Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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femminile — Le regine — Le aristocratiche — Le ricche — —  La  donna moderna — Le artiste — Le interpreti — Le ispiratrici
che scrivono — Le conferenziere — Le giornaliste — L'arte e  la  donna — Avvocatesse — Medichesse — Ostetriche — Le maestre
— Le maestre — Le impiegate — Le cucitrici — L'ago e  la  donna — Le istitutrici — Le lettrici — Le signorine di
signorine di compagnia — Le artefici di vanità — Le serve —  La  donna e la patria — Le femministe — La donna e la sigaretta
compagnia — Le artefici di vanità — Le serve — La donna e  la  patria — Le femministe — La donna e la sigaretta — Le suore
vanità — Le serve — La donna e la patria — Le femministe —  La  donna e la sigaretta — Le suore di carità — Le sensuali e
serve — La donna e la patria — Le femministe — La donna e  la  sigaretta — Le suore di carità — Le sensuali e le
— Le suore di carità — Le sensuali e le romantiche —  La  donna di spirito — Ottimista e pessimista — Civetteria —
Il sussiego — Le etère — Il gradino più basso — Il teatro e  la  donna — Le divette — La donna e la politica — Sul tramonto
Il gradino più basso — Il teatro e la donna — Le divette —  La  donna e la politica — Sul tramonto — L' ultima primavera —
più basso — Il teatro e la donna — Le divette — La donna e  la  politica — Sul tramonto — L' ultima primavera — L' età
ultima primavera — L' età critica — L'arte d'invecchiare —  La  vecchia fanciulla — Vani rimedi — La donna e la beneficenza
L'arte d'invecchiare — La vecchia fanciulla — Vani rimedi —  La  donna e la beneficenza — Piaceri d'ogni età — Le figliuole
— La vecchia fanciulla — Vani rimedi — La donna e  la  beneficenza — Piaceri d'ogni età — Le figliuole da marito —
— Piaceri d'ogni età — Le figliuole da marito — Le nuore —  La  religione e la donna — Superstizione — Spiritismo e
età — Le figliuole da marito — Le nuore — La religione e  la  donna — Superstizione — Spiritismo e misticismo — Sepolte
femminile — Il fascino —  La  simpatia — La grazia — La personalità — L'intelligenza —
femminile — Il fascino — La simpatia —  La  grazia — La personalità — L'intelligenza — Come correggere
femminile — Il fascino — La simpatia — La grazia —  La  personalità — L'intelligenza — Come correggere la bruttezza
grazia — La personalità — L'intelligenza — Come correggere  la  bruttezza — Deforme! — Le doti della vera bellezza — La
la bruttezza — Deforme! — Le doti della vera bellezza —  La  carnagione ed il colorito — Fronte, occhi e naso — La bocca
— La carnagione ed il colorito — Fronte, occhi e naso —  La  bocca e i denti — Sopracigli e capelli — Le orecchie e il
e il collo — I piedi — Le mani — Il destino nella mano —  La  voce — Il riso e il sorriso — La donna forte — La donna
— Il destino nella mano — La voce — Il riso e il sorriso —  La  donna forte — La donna ideale — La statura — Calligrafia e
mano — La voce — Il riso e il sorriso — La donna forte —  La  donna ideale — La statura — Calligrafia e grafologia — La
— Il riso e il sorriso — La donna forte — La donna ideale —  La  statura — Calligrafia e grafologia — La donna e i gioielli
— La donna ideale — La statura — Calligrafia e grafologia —  La  donna e i gioielli — Il linguaggio dei fiori — Le lettere
signore — Il linguaggio del francobollo — Il fazzoletto —  La  donna e la moda — Il linguaggio dei nastri — I profumi —
Il linguaggio del francobollo — Il fazzoletto — La donna e  la  moda — Il linguaggio dei nastri — I profumi — Ombrellini e
— Il guanto — I grembiuli — I cosmetici — I cappellini —  La  veletta — I vestiti da camera — Le donne che piacciono agli
agli uomini — Gli uomini che piacciono alle donne. «  La  donna che s' ama di più, che più dovrà farci soffrire, non
s' ama di più, che più dovrà farci soffrire, non é sempre  la  più bella contro cui c'era modo di mettersi in guardia a
Rimedi semplici — Non trascurare i sintomi — Il coraggio —  La  pazienza — La signora è indisposta — La malattia — La
— Non trascurare i sintomi — Il coraggio — La pazienza —  La  signora è indisposta — La malattia — La convalescenza — Il
— Il coraggio — La pazienza — La signora è indisposta —  La  malattia — La convalescenza — Il medico delle signore — La
— La pazienza — La signora è indisposta — La malattia —  La  convalescenza — Il medico delle signore — La donna e la
La malattia — La convalescenza — Il medico delle signore —  La  donna e la bicicletta — Il busto — Il bagno — La donna e l'
— La convalescenza — Il medico delle signore — La donna e  la  bicicletta — Il busto — Il bagno — La donna e l' automobile
signore — La donna e la bicicletta — Il busto — Il bagno —  La  donna e l' automobile — Ginnastica — Ciò che abbrevia la
— La donna e l' automobile — Ginnastica — Ciò che abbrevia  la  vita.
di casa — Sovrana di un regno — Le reggenze — I sudditi —  La  donna e l' economia domestica — Il libro delle spese — La
— La donna e l' economia domestica — Il libro delle spese —  La  signora in cucina — La signora in salotto — La signora in
domestica — Il libro delle spese — La signora in cucina —  La  signora in salotto — La signora in guardaroba — La camera
spese — La signora in cucina — La signora in salotto —  La  signora in guardaroba — La camera da letto — La stanza da
cucina — La signora in salotto — La signora in guardaroba —  La  camera da letto — La stanza da desinare — Pranzi d'invito —
salotto — La signora in guardaroba — La camera da letto —  La  stanza da desinare — Pranzi d'invito — Il giorno di
Ospitalità — In casa d'altri — L' arte di fare i bagagli —  La  casa nella valigia — La donna e la campagna — Nel regno di
— L' arte di fare i bagagli — La casa nella valigia —  La  donna e la campagna — Nel regno di Flora — Nel regno di
arte di fare i bagagli — La casa nella valigia — La donna e  la  campagna — Nel regno di Flora — Nel regno di Pomona —
— Quello che si può fare per aumentare le proprie rendite —  La  famiglia in rovina — Calcoli sbagliati — La difesa dal
rendite — La famiglia in rovina — Calcoli sbagliati —  La  difesa dal freddo — La difesa dal caldo.
in rovina — Calcoli sbagliati — La difesa dal freddo —  La  difesa dal caldo.
perfino  la  morte la incita, la consiglia, l'affranca. Eppur essa
perfino la morte  la  incita, la consiglia, l'affranca. Eppur essa resiste
perfino la morte la incita,  la  consiglia, l'affranca. Eppur essa resiste tuttavia, e
l'affranca. Eppur essa resiste tuttavia, e lotta, e oppone  la  freddezza agli inviti, il riserbo alle espansioni, alle
il suo passato che le diede tanta dolcezza, non tradirà  la  sua fede postuma. Incederà sola, è destino. Ma lagrime le
di rimpianto, di tristezza. Sono lagrime di pietà verso  la  sua condanna. La lotta s'inacerbisce, si fa più crudele: la
di tristezza. Sono lagrime di pietà verso la sua condanna.  La  lotta s'inacerbisce, si fa più crudele: la pace s'è
la sua condanna. La lotta s'inacerbisce, si fa più crudele:  la  pace s'è involata, è di nuovo fra la tempesta. Chi, ora,
si fa più crudele: la pace s'è involata, è di nuovo fra  la  tempesta. Chi, ora, chi la salverà?
s'è involata, è di nuovo fra la tempesta. Chi, ora, chi  la  salverà?
vizio trae seco qualche piacere seguito da molte amarezze,  la  virtù non manca di premi e di ricompense. Cosi renderete
di premi e di ricompense. Cosi renderete cara al fanciullo  la  prudenza, promettítrice di sicurezza; la giustizia, larga
cara al fanciullo la prudenza, promettítrice di sicurezza;  la  giustizia, larga sorgente di credito; la bontà,
di sicurezza; la giustizia, larga sorgente di credito;  la  bontà, conciliatrice d'amore; la bravura, che ottiene lodi;
larga sorgente di credito; la bontà, conciliatrice d'amore;  la  bravura, che ottiene lodi; la temperanza che fortifica la
bontà, conciliatrice d'amore; la bravura, che ottiene lodi;  la  temperanza che fortifica la salute e annulla più stimoli al
la bravura, che ottiene lodi; la temperanza che fortifica  la  salute e annulla più stimoli al delitto.
 LA  CAMELIA E LA MALVA
CAMELIA E  LA  MALVA
 LA  ZUCCA E LA MENTA
ZUCCA E  LA  MENTA
 La  nemica — Il dolore — Il lutto — Vedova ! — Manifestazioni
— Il lutto — Vedova ! — Manifestazioni di cordoglio —  La  sventura e il carattere — La sventura e gli obblighi
Manifestazioni di cordoglio — La sventura e il carattere —  La  sventura e gli obblighi sociali — Leggerezza — Fínchè io
che verranno — Gelosia del passato — Vincoli antichi —  La  matrigna — L'orfana — La morte nella vita — Tristezze
del passato — Vincoli antichi — La matrigna — L'orfana —  La  morte nella vita — Tristezze ignote — In cerca di pace —
— Labor omnia vincit— E per lei nulla ! — L' amicizia e  la  sventura.
discussione risulta che chi riguarda  la  moda come segno e causa della corruzione de' costumi, la
la moda come segno e causa della corruzione de' costumi,  la  sbaglia così come la sbaglierebbe chi riguardasse la
e causa della corruzione de' costumi, la sbaglia così come  la  sbaglierebbe chi riguardasse la vernice come seguo e causa
la sbaglia così come la sbaglierebbe chi riguardasse  la  vernice come seguo e causa della corruzione de' legnami.
ognuno è libero di scegliere  la  carta da lettera che più gli piace. Mi limito a
da lettera che più gli piace. Mi limito a sconsigliare  la  carta istoriata (decorata con fiorellini, cuoricini, motti
cuoricini, motti «spiritosi» o altre terribili bellurie) e  la  carta variopinta: stanca la vista, oltretutto.
o altre terribili bellurie) e la carta variopinta: stanca  la  vista, oltretutto.
qualunque condizione sociale Dio abbia collocato  la  donna, ella può avere una missione simpatica e benefica da
può avere una missione simpatica e benefica da adempiere:  la  contadina, l' operaia, la massaia, la gran dama, la regina,
e benefica da adempiere: la contadina, l' operaia,  la  massaia, la gran dama, la regina, ognuna secondo la propria
da adempiere: la contadina, l' operaia, la massaia,  la  gran dama, la regina, ognuna secondo la propria condizione,
la contadina, l' operaia, la massaia, la gran dama,  la  regina, ognuna secondo la propria condizione, ha i suoi
la massaia, la gran dama, la regina, ognuna secondo  la  propria condizione, ha i suoi piccoli e grandi doveri di
che ha  la  fortuna d'avere per moglie una donna la quale comprende
che ha la fortuna d'avere per moglie una donna  la  quale comprende tutta l'idealità della sua missione di
di regina della casa, sa che da essa dipendono, per  la  massima parte, la prosperità domestica, la salute e la
della casa, sa che da essa dipendono, per la massima parte,  la  prosperità domestica, la salute e la buona riuscita dei
dipendono, per la massima parte, la prosperità domestica,  la  salute e la buona riuscita dei figli, il benessere di
per la massima parte, la prosperità domestica, la salute e  la  buona riuscita dei figli, il benessere di tutti. Difatti,
cura con coscienza intelligente l'igiene e con gusto fine  la  disposizione elegante e artistica. Con l'ordine, la
fine la disposizione elegante e artistica. Con l'ordine,  la  finezza, la bontà, la vigilanza, la dolcezza, essa è spesso
elegante e artistica. Con l'ordine, la finezza,  la  bontà, la vigilanza, la dolcezza, essa è spesso capace di
elegante e artistica. Con l'ordine, la finezza, la bontà,  la  vigilanza, la dolcezza, essa è spesso capace di mettere
Con l'ordine, la finezza, la bontà, la vigilanza,  la  dolcezza, essa è spesso capace di mettere riparo alle
in agiatezza. E una vera massaia in tutta l'importanza e  la  nobiltà della parola. E come tale regge tutto e tutti;
bandisce le parole volgari, gli atti rozzi e violenti.  La  donna che ama la casa e se ne occupa con criterio,
parole volgari, gli atti rozzi e violenti. La donna che ama  la  casa e se ne occupa con criterio, economia, buon gusto, è
morali bastino sempre le cure della casa. Come l'uomo anche  la  donna ha bisogno di qualche lecita e gentile distrazione;
dell'arte, di leggere libri buoni e interessanti. E più  la  donna è intelligente e fine, e piu la sua anima aspira al
e interessanti. E più la donna è intelligente e fine, e piu  la  sua anima aspira al bello della natura e dell'arte, al
riconoscente, non trascuri mai l'occasione di condurre seco  la  moglie a visitare luoghi nuovi e pittoreschi; a qualche
volta a leatro, e spesso, nella buona e scelta società.  La  monotonia inuggisce e scema l'energia. Le oneste
Le oneste distrazioni in casa e fuori, fanno poi gustare  la  quiete e ritornano con novello vigore alle occupazioni
vigore alle occupazioni domestiche. Il marito che ha  la  previdenza e la gentilezza di procurare qualche svago alla
occupazioni domestiche. Il marito che ha la previdenza e  la  gentilezza di procurare qualche svago alla propria moglie,
di procurare qualche svago alla propria moglie, si evita  la  mortificazione dei confronti, si risparmia lagnanze e
desideri inaspriti nella insoddisfazione, e dà a sè stesso  la  compiacenza di godere insieme con la sua compagna, di
e dà a sè stesso la compiacenza di godere insieme con  la  sua compagna, di ammirare con essa e con essa gustare lo
ho educato in cuore  la  stima e il rispetto per la donna. Il sentimento fine e
ho educato in cuore la stima e il rispetto per  la  donna. Il sentimento fine e insieme la ragionevolezza, ti
e il rispetto per la donna. Il sentimento fine e insieme  la  ragionevolezza, ti hanno guidato nella scelta della
hanno guidato nella scelta della fanciulla, che deve essere  la  compagna della tua vita. La tua sposa è giovine; bella di
fanciulla, che deve essere la compagna della tua vita.  La  tua sposa è giovine; bella di salute e di grazia ; ti ama
bella di salute e di grazia ; ti ama del suo primo amore;  la  sua mente come il suo cuore sono tuoi; sappi apprezzarne il
del matrimonio è una scuola di mutuo miglioramento;  la  moglie e il marito che si educano e si perfezionano
inteso, non vi devono essere nè superiore nè inferiore.  La  tenerezza che mitiga l'ardore della passione con la
La tenerezza che mitiga l'ardore della passione con  la  dolcezza e la simpatia, si insinua nei cuori degli sposi,
che mitiga l'ardore della passione con la dolcezza e  la  simpatia, si insinua nei cuori degli sposi, fondendoli, per
essere una parentela più potente di quella del sangue;  la  parentela dell'anima. Nei primi tempi del matrimonio, la
la parentela dell'anima. Nei primi tempi del matrimonio,  la  forza educatrice è quasi sempre e completamente nelle mani
che inspira, migliorando lei stessa nell'affetto che  la  fa vivere in lui e di lui. Dice a proposito Ernest Legouvé:
Ernest Legouvé: «C'est en s'épurant pour ainsi dire a  la  pureté de sa compagne qu'il doit la guider, l'élever,
pour ainsi dire a la pureté de sa compagne qu'il doit  la  guider, l'élever, jusqu'à ce que, parvenue à l'age de la
la guider, l'élever, jusqu'à ce que, parvenue à l'age de  la  femme avec les vertues de la femme et devenue guide à son
ce que, parvenue à l'age de la femme avec les vertues de  la  femme et devenue guide à son tour, elle reverse sur lui en
ricevimenti che si fanno in casa,  la  signorina, per fine senso di delicatezza e anche per
prudenza, non vestirà con isfarzo. Non vorrebbe offendere  la  suscettività delle invitate, non parere di voler
sciocca,e crudele. Se nella serata ci fosse un ballo,  la  signorina di casa, deve avere la generosità di rinunciare a
serata ci fosse un ballo, la signorina di casa, deve avere  la  generosità di rinunciare a una polka, al danzing o altro
di rinunciare a una polka, al danzing o altro quando  la  scarsità dei cavalieri obbligasse qualche invitata a restar
qualche invitata a restar seduta. Riceverà insieme con  la  mamma o con chi ne fa le veci, gli invitati, presenterà i
posto le signore che non ballano e non le lascerà per tutta  la  sera sole e dimenticate. Si mostrerà loro gentile e
prontamente. Sì come nella maggioranza dei casi,  la  mamma non balla, la signorina aprirà la festicciuola
Sì come nella maggioranza dei casi, la mamma non balla,  la  signorina aprirà la festicciuola ballando con l'ospite di
dei casi, la mamma non balla, la signorina aprirà  la  festicciuola ballando con l'ospite di maggiore importanza,
una signorina superiore per grado o meriti speciali. Mentre  la  mamma intrattiene gli ospiti, la signorina presiede al
o meriti speciali. Mentre la mamma intrattiene gli ospiti,  la  signorina presiede al servizio del thè, a la dispensa, a la
gli ospiti, la signorina presiede al servizio del thè, a  la  dispensa, a la cena; non trascura nulla; sa che il buon
la signorina presiede al servizio del thè, a la dispensa, a  la  cena; non trascura nulla; sa che il buon esito della festa
necessaria qualche raccomandazione: l'amore più sviscerato,  la  dedizione reciproca più assoluta non giustificano che la
la dedizione reciproca più assoluta non giustificano che  la  moglie debba fare la sua toilette davanti al marito, e
più assoluta non giustificano che la moglie debba fare  la  sua toilette davanti al marito, e offrirgli il deprimente
debba indugiare al risveglio con i capelli arruffati,  la  barba lunga. Se lui è abituato a dormire con la finestra
arruffati, la barba lunga. Se lui è abituato a dormire con  la  finestra aperta, e lei con la finestra chiusa, rinuncerà la
lui è abituato a dormire con la finestra aperta, e lei con  la  finestra chiusa, rinuncerà la sposa per rispetto
la finestra aperta, e lei con la finestra chiusa, rinuncerà  la  sposa per rispetto all'igiene. Ma se lui ha l'abitudine di
rispetto all'igiene. Ma se lui ha l'abitudine di svegliarsi  la  mattina di buon'ora, non spalancherà le persiane e non la
la mattina di buon'ora, non spalancherà le persiane e non  la  intontirà accendendo brutalmente la luce. Insomma, è bene
le persiane e non la intontirà accendendo brutalmente  la  luce. Insomma, è bene che ognuno rispetti le abitudini
irragionevoli e ridicole. Noi ci siamo, tagliati i ricci e  la  coda; quindi minor tempo ci ruba la toletta. La polve di
tagliati i ricci e la coda; quindi minor tempo ci ruba  la  toletta. La polve di Cipro è scomparsa da' nostri capelli;
i ricci e la coda; quindi minor tempo ci ruba la toletta.  La  polve di Cipro è scomparsa da' nostri capelli; quindi men
sopra canuti crini; quindi meno interrotti il commercio tra  la  gioventù e la vecchiezza. Le donne hanno deposta la torre
quindi meno interrotti il commercio tra la gioventù e  la  vecchiezza. Le donne hanno deposta la torre che sorgeva e
tra la gioventù e la vecchiezza. Le donne hanno deposta  la  torre che sorgeva e pesava
 La  colazione di nozze viene servita in casa della sposa. Se
taluni preferiscono che il rinfresco si faccia in casa e  la  colazione in albergo. Sono problemi che gli interessati
nel modo migliore secondo le opportunità familiari.  La  caratteristica di queste adunate è l'offerta dei confetti
di queste adunate è l'offerta dei confetti che  la  sposa distribuisce personalmente. Per la colazione la sposa
dei confetti che la sposa distribuisce personalmente. Per  la  colazione la sposa toglie il velo, restando in abito
che la sposa distribuisce personalmente. Per la colazione  la  sposa toglie il velo, restando in abito bianco. Sono
Sono commensali i genitori, i testimoni e qualche intimo.  La  tavola sarà adorna di candide rose; al centro si assidono
i genitori al posto d'onore di qua e di là della coppia.  La  lista porterà la scritta « Nozze X. Y. » con la data. Le
posto d'onore di qua e di là della coppia. La lista porterà  la  scritta « Nozze X. Y. » con la data. Le vivande si
coppia. La lista porterà la scritta « Nozze X. Y. » con  la  data. Le vivande si comporranno principalmente di cibi
ai grandi coperti quelli adatti per dolci, ed è  la  volta dello spumante e dei liquori. La sposa taglia la
per dolci, ed è la volta dello spumante e dei liquori.  La  sposa taglia la torta di nozze e distribuisce le fette agli
ed è la volta dello spumante e dei liquori. La sposa taglia  la  torta di nozze e distribuisce le fette agli invitati. Poi
uno stretto parente che reggerà una coppa ricolma. Finita  la  colazione gli invitati si congederanno, mentre gli sposi si
Dall'irregolarità del passo non si può dedurre  la  qualità degli affetti buoni o rei, ma soltanto la loro
dedurre la qualità degli affetti buoni o rei, ma soltanto  la  loro irregolarità e la loro forza.
affetti buoni o rei, ma soltanto la loro irregolarità e  la  loro forza.
 la  civiltà progredisce e più si fa importante l'educazione
educare le fanciulle, ora è difficile e seriissimo. Adesso  la  società non considera più nella donna, come nei tempi
non piccola utilità al bene pubblico. Nei vecchi tempi  la  donna, chi non lo sà ?... era risguardata come un fanciullo
le creature deboli, graziose e inferiori. Oggi l'uomo stima  la  donna e la considera sua uguale. Oggi la società le accorda
deboli, graziose e inferiori. Oggi l'uomo stima la donna e  la  considera sua uguale. Oggi la società le accorda diritti
Oggi l'uomo stima la donna e la considera sua uguale. Oggi  la  società le accorda diritti esigendo doveri. Quindi, la
Oggi la società le accorda diritti esigendo doveri. Quindi,  la  necessità dell'istruzione e dell'educazione seria; una
e dell'educazione seria; una istruzione che tolga  la  donna alla leggerezza, all'ozio, alla civetteria;
dia elevate aspirazioni all'anima sua, e ne ingagliardisca  la  fibra. Oh che sopra tutto, la ingagliardisca!... Oggi la
sua, e ne ingagliardisca la fibra. Oh che sopra tutto,  la  ingagliardisca!... Oggi la gente di buon senso, la gente
la fibra. Oh che sopra tutto, la ingagliardisca!... Oggi  la  gente di buon senso, la gente previdente, non vuol piu
tutto, la ingagliardisca!... Oggi la gente di buon senso,  la  gente previdente, non vuol piu saperne di donne deboli,
timide, paurose. È proprio dell'età feudale il figurarsi  la  donna sempro tremante e bisognosa della protezione, della
della protezione, della difesa maschile. Adesso si guarda  la  realtà faccia a faccia. E la realtà è, che la donna, di cui
maschile. Adesso si guarda la realtà faccia a faccia. E  la  realtà è, che la donna, di cui spesso la vita e più dura di
si guarda la realtà faccia a faccia. E la realtà è, che  la  donna, di cui spesso la vita e più dura di quella
faccia a faccia. E la realtà è, che la donna, di cui spesso  la  vita e più dura di quella dell'uomo, deve aver coraggio
guerra, che sono una eccezione, qual è il flagello, quale  la  sofferenza, che non minacci la donna come l'uomo?... La
qual è il flagello, quale la sofferenza, che non minacci  la  donna come l'uomo?... La donna è soggetta a tutte le
la sofferenza, che non minacci la donna come l'uomo?...  La  donna è soggetta a tutte le malattie cui è soggetto l'uomo;
sono dolorose e non di rado mortali. Perchè dunque, poi che  la  donna deve lottare contro tutto, sarà agguerrita contro
Sia sensibile, ma di una sensibilità attiva e utile; non  la  sensibilità che si stempera in lagrime, si sfoga in gridi
dibatte nelle convulsioni e si prostra in deliqui; sì bene  la  sensibilità che fa dimenticare sè stessi per gli altri, che
al valore, invece di snervarli con pianti urli e preghiere.  La  vita grida alla donna come all'uomo, ogni momento: «
e sostieni !... » Sia dunque educata al coraggio, poi che  la  natura non le risparmiò il dolore.
dal lato morale. Qui il fracasso de' pedanti è maggiore:  la  moda, a loro giudizio, ha introdotta la corruzione; la
pedanti è maggiore: la moda, a loro giudizio, ha introdotta  la  corruzione; la donna che manca di pudore non manca di
la moda, a loro giudizio, ha introdotta la corruzione;  la  donna che manca di pudore non manca di monili, e la brama
la donna che manca di pudore non manca di monili, e  la  brama di possedere i monili induce a rinunziare al pudore.
monili induce a rinunziare al pudore. - Consultiamo dunque  la  ragione e i fatti, giacché l'accusa é alquanto seria.
 LA  SIMPATIA Qualità modesta, ma efficacissima, per farsi
Qualità modesta, ma efficacissima, per farsi amare, è  la  simpatia. Anche questa non ha origine nella bellezza. Direi
che raramente le donne bellissime ne sono fornite, ma che  la  natura ha riservato la simpatia come compenso a quelle che
bellissime ne sono fornite, ma che la natura ha riservato  la  simpatia come compenso a quelle che ha meno favorito.
Quante volte ci è accaduto di udire o di riflettere: «  La  tale è bella, ma non è simpatica ». E viceversa: « Non è
». E viceversa: « Non è bella, ma è molto simpatica ».  La  simpatia ha le sue origini profonde nel morale. Un'anima
morale. Un'anima gentile e tenera che rispecchi nel volto  la  sua indulgenza, la sua sensibilità, la sua misericordia, ci
gentile e tenera che rispecchi nel volto la sua indulgenza,  la  sua sensibilità, la sua misericordia, ci conquista: un'
rispecchi nel volto la sua indulgenza, la sua sensibilità,  la  sua misericordia, ci conquista: un' anima forte e leale che
limpide, ci seducono. È difficile, direi impossibile, che  la  simpatia emani da un volto il quale sia la maschera di un'
impossibile, che la simpatia emani da un volto il quale sia  la  maschera di un' individualità falsa, guasta, perversa od
od anche insignificante, volgare, frivola ed egoista. E che  la  simpatia deriva da una segreta attrazione morale lo
deriva da una segreta attrazione morale lo conferma  la  rapidità con cui si manifesta e spesso la simultaneità.
lo conferma la rapidità con cui si manifesta e spesso  la  simultaneità. Certe volte la troviamo sul viso di qualche
con cui si manifesta e spesso la simultaneità. Certe volte  la  troviamo sul viso di qualche estranea di cui non conosciamo
di qualche estranea di cui non conosciamo nemmeno il nome o  la  voce, che incontriamo per la prima volta in treno, in tram,
conosciamo nemmeno il nome o la voce, che incontriamo per  la  prima volta in treno, in tram, in chiesa, in una sala di
nacquero appunto dal caso, così. Gli scienziati spiegano  la  simpatia come una forza fisica di attrazione, e l'antipatia
di attrazione, e l'antipatia come una forza di repulsione :  la  stessa legge che produce la fusione e il disgregamento dei
come una forza di repulsione : la stessa legge che produce  la  fusione e il disgregamento dei corpi. Infatti, il trovarci
 La  carta da lettere non deve avere un profumo acuto, che è
avere un profumo acuto, che è volgare e fastidioso. Se però  la  signora ha abitudine di qualche profumo, sia questo soave e
sia aperta. Quando qualcuno ne affidasse una a lei stessa,  la  chiuda subito in presenza di chi la consegna. Ma nessuna
una a lei stessa, la chiuda subito in presenza di chi  la  consegna. Ma nessuna signora a modo, non si prende mai la
la consegna. Ma nessuna signora a modo, non si prende mai  la  libertà di imporre l'ufficio di postino agli amici o ai
l'ufficio di postino agli amici o ai conoscenti suoi. C'è  la  posta per le lettere; e non è fine nè dignitoso incomodare
è fine nè dignitoso incomodare gli altri per risparmiare  la  piccola somma di venti o cinque centesimi. Una lettera di
presentazione, di raccomandazione, va consegnata aperta a  la  persona che la deve recare; e in essa non devesi parlare
di raccomandazione, va consegnata aperta a la persona che  la  deve recare; e in essa non devesi parlare d'altro che di
parlare d'altro che di chi si raccomanda. Si chiude però  la  lettera che altri si incarica di far ricapitare per noi.
ancora in Venezia  la  signorina Madonnina Malaspini, che bell'esempio porse di
fu in pericolo della vita; poi non gli si rimarginava mai  la  piaga. Il medico disse bisognare che alcuno si lasciasse
si lasciasse toglier un pezzo di pelle viva ; ma chi mai!  La  figlia sente e domanda: « Per che farne? » Risponde il
« Per che farne? » Risponde il medico : « Per otturare  la  cicatrice ». E la fanciulla: « Ebbene, non sono qua io? »
» Risponde il medico : « Per otturare la cicatrice ». E  la  fanciulla: « Ebbene, non sono qua io? » Il medico esita. Ma
fanciulla: « Ebbene, non sono qua io? » Il medico esita. Ma  la  fanciulla soggiunge : « Dico davvero. Oh non è il mio
soggiunge : « Dico davvero. Oh non è il mio babbo? »  La  si nudò un poco la schiena, e il medico le tagliò il pezzo
« Dico davvero. Oh non è il mio babbo? » La si nudò un poco  la  schiena, e il medico le tagliò il pezzo di pelle
il pezzo di pelle occorrente. Pensate che dolore ! Ma  la  fanciulla non diè segno di sentirne. A chi gliene faceva
: « Ho fatto soltanto il dover mio ». ll babbo guarì, e  la  buona fanciulla anch'essa in venti giorni.
 La  stretta di mano è una dimostrazione di amicizia, che
fa parte, in un certo modo, del saluto stesso. Stringer  la  mano è, presso di noi, un atto così frequente che è
e ha perduto tutta l'antica importanza. L'uso di serrarsi  la  destra era ignoto nell'antichità classica: esso nacque nel
mezzo per accertarsene, era di porgersi scambievolmente  la  mano. Oggi, stringendo la mano d'un amico o d'un
era di porgersi scambievolmente la mano. Oggi, stringendo  la  mano d'un amico o d'un conoscente, non si compie che un
si pensa più all'origine di quest'uso. Il gesto di tender  la  mano sia, ad ogni modo, leale, aperto, sincero. Molte
ad ogni modo, leale, aperto, sincero. Molte persone hanno  la  cattiva abitudine di porger soltanto due o tre dita. Si
di porger soltanto due o tre dita. Si dove porgere sempre  la  mano destra. Se, per caso, essa è impicciata, fate passare
gli oggetti che portate, in modo da poter presentare  la  destra quando giungete presso la persona che volete
modo da poter presentare la destra quando giungete presso  la  persona che volete salutare. Soltanto nel caso che vi fosse
Soltanto nel caso che vi fosse impossibile liberare  la  destra, porgete la sinistra, scusandovi. La mano destra va
caso che vi fosse impossibile liberare la destra, porgete  la  sinistra, scusandovi. La mano destra va tesa con
liberare la destra, porgete la sinistra, scusandovi.  La  mano destra va tesa con franchezza, senza esitazione e
va tesa con franchezza, senza esitazione e senza timidezza.  La  stretta deve esser energica e breve: sono da biasimarsi
coloro che si stringono le dita fino a farsi male. Data  la  stretta, ritirate la mano: nulla è più noioso che l'esser
le dita fino a farsi male. Data la stretta, ritirate  la  mano: nulla è più noioso che l'esser costretti a lasciar la
la mano: nulla è più noioso che l'esser costretti a lasciar  la  nostra mano prigioniera nella mano altrui, aspettando il
il suo beneplacito. In generale, è il superiore che tende  la  mano all'inferiore; l'inferiore che stende per il primo la
la mano all'inferiore; l'inferiore che stende per il primo  la  mano verso il superiore non è persona bene educata. Un uomo
è persona bene educata. Un uomo non tende mai per il primo  la  mano a una signora; e serra con moderazione quella che gli
È raro che, in un primo incontro, una signora tenda  la  mano a un uomo; essa non deve farlo che in casi speciali;
più, per render l'accoglienza più gentile, essa porge  la  mano, in casa sua, al visitatore che riceve per la prima
porge la mano, in casa sua, al visitatore che riceve per  la  prima volta, ma che già conosce per nome e per fama. Come
il saluto, le signore d'età e i vecchi porgono per i primi  la  mano alle giovani donne e alle giovinette. Per eccezione,
giovinette. Per eccezione, un uomo ammogliato potrà tender  la  mano a una signorina; ma un giovinotto se ne asterrà
pena di passare per maleducato. Una signorina non tenderà  la  mano a un giovinotto se non lo conosce da molto tempo. Se,
da molto tempo. Se, per caso, un giovane le porgesse  la  mano per il primo, essa non la rifiuterà, poichè la
caso, un giovane le porgesse la mano per il primo, essa non  la  rifiuterà, poichè la lezione, per quanto meritata, sarebbe
la mano per il primo, essa non la rifiuterà, poichè  la  lezione, per quanto meritata, sarebbe troppo brutale;
nel seguito della conversazione, ogni familiarità con lui.  La  stretta di mano è un uso che si va generalizzando ogni
soltanto fra persone d'alto ceto; oggi tutti si stringono  la  mano, tutti credono di aver diritto a quest'atto di
buon viso a cattivo giuoco: e se non tenderà per  la  prima la mano al facchino che gli ha portato la valigia o
buon viso a cattivo giuoco: e se non tenderà per la prima  la  mano al facchino che gli ha portato la valigia o al
tenderà per la prima la mano al facchino che gli ha portato  la  valigia o al venditore ambulante, non si rifiuterà di
non si rifiuterà di stringergliela, se quegli avrà  la  cattiva idea di porgergliela.
un vero record! Ormai avete superato gli ottant'anni e  la  ricorrenza sarà festeggiata con letizia ma con serenità e
sarà festeggiata con letizia ma con serenità e calma.  La  mattina, sempre che ve la sentiate, andrete in chiesa per
letizia ma con serenità e calma. La mattina, sempre che ve  la  sentiate, andrete in chiesa per la messa, la comunione e la
mattina, sempre che ve la sentiate, andrete in chiesa per  la  messa, la comunione e la benedizione. La sposa farà questa
sempre che ve la sentiate, andrete in chiesa per la messa,  la  comunione e la benedizione. La sposa farà questa volta
la sentiate, andrete in chiesa per la messa, la comunione e  la  benedizione. La sposa farà questa volta un'eccezione alla
in chiesa per la messa, la comunione e la benedizione.  La  sposa farà questa volta un'eccezione alla regola ormai
Niente pranzi e niente ricevimenti. Non sono necessari e  la  coppia dei festeggiati non dev'essere stancata. Gli sposi
per lei è un cerchietto di brillanti da portare con  la  fede. Parenti e amici intimi faranno un regalo. Gli altri
amici intimi faranno un regalo. Gli altri amici riempiranno  la  casa dei festeggiati di fiori bianchi.
 La  cameriera precede gli ospiti fino alla porta del salotto,
cameriera precede gli ospiti fino alla porta del salotto,  la  apre e si trae subito da parte per cedere il passo. Prima
il passo. Prima di ritirarsi, se non conosce gli ospiti e  la  padrona è in camera sua, s'informa: « Chi devo annunciare,
annunciare, prego? ». Tornerà poco dopo per riferire che  la  signora « prega di attendere pochi minuti ». Rimasto solo,
e si interessa a quello che succede in giardino o per  la  strada. La signora può sedere, invece, ma si alzerà non
interessa a quello che succede in giardino o per la strada.  La  signora può sedere, invece, ma si alzerà non appena entrerà
signora può sedere, invece, ma si alzerà non appena entrerà  la  padrona di casa. Appena entrata, lapadrona di casa saluta
padrona di casa. Appena entrata, lapadrona di casa saluta  la  signora, poi il signore. Passato un quarto d'ora propone
signore. Passato un quarto d'ora propone caffè e cognac, se  la  visita avviene tra le tre e le cinque. Dalle cinque alle
e aperitivi. Quando gli ospiti accennano ad accomiatarci,  la  padrona di casa suona per la cameriera e accompagna la
accennano ad accomiatarci, la padrona di casa suona per  la  cameriera e accompagna la signora non oltre la porta del
la padrona di casa suona per la cameriera e accompagna  la  signora non oltre la porta del salotto. Non accompagna gli
suona per la cameriera e accompagna la signora non oltre  la  porta del salotto. Non accompagna gli uomini, ma si alza
padrone di casa accompagna gli ospiti fino nell'anticamera.  La  cameriera provvede a porgere impermeabili, mantelli,
porgere impermeabili, mantelli, cappelli, ecc. e ad aprire  la  porta d'entrata. Mentre il padrone di casa aiuta le signore
Mentre il padrone di casa aiuta le signore a infilarsi  la  pelliccia, lei aiuta gli uomini a indossare i mantelli.
discesa. Se qualche ospite preferisce scendere a piedi,  la  porta di casa non viene chiusa subito alle sue spalle: si
comunicare e trattenere sulla terra  la  fede, ricondurre il sentimento alle sue pure sorgenti,
liberarlo dalla materia che lo soffoca, coltivare nell'uomo  la  creatura divina, sono mandati della donna; onde è
sono mandati della donna; onde è necessario che ripigli  la  sua benefica influenza sulla società mercè d'un' educazione
mettersi in bella armonia coll'elevazione de' pensieri;  la  pieghevolezza del carattere colla fissità de' principii, la
la pieghevolezza del carattere colla fissità de' principii,  la  modestia e la dolcezza colla dignità e colla severità, la
del carattere colla fissità de' principii, la modestia e  la  dolcezza colla dignità e colla severità, la cura de' beni
la modestia e la dolcezza colla dignità e colla severità,  la  cura de' beni materiali coi sentimenti generosi dell'anima,
cura de' beni materiali coi sentimenti generosi dell'anima,  la  moderazione dei desideri coll'intraprendenza dello spirito.
dello spirito. Ma per tutto questo bisogna ricomporre  la  famiglia, onestarla colle virtù e coll'affetto, perchè qui
onestarla colle virtù e coll'affetto, perchè qui è  la  sede naturale della donna; se esce dalle pareti domestiche
forza materiale, che le è negata; onde agevolmente è vinta.  La  forza della donna sta appunto nel non averne. Si dice che
forza della donna sta appunto nel non averne. Si dice che  la  donna è un angelo; conservi questo bel nome rimanendo come
capitolo, come cominciai, coi graziosi versi del Prati,  la  cui bella ode Alla donna mi rifornì le strofe citate:
 la  pulizia a una signorina, parrebbe quasi un affronto. E
quasi un affronto. E pure.... Non tutte le signorine hanno  la  sana e morale abitudine (poi che la scrupolosa pulizia è
le signorine hanno la sana e morale abitudine (poi che  la  scrupolosa pulizia è ben essere non solo del corpo ma anche
fredda il mattino, allo sgusciare dal letto. Si dice che  la  civiltà di un popolo sia la ragione diretta con le sue
dal letto. Si dice che la civiltà di un popolo sia  la  ragione diretta con le sue abitudini di pulizia. Io, per
con le sue abitudini di pulizia. Io, per me, sostengo, che  la  bellezza d'una fanciulla davvero in ragione diretta con il
ragione diretta con il suo amore per i frequenti lavacri e  la  cura del suo corpo. Oh, se in vece del salotto, ogni
lavare almeno due volte il giorno e si deve sciacquarsi  la  bocca sempre dopo che si ha mangiato. Le unghie conviene
signorina vorrà deturparsi con 'un atto così scimmiesco !  La  signorina non dovrebbe mai avere in dosso profumi. Badi che
signorina non dovrebbe mai avere in dosso profumi. Badi che  la  cipria non abbia odore, e se ne serva unicamente per la
che la cipria non abbia odore, e se ne serva unicamente per  la  così detta toeletta intima; non la metta sul volto;
ne serva unicamente per la così detta toeletta intima; non  la  metta sul volto; impallidisce, toglie la freschezza; e oggi
intima; non la metta sul volto; impallidisce, toglie  la  freschezza; e oggi quello che si vuole e piace, non è già
ad acconciature non sempre igieniche; non ne alteri  la  naturale tinta con cipria o pomate. Usi la spazzola; lavi
non ne alteri la naturale tinta con cipria o pomate. Usi  la  spazzola; lavi la testa con ricette di acque suggerite da
naturale tinta con cipria o pomate. Usi la spazzola; lavi  la  testa con ricette di acque suggerite da persone esperte.
ricette di acque suggerite da persone esperte. Ricordi che  la  pulizia rigorosa, è salute, giovinezza, buon umore.
 La  casa è fatta per viverci comodamente dentro. Ma per non
comodamente dentro. Ma per non poche signore casalinghe  la  casa sembra fatta soprattutto per venir continuamente
tirata a lucido con puntiglio maniacale. L'ordine e  la  pulizia, intendiamoci, sono bellissime cose, e non è
intendiamoci, sono bellissime cose, e non è elegante  la  signora che lascia accumulare la polvere sui mobili, le
cose, e non è elegante la signora che lascia accumulare  la  polvere sui mobili, le ragnatele sui muri, i piatti
sui mobili, le ragnatele sui muri, i piatti nell'acquaio,  la  biancheria sporca nel cesto. Ma non è affatto elegante la
la biancheria sporca nel cesto. Ma non è affatto elegante  la  signora che antepone l'ordine e la pulizia della casa al
non è affatto elegante la signora che antepone l'ordine e  la  pulizia della casa al benessere e alla libertà dei suoi
fuori di posto, e non vorrebbe mai ricevere amici per  la  paura che sporchino. Questo non significa essere ordinate,
non significa essere ordinate, significa essere fissate.  La  casa non è un museo: e un'aria un po' casuale, un po'
non è un museo: e un'aria un po' casuale, un po' vissuta  la  rende più simpatica, più accogliente, anche più elegante.
 la  storia troviamo che ne' tempi di rozzezza i feudatari, ne'
farebbero orrore. I loro emissari andavano a comprare  la  bellezza ovunque la si ritrovava, e la compra doveva essere
I loro emissari andavano a comprare la bellezza ovunque  la  si ritrovava, e la compra doveva essere tanto più
andavano a comprare la bellezza ovunque la si ritrovava, e  la  compra doveva essere tanto più frequente, quanto più i
più frequente, quanto più i compratori erano disoccupati e  la  loro sensibilità fisica meno distratta.
 La  dote è il patrimonio che la moglie porta al marito per
dote è il patrimonio che  la  moglie porta al marito per sopperire alle spese della nuova
sopperire alle spese della nuova famiglia. Tutto quello che  la  sposa si costituisce per dote entra nell'amministrazione
volta, le costituisce una rendita denominata "spillatico„  la  quale deve servire esclusivamente per le spese personali, e
per le spese personali, e che non cade in nessun modo sotto  la  revisione maritale.
il contenuto della tua frase, ma più che il contenuto,  la  forma. La forma, cioè la superficie, è cosparsa come la
della tua frase, ma più che il contenuto, la forma.  La  forma, cioè la superficie, è cosparsa come la pelle di
frase, ma più che il contenuto, la forma. La forma, cioè  la  superficie, è cosparsa come la pelle di certi animali, di
la forma. La forma, cioè la superficie, è cosparsa come  la  pelle di certi animali, di ghiandole dalle secrezioni
in uno che è nativo od oriundo di quel paese noto per  la  ristrettezza di vedute in materia di morale sessuale, per
ristrettezza di vedute in materia di morale sessuale, per  la  tendenza a dilatare e deformare la verità, per la tecnica
di morale sessuale, per la tendenza a dilatare e deformare  la  verità, per la tecnica di vivere sul lavoro del prossimo,
per la tendenza a dilatare e deformare la verità, per  la  tecnica di vivere sul lavoro del prossimo, per le
lavoro del prossimo, per le superstizioni e i pregiudizi,  la  sporcizia, la grettezza, l'abilità di spacciare chitarre
per le superstizioni e i pregiudizi, la sporcizia,  la  grettezza, l'abilità di spacciare chitarre sfondate per
e di ironia. Abbi una conversazione rosea e celeste.  La  suocera e la matrigna sono due manovelle dormienti nel
Abbi una conversazione rosea e celeste. La suocera e  la  matrigna sono due manovelle dormienti nel cuore di tutte
in movimento più tardi. Abbi l'abilità di fare credere che  la  tua anima sia rosa e celeste come la tua conversazione, e
di fare credere che la tua anima sia rosa e celeste come  la  tua conversazione, e che quelle manovelle della matrigna e
I - Documenti di religione e di morale.  La  Menica (Racconto) - Il dovere 1-7 Doveri verso Dio - La
La Menica (Racconto) - Il dovere 1-7 Doveri verso Dio -  La  religione - Fede - Speranza - Carità - Gaetana Agnesi 10-15
religione - Fede - Speranza - Carità - Gaetana Agnesi 10-15  La  patria - Ippolita degli Azzi 18-22 La famiglia - I genitori
Gaetana Agnesi 10-15 La patria - Ippolita degli Azzi 18-22  La  famiglia - I genitori - Come una figlia guarisce suo padre
- Lealtà d'una donna mantovana 35-41 Doveri di carità -  La  marchesa di Barolo - Rosa Govone 42-46 Doveri verso noi
- Lilia Fundano - Lo studio - Clotilde Tambroni 52-67  La  virtù 68 Caratteri morali - La giovinetta esemplare - La
- Clotilde Tambroni 52-67 La virtù 68 Caratteri morali -  La  giovinetta esemplare - La paziente - La generosa - La
La virtù 68 Caratteri morali - La giovinetta esemplare -  La  paziente - La generosa - La compiacente - L'affettuosa - La
Caratteri morali - La giovinetta esemplare - La paziente -  La  generosa - La compiacente - L'affettuosa - La discreta - La
- La giovinetta esemplare - La paziente - La generosa -  La  compiacente - L'affettuosa - La discreta - La silenziosa -
La paziente - La generosa - La compiacente - L'affettuosa -  La  discreta - La silenziosa - La mettipace - La fanciulla
La generosa - La compiacente - L'affettuosa - La discreta -  La  silenziosa - La mettipace - La fanciulla leggiera - La
compiacente - L'affettuosa - La discreta - La silenziosa -  La  mettipace - La fanciulla leggiera - La mettimale - La
L'affettuosa - La discreta - La silenziosa - La mettipace -  La  fanciulla leggiera - La mettimale - La irrequieta - La
- La silenziosa - La mettipace - La fanciulla leggiera -  La  mettimale - La irrequieta - La caparbietta - La querula -
- La mettipace - La fanciulla leggiera - La mettimale -  La  irrequieta - La caparbietta - La querula - La stizzosa - La
- La fanciulla leggiera - La mettimale - La irrequieta -  La  caparbietta - La querula - La stizzosa - La iraconda - La
leggiera - La mettimale - La irrequieta - La caparbietta -  La  querula - La stizzosa - La iraconda - La vendicativa - La
mettimale - La irrequieta - La caparbietta - La querula -  La  stizzosa - La iraconda - La vendicativa - La menzognera -
La irrequieta - La caparbietta - La querula - La stizzosa -  La  iraconda - La vendicativa - La menzognera - La curiosa - La
- La caparbietta - La querula - La stizzosa - La iraconda -  La  vendicativa - La menzognera - La curiosa - La ciarliera
- La querula - La stizzosa - La iraconda - La vendicativa -  La  menzognera - La curiosa - La ciarliera 70-81 Il galateo
stizzosa - La iraconda - La vendicativa - La menzognera -  La  curiosa - La ciarliera 70-81 Il galateo delle fanciulle -
La iraconda - La vendicativa - La menzognera - La curiosa -  La  ciarliera 70-81 Il galateo delle fanciulle - Conclusione
Imitazione di pizzo 183-198 PARTE III - Economia domestica.  La  buona massaia - Il libro dei conti - Le spese inutili - La
La buona massaia - Il libro dei conti - Le spese inutili -  La  cura della casa - Passò il tempo che Berta filava 199-205
cura della casa - Passò il tempo che Berta filava 199-205  La  casa d'una buona massaia - § I. La cucina - § 2. IL tinello
che Berta filava 199-205 La casa d'una buona massaia - § I.  La  cucina - § 2. IL tinello - § 3. La camera da letto - § 4.
buona massaia - § I. La cucina - § 2. IL tinello - § 3.  La  camera da letto - § 4. Il gabinetto da lavoro - § 5. Lo
6. Il salotto di ricevimento 208-216 Le cose di casa - § I.  La  biancheria - § 2. Il bucato - § 3. Le robe da donna - § 4.
- § 5. Conservazione dei mobili - § 6. Dello spazzare  la  casa 218-228 Cibi più usuali - § I. Del pane - § 2.
Il pollame 267 Cura delle mucche 274 I bachi da seta 276  La  coltivazione dei fiori - § 1. Canestro di fiori
igiene, di fisica, di storia naturale, ecc. Avvertenze per  la  salute - § I. Dell'aria - § 2. Della luce - § 3. Delle
303-329 Oggetti e fenomeni naturali - § I. Il cielo - § 2.  La  terra - § 3. Il mare - § 4. Le acque - § 5. Le stagioni - §
e il presente Pag. 9 Il vestiario » 15 Il saluto » 20  La  stretta di mano » 24 Dar la destra oppure il braccio » 27
vestiario » 15 Il saluto » 20 La stretta di mano » 24 Dar  la  destra oppure il braccio » 27 Le piccole gentilezze » 29 Il
e il viso » 48 I capelli e i denti » 51 I profumi Pag. 54  La  casa » 56 La camera e il letto » 60 Le vesti » 62 I cibi »
48 I capelli e i denti » 51 I profumi Pag. 54 La casa » 56  La  camera e il letto » 60 Le vesti » 62 I cibi » 66 Il riposo
» 75 I giovinetti » 82 Le giovinette » 90 Il padre e  la  madre » 95 I nonni » 98 I domestici » 103 I maestri » 107
e le amiche » 111 Gli ospiti » 114 Rapporti reciproci » 118  La  religione » 121 IN SOCIETÀ. Per la strada » 124 Le visite »
Rapporti reciproci » 118 La religione » 121 IN SOCIETÀ. Per  la  strada » 124 Le visite » 130 Al teatro » 134 Al ballo » 138
PARTE SECONDA FESTE E ANNIVERSARI. Il Battesimo Pag. 173  La  Cresima e la Prima Comunione » 176 Il Natale » 179 Le altre
FESTE E ANNIVERSARI. Il Battesimo Pag. 173 La Cresima e  la  Prima Comunione » 176 Il Natale » 179 Le altre solennità »
186 Il thè » 194 I balli » 197 IL MATRIMONIO. Amore! » 203  La  domanda di matrimonio » 207 Fidanzati! » 210 Il corredo »
Il gran giorno » 222 Sposi! » 224 Il viaggio di nozze » 228  LA  VITA IN DUE. La padrona di casa » 233 Il padrone di casa »
222 Sposi! » 224 Il viaggio di nozze » 228 LA VITA IN DUE.  La  padrona di casa » 233 Il padrone di casa » 237 Suocera e
corredino » 248 Il nuovo ospite » 251 L'allattamento » 254  La  balia » 258 La pulizia della casa » 263 La cucina Pag. 268
Il nuovo ospite » 251 L'allattamento » 254 La balia » 258  La  pulizia della casa » 263 La cucina Pag. 268 La biancheria »
» 254 La balia » 258 La pulizia della casa » 263  La  cucina Pag. 268 La biancheria » 270 L'illuminazione » 274
balia » 258 La pulizia della casa » 263 La cucina Pag. 268  La  biancheria » 270 L'illuminazione » 274 La tavola » 277 I
cucina Pag. 268 La biancheria » 270 L'illuminazione » 274  La  tavola » 277 I FIGLIUOLI. I primi passi » 281 Gli studi »
» 277 I FIGLIUOLI. I primi passi » 281 Gli studi » 285  La  scelta d'una carriera » 290 NEL DOLORE. Le malattie » 294
NEL DOLORE. Le malattie » 294 L'assistenza dei malati » 298  La  morte » 303 Il lutto » 306 CON GLI ESTRANEI. I regali » 309
ESTRANEI. I regali » 309 Gl'inviti » 313 Gl'ignoti » 318  LA  CORRISPONDENZA. Le lettere » 321 La forma e le modalità
» 313 Gl'ignoti » 318 LA CORRISPONDENZA. Le lettere » 321  La  forma e le modalità delle lettere » 324 Cartoline,
per le quali i costumi si sono raggentiliti, e l'uomo e  la  donna si sono sollevati dal fondo della materialità per
forti e ornati gl'intelletti, nobili e austeri i costumi.  La  fantasia è la spuma del mare da cui è uscita Venere bella e
gl'intelletti, nobili e austeri i costumi. La fantasia è  la  spuma del mare da cui è uscita Venere bella e amorosa,
del mare da cui è uscita Venere bella e amorosa, perchè  la  bellezza e la grazia rendessero salutare la ginnastica del
cui è uscita Venere bella e amorosa, perchè la bellezza e  la  grazia rendessero salutare la ginnastica del pensiero, e
amorosa, perchè la bellezza e la grazia rendessero salutare  la  ginnastica del pensiero, e sollevassero la forma a
salutare la ginnastica del pensiero, e sollevassero  la  forma a quell'altezza per cui il buono, il bello, il vero
per cui il buono, il bello, il vero si fondessero per  la  felicità del genere umano.
languido e debole che non esercita, non agita, non riscalda  la  mente come la conversazione. S'io discorro con robusto
che non esercita, non agita, non riscalda la mente come  la  conversazione. S'io discorro con robusto ragionatore, dice
da tutte le parti; le sue idee risvegliano le mie;  la  gelosia, la gloria, la contenzione mi spingono, mi rialzano
tutte le parti; le sue idee risvegliano le mie; la gelosia,  la  gloria, la contenzione mi spingono, mi rialzano sopra di
le sue idee risvegliano le mie; la gelosia, la gloria,  la  contenzione mi spingono, mi rialzano sopra di me, e non di
 la  via la signora saluta un uomo di sua conoscenza con un
la via  la  signora saluta un uomo di sua conoscenza con un cenno del
di sua conoscenza con un cenno del capo; ma non gli stende  la  mano nè si ferma a chiacchierare. Se però, si trattasse di
di un vecchio o di un intimo amico di casa, porgerà  la  mano, e se essi accenneranno a volersi fermare, si fermerà
per rispondere con il solito garbo alle loro domande. Se  la  signora s'incontra su la via, con i Sovrani, si chinerà un
solito garbo alle loro domande. Se la signora s'incontra su  la  via, con i Sovrani, si chinerà un po' in avanti e resterà
cosi per qualche secondo. Se fosse in carrozza, si alzerà.  La  signora che cavalca badi di non salutare mai col frustino.
 La  frittata è un piatto rustico, e come tale si mangia
nessuna persona di buon gusto, crediamo, mangerebbe  la  frittata con la forchetta e il coltello, dimenticando la
persona di buon gusto, crediamo, mangerebbe la frittata con  la  forchetta e il coltello, dimenticando la famosa regoletta
la frittata con la forchetta e il coltello, dimenticando  la  famosa regoletta dei cibi molli, i quali devono essere
molli, i quali devono essere mangiati esclusivamente con  la  forchetta. La frittata si serve sul piatto rotondo,
devono essere mangiati esclusivamente con la forchetta.  La  frittata si serve sul piatto rotondo, precedentemente ben
piatto rotondo, precedentemente ben scaldato. In cucina,  la  frittata va tagliata a fette e ricomposta: ma nessuno potrà
tagliata a fette e ricomposta: ma nessuno potrà criticare  la  padrona di casa, in un pranzetto un po' informale, se farà
È obbligatorio, nel servirle, usare il cucchiaio e  la  forchetta. Non adoperate il coltello e neppure la palettina
e la forchetta. Non adoperate il coltello e neppure  la  palettina da dolci: la frittata non è una torta.
Non adoperate il coltello e neppure la palettina da dolci:  la  frittata non è una torta. L'omelette, che è invece un cibo
dal piatto di portata, e sempre con il cucchiaio e  la  forchetta. Sul piatto di portata, di solito, ci sono anche
di solito, ci sono anche uno o due contorni. Essendo  la  frittata a base di uova, bisognerebbe cambiare la forchetta
Essendo la frittata a base di uova, bisognerebbe cambiare  la  forchetta usata per mangiare anche quando si tratta di un
IMPIEGATE Quanto meglio è far l' impiegata!  La  telegrafista, la telefonista, la commessa, la dattilografa,
Quanto meglio è far l' impiegata! La telegrafista,  la  telefonista, la commessa, la dattilografa, la segretaria,
meglio è far l' impiegata! La telegrafista, la telefonista,  la  commessa, la dattilografa, la segretaria, la computista!
l' impiegata! La telegrafista, la telefonista, la commessa,  la  dattilografa, la segretaria, la computista! Non vi sono i
telegrafista, la telefonista, la commessa, la dattilografa,  la  segretaria, la computista! Non vi sono i tre mesi di
telefonista, la commessa, la dattilografa, la segretaria,  la  computista! Non vi sono i tre mesi di vacanza, è vero, c'è
: si soffre il freddo, il caldo, il sonno... tutto, ma  la  vita di un'impiegata non è paragonabile a quella della
e frugalità di bisogni. Costrette a trovarsi per tempo  la  mattina al loro ufficio, non indugiano ad adornarsi, ma
e qualche volta di civetteria, giacchè devono attraversare  la  città, trovarsi coi colleghi, coi clienti, col pubblico. La
la città, trovarsi coi colleghi, coi clienti, col pubblico.  La  loro vita è sempre in contatto con la vita esterna,
col pubblico. La loro vita è sempre in contatto con  la  vita esterna, multiforme, nervosa, dei grandi centri, ed
nervosa, negli occhi ove passa volta a volta l'arguzia,  la  stanchezza, la malinconia. Coi giovani che per ragioni
occhi ove passa volta a volta l'arguzia, la stanchezza,  la  malinconia. Coi giovani che per ragioni d'ufficio o per
nei superiori o malizia nelle colleghe. E concedono poi  la  rivincita nei pomeriggi delle domeniche soleggiate, fuori
fuori porta, nei sobborghi, nei viali, nei giardini. Cade  la  corazza virile, e la inespugnabile Valkyria si ricorda d'
nei viali, nei giardini. Cade la corazza virile, e  la  inespugnabile Valkyria si ricorda d' essere donna, d' avere
per sentimento, riconoscono l'autorità dei genitori. Quando  la  madre si propone di essere la prima educatrice come la
dei genitori. Quando la madre si propone di essere  la  prima educatrice come la prima maestra de' suoi figli, deve
la madre si propone di essere la prima educatrice come  la  prima maestra de' suoi figli, deve fissarsi bene in mente,
nel suo compito se non avrà il giudizio di fare che  la  sua casa sia un ambiente di pace, di buon accordo, di mutua
d'un ambiente assennatamente tranquillo e sereno. E tocca a  la  madre a prepararlo e conservarlo. Ma per esser madre
Ma per esser madre avveduta, è necessario, in primo, che  la  donna sia moglie saggia. Che non si lasci ottenebrare la
la donna sia moglie saggia. Che non si lasci ottenebrare  la  mente da ubbie, che non permetta al falso orgoglio, alla
non permetta al falso orgoglio, alla vanità di castigare  la  ragione. La donna seria deve riconoscere nel marito quella
al falso orgoglio, alla vanità di castigare la ragione.  La  donna seria deve riconoscere nel marito quella
principio dell'arte dell'educare, sta nel mettere insieme  la  dolcezza con la forza; e perciò propone gli esercizi
dell'educare, sta nel mettere insieme la dolcezza con  la  forza; e perciò propone gli esercizi ginnastici con la
con la forza; e perciò propone gli esercizi ginnastici con  la  musica. La madre assennata lasci dunque al marito incarico
e perciò propone gli esercizi ginnastici con la musica.  La  madre assennata lasci dunque al marito incarico della
liberi facendosi schiavi del dovere. E tenga per sè stessa  la  parte dell'educazione soave, che attrae e lusinga il
il fanciullo col suono di parole gentili, e ne ammansisce  la  resistenza senza assopirne la volontà. Fortunati i
gentili, e ne ammansisce la resistenza senza assopirne  la  volontà. Fortunati i fanciulli che hanno il bene di
una madre giudiziosamente concordi nei principi educativi!  La  mamma, che si cura di formare il cuore del figlio con la
La mamma, che si cura di formare il cuore del figlio con  la  piacevolezza e l'amore, lasci dunque che il babbo cerchi di
che il babbo cerchi di ottenere lo stesso effetto con  la  forza dell'autorità e della ragione. A lei l'allettare, con
forza dell'autorità e della ragione. A lei l'allettare, con  la  tenerezza, la volontà debole; a lui il domare con il
e della ragione. A lei l'allettare, con la tenerezza,  la  volontà debole; a lui il domare con il rispetto, la volontà
la volontà debole; a lui il domare con il rispetto,  la  volontà recalcitrante. Sia la mamma tenera ma ferma; il
il domare con il rispetto, la volontà recalcitrante. Sia  la  mamma tenera ma ferma; il babbo indulgente e autorevole. E
E si l'uno che l'altra facciano in maniera di guadagnarsi  la  confidenza del figlio e di creargli intorno un ambiente
figlio e di creargli intorno un ambiente gaio. L'ilarità e  la  confidenza dovrebbero essere compagne indivisibili dei
se sono vivaci si irritano; se docili si accasciano.  La  madre che vuol essere la prima maestra de' propri figli,
irritano; se docili si accasciano. La madre che vuol essere  la  prima maestra de' propri figli, deve pensare alla serietà
le occupazioni, i piaceri, perfino le relazioni. Cosi  la  madre deve vegliare su le persone che frequentano la casa e
Cosi la madre deve vegliare su le persone che frequentano  la  casa e fare che il fanciullo si trovi a pena con quelle che
Deve badare alle persone di servizio; poi che ignoranza e  la  leggerezza possono compromettere il suo principio
 LA  DONNA MODERNA Tutto quel complesso di tendenze e di fatti
ed obblighi speciali anche alla donna. Ai giorni nostri,  la  rapida evoluzione della vita civile, i costumi modificati,
civile, i costumi modificati, lo sviluppo dell' istruzione,  la  diversità dei rapporti sociali e famigliari, la corrente
istruzione, la diversità dei rapporti sociali e famigliari,  la  corrente più ricca, più rapida, più larga della vita,
tutti i paesi, ma nel coltivarle e nel metterle in pratica,  la  donna contemporanea dovrà usare d'una accortezza e di una
disinvoltura che le sue antenate non conoscevano. L' amore,  la  maternità, il riserbo, la fierezza, la dolcezza, la pietà,
non conoscevano. L' amore, la maternità, il riserbo,  la  fierezza, la dolcezza, la pietà, si trovano e si sentono
L' amore, la maternità, il riserbo, la fierezza,  la  dolcezza, la pietà, si trovano e si sentono come una volta,
amore, la maternità, il riserbo, la fierezza, la dolcezza,  la  pietà, si trovano e si sentono come una volta, ma si
come una volta, ma si esprimono oggi in un altro modo.  La  bontà della donna moderna, se anche fatta di indulgenza e
bontà classica, composta soltanto di sottomissione. E come  la  sua eleganza è oggi più fedele all' estetica e la sua
E come la sua eleganza è oggi più fedele all' estetica e  la  sua bellezza non è soltanto di linee ma d' espressione,
bellezza non è soltanto di linee ma d' espressione, così  la  sua fede non si manifesterà solamente nelle pratiche del
purificare tutti i suoi sentimenti, nobilitare tutta  la  sua vita. Così la sua grazia, la sua cortesia, saranno
tutti i suoi sentimenti, nobilitare tutta la sua vita. Così  la  sua grazia, la sua cortesia, saranno affatto spoglie dell'
nobilitare tutta la sua vita. Così la sua grazia,  la  sua cortesia, saranno affatto spoglie dell' artificio,
che faceva parte, nel passato, d' una buona educazione.  La  sua onestà sarà serena e sicura e nulla avrà di ritroso o
serena e sicura e nulla avrà di ritroso o di selvaggio.  La  sua coltura non la farà pedante, nè il suo spirito volgare:
e nulla avrà di ritroso o di selvaggio. La sua coltura non  la  farà pedante, nè il suo spirito volgare: e lo sviluppo
sviluppo dell' intelligenza, anzichè atrofizzarle il cuore  la  renderà più sensibile e più veggente. Già abbiamo visto che
renderà più sensibile e più veggente. Già abbiamo visto che  la  missione della maternità nel suo faticoso e difficile
nella sua perfezione completa. Nel matrimonio,  la  migliore educazione ch'essa ha ricevuto, la sua istruzione
Nel matrimonio, la migliore educazione ch'essa ha ricevuto,  la  sua istruzione più ricca, lo sviluppo più ampio della sua
di grazia, di conforto, di tenerezza buona ed alta. Ma  la  vita sociale d'oggi obbliga la donna a uscire dal limitato,
tenerezza buona ed alta. Ma la vita sociale d'oggi obbliga  la  donna a uscire dal limitato, placido orizzonte della
a uscire dal limitato, placido orizzonte della famiglia.  La  società ha oggi più che mai bisogno di lei, ed ella non
e disagi. Amiel, a proposito della donna, scrive che  la  sua azione nella società è analoga a quella dell' azoto
quella dell' azoto nell' aria : intesa, cioè, a rallentare  la  combustione del pensiero. Nessun'altra epoca ebbe, forse,
del pensiero. Nessun'altra epoca ebbe, forse, come  la  nostra, così frequenti e cordiali i rapporti fra le classi,
motivo continuato di disamina e di discussione.  La  donna dell'oggi, che ha un'opinione ben definita su tutto e
vi porta il suo contributo intelligente, gentile, efficace.  La  pedagogia e la beneficenza hanno in lei la migliore e la
contributo intelligente, gentile, efficace. La pedagogia e  la  beneficenza hanno in lei la migliore e la naturale
efficace. La pedagogia e la beneficenza hanno in lei  la  migliore e la naturale protettrice : molte industrie
La pedagogia e la beneficenza hanno in lei la migliore e  la  naturale protettrice : molte industrie nazionali una causa
molte industrie nazionali una causa preziosa di sviluppo :  la  scienza, nei rami della medicina e dell'assistenza, le
politica, in questa fosca ed eterna preoccupazione virile,  la  donna potrà portare, con la sua influenza, maggior elementi
eterna preoccupazione virile, la donna potrà portare, con  la  sua influenza, maggior elementi d' onestà e di pace : e se
collettiva volontà femminile! e sarà senza dubbio  la  vittoria massima della civiltà !
i fiori nella vita femminile. Importanza per l'affinità che  la  donna sente fra sè e le silenti e profumate creature della
le silenti e profumate creature della terra: importanza per  la  vaghezza del naturale ornamento che le forniscono, per le
per le memorie d' amore e di dolore che le suscitano; per  la  gentile e consolante occupazione che le dànno e infine per
di predilezione che il giovanetto offre alla fanciulla, è  la  prima risposta di consenso di lei. È il timido araldo della
l'aprile alle porte del mondo; crisantemi quando l' amore e  la  speranza sono morti, viole del pensiero quando l' amore
quando l' amore vive fedele.... E per il ricordo e per  la  speranza, segno qui la espressione dei fiori più
fedele.... E per il ricordo e per la speranza, segno qui  la  espressione dei fiori più conosciuti. L'acacia, il grappolo
significar Abbandono di sè medesimo. L'Aquilegia, che ha  la  forma d' un campanellino e ricorda il carnevale, significa:
L'Altea, il grande fiore ingenuo, vuol dire : Dolcezza.  La  Palla di neve significa : Seduzione; il Botton d' oro :
: Seduzione; il Botton d' oro : Ricchezza ingannevole;  la  Begonia : Amor supplicante. Il Basilico che adorna le
l' araldo della primavera, dice: Dolce speranza;  la  rossa Bocca di Leone: Ferocia, e la bianca: Superbia. La
dice: Dolce speranza; la rossa Bocca di Leone: Ferocia, e  la  bianca: Superbia. La Camelia non esprime, come si crede,
la rossa Bocca di Leone: Ferocia, e la bianca: Superbia.  La  Camelia non esprime, come si crede, aridità, ma Costanza
: Bizzarria, se è rossa : Ardore, se rosa: Giocondità.  La  Campanula significa: Desiderio di vedere il proprio bene;
dice: Solitudine.... Il Crisantemo esprime: Lagrime, e  la  Cicuta: Perfidia. Il Colchico così dolce nei prati in
Impostura. Il volubile Convolvolo indica : Civetteria, e  la  Bella di notte: Allegria breve. La candida ed odorosa
indica : Civetteria, e la Bella di notte: Allegria breve.  La  candida ed odorosa Cardenia significa : Bellezza e candore.
candida ed odorosa Cardenia significa : Bellezza e candore.  La  Dalia bianca: Sterilità, la rossa: Abbondanza; l' Edera,
significa : Bellezza e candore. La Dalia bianca: Sterilità,  la  rossa: Abbondanza; l' Edera, ognuno lo sa: Attaccamento
Erica significa : Sciocchezza; il Fioraliso: Vera amicizia;  la  fucsia rossa: Cordialità; la bianca : Tenerezza; la Gaggia
il Fioraliso: Vera amicizia; la fucsia rossa: Cordialità;  la  bianca : Tenerezza; la Gaggia bionda come la testina d'un
la fucsia rossa: Cordialità; la bianca : Tenerezza;  la  Gaggia bionda come la testina d'un bimbo esprime:
Cordialità; la bianca : Tenerezza; la Gaggia bionda come  la  testina d'un bimbo esprime: Ingenuità. Ecco i Garofani, i
Umanità; doppio: Gelosia. Il Giglio, è noto: Castità;  la  Ginestra: Amor della famiglia; la Giunchiglia : Lunguore;
Giglio, è noto: Castità; la Ginestra: Amor della famiglia;  la  Giunchiglia : Lunguore; il Gladiolo : Spontaneità; l' Iris
dice : Prime agitazioni d'amore. Il Luppolo : Antipatia;  la  Miosotide: Ricordati di me; la Maggiorana: Consolazione; la
Il Luppolo : Antipatia; la Miosotide: Ricordati di me;  la  Maggiorana: Consolazione; la Magnolia: Bellezza superba; la
la Miosotide: Ricordati di me; la Maggiorana: Consolazione;  la  Magnolia: Bellezza superba; la Malvarosa: Fecondità; il
la Maggiorana: Consolazione; la Magnolia: Bellezza superba;  la  Malvarosa: Fecondità; il Mandorlo che apre spesso troppo
troppo presto le sue fragili corolle: Mente stordita.  La  Margherita di giardino dice: Giovinezza, e quella dei prati
: Bontà. Il fior di Melograno indica : Il burbero benefico;  la  Menta: Saggezza; il Mirto : Amore; il Mughetto : Ritorno al
Narciso : Vendetta d'amore; il Nasturzio : Fiamma d'amore;  la  Ninfea: Sterilità. L'Ortensia rosa significa: Freddezza,
il fior di passione, o Passiflora : Tortura dell'anima.  La  Peonia indica: Vergogna; la Pervinca: Amicizia durevole; la
: Tortura dell'anima. La Peonia indica: Vergogna;  la  Pervinca: Amicizia durevole; la Primula: Adolescenza; il
La Peonia indica: Vergogna; la Pervinca: Amicizia durevole;  la  Primula: Adolescenza; il Ranuncolo: Malinconia; il Reseda :
selvatica: Piacere. Il ranuncolo esprime: Poca sincerità;  la  Scabbiosa o Vedovella: Abbandono; la sensitiva: Pudore; la
Poca sincerità; la Scabbiosa o Vedovella: Abbandono;  la  sensitiva: Pudore; la tuberosa: Ebbrezza voluttuosa; il
la Scabbiosa o Vedovella: Abbandono; la sensitiva: Pudore;  la  tuberosa: Ebbrezza voluttuosa; il Tulipano: Amore violento;
tuberosa: Ebbrezza voluttuosa; il Tulipano: Amore violento;  la  Verbena significa : Sincerità d'affetto; la Veronica:
Amore violento; la Verbena significa : Sincerità d'affetto;  la  Veronica: Compatimento; la Viola del Pensiero: Pensate a
significa : Sincerità d'affetto; la Veronica: Compatimento;  la  Viola del Pensiero: Pensate a me; la Violaciocca, se
Compatimento; la Viola del Pensiero: Pensate a me;  la  Violaciocca, se bianca: Cuore instabile; se rossa:
d'affetti, una variazione della stessa triste cosa.  La  Viola mammola, come tutti sanno, indica : Modestia; doppia
: Modestia; doppia : Bellezza modesta; bianca: Candore;  la  Zinia dice la cosa più crudele a chi ama : Lontananza.
doppia : Bellezza modesta; bianca: Candore; la Zinia dice  la  cosa più crudele a chi ama : Lontananza.
 La  superbia, il disdegno letterario ed artistico si trovano
avere stanza in colore che hanno raggiunta quella età oltre  la  quale non è più guari ragionevole lo sperar d'accrescere la
la quale non è più guari ragionevole lo sperar d'accrescere  la  propria fama. Eppure se è vero che la sapienza, al dir del
sperar d'accrescere la propria fama. Eppure se è vero che  la  sapienza, al dir del poeta, sia quella
 La  grande rinomanza di Noemi per l'affetto che seppe ispirare
quanto siano rare le signore che sanno comprendere bene  la  loro situazione di suocera. Eppure sarebbe tanto facile....
Eppure sarebbe tanto facile.... accettare pienamente  la  loro parte di maternità verso la nuora. Non altro. Ma la
accettare pienamente la loro parte di maternità verso  la  nuora. Non altro. Ma la parte di maternità invecchia.
la loro parte di maternità verso la nuora. Non altro. Ma  la  parte di maternità invecchia. L'ostacolo è sempre là. Col
che si devono dalla gioventù alle persone attempate.  La  destra a passeggio, sia a piedi che in carrozza, il passo
il passo quando si tratta di entrare in qualche luogo,  la  preminenza del saluto dai visitatori, la destra del camino
in qualche luogo, la preminenza del saluto dai visitatori,  la  destra del camino o del divano nei ricevimenti. La suocera
la destra del camino o del divano nei ricevimenti.  La  suocera deve astenersi di mettersi in terzo nelle visite,
nei divertimenti dei due sposi; ma deve accompagnare  la  nuora, all'occorrenza, quando è sola, presentarla ai
ai conoscenti a cui non può presentarla il marito.  La  suocera che vive in casa col figlio ammogliato, cede alla
malgrado l'anzianità dei diritti, davanti alla società  la  padrona di casa è la nuora, e la suocera deve saperlo
dei diritti, davanti alla società la padrona di casa è  la  nuora, e la suocera deve saperlo riconoscere con quella
davanti alla società la padrona di casa è la nuora, e  la  suocera deve saperlo riconoscere con quella doverosa
e perfino a quello del vestire. Una signorina che frequenta  la  società si sottopone ogni giorno a nuovi giudizi. E siccome
ogni giorno a nuovi giudizi. E siccome dai giudizi viene  la  stima e quindi la riputazione, la signorina non deve mai
giudizi. E siccome dai giudizi viene la stima e quindi  la  riputazione, la signorina non deve mai sacrificare
siccome dai giudizi viene la stima e quindi la riputazione,  la  signorina non deve mai sacrificare all'umore, al capriccio,
all'umore, al capriccio, alla smania di ribellarsi,  la  immacolata nitidezza del suo buon nome.
 LA  RELIGIONE E LA DONNA «Quand l' homme a perdu la foi il lui
RELIGIONE E  LA  DONNA «Quand l' homme a perdu la foi il lui reste l'honneur
RELIGIONE E LA DONNA «Quand l' homme a perdu  la  foi il lui reste l'honneur quand la femme a perdu la foi il
«Quand l' homme a perdu la foi il lui reste l'honneur quand  la  femme a perdu la foi il ne lui reste rien» scrisse un
perdu la foi il lui reste l'honneur quand la femme a perdu  la  foi il ne lui reste rien» scrisse un letterato francese.
una donna senza religione è assai vicina a transigere con  la  sua coscienza, a trasgredire i suoi più severi doveri. La
la sua coscienza, a trasgredire i suoi più severi doveri.  La  religione proveniente da una salda fede, in un animo
fede, in un animo illuminato è l' appoggio più sicuro,  la  guida più infallibile per la rettitudine della vita e delle
è l' appoggio più sicuro, la guida più infallibile per  la  rettitudine della vita e delle azioni. Ma la religione non
per la rettitudine della vita e delle azioni. Ma  la  religione non consiste, come molte signore credono,
nell' osservanza stretta delle regole e dei comandamenti :  la  religione deve compenetrare come un fluido divino tutti i
le azioni della nostra vita. Deve insegnare sopratutto  la  superiorità, quindi l'indulgenza, la tolleranza, la pietà
insegnare sopratutto la superiorità, quindi l'indulgenza,  la  tolleranza, la pietà per tutti : deve nutrire
la superiorità, quindi l'indulgenza, la tolleranza,  la  pietà per tutti : deve nutrire incessantemente l' energia
sa di avere posto le proprie sorti nelle mani di Dio. Deve,  la  religione, insegnarci a pregare. Molti pregano con le
basta un desiderio di preghiera. Alcune signore trascurano  la  loro casa e la loro famiglia per prender parte a tutte le
di preghiera. Alcune signore trascurano la loro casa e  la  loro famiglia per prender parte a tutte le funzioni
E il marito che risente le conseguenze della diserzione se  la  prende con la religione, coi sacerdoti, con Dio : esce in
risente le conseguenze della diserzione se la prende con  la  religione, coi sacerdoti, con Dio : esce in frasi
sacerdoti, con Dio : esce in frasi irriverenti : trova che  la  fede è più dannosa che utile, e dal suo punto di vista
dalle lunghe permanenze in chiesa, pigliano più tardi  la  religione in uggia e acquistano un falso concetto della
e acquistano un falso concetto della preghiera, di chi  la  colpa ? Della madre loro... Altre donne si servono della
un manto destinato a coprire le peggiori brutture. Seminano  la  discordia, opprimono i deboli, impongono il loro egoismo,
esempi che dànno nella intimità, ma poi, per proteggere  la  loro fama, vanno ad inginocchiarsi ad ogni altare,
 La  curiosità può essere utile quando ha per iscopo il
da malignità. In questo caso è vizio e causa di mali.  La  curiosità vana comincia col rubare il tempo che e la stoffa
mali. La curiosità vana comincia col rubare il tempo che e  la  stoffa di cui la vita è tessuta; distoglie dai pensieri
vana comincia col rubare il tempo che e la stoffa di cui  la  vita è tessuta; distoglie dai pensieri serii e stanca lo
distoglie dai pensieri serii e stanca lo spirito con  la  frivolezza. Abitua tanto ad occuparsi delle esteriorità,
tanto ad occuparsi delle esteriorità, che rende impossibile  la  riflessione. Riduce per cosi dire, le persone allo stato di
fanciulloni antipatici, senza innocenza, senza grazia.  La  vera signora non può essere curiosa, perchè la nobilta
grazia. La vera signora non può essere curiosa, perchè  la  nobilta dell'animo suo le fa rifuggire dall' interessarsi
l'intrigo, e abborre da malignità. Capisce però e pregia  la  curiosità che non s'impiccolisce nell'individuo, ma spazia
Giovanni,  la  notizia del Suo lutto mi ha profondamente colpita. Conobbi
dico queste cose, perché Lei sappia quanta luce irradiasse  la  Sua povera Mamma anche su chi la conosceva appena, e quanto
quanta luce irradiasse la Sua povera Mamma anche su chi  la  conosceva appena, e quanto sia stata viva la mia commozione
anche su chi la conosceva appena, e quanto sia stata viva  la  mia commozione nell'apprendere la Sua improvvisa scomparsa.
e quanto sia stata viva la mia commozione nell'apprendere  la  Sua improvvisa scomparsa. Mi creda con la più sincera
nell'apprendere la Sua improvvisa scomparsa. Mi creda con  la  più sincera simpatia...
nell'attraversare  la  sala di un ristorante, una signora sosta al tavolo dove
ovvio che, se fra esse c'è una ragazza, questa non seguirà  la  regola, ma si alzerà appena la signora la saluta. Quando un
ragazza, questa non seguirà la regola, ma si alzerà appena  la  signora la saluta. Quando un signore sosta a un tavolo di
non seguirà la regola, ma si alzerà appena la signora  la  saluta. Quando un signore sosta a un tavolo di amici,
rimangono seduti. Ma se egli attraversa deliberatamente  la  sala per andare a salutare un amico, quest'ultimo si alza
a salutare un amico, quest'ultimo si alza per stringergli  la  mano. Se nell'attraversare la sala una persona che fa parte
si alza per stringergli la mano. Se nell'attraversare  la  sala una persona che fa parte di una comitiva si ferma a
proseguono verso il tavolo. Un uomo non lascia mai sola  la  signora che accompagna, per fermarsi a salutare degli amici
si ringrazia, con un cenno del capo cameriere e maître:  la  mancia non dispensa dalla cortesia.