Con due ale sollevasi l' uomo da terra, cioé con la semplicità e con la purità; semplicità dev' essere nell'intenzione, purità nell'affezione. - Non
Paraletteratura - Ragazzi
cuore, e l' anima sollevarsi leggiera, serena, come al respirare un' aria che la nutre, ch'è la sua, non ebbe certamente, nè avrà mai quel senso divino
Paraletteratura - Ragazzi
Non c' è poesia senza verità e senza virtù. Se la Musa non veste il semplice manto della verità, se la virtù non le insegna il suo casto e tranquillo
Paraletteratura - Ragazzi
, quotidiano alimento di baie, di pettegolezzi, di piccoli intrighi? La bottega dello speziale è la camera legislativa, è l'accademia, il club, il caffè
Paraletteratura - Ragazzi
della riva, o facevano una corsa su la montagna, e Arnoldo veniva con esse in compagnia. Era un alternar di risa schiette e d'allegri modi, un dolce
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 113
più sovente, venuta la sera, le due damigelle accompagnavano Maria alla casa di sua madre; là s' intrattenevano alquanto a frascheggiare con la
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 115
La Malizia, questa losca sorella della Bugia, questa fata capricciosa e segreta, la quale, sebben zoppichi su le grucce ineguali, pur tanto cammina
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 117
O terra solitaria e ridente, che il lago da ambo i lati abbraccia col suo limpido specchio, o paesello che siedi su la china del promontorio
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 129
Ecco Milano, la bella e ricca Milano! i larghi viali suburbani, che ornati d' una doppia fila d'alti platani, la circondano, come delle verdi ombre d
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 140
, le molte fabbriche degne d'esser vedute. Il giovine era stato a Milano in altri tempi, e aveva conosciuta la città; egli si faceva dunque compagno
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 145
La fanciullesca amicizia ch' era nata tra le due figlie del signore inglese e Maria non poteva certamente durare più che un passatempo di campagna
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 154
Passò quel giorno, e il di appresso e l' altro ancora. Maria non voleva abbandonare la sua solitaria cameretta; e una muta malinconia occupava il suo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 161
sempre; temi anche un mio sguardo, eviti di rispondermi una parola. Ma la tua timidezza, la tua angustia ti fanno più cara, più celeste al mio cuore
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 161
tavola a cui sedeva, e su la quale erano spiegate le sparse lettere e carte. Il cameriere non ardì far nessuna osservazione. Ma Elisa, che per
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 171
tradita. Fu mia colpa, lo comprendo, che sono stato così cieco; fu nostro il danno, e sarà nostra ed eterna la vergogna! La madre che ne morirà, la
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 177
da posta, avevano attraversata la città, uscendo per la porta Vercellina. I postiglioni toccavan di sproni alla spacciata, facevano scoppiar le fruste
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 183
, la mia tosa! Manco male, ch'io ho pensato meglio di voi.... ma domani, il resto di quel pollo e di quella zuppa sarà roba da buttar via per la
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 193
La mattina del dì appresso, la signora Giuditta, colla mente intorbidata da conghietture le più strane, sentendosi morir dalla voglia di sfogarsi con
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 197
e io così m'innamorava d'una poesia, la quale doveva aver la sua ragione nel profondo sentimento di ciò ch'è giusto e buono. Quindi, poco o nulla
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 2
e appartandosi soletta a ricamare al telaio, per nascondere la viva angoscia che l' opprimeva; ma più d'una volta un leggiero gemito, un volger degli
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 209
La fanciulla lasciò cadere una calda lagrima su que' caratteri da lei amati e venerati, i quali, mentre leggeva, le si offuscavano, le si
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 213
Ditemi dove sia chi ricordi le gioie e i dolori del povero, chi ne racconti l' amore schietto e vero, come la sua povertà, la buona amicizia, la
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 214
venuto. Lo stesso vecchio servitore attraversò la galleria, borbottando fra le gengive, e scomparve dietro una porta rivestita di flanella verde; indi a
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 225
Se mai, al tramontar d' un bel giorno, quando, miei giovani amici, andate a zonzo per le vie della città, lasciando vagar la fantasia dietro gli
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 232
d'Almaviva, nel suo mantello; un'altra andar sola sola, rasente la muraglia, e via dilungarsi in mezzo della gente; un' altra poi, giunta a capo della via
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 241
freddi del dicembre; eppure, benchè un nebbione fitto fitto impregnasse l'aria e le vie de' suoi vapori, la finestra di quella stanza era spalancata
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 245
questa stessa vostra città, Dio mi fece incontrare con quel saggio uomo che doveva rinnovare la mia mente, vincere il dubbio del mio cuore, sollevare la
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 257
un' ampia gronda tarlata che si versa all' infuori, come la tesa d' un cappellaccio su la fronte d'un pitocco, guarda su d' una rimota piazzetta, in
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 259
Ma nel dolce suo rapimento veniva a turbarla, l' acuta voce della piccola Savina, la quale era inquieta, caparbia, un vero demonietto; nè poteva star
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 266
d'abbandonar la camera ove stava presso a lei e alla figliuola. Ma il signor Cipriano era uscito di buon' ora, nè tornò fino al desinare; durante il
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 273
al malinconico manto dell'inverno il nostro sole. L' atmosfera, la notte innanzi irrigidita per lo spirare d' un acuto, gelido rovajo, pareva più
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 279
modo la mia colpa, oh! salvatemi voi da questa memoria che mi perseguita, datemi il mio cuore di prima!... Io perdono a tutti quelli che mi hanno fatto
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 289
Chi non vide la bottega del signor Samuele, il nostro speziale, in quella notte, non penserà forse ch'io possa, Credendo e non credendo, dicer vero
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 302
intorno alla tramortita fanciulla, con una sollecitudine e un'umanità degne veramente del secol nostro; e mettevano alle prove la dottrina e l' arte per
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 305
che cosa diceva! Questa forza ch'io sento di parlarle come feci, me l'hanno data le sue parole, e la santa virtù che ispiravano.... Me lo ricordo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 321
patria, si ponesse fra i candidati delle elezioni, per cominciar la sua via politica nel parlamento. Egli intanto menò splendida vita in Londra
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 33
Dopo un' ora buona di cammino (poichè su per la via de' monti, quando vi dicono una piccola mezz' ora s'intenda un'ora grossa al manco) cominciammo a
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 335
che più non si trovano se non là dove si respiri l'aria libera e pura, mi fece sedere sotto la capanna del suo camino, dinanzi un' allegra vampa di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 337
pescatore; nè uscito mai dalla cerchia de' miei monti, altro non avrei imparato ad amare che la pace e la tempesta del lago. - Le memorie del passato
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 348
un mar d' incertezze, per togliermi la pace appena ottenuta coll'assidua fatica dello spirito. Tornato a casa col cuor pieno di rancore e di pianto
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 353
Le due sorelle rimasero per alcun tempo sul terrazzo; dopo che il padre loro s' era ritirato. Mortificate e timide, come chi sente ripetersi la
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 36
centro, la società si dissolve. La patria pertanto è un nome sì augusto, si venerando, si santo, che al paragone di lui pèrdono i più bei nomi di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 373
tradizione dell' Alpi! E il mio pensiero, raffigurando la sembianza dell'Assunta, ricordò ancora la fine della povera Angiola Maria, alla quale parevami
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 379
Così cantava, ma la voce della giovinetta era malinconica e lenta: il suo canto mori sull' acque del lago, come il gemito d' una colomba. « Che buona
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 42
Intanto che la barca leggiera delle due giovinette solca a dilungo le placide acque del lago, entriamo in una piccola casa del paesello, la quale
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 43
mancava a compire la loro felicità: la parrocchia era lontana dalla sua terra, e la strada rotta e aspra, a traverso di monti e vallate. Nondimeno
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 49
In una stanza solitaria, abbandonata del palazzo, lord Leslie nascondeva sè, stesso e la sua cupa tristezza allo sguardo di tutti. Nessuno v'aveva
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 74
la giovinetta; « qui, ne' dintorni. No, egli non era partito, come avete creduto. Son due mesi che sta in una povera casa, non lontano di noi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 81
suo ascoltatore: Ma su la corrugata fronte di lui, nell'obliqua e muta guardatura, vide balenare un ascoso pensiero; su quella fisonomia indovinò una
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 94
intimo, più ardente, il primo pensiero dell' amore, l' imagine di Maria? Il giovine non puo esser mesto a vent'anni, egli non vuole allora la
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 96