244623
Federico De Roberto 22 occorrenze
  • 1889
  • Fratelli Treves Editore
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
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- La signora duchessa ha chiamato? - Rimandate la carrozza. Portate via quei fiori. Non sono in casa per nessuno, avete capito? E come il cameriere

! - Permetta, - interruppe il Dinolfi, ripiegando con cura il manoscritto e posandolo sul tavolo. - Io non ho negata la rettorica; ho detto soltanto che la

Ella sapeva tutto. Sapeva che dedicandogli tutta la verginità del suo cuore non avrebbe potuto contare sul contraccambio. Sapeva che egli aveva

"La solitudine ed il silenzio mi circondano, Gli uomini fuggono il mio consorzio. Io sono diventato un oggetto di scherno e di pietà per i miei

dato in pascolo alla malsana curiosità della folla, io ho il dovere, più che il diritto, di narrare tutta la storia di cui si conosce il solo

La prima messa, a San Giorgio, era poco frequentata: delle donne di umile condizione, in vesti dimesse, inginocchiate dinanzi alle seggiole; qualche

inutili saranno distrutte. Ma che cosa faranno delle lettere d'amore, quando la persona a cui furono dirette è spirata? Sguardi profani percorreranno

sarebbe tra breve assiderata, per tutti gli esseri che la morte aspettava e per sè stesso ancora.... A un tratto, s'intese un rumore di passi

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- Verrà?... Non verrà?... Passeggiando rapidamente da un capo all'altro della terrazza della sua villa, la duchessa di Neli si rivolgeva per la

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Giunto in vista della villa, Guido Olderico moderò la corsa del suo cavallo. Da lontano, posta alle falde della collinetta arrotondata come un'enorme

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La messa era finita. Come le sacramentali parole furono pronunziate, si levarono per la piccola chiesa dei rumori diversi: urti di sedie rimosse

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Il seminarista, che aveva finito di mutare le tovaglie degli altari per la prossima festa, vedendo che padre Ladislao non usciva ancora dal

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Notte. Prima che ella parta, prima che ella muoia, prima che io la perda per sempre, non troverò io la parola da tanto cercata? O voi, poeti

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Mezzogiorno. Pietà, Signore, pietà!... La mente si perde, la vita si spegne.... Tutto è sospeso in me, d'intorno a me. lo ho la sensazione

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15 ottobre. Talvolta io fingo con me stesso, nell'intimità impenetrabile della mia coscienza, e spesso non so dove finisce la sincerità, e dove

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Sera. M'inganno ancora. La parola scritta risponde più imperfettamente all'espressione del pensiero. Parlando, si è più ingenui, più fedeli, più veri

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2 novembre. Grigia, minuta, a larghe falde, piove la cenere dal cielo ottenebrato, e ricopre la terra, e seppellisce i viventi. Nei campi agguagliati

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Notte. La chiesa è illuminata ancora, le finestre si incendiano nell'oscurità. L'organo canta.... Dall'alto della cupola, l'effetto dev'essere

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aveva indovinato ciò che era passato nel cuore di quell'uomo, la religione che le aveva dedicata dal profondo dell'anima; il giorno che, dopo tanto

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quelle che hai dette ad altri.... Abbandonata sul divano, con la faccia nascosta fra i cuscini, la baronessa reprimeva un'esclamazione di dolore

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Il duca di Majoli e il Giussi, incontratisi alla Villa Nazionale, salivano la scaletta angusta della sezione napoletana del Reale Yacht Club italiano

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male che voi avete commesso. "Io non sono generoso?... Ah! bisognava che apprendessi alla vostra scuola la generosità!... Sentite: la mamma mia dorme

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L'indomani

246379
Neera 24 occorrenze
  • 1889
  • Libreria editrice Galli
  • Milano
  • Verismo
  • UNICT
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- IRIDE (nuove novelle) . . . . . . » 4 - LA FRECCIA DEL PARTO . . . . . » 2 50 UN ROMANZO . . . . . . . . . » 3 - LA REGALDINA . . . . . . . . » 2

- una gonnella pericolosa - aveva detto la mamma. Perchè? Infilò le calze, gli stivaletti, l'abito; era vestita. Tornò a guardare Alberto e la riprese

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Le sembrava ancora la più bella poesia del mondo, l'aveva recitata un giorno al dottorone, sperando di commoverlo, ma egli aveva risposto: Non creda

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Anche di questa lettera mancava la fine.

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mondo, voglio il tuo amore, non il tuo nome, non la tua casa, non i tuoi beni, non la pace e la salvaguardia che mi verrebbero da te, ma te solo, te, te

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Simpatico il volto un po' lunghetto, di un pallore bianco, che si accendeva talvolta fino all'incarnato di una fiamma velata, non più in . Intorno

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Le cortine forate del letto, velando la luce, spandevano intorno un'aria raccolta d'alcova, una dolce aria di intimità, che Marta respirava

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cui si compone, non corre che una tenuissima favola. Sarà molto probabilmente giudicato nei modi i più diversi: ma la discussione e la disparità dei

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galantuomo sotto le pagine spietate? E quella larga nota di dolore che sale acuta, persistente da ogni pagina, non è dessa la moralità tutta, tutta la

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UGO VALCARENGHI SOTTO LA CROCE ROMANZO Un bel volume in-16 L. 3.

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«L'Autore ha facoltà di intuire e cogliere la vita borghese con ischiettezza. Bel saggio n'è la descrizione di una festa da ballo; - più bella

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giornali, fra cui la Piemontese letteraria, la Lombardia, l'Italia, la Ronda, l'Illustrazione Italiana, il Presente, il Patriota, la Venezia, l'Indipendente

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dello svolgimento, bensì per la naturalezza del racconto e per la verità della rappresentazione.» A. FOGAZZARO, nella Provincia di Vicenza (18 Marzo

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«È un racconto semplice, alla mano, senza arruffate vicende, nè intrecci a sorprese, che si legge volontieri per la spontaneità dello svolgimento e

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«Tutte le pagine del nitido volume allettano per la vita vera e palpitante, che emana forte e spontanea... Il libro s'intitola dalla prima novella

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«Non sono più di centoventisei pagine in-16 di un bel garamone, con molto lusso di spazii interlineari e marginali. La lettura non mi rubò più di

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GRANDI ORAZIO LA PRESENZA DEL NUME Un volume in-16 L. 2.

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miglior lavoro del Cagna; l'emanazione più naturale, spontanea della sua mente. Un umorismo, fine, bonario spira da tutto il libro. Il grottesco è la

Pagina 212

La prima visita fu per i Merelli; lui, il marito, se l'era fatta promettere solennemente da Alberto, quando questi era ancora fidanzato. Appena Marta

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Gli amici di Alberto Oriani non capivano perchè la sposina non fiorisse di quel rigoglio pieno ed espansivo che accompagna generalmente il passaggio

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. Stando così sulla soglia del negozio, assolutamente freddo, non pensando a nulla, mostrando solo la faccia pallida illuminata dallo sguardo, Toniolo aveva

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Marta osservò, meravigliatissima, che gli occhi del dottore avevano i lucciconi. Il farmacista accese la lucerna e fece sedere i suoi ospiti intorno

Pagina 73

tesoro, la sua vita; parole che Alberto da sua parte non aveva mai pronunciate, ma di cui ella inebbriavasi al punto che quando aveva scritto

Pagina 83

Nello schiudersi delle palpebre gli occhi di Marta, per abitudine, cercarono la nota cameretta; ma prima ancora che le pareti, i mobili e l'ampio

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Edgar

338034
Fontana, Ferdinando 4 occorrenze

A destra, sul davanti, la casa di Edgar; presso la porta della casa un sedile di pietra; più in una chiesuola. – A sinistra, sul davanti, una

(Quando Tigrana è giunta presso la taverna, Frank, sopravvenendo dal passaggio vicino ad essa, le sbarra la strada)

(un raggio di sole entra per la finestra del fondo)

(I convitati e le Cortigiane salgono la gradinata ed entrano con Tigrana nella sala del banchetto)

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