| La | mamma dell'Emilia era caduta ammalata. La piccina non andò |
Gemme - Corso completo di letture -
|
mamma dell'Emilia era caduta ammalata. | La | piccina non andò alla scuola per tre giorni, e non toccò |
Gemme - Corso completo di letture -
|
non andò alla scuola per tre giorni, e non toccò mai | la | sua bambola. Rimase sempre presso il letto della povera |
Gemme - Corso completo di letture -
|
Rimase sempre presso il letto della povera ammalata e | la | curò come una donnina. Non fu contenta che quando la vide |
Gemme - Corso completo di letture -
|
e la curò come una donnina. Non fu contenta che quando | la | vide guarita. |
Gemme - Corso completo di letture -
|
Il proverbio dice: l'uomo conduce | la | roba fin sull'uscio di casa, ma la donna la tira dentro. Il |
La giovinetta campagnuola -
|
dice: l'uomo conduce la roba fin sull'uscio di casa, ma | la | donna la tira dentro. Il danaro entra in casa zoppicando, |
La giovinetta campagnuola -
|
l'uomo conduce la roba fin sull'uscio di casa, ma la donna | la | tira dentro. Il danaro entra in casa zoppicando, ed esce di |
La giovinetta campagnuola -
|
entra in casa zoppicando, ed esce di galoppo: bisogna che | la | donna lo fermi. E lo ferma, ponendo a guardia della casa la |
La giovinetta campagnuola -
|
la donna lo fermi. E lo ferma, ponendo a guardia della casa | la | virtù dell'economia. L'economia, utile a tutti, è per la |
La giovinetta campagnuola -
|
la virtù dell'economia. L'economia, utile a tutti, è per | la | povera gente altrettanto necessaria che il lavoro. Vedi |
La giovinetta campagnuola -
|
corrono le raccolte, per le quali si fa tanta fatica! | La | brina, la siccità, la grandine possono mandarle a male: e |
La giovinetta campagnuola -
|
le raccolte, per le quali si fa tanta fatica! La brina, | la | siccità, la grandine possono mandarle a male: e allora come |
La giovinetta campagnuola -
|
per le quali si fa tanta fatica! La brina, la siccità, | la | grandine possono mandarle a male: e allora come si vive, se |
La giovinetta campagnuola -
|
ci vuol molto: ma per andare in rovina ci vuol poco. Con | la | scioperatezza la miseria viene a tutta corsa, e va poi via |
La giovinetta campagnuola -
|
ma per andare in rovina ci vuol poco. Con la scioperatezza | la | miseria viene a tutta corsa, e va poi via a passo di |
La giovinetta campagnuola -
|
di formica. «Trista quella cà, che mangia quanto ha». Con | la | virtù dell'economia, la miseria potrà far capolino |
La giovinetta campagnuola -
|
cà, che mangia quanto ha». Con la virtù dell'economia, | la | miseria potrà far capolino all'uscio, ma non vi entra. «La |
La giovinetta campagnuola -
|
capolino all'uscio, ma non vi entra. «La roba sta con chi | la | sa tenere». Senza economia, si lavora tutto l'anno, e si è |
La giovinetta campagnuola -
|
e | la | Maria giocavano sempre insieme. Un giorno vollero giocare |
Gemme - Corso completo di letture -
|
vollero giocare «alla scuola». L'Emilia doveva essere | la | maestra; la Maria la bidella; le bambole le scolare. |
Gemme - Corso completo di letture -
|
giocare «alla scuola». L'Emilia doveva essere la maestra; | la | Maria la bidella; le bambole le scolare. Maestra e bidella |
Gemme - Corso completo di letture -
|
«alla scuola». L'Emilia doveva essere la maestra; la Maria | la | bidella; le bambole le scolare. Maestra e bidella |
Gemme - Corso completo di letture -
|
le scolare. Maestra e bidella fabbricarono una cattedra. | la | cattedra I tavolini e le sedie della stanza da pranzo di |
Gemme - Corso completo di letture -
|
I tavolini e le sedie della stanza da pranzo di Bebè, | la | bambola, facevano da banchi. Il babbo aveva dato una bella |
Gemme - Corso completo di letture -
|
gli alberi del giardino e gli uccelli che cantavano. | la | lavagna Non mancavano poi i libri, i quaderni, la carta, la |
Gemme - Corso completo di letture -
|
la lavagna Non mancavano poi i libri, i quaderni, | la | carta, la penna e il calamaio. un cartellone,il registro; i |
Gemme - Corso completo di letture -
|
la lavagna Non mancavano poi i libri, i quaderni, la carta, | la | penna e il calamaio. un cartellone,il registro; i libri; il |
Gemme - Corso completo di letture -
|
un cartellone,il registro; i libri; il calamaio Incominciò | la | lezione. Ma ben presto la bidella si stancò di non aver |
Gemme - Corso completo di letture -
|
i libri; il calamaio Incominciò la lezione. Ma ben presto | la | bidella si stancò di non aver niente da fare. E la maestra |
Gemme - Corso completo di letture -
|
presto la bidella si stancò di non aver niente da fare. E | la | maestra s'avvide che le due scolarette, quella di |
Gemme - Corso completo di letture -
|
imparato nulla in capo a un anno. Allora l'Emilia e | la | Maria pensarono di prendere il loro libro di lettura e di |
Gemme - Corso completo di letture -
|
si impara per mezzo della scienza, e della pratica. | La | scienza ti insegna quel che devi fare, e te ne dà la |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
La scienza ti insegna quel che devi fare, e te ne dà | la | ragione. La pratica ti rende abile ad esercitare il |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
ti insegna quel che devi fare, e te ne dà la ragione. | La | pratica ti rende abile ad esercitare il mestiere. 2. La |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
La pratica ti rende abile ad esercitare il mestiere. 2. | La | scienza l'acquisti studiando le condizioni del luogo, e i |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
delle terre, delle piante, e degli animali. Acquisti | la | pratica eseguendo tu stesso i lavori della terra, sotto la |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
la pratica eseguendo tu stesso i lavori della terra, sotto | la | direzione di un bravo lavoratore. 3. Con la pratica sola, o |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
terra, sotto la direzione di un bravo lavoratore. 3. Con | la | pratica sola, o con la sola scienza, non sei ancora un buon |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
di un bravo lavoratore. 3. Con la pratica sola, o con | la | sola scienza, non sei ancora un buon coltivatore: per |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
per esserlo ti abbisognano studio e pratica riuniti. | La | ricordi la storia del paralitico e del cieco? Erano vicini; |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
esserlo ti abbisognano studio e pratica riuniti. La ricordi | la | storia del paralitico e del cieco? Erano vicini; ma nè |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
sulle spalle, ed io che ho buoni occhi ti insegnerò | la | via». La proposta del paralitico era utile ad entrambi; e |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
spalle, ed io che ho buoni occhi ti insegnerò la via». | La | proposta del paralitico era utile ad entrambi; e il cieco |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
e tu camminerai con le mie gambe». 4. Or bene: chi ha | la | pratica, senza lo studio, non conosce la ragione delle |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
4. Or bene: chi ha la pratica, senza lo studio, non conosce | la | ragione delle cose, non impara a far meglio, resta dov'è, |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
per muoversi ed operare: somiglia al paralitico. Unisci | la | scienza alla pratica, e diventi un buon coltivatore. La |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
la scienza alla pratica, e diventi un buon coltivatore. | La | scienza dirige, e consiglia, la pratica eseguisce, ed |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
un buon coltivatore. La scienza dirige, e consiglia, | la | pratica eseguisce, ed osserva i risultati. DOMANDE: 1. Come |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
s'impara l'arte del buon coltivatore? 2. Come si acquista | la | scienza? - E la pratica? 3. Basta la sola pratica, o la |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
del buon coltivatore? 2. Come si acquista la scienza? - E | la | pratica? 3. Basta la sola pratica, o la sola scienza? - |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
2. Come si acquista la scienza? - E la pratica? 3. Basta | la | sola pratica, o la sola scienza? - Raccòntami la storia del |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
la scienza? - E la pratica? 3. Basta la sola pratica, o | la | sola scienza? - Raccòntami la storia del paralitico e del |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
3. Basta la sola pratica, o la sola scienza? - Raccòntami | la | storia del paralitico e del cieco. 4. Il coltivatore senza |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
lavori della massaia. Nelle famiglie campagnuole | la | donna, mentre alleva i figlioli, governa la casa, la |
La giovinetta campagnuola -
|
campagnuole la donna, mentre alleva i figlioli, governa | la | casa, la stalla, il pollaio, e l'orto. La casa è |
La giovinetta campagnuola -
|
la donna, mentre alleva i figlioli, governa la casa, | la | stalla, il pollaio, e l'orto. La casa è specialmente il |
La giovinetta campagnuola -
|
figlioli, governa la casa, la stalla, il pollaio, e l'orto. | La | casa è specialmente il regno della donna: e nel governo di |
La giovinetta campagnuola -
|
il regno della donna: e nel governo di essa si rivela | la | buona massaia. Si conosce la buona massaia dall'ordine e |
La giovinetta campagnuola -
|
nel governo di essa si rivela la buona massaia. Si conosce | la | buona massaia dall'ordine e dalla pulizia che mantiene in |
La giovinetta campagnuola -
|
dai bachi da seta, e dall'orto. In queste varie faccende | la | donna intelligente ed attiva risparmia dei bei quattrini in |
La giovinetta campagnuola -
|
ed attiva risparmia dei bei quattrini in capo all'anno; e | la | sua giornata di lavoro non frutta meno di quella degli |
La giovinetta campagnuola -
|
fatta con grandi stenti, si dissipa in breve tempo, se | la | donna è trascurata, ed ignorante. Niuna casa resiste allo |
La giovinetta campagnuola -
|
Niuna casa resiste allo spreco di una cattiva massaia. | La | donna savia rifà la casa; la matta la disfà. Giovinetta, tu |
La giovinetta campagnuola -
|
allo spreco di una cattiva massaia. La donna savia rifà | la | casa; la matta la disfà. Giovinetta, tu vuoi diventare una |
La giovinetta campagnuola -
|
spreco di una cattiva massaia. La donna savia rifà la casa; | la | matta la disfà. Giovinetta, tu vuoi diventare una buona |
La giovinetta campagnuola -
|
una cattiva massaia. La donna savia rifà la casa; la matta | la | disfà. Giovinetta, tu vuoi diventare una buona massaia: |
La giovinetta campagnuola -
|
fin d'ora a renderti utile nelle piccole cose; aiuta | la | tua buona mamma in tutte le faccende di casa; e metti in |
La giovinetta campagnuola -
|
Non mi resta più che a dirti come devi regolare i pasti, e | la | pulizia del bestiame. D'inverno darai al bestiame solamente |
La giovinetta campagnuola -
|
in tre porzioni, somministrate l'una dopo l'altra. Se | la | razione è composta di tre qualità diverse di foraggio, |
La giovinetta campagnuola -
|
le tue bestie, pulisci le mangiatoie; poi somministri | la | prima porzione di foraggio e, terminata questa, la seconda, |
La giovinetta campagnuola -
|
la prima porzione di foraggio e, terminata questa, | la | seconda, e la terza. Appena il bestiame ha finito di |
La giovinetta campagnuola -
|
porzione di foraggio e, terminata questa, la seconda, e | la | terza. Appena il bestiame ha finito di mangiare, lo |
La giovinetta campagnuola -
|
ha finito di mangiare, lo abbeveri. Durante il pasto farai | la | pulizia della stalla. Perciò muovi colla forca la lettiera, |
La giovinetta campagnuola -
|
farai la pulizia della stalla. Perciò muovi colla forca | la | lettiera, cacciando la sporca nel letame, e la pulita verso |
La giovinetta campagnuola -
|
stalla. Perciò muovi colla forca la lettiera, cacciando | la | sporca nel letame, e la pulita verso la greppia. Poi netti |
La giovinetta campagnuola -
|
colla forca la lettiera, cacciando la sporca nel letame, e | la | pulita verso la greppia. Poi netti le poste, il canaletto |
La giovinetta campagnuola -
|
lettiera, cacciando la sporca nel letame, e la pulita verso | la | greppia. Poi netti le poste, il canaletto dell'urina, il |
La giovinetta campagnuola -
|
pavimento, e porti tutto al letamaio. Quindi si eseguisce | la | stregghiatura del bestiame; dopo la quale distendi |
La giovinetta campagnuola -
|
Quindi si eseguisce la stregghiatura del bestiame; dopo | la | quale distendi nuovamente la lettiera in tutta la posta, |
La giovinetta campagnuola -
|
del bestiame; dopo la quale distendi nuovamente | la | lettiera in tutta la posta, perchè il bestiame abbia comodo |
La giovinetta campagnuola -
|
dopo la quale distendi nuovamente la lettiera in tutta | la | posta, perchè il bestiame abbia comodo di riposare. Al |
La giovinetta campagnuola -
|
pulisci, se occorre; porti fuori gli escrementi; distendi | la | lettiera, e ne aggiungi dell'altra. Governato con queste |
La giovinetta campagnuola -
|
nel terreno e nell'aria. 1. Dove cade il seme, là sorge | la | pianta, e vi passa tutta la vita. Gli animali girano a |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
1. Dove cade il seme, là sorge la pianta, e vi passa tutta | la | vita. Gli animali girano a cercarsi il nutrimento: le |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
spingono le loro radici a ricercarla nel terreno; perchè | la | vegetazione è sì rigogliosa e bella nelle terre fresche. 2. |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
Come mai l'acqua si trova nell'aria? Il calore del sole | la | succhia, la svapora dal terreno, la spande nell'aria, come |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
l'acqua si trova nell'aria? Il calore del sole la succhia, | la | svapora dal terreno, la spande nell'aria, come il fuoco la |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
Il calore del sole la succhia, la svapora dal terreno, | la | spande nell'aria, come il fuoco la innalza dalla pentola. E |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
la svapora dal terreno, la spande nell'aria, come il fuoco | la | innalza dalla pentola. E nell'aria apparisce sotto forma di |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
acqua ridotta a tante piccole vescichette, come sarebbe | la | schiuma del sapone sbattuto nell'acqua. Se queste |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
goccioline d'acqua, come le bolle di sapone, e formano | la | pioggia. La rugiada è anch'essa formata di bollicine |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
d'acqua, come le bolle di sapone, e formano la pioggia. | La | rugiada è anch'essa formata di bollicine d'acqua: è la |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
La rugiada è anch'essa formata di bollicine d'acqua: è | la | stessa acqua svaporata dal terreno, che il freddo fa |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
fa ricadere sul suolo, in forma di piccolissime perle. | La | brina è rugiada gelata. La neve, e la grandine sono ancora |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
in forma di piccolissime perle. La brina è rugiada gelata. | La | neve, e la grandine sono ancora acqua dell'aria, che il |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
piccolissime perle. La brina è rugiada gelata. La neve, e | la | grandine sono ancora acqua dell'aria, che il freddo ha |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
nell'aria; ritorna alla terra. Quanto è ammirabile | la | Provvidenza nelle opere sue! DOMANDE: 1. Chi prepara il |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
- Che cosa sono le nebbie, e le nuvole? - Che cos'è | la | pioggia? - La rugiada? - La brina? - La grandine? - Perchè |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
cosa sono le nebbie, e le nuvole? - Che cos'è la pioggia? - | La | rugiada? - La brina? - La grandine? - Perchè l'acqua si |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
e le nuvole? - Che cos'è la pioggia? - La rugiada? - | La | brina? - La grandine? - Perchè l'acqua si trova in |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
nuvole? - Che cos'è la pioggia? - La rugiada? - La brina? - | La | grandine? - Perchè l'acqua si trova in abbondanza da per |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
giorno | la | signora maestra volle vedere il sillabario di tutte le sue |
Gemme - Corso completo di letture -
|
tutte le sue scolare. Molte lo avevano già tutto sciupato. | La | Maria invece aveva imparato a leggere senza sciupare il |
Gemme - Corso completo di letture -
|
leggere senza sciupare il suo. Pareva ancora nuovo. Perciò | la | signora maestra ha lodato molto la piccina. |
Gemme - Corso completo di letture -
|
ancora nuovo. Perciò la signora maestra ha lodato molto | la | piccina. |
Gemme - Corso completo di letture -
|
pare che quella bambola sia | la | sua sorella maggiore. La prende sulle ginocchia e la |
Otto giorni in una soffitta -
|
pare che quella bambola sia la sua sorella maggiore. | La | prende sulle ginocchia e la contempla.... Ma la sua |
Otto giorni in una soffitta -
|
sia la sua sorella maggiore. La prende sulle ginocchia e | la | contempla.... Ma la sua contemplazione viene interrotta |
Otto giorni in una soffitta -
|
maggiore. La prende sulle ginocchia e la contempla.... Ma | la | sua contemplazione viene interrotta bruscamente: Maurizio |
Otto giorni in una soffitta -
|
viene interrotta bruscamente: Maurizio non ha ben richiuso | la | porta della soffitta, e Nicoletta la vede riaprirsi pian |
Otto giorni in una soffitta -
|
non ha ben richiuso la porta della soffitta, e Nicoletta | la | vede riaprirsi pian pianino, e prima che essa abbia il |
Otto giorni in una soffitta -
|
Essa ha tutte le felicità in quel giorno: i suoi tre babbi, | la | bambola e il bel gatto.... Ma che cosa vorrà da Nicoletta? |
Otto giorni in una soffitta -
|
il bel gatto.... Ma che cosa vorrà da Nicoletta? Immobile, | la | fanciullina lo guarda. Anche il gatto, immobile, guarda la |
Otto giorni in una soffitta -
|
la fanciullina lo guarda. Anche il gatto, immobile, guarda | la | fanciulla che non conosce.... Misterioso e agile, si |
Otto giorni in una soffitta -
|
Non bisogna mai fidarsi! « Tiene sulle ginocchia | la | bambola del salotto.... Allora è di casa?... Andiamo a |
Otto giorni in una soffitta -
|
è di casa?... Andiamo a vedere più da vicino se è proprio | la | bambola. » Con un balzo leggero, il gatto è sul bracciuolo |
Otto giorni in una soffitta -
|
della poltrona. I grandi occhi turchini di Nicoletta sono | la | sola cosa vivente. La fanciulla non osa muoversi per paura |
Otto giorni in una soffitta -
|
occhi turchini di Nicoletta sono la sola cosa vivente. | La | fanciulla non osa muoversi per paura d' inferocire il suo |
Otto giorni in una soffitta -
|
paura d' inferocire il suo visitatore. Il gatto avvicina | la | testa, fiuta la personcina e, soddisfatto dell'esame, lo |
Otto giorni in una soffitta -
|
il suo visitatore. Il gatto avvicina la testa, fiuta | la | personcina e, soddisfatto dell'esame, lo dichiara. - Mau! - |
Otto giorni in una soffitta -
|
fusa. Anche lui ha adottato Nicoletta.... E a poco a poco | la | bambola ha perduto il suo posto: il gatto è sulle ginocchia |
Otto giorni in una soffitta -
|
sulle ginocchia della fanciulla. Quando i fanciulli tornano | la | trovano così. Maurizio porta come una cosa preziosa una |
Otto giorni in una soffitta -
|
porta come una cosa preziosa una bella fetta di pane con | la | conserva. - Oh! - esclama Francesco. - Matù è venuto a |
Otto giorni in una soffitta -
|
- Vorrà bene anche a me, - dice Nicoletta baciando | la | testa serica del gatto. - Tieni, - dice Maurizio porgendo |
Otto giorni in una soffitta -
|
testa serica del gatto. - Tieni, - dice Maurizio porgendo | la | fetta di pane. - Ti piace la conserva di albicocche? - È |
Otto giorni in una soffitta -
|
- dice Maurizio porgendo la fetta di pane. - Ti piace | la | conserva di albicocche? - È quella che mi piace di più, - |
Otto giorni in una soffitta -
|
È quella che mi piace di più, - risponde Nicoletta. - Ma, è | la | tua merenda, Maurizio? E tu? - Noi abbiamo già fatto |
Otto giorni in una soffitta -
|
già fatto merenda, stai tranquilla: abbiamo avuto ognuno | la | nostra fetta di pane con la marmellata, e Maria non si è |
Otto giorni in una soffitta -
|
abbiamo avuto ognuno la nostra fetta di pane con | la | marmellata, e Maria non si è accorta di nulla. - Francesco |
Otto giorni in una soffitta -
|
di pane e lo ha nascosto. Alano poi è riuscito a prendere | la | marmellata dal vaso, quasi sotto il naso di Maria. - |
Otto giorni in una soffitta -
|
della pelle. | La | pulizia del corpo è la prima condizione di salute. Il |
La giovinetta campagnuola -
|
della pelle. La pulizia del corpo è | la | prima condizione di salute. Il tenersi puliti è anche un |
La giovinetta campagnuola -
|
puliti è anche un dovere per tutti, ricchi, o poveri. | La | gente sucida, e sporca, mette schifo, e non inspira |
La giovinetta campagnuola -
|
schifo, e non inspira fiducia. Che dici di una pianta, | la | cui corteccia sia coperta di muffe, e di piante parassite? |
La giovinetta campagnuola -
|
parassite? Altrettanto devi dire di te, se non liberi | la | tua pelle dal sudiciume, e dalla sporcizia, che sono nemici |
La giovinetta campagnuola -
|
sporcizia, che sono nemici insidiosi della salute. Per | la | scorza, o pelle, che ti avviluppa, entrano, ed escono le |
La giovinetta campagnuola -
|
ed escono le malattie. Vuoi sapere che cos'è, e che cosa fa | la | pelle? La pelle, osservata ben da vicino, è come un |
La giovinetta campagnuola -
|
le malattie. Vuoi sapere che cos'è, e che cosa fa la pelle? | La | pelle, osservata ben da vicino, è come un crivello a |
La giovinetta campagnuola -
|
e migliaia di piccolissimi sacchetti. Da questi sacchettini | la | pelle versa il sudore: dai forellini respira, e traspira, |
La giovinetta campagnuola -
|
pelle, chiude i forellini, da cui esce il sudore, e ferma | la | traspirazione, che è indispensabile alla vita. Di più, |
La giovinetta campagnuola -
|
alla vita. Di più, questo strato di sozzura irrita | la | pelle, genera delle pustole, ed è causa di malattie |
La giovinetta campagnuola -
|
è causa di malattie schifose, ributtanti, come ad esempio | la | rogna, le erpeti, ecc. Vedi dunque se la pulizia del corpo |
La giovinetta campagnuola -
|
come ad esempio la rogna, le erpeti, ecc. Vedi dunque se | la | pulizia del corpo è necessaria a mantenere la salute. Ma la |
La giovinetta campagnuola -
|
dunque se la pulizia del corpo è necessaria a mantenere | la | salute. Ma la nettezza del corpo è anche immagine della |
La giovinetta campagnuola -
|
la pulizia del corpo è necessaria a mantenere la salute. Ma | la | nettezza del corpo è anche immagine della purezza |
La giovinetta campagnuola -
|
immagine della purezza dell'anima: chi è puro dentro, ama | la | nettezza anche fuori. |
La giovinetta campagnuola -
|
noi, e per le nostre famiglie. Il lavoro ti dà come premio | la | robustezza del corpo, la pace dell'anima, la sicurezza |
La giovinetta campagnuola -
|
Il lavoro ti dà come premio la robustezza del corpo, | la | pace dell'anima, la sicurezza contro la miseria, la stima |
La giovinetta campagnuola -
|
dà come premio la robustezza del corpo, la pace dell'anima, | la | sicurezza contro la miseria, la stima della gente onesta. |
La giovinetta campagnuola -
|
del corpo, la pace dell'anima, la sicurezza contro | la | miseria, la stima della gente onesta. Dacchè mondo è mondo, |
La giovinetta campagnuola -
|
corpo, la pace dell'anima, la sicurezza contro la miseria, | la | stima della gente onesta. Dacchè mondo è mondo, s'è sempre |
La giovinetta campagnuola -
|
l'agiatezza tener dietro al lavoro; e s'è pur sempre visto | la | miseria tener dietro all'ozio. Dice il proverbio: |
La giovinetta campagnuola -
|
famiglie conosci, e dimmi: dove trovi tu l'agiatezza, e | la | buona armonia? Nelle famiglie laboriose. Dove trovi la |
La giovinetta campagnuola -
|
e la buona armonia? Nelle famiglie laboriose. Dove trovi | la | discordia, e la miseria? Nelle famiglie date all'ozio. La |
La giovinetta campagnuola -
|
Nelle famiglie laboriose. Dove trovi la discordia, e | la | miseria? Nelle famiglie date all'ozio. La famiglia di |
La giovinetta campagnuola -
|
la discordia, e la miseria? Nelle famiglie date all'ozio. | La | famiglia di Carlambrogio è la più ricca, e la più stimata |
La giovinetta campagnuola -
|
Nelle famiglie date all'ozio. La famiglia di Carlambrogio è | la | più ricca, e la più stimata del paese. Ma non fu sempre |
La giovinetta campagnuola -
|
all'ozio. La famiglia di Carlambrogio è la più ricca, e | la | più stimata del paese. Ma non fu sempre ricca così. Il |
La giovinetta campagnuola -
|
Il lavoro fu il secreto della sua fortuna. Al contrario | la | famiglia di Tonio, già benestante, è ora ridotta alla |
La giovinetta campagnuola -
|
| la | bambina dei riccioli, » pensa essa. Nicoletta alza la testa |
Otto giorni in una soffitta -
|
la bambina dei riccioli, » pensa essa. Nicoletta alza | la | testa e i suoi grandi occhi turchini, stupiti e un po' |
Otto giorni in una soffitta -
|
signora. - Chi è? - si domanda Nicoletta. Essa sa che | la | mamma di Francesco non ha annunziato il suo arrivo, non può |
Otto giorni in una soffitta -
|
questa signora con quel grazioso vestito verde! Però ha | la | testa circondata da un'aureola di capelli d'oro, come la |
Otto giorni in una soffitta -
|
ha la testa circondata da un'aureola di capelli d'oro, come | la | mamma dei tre ragazzi. Matù, semplice, non comprende quel |
Otto giorni in una soffitta -
|
finisce col saltare sulle ginocchia di Nicoletta e strofina | la | testa contro la sua faccia. - Matù, - mormorà essa. - Matù |
Otto giorni in una soffitta -
|
sulle ginocchia di Nicoletta e strofina la testa contro | la | sua faccia. - Matù, - mormorà essa. - Matù ti conosce |
Otto giorni in una soffitta -
|
Matù, - mormorà essa. - Matù ti conosce dunque bene? - dice | la | signora d'Aufran, sorpresa. - Oh, sì! - risponde Nicoletta. |
Otto giorni in una soffitta -
|
sono sola. - Dove abiti? - Qui, - risponde Nicoletta. | La | signora d'Aufran scorge in quel momento la sua bambola. |
Otto giorni in una soffitta -
|
Nicoletta. La signora d'Aufran scorge in quel momento | la | sua bambola. Essa non capisce proprio nulla in tutto ciò |
Otto giorni in una soffitta -
|
suo ritorno. Leonia le ha parlato delle visioni di Maria e | la | signora d'Aufran ha riso; ma non tocca a lei, ora, ad aver |
Otto giorni in una soffitta -
|
- Sono sua figlia, - risponde fieramente Nicoletta. E | la | signora d'Aufran si domanda, con angoscia, se sogna o se |
Otto giorni in una soffitta -
|
con angoscia, se sogna o se diventa pazza. - Io sono | la | mamma di Francesco, - dice essa con dolcezza - e non sapevo |
Otto giorni in una soffitta -
|
non è vero? Permetterete che io continui ad essere | la | loro figlia? - Via, - dice allegramente la giovane signora |
Otto giorni in una soffitta -
|
ad essere la loro figlia? - Via, - dice allegramente | la | giovane signora - credo che sia necessaria una spiegazione |
Otto giorni in una soffitta -
|
della giovane signora, Nicoletta, fiduciosa, racconta | la | sua storia fìn dal principio. Matù, seduto sulla |
Otto giorni in una soffitta -
|
storia fìn dal principio. Matù, seduto sulla poltroncina, | la | guarda gravemente. Ha riunito le sue due tenerezze ed ora è |
Otto giorni in una soffitta -
|
Ha riunito le sue due tenerezze ed ora è felice. Altrimenti | la | vita sarebbe stata troppo difficile per lui. Nicoletta |
Otto giorni in una soffitta -
|
per lui. Nicoletta continua il suo piccolo romanzo, che | la | signora d'Aufran ascolta con la guancia appoggiata alla |
Otto giorni in una soffitta -
|
il suo piccolo romanzo, che la signora d'Aufran ascolta con | la | guancia appoggiata alla testina di lei. La bambina le |
Otto giorni in una soffitta -
|
ascolta con la guancia appoggiata alla testina di lei. | La | bambina le racconta tutta la sua vita fino nei particolari. |
Otto giorni in una soffitta -
|
alla testina di lei. La bambina le racconta tutta | la | sua vita fino nei particolari. Quando ha finito, la mamma |
Otto giorni in una soffitta -
|
tutta la sua vita fino nei particolari. Quando ha finito, | la | mamma di Francesco l'abbraccia di nuovo. - Senti, - le dice |
Otto giorni in una soffitta -
|
vecchia.... - Sì, - risponde Nicoletta che guarda con ansia | la | giovane signora. Allora, se l'esser già nonna le secca, |
Otto giorni in una soffitta -
|
mamma Duflet? Ah, che sciagura! - Perciò - continua | la | signora d'Aufran - preferirei che tu divenissi mia figlia, |
Otto giorni in una soffitta -
|
signora d'Aufran - preferirei che tu divenissi mia figlia, | la | sorella di Francesco, di Alano e di Maurizio. Vuoi? - |
Otto giorni in una soffitta -
|
gioia. - Mai più dalla mamma Duflet? - Mai più, - risponde | la | giovane signora con fermezza. - Eppoi farò delle ricerche |
Otto giorni in una soffitta -
|
vuoi scendere ad abitare una graziosa cameretta tra | la | mia e quella dei tuoi fratelli? - Nicoletta abbraccia la |
Otto giorni in una soffitta -
|
la mia e quella dei tuoi fratelli? - Nicoletta abbraccia | la | giovane signora, e tutta la riconoscenza del suo cuoricino |
Otto giorni in una soffitta -
|
fratelli? - Nicoletta abbraccia la giovane signora, e tutta | la | riconoscenza del suo cuoricino è nei suoi baci. - Ebbene, - |
Otto giorni in una soffitta -
|
del suo cuoricino è nei suoi baci. - Ebbene, - dice | la | sua nuova mamma - scendiamo a far merenda con Matù. - E la |
Otto giorni in una soffitta -
|
la sua nuova mamma - scendiamo a far merenda con Matù. - E | la | bambola? - chiede Nicoletta. La signora d'Aufran si mette a |
Otto giorni in una soffitta -
|
a far merenda con Matù. - E la bambola? - chiede Nicoletta. | La | signora d'Aufran si mette a ridere. - Vedo che i miei |
Otto giorni in una soffitta -
|
Forse per apprezzar meglio te. - Teneramente abbracciate, | la | giovane donna e la bambina scendono con Matù e con la |
Otto giorni in una soffitta -
|
meglio te. - Teneramente abbracciate, la giovane donna e | la | bambina scendono con Matù e con la bambola. - Chissà Leonia |
Otto giorni in una soffitta -
|
la giovane donna e la bambina scendono con Matù e con | la | bambola. - Chissà Leonia come sarà sorpresa quando ci |
Otto giorni in una soffitta -
|
- Chissà Leonia come sarà sorpresa quando ci porterà | la | merenda! - E Maria, quando ritornerà! - Leonia entra nella |
Otto giorni in una soffitta -
|
presenza della piccola sconosciuta. - Io credo - le spiega | la | giovane donna - che potremo ora rassicurare Maria sulle sue |
Otto giorni in una soffitta -
|
questa bambina, Leonia. - Ma questa - dice Leonia - è | la | figlia della povera signora che stava dalla vecchia Duflet. |
Otto giorni in una soffitta -
|
dalla vecchia Duflet. - Sì, Leonia. - Ma com' è andata? - | La | signora d'Aufran racconta in poche parole a Leonia quello |
Otto giorni in una soffitta -
|
racconta in poche parole a Leonia quello che è accaduto. | La | cuoca non è sorpresa, perchè conosce la reputazione poco |
Otto giorni in una soffitta -
|
che è accaduto. La cuoca non è sorpresa, perchè conosce | la | reputazione poco buona della mamma Duflet, che è cattiva e |
Otto giorni in una soffitta -
|
buona della mamma Duflet, che è cattiva e interessata. - | La | povera signora è stata molto disgraziata a cascare da lei. |
Otto giorni in una soffitta -
|
signora è stata molto disgraziata a cascare da lei. Essa se | la | ricordava come una vecchia domestica devota, e fu per |
Otto giorni in una soffitta -
|
ma l' altra non pensava che a ciò che le avrebbe fruttato | la | presenza in casa sua della giovane signora. Perciò era |
Otto giorni in una soffitta -
|
molto. - Via, dimentichiamo quella donna cattiva, - dice | la | signora |
Otto giorni in una soffitta -
|
è il fratellino della Maria. Frequenta | la | prima elementare. Per la via cammina serio e composto come |
Gemme - Corso completo di letture -
|
fratellino della Maria. Frequenta la prima elementare. Per | la | via cammina serio e composto come un ometto. Ieri mattina |
Gemme - Corso completo di letture -
|
serio e composto come un ometto. Ieri mattina incontrò | la | sua maestra del Giardino d'infanzia. Il buon ragazzo la |
Gemme - Corso completo di letture -
|
la sua maestra del Giardino d'infanzia. Il buon ragazzo | la | salutò togliendosi il berretto e le cedette il passo. La |
Gemme - Corso completo di letture -
|
la salutò togliendosi il berretto e le cedette il passo. | La | buona signora gli ricambiò il saluto con un sorriso, |
Gemme - Corso completo di letture -
|
strumenti aratori, ossia gli arnesi che servono a preparare | la | terra per la coltivazione. Cominciamo da quelli che si |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
ossia gli arnesi che servono a preparare la terra per | la | coltivazione. Cominciamo da quelli che si adoperano a |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
da quelli che si adoperano a smuovere il terreno: essi sono | la | vanga, la zappa, e l'aratro. La vanga, e la zappa si dicono |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
che si adoperano a smuovere il terreno: essi sono la vanga, | la | zappa, e l'aratro. La vanga, e la zappa si dicono strumenti |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
il terreno: essi sono la vanga, la zappa, e l'aratro. | La | vanga, e la zappa si dicono strumenti a mano, perchè |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
essi sono la vanga, la zappa, e l'aratro. La vanga, e | la | zappa si dicono strumenti a mano, perchè maneggiati |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
e si adopera nei larghi campi, e nelle grandi tenute. 2. | La | vanga, o badile, fig. 1, 2, 3, smuove il terreno alla |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
le rompe col taglio, e le divide; appiana, e agguaglia | la | superficie del terreno. Essa fa un eccellente lavoro, e si |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
Essa fa un eccellente lavoro, e si dice con ragione che | la | vanga ha la punta d'oro - Una vangatura vale una mezza |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
un eccellente lavoro, e si dice con ragione che la vanga ha | la | punta d'oro - Una vangatura vale una mezza concimatura. |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
DELLA LUNA | La | lana è burlona. Certe sere ella appare rotonda. come un |
Sempronio e Sempronella -
|
come un disco: altre volte somiglia a una falce. Quando | la | luna è piena par di vederci disegnata la faccia di un uomo, |
Sempronio e Sempronella -
|
una falce. Quando la luna è piena par di vederci disegnata | la | faccia di un uomo, col naso, gli occhi e la bocca. La genie |
Sempronio e Sempronella -
|
disegnata la faccia di un uomo, col naso, gli occhi e | la | bocca. La genie dice che quella è la faccia di Caino. Una |
Sempronio e Sempronella -
|
la faccia di un uomo, col naso, gli occhi e la bocca. | La | genie dice che quella è la faccia di Caino. Una sera la |
Sempronio e Sempronella -
|
col naso, gli occhi e la bocca. La genie dice che quella è | la | faccia di Caino. Una sera la luna fece uno scherzo a |
Sempronio e Sempronella -
|
La genie dice che quella è la faccia di Caino. Una sera | la | luna fece uno scherzo a Sempronella. Il maestro le aveva |
Sempronio e Sempronella -
|
sulla spalliera d'una seggiola, sul quale batteva in pieno | la | luce della luna. Il panno s'era agitalo quando Sempronella |
Sempronio e Sempronella -
|
agitalo quando Sempronella aveva aperto l'uscio e così | la | fanciulla aveva veduto un fantasma! |
Sempronio e Sempronella -
|
PRIMI PASSI Ignoranielli PAG. 3 | La | scuola nello stagno 4 La casa di maestro Saverio 5 Uno due |
Sempronio e Sempronella -
|
PRIMI PASSI Ignoranielli PAG. 3 La scuola nello stagno 4 | La | casa di maestro Saverio 5 Uno due tre 8 Scuola e famiglia 9 |
Sempronio e Sempronella -
|
11 Se i còmpiti potessero parlare 12 A cavallo 14 Pierina e | la | ricottine 15 Storia di cinque figlioli 16 Storia del |
Sempronio e Sempronella -
|
uccellini PAG. 23 Serate lunghe 24 Trottolina 25 Il lupo e | la | volpe: La caldaia di riso 28 Nel pozzo 29 Letizia di Pasqua |
Sempronio e Sempronella -
|
PAG. 23 Serate lunghe 24 Trottolina 25 Il lupo e la volpe: | La | caldaia di riso 28 Nel pozzo 29 Letizia di Pasqua 31 Nel |
Sempronio e Sempronella -
|
dolce 48 Un curioso animale 49 Il ponte dei bugiardi 50 | La | cottura dei gamberi 52 C'era la guerra 53 Scherzi della |
Sempronio e Sempronella -
|
49 Il ponte dei bugiardi 50 La cottura dei gamberi 52 C'era | la | guerra 53 Scherzi della luna 54 Ciò che fa il sole 55 SULLA |
Sempronio e Sempronella -
|
55 SULLA VIA SOLEGGIATA Il sogno di Sempronella PAG. 59 | La | piena 61 La barchetta 62 Il contadino e la scuola: Rustico |
Sempronio e Sempronella -
|
VIA SOLEGGIATA Il sogno di Sempronella PAG. 59 La piena 61 | La | barchetta 62 Il contadino e la scuola: Rustico 64 Domestico |
Sempronio e Sempronella -
|
PAG. 59 La piena 61 La barchetta 62 Il contadino e | la | scuola: Rustico 64 Domestico 65 Desiderio 66 Il ministro |
Sempronio e Sempronella -
|
Rustico 64 Domestico 65 Desiderio 66 Il ministro del Re 66 | La | legge 67 Omobono e Cattiveria 69 Il merlo e la canapa 72 Il |
Sempronio e Sempronella -
|
del Re 66 La legge 67 Omobono e Cattiveria 69 Il merlo e | la | canapa 72 Il campanaro 75 Nel frutteto 76 La vespa e l'ape |
Sempronio e Sempronella -
|
69 Il merlo e la canapa 72 Il campanaro 75 Nel frutteto 76 | La | vespa e l'ape 78 Tuna, la tessitrice 79 I teli sul prato 83 |
Sempronio e Sempronella -
|
Il campanaro 75 Nel frutteto 76 La vespa e l'ape 78 Tuna, | la | tessitrice 79 I teli sul prato 83 Cari ricordi 84 Si |
Sempronio e Sempronella -
|
le scuole 85 Chi rimane solo 86 Tornano ai monti 87 | La | strada nuova 89 Babbo, mamma! 92 |
Sempronio e Sempronella -
|
fanciulla consista nella bellezza del corpo, e trascura | la | bellezza dell'anima, che è molto, ma molto più importante. |
La giovinetta campagnuola -
|
bella; ma è altrettanto più modesta, e virtuosa. E tutta | la | gente loda la buona Caterina, e la porta ad esempio delle |
La giovinetta campagnuola -
|
altrettanto più modesta, e virtuosa. E tutta la gente loda | la | buona Caterina, e la porta ad esempio delle buone figliole. |
La giovinetta campagnuola -
|
e virtuosa. E tutta la gente loda la buona Caterina, e | la | porta ad esempio delle buone figliole. La sola bellezza, |
La giovinetta campagnuola -
|
buona Caterina, e la porta ad esempio delle buone figliole. | La | sola bellezza, scompagnata da virtù, non fa merito. Ognuno |
La giovinetta campagnuola -
|
bontà, è come vino svanito. Beltà passa, bontà rimane». | La | bellezza del corpo è come quella di un fiore: oggi fresco, |
La giovinetta campagnuola -
|
quella di un fiore: oggi fresco, domani appassito. Guarda | la | rosa: come è bella! Come è vivo il colore delle sue |
La giovinetta campagnuola -
|
Come è vivo il colore delle sue foglioline! Ma quanto dura | la | rosa? Ecco; le sue foglioline sbocciate ieri, già |
La giovinetta campagnuola -
|
ieri, già cominciano ad appassire. Ancora un giorno, e | la | rosa perde il suo bel colore; cadono le foglioline; e la |
La giovinetta campagnuola -
|
e la rosa perde il suo bel colore; cadono le foglioline; e | la | sua bellezza è finita. I frutti sono men belli dei fiori; |
La giovinetta campagnuola -
|
buoni, e durevoli, e si pregiano di più. Ora ricòrdati che | la | bellezza del corpo è il fiore, e la bontà dell'animo è il |
La giovinetta campagnuola -
|
più. Ora ricòrdati che la bellezza del corpo è il fiore, e | la | bontà dell'animo è il frutto. |
La giovinetta campagnuola -
|
Bianchina è tornata dalla scuola, e ha descritto alla mamma | la | sua nuova classe. C'è la cattedra bella, lucida per la |
I miei amici di Villa Castelli -
|
scuola, e ha descritto alla mamma la sua nuova classe. C'è | la | cattedra bella, lucida per la signora maestra. C'è la |
I miei amici di Villa Castelli -
|
la sua nuova classe. C'è la cattedra bella, lucida per | la | signora maestra. C'è la lavagna; accanto alla lavagna c'è |
I miei amici di Villa Castelli -
|
C'è la cattedra bella, lucida per la signora maestra. C'è | la | lavagna; accanto alla lavagna c'è il gesso attaccato ad uno |
I miei amici di Villa Castelli -
|
il ritratto del Re e quello di Mussolini. In un angolo c'è | la | stufa e verso l'uscita c'è l'attaccapanni. Banchina è |
I miei amici di Villa Castelli -
|
terre. Esaminasti dapprima, gli organi che le compongono: | la | radice, il fusto, le gemme, le foglie, i fiori, il frutto. |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
le gemme, le foglie, i fiori, il frutto. Poi ne studiasti | la | vita nei tre periodi in cui si divide, cioè: 1° Del |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
in cui si divide, cioè: 1° Del germogliamento, in cui | la | pianticina nasce, e si svolge, nutrendosi della sostanza |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
della sostanza del seme; 2° Della vegetazione, in cui | la | pianta si nutre da sè, per mezzo delle radici che succhiano |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
e traspirano nell'aria; 3° Della fruttificazione, in cui | la | pianta compie la fecondazione del fiore, e concentra tutta |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
3° Della fruttificazione, in cui la pianta compie | la | fecondazione del fiore, e concentra tutta l'attività dei |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
sughi nell'ovario, per maturare il frutto, ed il seme che | la | deve riprodurre. Vedesti in seguito che, oltre il seme, |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
mezzi si adoperano per moltiplicare le piante; tra i quali | la | tàlea, la barbatella, la propaggine, la margotta, il |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
adoperano per moltiplicare le piante; tra i quali la tàlea, | la | barbatella, la propaggine, la margotta, il pollone, |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
le piante; tra i quali la tàlea, la barbatella, | la | propaggine, la margotta, il pollone, l'innesto, ecc. Infine |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
piante; tra i quali la tàlea, la barbatella, la propaggine, | la | margotta, il pollone, l'innesto, ecc. Infine osservasti che |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
l'innesto, ecc. Infine osservasti che le piante compiono | la | loro vita in un tempo di varia durata: alcune in ore, |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
deve imparare 4 Villa Castelli ivi Guardandosi intorno 5 | La | Casa di Mario ivi A casa 6 Moschino ivi Laia di Mario 7 |
I miei amici di Villa Castelli -
|
13 Buone avvertenze ivi Mario e «Moschino» 14 Il fabbro ivi | La | guardiana dell'uva ... 15 Giulio e Sèrafo 16 La novella dei |
I miei amici di Villa Castelli -
|
fabbro ivi La guardiana dell'uva ... 15 Giulio e Sèrafo 16 | La | novella dei Gatti 17 La «Francina» ivi Giuditta 18 La |
I miei amici di Villa Castelli -
|
dell'uva ... 15 Giulio e Sèrafo 16 La novella dei Gatti 17 | La | «Francina» ivi Giuditta 18 La stalla 19 L'almanacco ivi |
I miei amici di Villa Castelli -
|
16 La novella dei Gatti 17 La «Francina» ivi Giuditta 18 | La | stalla 19 L'almanacco ivi Ultimi giorni d'ottobre in |
I miei amici di Villa Castelli -
|
giorni d'ottobre in campagna 20 Il giorno dei morti ivi | La | preghiera dei morti 21 4 novembre ivi Ave, Maria (poesia). |
I miei amici di Villa Castelli -
|
24 Indovinello ivi INVERNO Il freddo 29 Un mendicante 30 | La | strada (poesia). - VITTORIO D'ASTE ivi La cucina di Zelinda |
I miei amici di Villa Castelli -
|
Un mendicante 30 La strada (poesia). - VITTORIO D'ASTE ivi | La | cucina di Zelinda 32 Gira gira rota 33 L'oziosa 34 La |
I miei amici di Villa Castelli -
|
ivi La cucina di Zelinda 32 Gira gira rota 33 L'oziosa 34 | La | preghiera di Chicchi ivi Una buona azione 35 Il fiume ivi |
I miei amici di Villa Castelli -
|
37 Il sogno di un bimbo cieco. 38 Le briciole di pane 30 | La | leggenda del bucaneve. ivi Le novelle della nonna 40 Il |
I miei amici di Villa Castelli -
|
giorno di Natale 41 Il Presepio 42 Il regalo del nonno 44 | La | zingarella 45 XXXI dicembre 46 I proverbi del mese 47 |
I miei amici di Villa Castelli -
|
dicembre 46 I proverbi del mese 47 Anniversario triste ivi | La | furberia di Mariannina 48 Il nuovo anno Pag. 49 La Befana |
I miei amici di Villa Castelli -
|
ivi La furberia di Mariannina 48 Il nuovo anno Pag. 49 | La | Befana ivi L'arancia 50 La veglia 51 « Pesciolino, incolla |
I miei amici di Villa Castelli -
|
48 Il nuovo anno Pag. 49 La Befana ivi L'arancia 50 | La | veglia 51 « Pesciolino, incolla » ivi La «Morella» 55 Le |
I miei amici di Villa Castelli -
|
ivi L'arancia 50 La veglia 51 « Pesciolino, incolla » ivi | La | «Morella» 55 Le lacrime della Madonna 56 La sapienza degli |
I miei amici di Villa Castelli -
|
incolla » ivi La «Morella» 55 Le lacrime della Madonna 56 | La | sapienza degli agricoltori 57 I proverbi del mese 58 |
I miei amici di Villa Castelli -
|
ivi I burattini 59 I gingilloni ivi I primi fiori 60 | La | vite e l'olmo 61 PRIMAVERA S'avvicina la primavera. . 63 Le |
I miei amici di Villa Castelli -
|
I primi fiori 60 La vite e l'olmo 61 PRIMAVERA S'avvicina | la | primavera. . 63 Le armi del contadino .. 64 Il Merlo e il |
I miei amici di Villa Castelli -
|
. 67 Dindilin dindilin.... . 68 Il pèsco invidioso . 69 | La | Lucciola e il Serpente 70 L'orto di Cecco ivi Nel cortile |
I miei amici di Villa Castelli -
|
L'aquilone ivi I fiori . ivi Il ranuncolo e il garofano. 78 | La | nonnina 79 I Balilla ivi La camicia nera 80 Le Piccole |
I miei amici di Villa Castelli -
|
Il ranuncolo e il garofano. 78 La nonnina 79 I Balilla ivi | La | camicia nera 80 Le Piccole Italiane 83 Il saluto alla |
I miei amici di Villa Castelli -
|
Le Piccole Italiane 83 Il saluto alla bandiera 84 Pasqua 85 | La | preghiera della stagione risorta 86 Gesù è risorto ivi Un |
I miei amici di Villa Castelli -
|
negli orti ivi Il maggio nei campi . 89 Indovinello ivi | La | paura del coniglio bianco 90 Bambini coraggiosi 92 |
I miei amici di Villa Castelli -
|
L'uccellino (poesia). - F. SOFFRIÈ 94 Il dottor Paolo ivi | La | camicia della felicità 95 Maternità 96 San Francesco e gli |
I miei amici di Villa Castelli -
|
San Francesco e gli uccelli. ivi Una storiella da ridere 97 | La | falciatura 98 I soldati 100 Un cestino di ciliege 101 |
I miei amici di Villa Castelli -
|
Il dire e il fare (poesia). -CESARE CAVARA 110 Il Lupo e | la | Capra ivi Lo stagno 111 Perchè dobbiamo lavarci di |
I miei amici di Villa Castelli -
|
113 I proverbi dell'estate ivi Si fa alle formiche? 111 | La | ninna nanna di Rosina 115 Un guardiano da nulla 116 Un buon |
I miei amici di Villa Castelli -
|
Le mosche 123 Ultimi giorni di scuola 124 Indovinelli 123 | La | sagra di villa Castelli. ivi Trebbiano sull'aia. 128 Il |
I miei amici di Villa Castelli -
|
130 Il bacio del mare (poesia) - A. CUMAN PEPATILE 131 | La | scuola è chiusa ivi |
I miei amici di Villa Castelli -
|
visibile in tutto quei verde. Esso fa le fusa e strofina | la | testa sul collo della sua cara padrona. «Non mi avevano |
Otto giorni in una soffitta -
|
e sono sceso. » - Mio bel Matù, mio bel gatto, - dice | la | signora d'Aufran - dunque pare che tu stia dando la caccia |
Otto giorni in una soffitta -
|
- dice la signora d'Aufran - dunque pare che tu stia dando | la | caccia ai topi in soffitta. - Matù miagola, ironico. C' è |
Otto giorni in una soffitta -
|
gente ignorante e ingenua che può pensare che Matù dia | la | caccia ai topi! - Ma ora resterai giù con me, - continua la |
Otto giorni in una soffitta -
|
la caccia ai topi! - Ma ora resterai giù con me, - continua | la | giovane signora. - Io non voglio saperne d'un gatto che |
Otto giorni in una soffitta -
|
di Matù siano riunite, perchè non debba lasciarle.... ma | la | sua padrona non lo capisce sempre molto bene.... Come |
Otto giorni in una soffitta -
|
Esso scappa dalle braccia che lo stringono e va verso | la | porta. - Miao, mrrr, - fa. - Come, vuoi uscire? - Mrrr. - |
Otto giorni in una soffitta -
|
ciò impossibile si contenta di miagolare imperiosamente, e | la | signora d'Aufran, impazientita, finisce con l'aprirgli la |
Otto giorni in una soffitta -
|
e la signora d'Aufran, impazientita, finisce con l'aprirgli | la | porta. Ma appena è uscito ritorna e ricomincia a miagolare. |
Otto giorni in una soffitta -
|
e ci occupiamo di loro, si finisce col comprenderli. | La | signora indovina che Matù desidera mostrarle qualche cosa. |
Otto giorni in una soffitta -
|
le scale. A ogni scalino, Matù si volta per vedere se | la | padrona è sempre dietro a lui. Arrivano così alla soffitta. |
Otto giorni in una soffitta -
|
Arrivano così alla soffitta. Matù non miagola, aspetta che | la | sua padrona gli apra la porta. Allora, gran maestro di |
Otto giorni in una soffitta -
|
Matù non miagola, aspetta che la sua padrona gli apra | la | porta. Allora, gran maestro di cerimonie, si avanza, con la |
Otto giorni in una soffitta -
|
la porta. Allora, gran maestro di cerimonie, si avanza, con | la | coda ben diritta, facendo le fusa e mandando del brevi |
Otto giorni in una soffitta -
|
le fusa e mandando del brevi miagolii di soddisfazione. | La | signora d'Aufran arriva, seguendolo, dietro il paravento. |
Otto giorni in una soffitta -
|
Nicoletta è là, che sta leggendo in un libro di Francesco. | La | bambola è seduta sul letto, ed ha l'aria di attendere una |
Otto giorni in una soffitta -
|
di attendere una visita. Vi è un secondo di silenzio. | La | signora d'Aufran contempla la piccola testa bionda. |
Otto giorni in una soffitta -
|
Vi è un secondo di silenzio. La signora d'Aufran contempla | la | piccola testa bionda. |
Otto giorni in una soffitta -
|
MALE FA, MALE ASPETTI Un giorno il Moscone, | la | Formica e la Cicala andarono insieme a fare una |
I miei amici di Villa Castelli -
|
MALE FA, MALE ASPETTI Un giorno il Moscone, la Formica e | la | Cicala andarono insieme a fare una passeggiata. Dopo un bel |
I miei amici di Villa Castelli -
|
e poi si misero al solicchio a riposare. A un tratto | la | Cicala, che aveva una gran voglia di ridere, disse al |
I miei amici di Villa Castelli -
|
- Sóffiati il naso!- Il Moscone obbedì, ma si staccò | la | testa. Poi disse alla Formica: - Stringiti la cintura! - La |
I miei amici di Villa Castelli -
|
ma si staccò la testa. Poi disse alla Formica: - Stringiti | la | cintura! - La Formica, obbedì tanto bene.... che si divise |
I miei amici di Villa Castelli -
|
la testa. Poi disse alla Formica: - Stringiti la cintura! - | La | Formica, obbedì tanto bene.... che si divise in due. |
I miei amici di Villa Castelli -
|
Assunta staccò | la | padella dal chiodo e la diede a Trottolina. - Grazie - |
Sempronio e Sempronella -
|
Assunta staccò la padella dal chiodo e | la | diede a Trottolina. - Grazie - disse Trottolina e via di |
Sempronio e Sempronella -
|
- Grazie - disse Trottolina e via di corsa a casa. | La | sera le frittelle erano pronte. Trottolina si metteva in |
Sempronio e Sempronella -
|
le frittelle erano pronte. Trottolina si metteva in bocca | la | prima, quando udì cantare chicchirichì, e si ricordò del |
Sempronio e Sempronella -
|
gallo fosse stato un prepotente, Trottolina volle mantenere | la | promessa. Prese due frittelle e le buttò per la finestra. |
Sempronio e Sempronella -
|
mantenere la promessa. Prese due frittelle e le buttò per | la | finestra. Ma, mentre il gallo allungava il becco, ecco |
Sempronio e Sempronella -
|
il lupo, e cane e lupo s'addentarono. Allora venne fuori | la | mamma con un grosso bastone in mano, e giù botte a destra e |
Sempronio e Sempronella -
|
e giù botte a destra e a sinistra. Il gallo stramazzò con | la | testa rotta: il gatto ci perse i baffi; il cane ci lasciò |
Sempronio e Sempronella -
|
testa rotta: il gatto ci perse i baffi; il cane ci lasciò | la | coda; il lupo se ne andò tutto spelacchiato. Queste furono |
Sempronio e Sempronella -
|
che toccarono a quei prepotenti. E Trottolina richiuse | la | finestra e mangiò le frittelle, e da ultimo, come il suo |
Sempronio e Sempronella -
|
LACRIME DELLA MADONNA | La | Madonna, dopo la morte di Gesù, andò a vivere in un |
I miei amici di Villa Castelli -
|
LACRIME DELLA MADONNA La Madonna, dopo | la | morte di Gesù, andò a vivere in un cantuccio romito, con la |
I miei amici di Villa Castelli -
|
la morte di Gesù, andò a vivere in un cantuccio romito, con | la | sua grande tristezza e passava le giornate a filare. Solo |
I miei amici di Villa Castelli -
|
a filare. Solo al tramonto del sole Ella abbandonava | la | casuccia, e saliva il monte Calvario, lentamente, come |
I miei amici di Villa Castelli -
|
scendevano dal cielo a gruppi gli angioli e baciavano | la | terra ancora sparsa del sangue del Redentore. In cima al |
I miei amici di Villa Castelli -
|
ancora sparsa del sangue del Redentore. In cima al Calvario | la | Madonna, contornata dagli angioli, si fermava ed |
I miei amici di Villa Castelli -
|
dagli angioli, si fermava ed abbracciava piangendo | la | Croce nuda. Le lagrime che Ella spargeva intorno si |
I miei amici di Villa Castelli -
|
| LA | PREGHIERA DI CHICCHI Alla sera Chicchi s'addormenta presto, |
I miei amici di Villa Castelli -
|
altri bambini han voglia ancora di giocare un po'. Allora | la | mamma Giuditta prende Chicchi sulle ginocchia e gli fa dire |
I miei amici di Villa Castelli -
|
mamma Giuditta prende Chicchi sulle ginocchia e gli fa dire | la | preghiera. Chicchi prega con la mamma: «Angelo di Dio che |
I miei amici di Villa Castelli -
|
ginocchia e gli fa dire la preghiera. Chicchi prega con | la | mamma: «Angelo di Dio che sei il mio custode, illumina |
I miei amici di Villa Castelli -
|
strafalcioni e gli altri bambini ridono; però io credo che | la | sua preghiera sia ascoltata, perchè, Chicchi non conosce |
I miei amici di Villa Castelli -
|
conosce ancora nessuna malizia. Quando Chicchi ha finito | la | sua preghiera, la Narcisa, lo prende e lo porta di sopra, |
I miei amici di Villa Castelli -
|
nessuna malizia. Quando Chicchi ha finito la sua preghiera, | la | Narcisa, lo prende e lo porta di sopra, nella sua culla di |
I miei amici di Villa Castelli -
|
E | LA | RICOTTINA Pierina va al mercato a vendere una ricottina. |
Sempronio e Sempronella -
|
va al mercato a vendere una ricottina. Pensa: - Vendo | la | ricotta e ricavo tre soldi. Con tre soldi compro due uova. |
Sempronio e Sempronella -
|
Con tre soldi compro due uova. Le uova le metto sotto | la | chioccia e nascono due galletti. Li vendo e compro una |
Sempronio e Sempronella -
|
una casini col terrazzino. Io starò sul terrazzino e | la | gente mi farà la riverenza: - Buon giorno, signora |
Sempronio e Sempronella -
|
col terrazzino. Io starò sul terrazzino e la gente mi farà | la | riverenza: - Buon giorno, signora Pietrina! - Così dicendo |
Sempronio e Sempronella -
|
riverenza: - Buon giorno, signora Pietrina! - Così dicendo | la | sciocchina fa una riverenza e la ricotta schizza in mezzo |
Sempronio e Sempronella -
|
Pietrina! - Così dicendo la sciocchina fa una riverenza e | la | ricotta schizza in mezzo alla strada Queste sono cose che |
Sempronio e Sempronella -
|
in città, come operaie, o serve di casa. A loro giudizio | la | città è una cuccagna, dove si guadagnano di molti danari, |
La giovinetta campagnuola -
|
allegra, e senza fastidi. Sì; queste sono le apparenze: ma | la | realtà come è diversa! Si può dire, con ragione, che quasi |
La giovinetta campagnuola -
|
Si può dire, con ragione, che quasi sempre chi lascia | la | campagna per la città, cambia gli occhi con la coda. In |
La giovinetta campagnuola -
|
con ragione, che quasi sempre chi lascia la campagna per | la | città, cambia gli occhi con la coda. In città non è più la |
La giovinetta campagnuola -
|
chi lascia la campagna per la città, cambia gli occhi con | la | coda. In città non è più la vita quieta, e modesta del |
La giovinetta campagnuola -
|
la città, cambia gli occhi con la coda. In città non è più | la | vita quieta, e modesta del villaggio: là non si respira, si |
La giovinetta campagnuola -
|
si soffoca. Non è più il lavoro alla pien'aria, sotto | la | vôlta del cielo, e cantando allegre canzoni: là si sta |
La giovinetta campagnuola -
|
in luoghi chiusi, poveri d'aria, e di luce. Non avresti più | la | tua casetta in mezzo al verde prato, nè la stalla, dove |
La giovinetta campagnuola -
|
Non avresti più la tua casetta in mezzo al verde prato, nè | la | stalla, dove s'accolgono i vicini alle veglie d'inverno: |
La giovinetta campagnuola -
|
è più felice di te; essa conosce più da vicino che cosa è | la | miseria; il salario troppo spesso non basta per lei, e per |
La giovinetta campagnuola -
|
miseria; il salario troppo spesso non basta per lei, e per | la | sua famiglia. Tutto il mondo è paese: in città, come in |
La giovinetta campagnuola -
|
ne ha meno degli altri. Quindi non hai ragione di invidiare | la | condizione altrui, neppur quella del ricco, che a te pare |
La giovinetta campagnuola -
|
sol perchè ricco. Non è tutt'oro quel che luce; nè basta | la | ricchezza a dare la felicità. È felice chi si contenta del |
La giovinetta campagnuola -
|
Non è tutt'oro quel che luce; nè basta la ricchezza a dare | la | felicità. È felice chi si contenta del suo stato, e col |
La giovinetta campagnuola -
|
lavoro si studia di migliorarlo. E tu questa felicità te | la | puoi procurare nel tuo paese, e nella tua famiglia. Resta |
La giovinetta campagnuola -
|
lavoro anche per te; e ci sono consolazioni, e gioie che | la | città non ti può dare. |
La giovinetta campagnuola -
|
rosea come una mela, tonda come una palla. Un giorno | la | mamma le disse: - Trottolina, va a prendere in prestito la |
Sempronio e Sempronella -
|
la mamma le disse: - Trottolina, va a prendere in prestito | la | padella da comare Assunta. Voglio cuocere quattro |
Sempronio e Sempronella -
|
subito! Ma sull'aia Trottolina s'imbattè nel gallo, che | la | fermò: - Chicchirichì, Trottolina, dove vai? - Vado per i |
Sempronio e Sempronella -
|
Oh! - disse Trottolina:-- vado da comare Assunta a prendere | la | padella, perchè la mamma vuol cuocere quattro frittelle. - |
Sempronio e Sempronella -
|
vado da comare Assunta a prendere la padella, perchè | la | mamma vuol cuocere quattro frittelle. - Ne darai due anche |
Sempronio e Sempronella -
|
Trottolina, dove vai? - Vado da comare Assunta a prendere | la | padella perchè la mamma vuol cuocere quattro frittelle. Le |
Sempronio e Sempronella -
|
vai? - Vado da comare Assunta a prendere la padella perchè | la | mamma vuol cuocere quattro frittelle. Le frittelle |
Sempronio e Sempronella -
|
cane. - Bau, bau, Trottolina, dove vai? - Vado a prendere | la | padella per cuocere quattro frittelle. - Ne darai anche a |
Sempronio e Sempronella -
|
Trottolina ebbe tanta paura e disse: - A prendere | la | padella per le frittelle. - Bene! - disse il lupo. - |
Sempronio e Sempronella -
|
Trottolina arrivata a casa di comare Assunta, dice: - | La | mamma mi manda a prendere la vostra padella per cuocere |
Sempronio e Sempronella -
|
di comare Assunta, dice: - La mamma mi manda a prendere | la | vostra padella per cuocere quattro frittelle. |
Sempronio e Sempronella -
|
Miei cari! - Calmate le prime effusioni, | la | signora d'Aufran domanda: - Come avete saputo che ero qui? |
Otto giorni in una soffitta -
|
troppo desiderio di rivedere i miei cari bambini, - dice | la | signora d'Aufran che ho mandato a spasso il medico e la |
Otto giorni in una soffitta -
|
la signora d'Aufran che ho mandato a spasso il medico e | la | cura e sono ritornata. - Che felicità! - Orsù, piccini |
Otto giorni in una soffitta -
|
- A questo punto arriva Maria. - Mia buona Maria, - dice | la | signora tendendogli la mano - vi hanno fatto arrabbiare? - |
Otto giorni in una soffitta -
|
Maria. - Mia buona Maria, - dice la signora tendendogli | la | mano - vi hanno fatto arrabbiare? - Oh, come sono contenta |
Otto giorni in una soffitta -
|
hanno fatto arrabbiare? - Oh, come sono contenta di vedere | la | signora così in buona salute! Sono stati molto buoni, per |
Otto giorni in una soffitta -
|
così in buona salute! Sono stati molto buoni, per dir | la | verità; ma io.... - Come, come, Maria? Voi non siete stata |
Otto giorni in una soffitta -
|
- Ma passerà, Maria, passerà, - dice affettuosamente | la | giovane signora. Ma la vecchia governante non capisce |
Otto giorni in una soffitta -
|
passerà, - dice affettuosamente la giovane signora. Ma | la | vecchia governante non capisce troppo bene come la sua |
Otto giorni in una soffitta -
|
Ma la vecchia governante non capisce troppo bene come | la | sua vecchiaia potrà passare e sospira.- - Ho una bella |
Otto giorni in una soffitta -
|
e sospira.- - Ho una bella sorpresa per tutti.... - dice | la | signora d'Aufran - per tutti quelli che sono stati buoni. - |
Otto giorni in una soffitta -
|
- domanda Maurizio curioso. - Che cosa direste - riprende | la | signora d'Aufran abbassando il tono - se vi portassi una |
Otto giorni in una soffitta -
|
Francesco è atterrito. Alano pure. - Sì, - continua | la | giovane signora - ho adottato una bambina. - Anche tu! - |
Otto giorni in una soffitta -
|
- ho adottato una bambina. - Anche tu! - grida Francesco. | La | mamma sembra maravigliata. - Come anch' io? Ne hai forse |
Otto giorni in una soffitta -
|
Come sono statì stupidi a non scrivere subito alla mamma | la | storia di Nicoletta!... Perchè, certamente, non possono |
Otto giorni in una soffitta -
|
adottarne due, ed è quella della mamma che resterà.... E | la | povera Nicoletta dove andrà? A meno che non provino a non |
Otto giorni in una soffitta -
|
insieme con « quella della mamma »?... - Ah, no! - protesta | la | mamma. - Io ne voglio soltanto una. Se voi non ne volete |
Otto giorni in una soffitta -
|
poverina? - I tre fanciulli sono molto imbarazzati. E | la | mamma chiamava quella una bella sorpresa?! - Ebbene, - dice |
Otto giorni in una soffitta -
|
mamma chiamava quella una bella sorpresa?! - Ebbene, - dice | la | signora d'Aufran - andate ad aprire quella porta, e dite |
Otto giorni in una soffitta -
|
quella fanciulla adottata dalla loro mamma, perchè | la | mamma alla sua volta non accetterebbe la loro? E |
Otto giorni in una soffitta -
|
loro mamma, perchè la mamma alla sua volta non accetterebbe | la | loro? E tossicchiando per rischiarare la voce, egli prende |
Otto giorni in una soffitta -
|
non accetterebbe la loro? E tossicchiando per rischiarare | la | voce, egli prende la parola: - Ebbene, mamma, prendila, ma |
Otto giorni in una soffitta -
|
loro? E tossicchiando per rischiarare la voce, egli prende | la | parola: - Ebbene, mamma, prendila, ma a una condizione.... |
Otto giorni in una soffitta -
|
prendila, ma a una condizione.... - No, no, no! - protesta | la | mamma mettendosi le mani agli orecchi. - Niente condizioni! |
Otto giorni in una soffitta -
|
chiama: - Matù! - Prima che i fanciulli abbiano capito, | la | porta si apre e.... la loro figlia Nicoletta, fresca e ben |
Otto giorni in una soffitta -
|
che i fanciulli abbiano capito, la porta si apre e.... | la | loro figlia Nicoletta, fresca e ben vestita, entra. Non vi |
Otto giorni in una soffitta -
|
lieti di ritornare fratelli, sono ancora più felici che | la | mamma abbia accolto così bene Nicoletta. - Sì, - dice la |
Otto giorni in una soffitta -
|
la mamma abbia accolto così bene Nicoletta. - Sì, - dice | la | mamma un po' severa - non voglio sciuparvi questa bella |
Otto giorni in una soffitta -
|
aggiunge Maurizio. - Una bugia è sempre cattiva, - riprende | la | mamma. - Perchè non mi avete scritto? - Francesco riprende |
Otto giorni in una soffitta -
|
mamma. - Perchè non mi avete scritto? - Francesco riprende | la | parola: - Avevamo paura di farti interrompere la cura, |
Otto giorni in una soffitta -
|
riprende la parola: - Avevamo paura di farti interrompere | la | cura, mamma; ed eri così sofferente, quando partisti! - |
Otto giorni in una soffitta -
|
ed eri così sofferente, quando partisti! - Infine, - dice | la | mamma - per oggi non ne parliamo più: è giorno di gioia. - |
Otto giorni in una soffitta -
|
più: è giorno di gioia. - Ma ecco che arriva Maria, | la | quale non riesce a capire la storia se non dopo molto e |
Otto giorni in una soffitta -
|
- Ma ecco che arriva Maria, la quale non riesce a capire | la | storia se non dopo molto e molte spiegazioni. La sua |
Otto giorni in una soffitta -
|
a capire la storia se non dopo molto e molte spiegazioni. | La | sua |
Otto giorni in una soffitta -
|
| LA | CAMICIA DELLA FELICITÀ C'era una volta un principe di nome |
I miei amici di Villa Castelli -
|
pensò di recarsi da un vecchio, conosciuto da tutti per | la | sua sapienza, per chiedergli che cosa avrebbe potuto fare |
I miei amici di Villa Castelli -
|
per chiedergli che cosa avrebbe potuto fare per trovare | la | felicità che da tanti anni invano desiderava. Ahimè! - |
I miei amici di Villa Castelli -
|
invano desiderava. Ahimè! - rispose il grande sapiente - | la | felicità è tanto difficile a trovarsi. C'è solo un mezzo |
I miei amici di Villa Castelli -
|
principe Febo. Bisogna indossare, sia pure un solo momento, | la | camicia di una persona felice. - Il Principe si mise in |
I miei amici di Villa Castelli -
|
grandi città e poveri villaggi senza mai riuscire a trovare | la | persona felice che cercava. Stanco tornò al paese natio e |
I miei amici di Villa Castelli -
|
cercava. Stanco tornò al paese natio e mentre camminava per | la | campagna sentì la voce di un contadino che cantava a |
I miei amici di Villa Castelli -
|
al paese natio e mentre camminava per la campagna sentì | la | voce di un contadino che cantava a squarciagola un allegro |
I miei amici di Villa Castelli -
|
e | la | Maria non stavano piú nella pelle. Il babbo li aveva |
Gemme - Corso completo di letture -
|
della stazione. Così erano riusciti a veder bene da vicino | la | regina. Com'era bella la Regina Elena! I due ragazzi |
Gemme - Corso completo di letture -
|
riusciti a veder bene da vicino la regina. Com'era bella | la | Regina Elena! I due ragazzi avevano gridato anch'essi a |
Gemme - Corso completo di letture -
|
Evviva, evviva! Ora non sapevano parlare d'altro. | La | famiglia reale. Peccato che non vi fossero anche i |
Gemme - Corso completo di letture -
|
bene al re - disse Lucio. - Ed io alla regina - fece subito | la | Maria. - Io voglio bene all' una e all'altro perchè sono |
Gemme - Corso completo di letture -
|
all'altro perchè sono tutti e due buoni e bravi - concluse | la | mamma. E i ragazzi trovarono che aveva ragione. |
Gemme - Corso completo di letture -
|
Il babbo scrive alla Lisetta e alla Bettína. Un giorno | la | Lisetta e la Bettina, due buone e care sorelle, ricevettero |
Gemme - Corso completo di letture -
|
scrive alla Lisetta e alla Bettína. Un giorno la Lisetta e | la | Bettina, due buone e care sorelle, ricevettero da Parigi, |
Gemme - Corso completo di letture -
|
Ecco che cosa scriveva il babbo «Mie care piccine, | La | mamma mi scrive che siete tanto buone. Perciò vi mando in |
Gemme - Corso completo di letture -
|
e ubbidiente. Vogliatele dunque bene e fate in modo che | la | mamma mi possa sempre scrivere tante belle cose di voi. Vi |
Gemme - Corso completo di letture -
|
II Lolò è meravigliosa. Il pacco è aperto, Lolò ha fatto | la | sua comparsa. Essa è bellissima, è meravigliosa; e la |
Gemme - Corso completo di letture -
|
fatto la sua comparsa. Essa è bellissima, è meravigliosa; e | la | Lisetta e la Bettina sono felici! Lolò è animata come un |
Gemme - Corso completo di letture -
|
comparsa. Essa è bellissima, è meravigliosa; e la Lisetta e | la | Bettina sono felici! Lolò è animata come un bimbo vero. Fa |
Gemme - Corso completo di letture -
|
Lolò è animata come un bimbo vero. Fa da sè un bel giro per | la | sala; dice: «mamma e papà»; risponde: «sì e no». Il babbo |
Gemme - Corso completo di letture -
|
sùbito, scrivergli una bella letterina. Ed ecco | la | Lisetta, la Bettina e Lolò al tavolino. La Lisetta e la |
Gemme - Corso completo di letture -
|
sùbito, scrivergli una bella letterina. Ed ecco la Lisetta, | la | Bettina e Lolò al tavolino. La Lisetta e la Bettina |
Gemme - Corso completo di letture -
|
Ed ecco la Lisetta, la Bettina e Lolò al tavolino. | La | Lisetta e la Bettina meditano e poi scrivono la lettera. |
Gemme - Corso completo di letture -
|
la Lisetta, la Bettina e Lolò al tavolino. La Lisetta e | la | Bettina meditano e poi scrivono la lettera. Lolò assiste in |
Gemme - Corso completo di letture -
|
tavolino. La Lisetta e la Bettina meditano e poi scrivono | la | lettera. Lolò assiste in silenzio sempre ridente e bella. |
Gemme - Corso completo di letture -
|
Lolò assiste in silenzio sempre ridente e bella. Finalmente | la | letterina è finita. Eccola: III. Lisetta, Bettina e Lolò |
Gemme - Corso completo di letture -
|
e Lolò rispondono al babbo. Caro nostro babbino, Lolò è | la | più bella e la più buona delle bambole, e noi le vogliamo |
Gemme - Corso completo di letture -
|
al babbo. Caro nostro babbino, Lolò è la più bella e | la | più buona delle bambole, e noi le vogliamo già tanto |
Gemme - Corso completo di letture -
|
FEMMINILI Le donne di Villa Castelli hanno tanto amore per | la | cucina. Appena ricorre una festa (e tante domeniche vi |
I miei amici di Villa Castelli -
|
rastrelliera con delle foglie d'alloro. Spolverano con | la | massima cura la tavola, la madia, le panche, le sedie la |
I miei amici di Villa Castelli -
|
con delle foglie d'alloro. Spolverano con la massima cura | la | tavola, la madia, le panche, le sedie la credenza e su |
I miei amici di Villa Castelli -
|
foglie d'alloro. Spolverano con la massima cura la tavola, | la | madia, le panche, le sedie la credenza e su questa |
I miei amici di Villa Castelli -
|
la massima cura la tavola, la madia, le panche, le sedie | la | credenza e su questa dispongono i piatti più belli. |
I miei amici di Villa Castelli -
|
Risveglio | La | stessa scena del primo quadro: salvo che tutto, dai muri |
L'uccellino azzurro -
|
magica indicibilmente più fresco, piùridente, più gaio. - | La | luce del giorno penetra allegramente attraverso le fessure |
L'uccellino azzurro -
|
Tyltyl e Mytyl dormono profondamente nei loro lettini. | La | Gatta, il Cane e gli Oggetti sono allo stesso posto che |
L'uccellino azzurro -
|
quadro, prima dell'arrivo della Fata. Entra Mamma Tyl). | LA | MAMMA (con voce di scherzoso rimprovero) Su, su, alzatevi, |
L'uccellino azzurro -
|
Tyltyl). Su, su, Tyltyl.... TYLTYL (destandosi) Chi è?... | La | Luce?... Dov'è?... No, no, non andartene.... LA MAMMA Lai |
L'uccellino azzurro -
|
Chi è?... La Luce?... Dov'è?... No, no, non andartene.... | LA | MAMMA Lai Luce?... Sicuro, c'è la luce.... E da un bel |
L'uccellino azzurro -
|
No, no, non andartene.... LA MAMMA Lai Luce?... Sicuro, c'è | la | luce.... E da un bel pezzo, anche. Nonostante le imposte |
L'uccellino azzurro -
|
Ora apro.... (Apre le imposte: una luce accecante riempie | la | stanza). Ecco!... Ma che cos'hai?... Hai l'aria |
L'uccellino azzurro -
|
TYLTYL (fregandosi gli occhi) Mamma! Mamma!... Sei tu!... | LA | MAMMA Sono io, sì.... E chi vuoi che sia?... TYLTYL Sei |
L'uccellino azzurro -
|
che sia?... TYLTYL Sei tu.... Ma sì, sei proprio tu!... | LA | MAMMA Ma si, sono io.... Non ho mica mutato faccia, |
L'uccellino azzurro -
|
è proprio il mio letto!... Sono proprio ai casa mia!... | LA | MAMMA Ma che hai?... Su, svegliati.... Ti senti poco |
L'uccellino azzurro -
|
Su, svegliati.... Ti senti poco bene?... Fammi vedere | la | lingua.... Andiamo, àlzati e vestiti. TYLTYL Oh bella! Sono |
L'uccellino azzurro -
|
àlzati e vestiti. TYLTYL Oh bella! Sono in camicia!... | LA | MAMMA Certo, come vuoi essere?... Infilati i pantaloncini e |
L'uccellino azzurro -
|
MAMMA Certo, come vuoi essere?... Infilati i pantaloncini e | la | giubba.... Sono qui, sulla sedia.... TYLTYL Ma come!... Ho |
L'uccellino azzurro -
|
Ma come!... Ho fatto tutto quel gran viaggio così?... | LA | MAMMA Quale viaggio?... TYLTYL Ma sì, l'anno scorso.... LA |
L'uccellino azzurro -
|
LA MAMMA Quale viaggio?... TYLTYL Ma sì, l'anno scorso.... | LA | MAMMA L'anno scorso?... TYLTYL Ma si, sì!... Quando sono |
L'uccellino azzurro -
|
TYLTYL Ma si, sì!... Quando sono partito, a Natale.... | LA | MAMMA Quando sei partito?... Se non ti sei mai mosso da |
L'uccellino azzurro -
|
messo a letto io ieri sera, e qui ti ritrovo stamani.... Te | la | sei sognata, tutta questa storia?... TYLTYL Sei tu che non |
L'uccellino azzurro -
|
l' anno scorso, ti dico, quando sono partito con Mytyl, | la | Fata, la Luce.... com'è buona la Luce!... e il Pane, lo |
L'uccellino azzurro -
|
scorso, ti dico, quando sono partito con Mytyl, la Fata, | la | Luce.... com'è buona la Luce!... e il Pane, lo Zucchero, |
L'uccellino azzurro -
|
sono partito con Mytyl, la Fata, la Luce.... com'è buona | la | Luce!... e il Pane, lo Zucchero, l'Acqua e il Fuoco. Non |
L'uccellino azzurro -
|
credimi.... Avevo lasciato un biglietto per spiegarti.... | LA | MAMMA Ma che cosa, vai farneticando?... Certo, sei malato, |
L'uccellino azzurro -
|
Ti assicuro, mamma, io.... Sei tu che dormi ancora.... | LA | MAMMA Come! Io dormo ancora?... Se sono in piedi dalle |
L'uccellino azzurro -
|
ancora?... Se sono in piedi dalle sei!... Ho già ravvivata | la | casa e acceso il fuoco.... TYLTYL Domanda dunque a Mytyl se |
L'uccellino azzurro -
|
se non è vero!... Ah quante avventure abbiamo avute!... | LA | MAMMA Come, Mytyl?... Che cosa dici?... TYLTYL Era con |
L'uccellino azzurro -
|
TYLTYL Era con me.... E abbiamo riveduto i nonni.... | LA | MAMMA (sempre più sbalordita) I nonni?... TYLTYL Sì, nel |
L'uccellino azzurro -
|
sulla nostra strada.... Sono morti, ma però stanno bene.... | La | nonnina ci ha preparato una bella torta di susine.... E poi |
L'uccellino azzurro -
|
E poi abbiamo anche visto i fratellini, Roberto, Giovanni, | la | sua trottola, Maddalena e Pierina, Paolina, e poi anche |
L'uccellino azzurro -
|
sul naso.... MYTYL Ti abbiamo vista anche ieri sera.... | LA | MAMMA Ieri sera? Ma di certo, poichè ti ho messa a letto! |
L'uccellino azzurro -
|
Felicità; eri tanto più bella, ma però ti somigliavi.... | LA | MAMMA Il giardino della Felicità?... Non ne ho mai sentito |
L'uccellino azzurro -
|
anch'essa) Anche a me, anche a me, mi piaci di più così.... | LA | MAMMA Dio mio! Ma che cosa hanno?... Ah, moriranno anche |
L'uccellino azzurro -
|
stanno male!... (Entra Babbo Tyl, tranquillo, con in mano | la | scure). IL BABBO Che cosa c'è?... TYLTYL e MYTYL |
L'uccellino azzurro -
|
l'aria di star poco bene; hanno bonissimo aspetto.... | LA | MAMMA (con gli occhi pieni di lacrime) Non c'è da |
L'uccellino azzurro -
|
che dicono; parlano di non so che viaggio.... Hanno veduto | la | Luce, il nonnino, la nonnina; dicono che sono morti ma che |
L'uccellino azzurro -
|
di non so che viaggio.... Hanno veduto la Luce, il nonnino, | la | nonnina; dicono che sono morti ma che stanno bene.... |
L'uccellino azzurro -
|
ma che stanno bene.... TYLTYL Il nonnino però ha sempre | la | gamba di legno.... MYTYL E la nonnina, i reumi.... LA MAMMA |
L'uccellino azzurro -
|
Il nonnino però ha sempre la gamba di legno.... MYTYL E | la | nonnina, i reumi.... LA MAMMA Li senti?... Corri a chiamare |
L'uccellino azzurro -
|
la gamba di legno.... MYTYL E la nonnina, i reumi.... | LA | MAMMA Li senti?... Corri a chiamare il dottore!... IL BABBO |
L'uccellino azzurro -
|
un po'.... (Bussano alla porta di casa). Avanti!... (Entra | la | Vicina, una vecchietta che assomiglia alla Fata del primo |
L'uccellino azzurro -
|
Fata del primo atto. Cammina appoggiandosi al bastone). | LA | VICINA Buongiorno, e buone feste a tutti!... TYLTYL La fata |
L'uccellino azzurro -
|
LA VICINA Buongiorno, e buone feste a tutti!... TYLTYL | La | fata Beriluna! LA VICINA Vengo a chiedervi un po' di fuoco |
L'uccellino azzurro -
|
e buone feste a tutti!... TYLTYL La fata Beriluna! | LA | VICINA Vengo a chiedervi un po' di fuoco per la pentola.... |
L'uccellino azzurro -
|
Beriluna! LA VICINA Vengo a chiedervi un po' di fuoco per | la | pentola.... Fa freschino, stamani.... Buongiorno, bambini, |
L'uccellino azzurro -
|
non l'ho mica trovato, sa, l'Uccellino Azzurro.... | LA | VICINA Che cosa dice?... LA MAMMA Oh, stia zitta, signora |
L'uccellino azzurro -
|
sa, l'Uccellino Azzurro.... LA VICINA Che cosa dice?... | LA | MAMMA Oh, stia zitta, signora Berlingot!... Non sanno più |
L'uccellino azzurro -
|
svegliati.... Devono aver mangiato qualcosa di cattivo.... | LA | VICINA Come, Tyltyl, non riconosci più la comare Berlingot, |
L'uccellino azzurro -
|
di cattivo.... LA VICINA Come, Tyltyl, non riconosci più | la | comare Berlingot, la tua vicina di casa?... TYLTYL Sì, |
L'uccellino azzurro -
|
VICINA Come, Tyltyl, non riconosci più la comare Berlingot, | la | tua vicina di casa?... TYLTYL Sì, signora.... Lei è la Fata |
L'uccellino azzurro -
|
la tua vicina di casa?... TYLTYL Sì, signora.... Lei è | la | Fata Beriluna.... Non è mica in collera con noi, spero?... |
L'uccellino azzurro -
|
Fata Beriluna.... Non è mica in collera con noi, spero?... | LA | VICINA Beri.... come?... TYLTYL Beriluna.... LA VICINA |
L'uccellino azzurro -
|
spero?... LA VICINA Beri.... come?... TYLTYL Beriluna.... | LA | VICINA Berlingot, vuoi dire, Berlingot.... TYLTYL Beriluna, |
L'uccellino azzurro -
|
come vuol lei, signora.... Ma Mytyl sa benissimo che.... | LA | MAMMA Questo è il male, che anche Mytyl.... IL BABBO Via, |
L'uccellino azzurro -
|
Passerà. Ora ci penso io, con qualche buon scapaccione.... | LA | VICINA Lasciate andare, non vale la pena.... Me ne intendo, |
L'uccellino azzurro -
|
buon scapaccione.... LA VICINA Lasciate andare, non vale | la | pena.... Me ne intendo, io: si tratta di un sognaccio.... |
L'uccellino azzurro -
|
Avranno dormito sotto un raggio di luna.... Anche | la | mia bambina, che è tanto malata, spesso è così ... LA MAMMA |
L'uccellino azzurro -
|
Anche la mia bambina, che è tanto malata, spesso è così ... | LA | MAMMA A proposito, come sta la vostra bambina?... LA VICINA |
L'uccellino azzurro -
|
malata, spesso è così ... LA MAMMA A proposito, come sta | la | vostra bambina?... LA VICINA Così così.... Non può alzarsi |
L'uccellino azzurro -
|
... LA MAMMA A proposito, come sta la vostra bambina?... | LA | VICINA Così così.... Non può alzarsi dal letto.... Il |
L'uccellino azzurro -
|
Il dottore dice che sonò i nervi.... Ma io lo so, che cosa | la | farebbe guarire.... Me Io chiedeva anche questa mattina, |
L'uccellino azzurro -
|
mattina, per regalo di Natale; è una sua idea fissa.... | LA | MAMMA Sì, lo so, vorrebbe l'uccellino di Tyltyl.... Ebbene, |
L'uccellino azzurro -
|
a quella povera piccina?... TYLTYL Che cosa, mamma?... | LA | MAMMA Il tuo uccellino.... Per quello che te ne fai.... Non |
L'uccellino azzurro -
|
TYLTYL Già, è vero, il mio uccellino.... Dov'è?... Ah, ecco | la | gabbia!... Vedi la gabbia, Mytyl?... È quella che teneva in |
L'uccellino azzurro -
|
il mio uccellino.... Dov'è?... Ah, ecco la gabbia!... Vedi | la | gabbia, Mytyl?... È quella che teneva in mano il Pane.... |
L'uccellino azzurro -
|
il Pane?... Guarda, guarda!... È azzurro!.... Ma è proprio | la | mia tortorella!... Oh, come mai è tanto più azzurra di |
L'uccellino azzurro -
|
Azzurro. 16 l'uccellino? Chi sa che casa direbbe | la | Luce!... Voglio tirar giù la gabbia.... (Sale su di una |
L'uccellino azzurro -
|
Chi sa che casa direbbe la Luce!... Voglio tirar giù | la | gabbia.... (Sale su di una sedia, e, staccata la gabbia dal |
L'uccellino azzurro -
|
tirar giù la gabbia.... (Sale su di una sedia, e, staccata | la | gabbia dal chiodo, la porge alla Vicina). Ecco, prenda, |
L'uccellino azzurro -
|
(Sale su di una sedia, e, staccata la gabbia dal chiodo, | la | porge alla Vicina). Ecco, prenda, signora, Berlingot.... |
L'uccellino azzurro -
|
vedrà.... Lo porti, lo porti subito alla sua bambina.— | LA | VICINA Come?... Davvero?... Me lo, dài, così a un tratto, e |
L'uccellino azzurro -
|
così a un tratto, e per nulla?... Dio, come sarà felice | la | mia bambina!... (Baciando Tyltyl). Ecco un bacio.... |
L'uccellino azzurro -
|
presto; non vorrei che nel frattempo mutasse di colore.... | LA | VICINA Tornerò a raccontarti quel che avrà detto.... |
L'uccellino azzurro -
|
Babbo, mamma; ma che cosa avete fatto, alla casa?... È | la | stessa di prima, sì; ma è tanto più bella.... IL BABBO |
L'uccellino azzurro -
|
L'anno passato?... TYLTYL (affacciandosi alla finestra) E | la | forestal... Com'è grande, com'è bella!... Non sembra più la |
L'uccellino azzurro -
|
la forestal... Com'è grande, com'è bella!... Non sembra più | la | stessa.... Ah, come si sta bene, qui!... (Aprendo la |
L'uccellino azzurro -
|
più la stessa.... Ah, come si sta bene, qui!... (Aprendo | la | madia). Dov'è il Pane?... Curiosa! come se ne sta quieto |
L'uccellino azzurro -
|
non parla più.... TYLTYL Senta, signor Pane.... (Toccandosi | la | fronte). Oh bella, e il Diamante?... Non l'ho più... Chi mi |
L'uccellino azzurro -
|
e ride per far arrabbiare l'Acqua.... (Correndo verso | la | fontanella). E l'Acqua?... Buongiorno, Acqua!... Che cosa |
L'uccellino azzurro -
|
sono felice, felice, felice!... MYTYL Anch'io! Anch'io.... | LA | MAMMA Ma perchè vanno intorno a questo modo come due |
L'uccellino azzurro -
|
TYLTYL Io volevo bene alla Luce più che a tutti.... Dov'è | la | sua lampada?... Posso accenderla?... (Guardandosi ancora |
L'uccellino azzurro -
|
contento! (Bussano alla porta). IL BABBO Avanti! (Entra | la | Vicina, tenendo per la mano una bambina maravigliosamente |
L'uccellino azzurro -
|
alla porta). IL BABBO Avanti! (Entra la Vicina, tenendo per | la | mano una bambina maravigliosamente bionda e bella, che |
L'uccellino azzurro -
|
bionda e bella, che stringe fra le braccia | la | tortorella di Tyltyl). LA VICINA Guardate che miracolo!... |
L'uccellino azzurro -
|
bella, che stringe fra le braccia la tortorella di Tyltyl). | LA | VICINA Guardate che miracolo!... LA MAMMA Ma come!... |
L'uccellino azzurro -
|
tortorella di Tyltyl). LA VICINA Guardate che miracolo!... | LA | MAMMA Ma come!... Cammina?... LA VICINA Sì, cammina!... |
L'uccellino azzurro -
|
Guardate che miracolo!... LA MAMMA Ma come!... Cammina?... | LA | VICINA Sì, cammina!... Anzi corre, balla, vola!... Appena |
L'uccellino azzurro -
|
finestra per assicurarsi, alla luce, se fosse veramente | la | tortorella di Tyltyl.... E poi giù come un razzo, nella |
L'uccellino azzurro -
|
più piccola, però.... TYLTYL È vero!... Ma crescerà.... | LA | VICINA Che cosa dicono?... Non stanno ancora bene, a quanto |
L'uccellino azzurro -
|
cosa dicono?... Non stanno ancora bene, a quanto pare?... | LA | MAMMA Stanno meglio, ora passerà.... Quando avranno |
L'uccellino azzurro -
|
Quando avranno mangiato, saranno belle guariti.... | LA | VICINA (spingendo la piccina fra le braccia di Tyltyl) Va', |
L'uccellino azzurro -
|
mangiato, saranno belle guariti.... LA VICINA (spingendo | la | piccina fra le braccia di Tyltyl) Va', dunque, piccina mia, |
L'uccellino azzurro -
|
Tyltyl.... (Tyltyl, improvvisamente intimidito, si ritrae). | LA | MAMMA Perchè, Tyltyl? Che hai?... Hai paura della |
L'uccellino azzurro -
|
li per piangere.... (Tyltyl, dopo aver baciato goffamente | la | piccina, rimane un momento ritto dinanzi a lei, e i due |
L'uccellino azzurro -
|
l'uccellino): TYLTYL Ti pare che sia abbastanza azzurro?... | LA | BAMBINA Si, sì, sono tanto contenta.... TYLTYL Io però ne |
L'uccellino azzurro -
|
sai, per quanto si faccia, non si riesce a prenderli.... | LA | BAMBINA Non importa; questo qui è molto bello.... TYLTYL |
L'uccellino azzurro -
|
qui è molto bello.... TYLTYL Gli hai dato da mangiare?... | LA | BAMBINA Non ancora.... Che cosa mangia?... TYLTYL Mangiai |
L'uccellino azzurro -
|
TYLTYL Mangiai di tutto: grano, pane, orzo, cicale.... | LA | BAMBINA E come fa, dimmi, a mangiare?... TYLTYL Mangia col |
L'uccellino azzurro -
|
mani della bambina; questa si oppone, istintivamente, e | la | tortorella, approfittando di quel momento, si libera dalla |
L'uccellino azzurro -
|
di quel momento, si libera dalla stretta e vola via). | LA | BAMBINA (gettando un grido disperato) Mamma ! Mamma! È |
L'uccellino azzurro -
|
Non piangere.... Lo riacchiapperò.... (Andando verso | la | ribalta e indirizzandosi al pubblico). Se qualcuno trovasse |
L'uccellino azzurro -
|
avremo bisogno un giorno per poter essere felici.... CALA | LA | TELA. FINE. |
L'uccellino azzurro -
|
degli animali. | La | pulizia è necessaria agli animali, non meno che all'uomo. |
La giovinetta campagnuola -
|
pulizia è necessaria agli animali, non meno che all'uomo. | La | loro pelle traspira molto; e, pelosa com'è, raccoglie più |
La giovinetta campagnuola -
|
traspira molto; e, pelosa com'è, raccoglie più facilmente | la | polvere, si copre più presto di uno strato di sozzure, che |
La giovinetta campagnuola -
|
copre più presto di uno strato di sozzure, che cagiona poi | la | comparsa di insetti parassiti, e di malattie. Perchè li |
La giovinetta campagnuola -
|
prurito che da esse deriva. Se fai scorrere sul loro dorso | la | mano contropelo, vedrai sollevarsi una polvere biancastra, |
La giovinetta campagnuola -
|
se si vuole conservare il bestiame in buono stato. Da noi | la | stregghiatura si fa appena ai cavalli e ai puledri. In |
La giovinetta campagnuola -
|
o governarle, si usino queste avvertenze: Si passa prima | la | striglia, con agilità e destrezza, su tutto il corpo, |
La giovinetta campagnuola -
|
tutto il corpo, risparmiando le parti più sensibili, come | la | spina dorsale, le mammelle, ecc. Si scorre leggermente |
La giovinetta campagnuola -
|
e le gambe. Si avverta di battere, a quando a quando, | la | striglia in terra per cacciarne la polvere. Si prende |
La giovinetta campagnuola -
|
a quando a quando, la striglia in terra per cacciarne | la | polvere. Si prende poscia la spazzetta di radici, e la si |
La giovinetta campagnuola -
|
in terra per cacciarne la polvere. Si prende poscia | la | spazzetta di radici, e la si passa da per tutto, |
La giovinetta campagnuola -
|
la polvere. Si prende poscia la spazzetta di radici, e | la | si passa da per tutto, specialmente sulle parti non |
La giovinetta campagnuola -
|
sulle parti non toccate, o poco, dalla striglia. Si ripassa | la | terza volta tutto il corpo con la scopetta, o spazzetta di |
La giovinetta campagnuola -
|
striglia. Si ripassa la terza volta tutto il corpo con | la | scopetta, o spazzetta di crini, tenendo nell'altra mano la |
La giovinetta campagnuola -
|
la scopetta, o spazzetta di crini, tenendo nell'altra mano | la | striglia per nettare la scopetta. Infine con la spugna, |
La giovinetta campagnuola -
|
di crini, tenendo nell'altra mano la striglia per nettare | la | scopetta. Infine con la spugna, bagnata in acqua pura, si |
La giovinetta campagnuola -
|
mano la striglia per nettare la scopetta. Infine con | la | spugna, bagnata in acqua pura, si lavano gli occhi, la |
La giovinetta campagnuola -
|
con la spugna, bagnata in acqua pura, si lavano gli occhi, | la | bocca, l'ano, ecc.; e da ultimo, con uno straccio |
La giovinetta campagnuola -
|
si avvolta nel pantano, perchè soffre il caldo, e cerca | la | frescura. Se vuoi allevare bei maiali, e ingrassarli |
La giovinetta campagnuola -
|
| LA | NINNA NANNA DI ROSINA Il sole dardeggia la campagna; è |
I miei amici di Villa Castelli -
|
NINNA NANNA DI ROSINA Il sole dardeggia | la | campagna; è l'ora più calda e snervante della giornata. La |
I miei amici di Villa Castelli -
|
la campagna; è l'ora più calda e snervante della giornata. | La | mamma è pei campi al lavoro. Rosina, che s'è desta, piange |
I miei amici di Villa Castelli -
|
corre ad addormentarla, con una vecchia ninna nanna. - Fa' | la | nanna, cosci ne di pollo.... La tua mamma t'ha fatto un |
I miei amici di Villa Castelli -
|
vecchia ninna nanna. - Fa' la nanna, cosci ne di pollo.... | La | tua mamma t'ha fatto un gonnello; te l'ha fatto tondo |
I miei amici di Villa Castelli -
|
t'ha fatto un gonnello; te l'ha fatto tondo tondo, fa' | la | nanna, coscine di pollo.... - Subito dopo la piccina si |
I miei amici di Villa Castelli -
|
tondo, fa' la nanna, coscine di pollo.... - Subito dopo | la | piccina si cheta e s'addormenta. Dina séguita a ninnarla un |
I miei amici di Villa Castelli -
|
correttivo più generalmente applicato, e il più efficace, è | la | marna. E può riuscire anche poco dispendioso, se si trova |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
distanza dal fondo, uno strato di buona marna. Tu sai che | la | marna, detta anche tufo, è un miscuglio d'argilla e di |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
della sabbia, in proporzione anche varia. Quindi, secondo | la | prevalenza delle materie, si distinguono tre qualità di |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
delle materie, si distinguono tre qualità di marne, cioè | la | sabbiosa; l'argillosa, o forte; e la calcare. 2. Con queste |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
qualità di marne, cioè la sabbiosa; l'argillosa, o forte; e | la | calcare. 2. Con queste marne si possono correggere i |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
marne si possono correggere i terreni di qualunque sorta. | La | marna sabbiosa, grigiastra, è la meno buona; corregge i |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
di qualunque sorta. La marna sabbiosa, grigiastra, è | la | meno buona; corregge i terreni forti ed umidi. L'argillosa, |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
scura, e più ricca, migliora i terreni sabbiosi e calcari. | La | calcare, più biancastra, e più ricca ed attiva delle altre |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
due, abbonisce specialmente i terreni argillosi ed umidi. | La | marna si dispone a piccoli, e spessi mucchi sul terreno, |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
sempre più forti, si incorpora ad esso. DOMANDE: 1. Qual è | la | composizione della marna? - Quante varietà se ne |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
Quante varietà se ne distinguono? 2. A quali terreni giova | la | marna sabbiosa? - L'argillosa? - La calcare? - Come si |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
A quali terreni giova la marna sabbiosa? - L'argillosa? - | La | calcare? - Come si applica alle terre? |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
sùbito: - Per quella della Maria sì, perchè e bella per | la | tua no perchè è fatta di stracci.- L'Emilia rimase |
Gemme - Corso completo di letture -
|
L'Emilia rimase mortificata e si strinse fra le braccia | la | sua pupattola. Non era bella, no; ma gliel'aveva regalata |
Gemme - Corso completo di letture -
|
sua pupattola. Non era bella, no; ma gliel'aveva regalata | la | mamma. Perciò la teneva molto cara. - Allora non lo voglio |
Gemme - Corso completo di letture -
|
Non era bella, no; ma gliel'aveva regalata la mamma. Perciò | la | teneva molto cara. - Allora non lo voglio neppure io il tuo |
Gemme - Corso completo di letture -
|
- Allora non lo voglio neppure io il tuo treno! - esclamò | la | Maria. Porteremo le nostre bambole in giardino e ci |
Gemme - Corso completo di letture -
|
- Questa volta Lucio si è mostrato scortese. Se lo sapesse | la | sua maestra del giardino d'infanzia, che lo crede tanto |
Gemme - Corso completo di letture -
|
ecc.); perchè esse facilmente stingono, e quindi macchiano | la | biancheria. Queste laverai a parte nel ranno, strofinandole |
La giovinetta campagnuola -
|
strofinandole col sapone. Meglio ancora, le laverai con | la | radice di saponaria. Metti questa in molle, il dì innanzi, |
La giovinetta campagnuola -
|
innanzi, in quantità bastevole d'acqua. Il giorno appresso | la | fai bollire alcuni minuti; la coli; poi la lasci |
La giovinetta campagnuola -
|
d'acqua. Il giorno appresso la fai bollire alcuni minuti; | la | coli; poi la lasci rattiepidire, prima di lavar con essa le |
La giovinetta campagnuola -
|
giorno appresso la fai bollire alcuni minuti; la coli; poi | la | lasci rattiepidire, prima di lavar con essa le stoffe. Se i |
La giovinetta campagnuola -
|
A levare le macchie d'olio, o di grasso, puoi adoperare | la | saponaria, come ti ho detto, o il tuorlo d'uovo ben |
La giovinetta campagnuola -
|
tiepida. Con l'una, o l'altra di queste sostanze, freghi | la | macchia, servendoti di una spàzzola. Si usa anche la |
La giovinetta campagnuola -
|
freghi la macchia, servendoti di una spàzzola. Si usa anche | la | benzina. Vi intingi un cencino di tela bianca, e con esso |
La giovinetta campagnuola -
|
Vi intingi un cencino di tela bianca, e con esso soffreghi | la | macchia. Spesso ti fanno arrabbiare le macchie di vino, cui |
La giovinetta campagnuola -
|
cui il bucato non leva di pianta. Le torrai, immergendo | la | parte macchiata nel latte, quando bolle. Lasciandovela |
La giovinetta campagnuola -
|
quando bolle. Lasciandovela pochi minuti, vedi scomparire | la | macchia. |
La giovinetta campagnuola -
|
| LA | BEFANA La Befana, o Epifania, ricorre il 6 gennaio. Essa è |
I miei amici di Villa Castelli -
|
BEFANA | La | Befana, o Epifania, ricorre il 6 gennaio. Essa è la festa |
I miei amici di Villa Castelli -
|
BEFANA La Befana, o Epifania, ricorre il 6 gennaio. Essa è | la | festa che ricorda l'adorazione dei Re Magi. In alcuni paesi |
I miei amici di Villa Castelli -
|
in altri si fanno focacce in cui si nasconde una fava. Chi | la | trova nella sua parte comanda per tutta la serata i giochi |
I miei amici di Villa Castelli -
|
una fava. Chi la trova nella sua parte comanda per tutta | la | serata i giochi da farsi. In altri paesi ancora si |
I miei amici di Villa Castelli -
|
porta via. È tempo infatti di preparare i lavori. Benché | la | campagna sembri addormentata, anzi morta, essa si avvia a |
I miei amici di Villa Castelli -
|
| LA | CASA DI MARIO È una piccola casa che fa parte di una |
I miei amici di Villa Castelli -
|
che fa parte di una fattoria; è formata di poche stanze: | la | cucina, a piano terreno con accanto, a destra, uno stanzone |
I miei amici di Villa Castelli -
|
a piano terreno con accanto, a destra, uno stanzone dove | la | mamma fa il bucato, e dietro a questo stanzone v' è un |
I miei amici di Villa Castelli -
|
genitori, per lui, per le sorelle e per i fratellini. Tutta | la | casa è assai modesta; ma quando Mario vede da lontano la |
I miei amici di Villa Castelli -
|
la casa è assai modesta; ma quando Mario vede da lontano | la | pergola d'uva americana, che si arrampica sulla facciata e |
I miei amici di Villa Castelli -
|
che si arrampica sulla facciata e diffonde d'estate | la | sua ombra; quando vede penzolare dai davanzali delle |
I miei amici di Villa Castelli -
|
davanzali delle finestre i garofani rossi e i gerani, che | la | mamma tiene in alcuni vecchi vasi, allora sorride contento |
I miei amici di Villa Castelli -
|
quali persone ami di più al mondo? Io già indovino | la | pronta risposta del tuo cuore, e della tua coscienza: tu |
La giovinetta campagnuola -
|
e della tua coscienza: tu ami sovra tutti il padre tuo, e | la | madre tua. E hai ben ragione di amarli tanto, di amarli più |
La giovinetta campagnuola -
|
amarli più d'ogni cosa al mondo. A loro, dopo Dio, tu devi | la | vita, la salute, tutto quello che hai. Còntali, se puoi, i |
La giovinetta campagnuola -
|
d'ogni cosa al mondo. A loro, dopo Dio, tu devi la vita, | la | salute, tutto quello che hai. Còntali, se puoi, i benefizi |
La giovinetta campagnuola -
|
ai loro bisogni; per essi son pronti a dare anche | la | vita. Quante notti vegliò la buona mamma presso la tua |
La giovinetta campagnuola -
|
essi son pronti a dare anche la vita. Quante notti vegliò | la | buona mamma presso la tua culla, e quante cure affettuose |
La giovinetta campagnuola -
|
anche la vita. Quante notti vegliò la buona mamma presso | la | tua culla, e quante cure affettuose si prende ogni giorno |
La giovinetta campagnuola -
|
che ti faccia buona, e ti conservi lungamente il padre, e | la | madre. Vedi la povera Mariuccia, come è triste e |
La giovinetta campagnuola -
|
buona, e ti conservi lungamente il padre, e la madre. Vedi | la | povera Mariuccia, come è triste e sconsolata! Le è morto il |
La giovinetta campagnuola -
|
Le è morto il babbo due anni fa; ora ha perduta anche | la | mamma, ed è sola sola nel mondo. Povera Mariuccia! dal dì |
La giovinetta campagnuola -
|
nel mondo. Povera Mariuccia! dal dì che è rimasta orfana, | la | vecchia nonna la prese con sè, e le vuole un gran bene; |
La giovinetta campagnuola -
|
Mariuccia! dal dì che è rimasta orfana, la vecchia nonna | la | prese con sè, e le vuole un gran bene; anche i vicini le |
La giovinetta campagnuola -
|
» IV 40 » L. - 80 » V 40 » L. - 80 Per gli insegnanti : Per | la | 1ª classe L. - 60 » 2ª » L. - 75 » 3ª » 1 — » 4ª 1 — » 5ª 1 |
Gemme - Corso completo di letture -
|
dai Consigli Scolastici Provinciali del Regno. Per | la | 2ª classe L.60 Per la 3ª classe L.60 Per la 4ª classe L.60 |
Gemme - Corso completo di letture -
|
Scolastici Provinciali del Regno. Per la 2ª classe L.60 Per | la | 3ª classe L.60 Per la 4ª classe L.60 Per la 5ª classe L.80 |
Gemme - Corso completo di letture -
|
del Regno. Per la 2ª classe L.60 Per la 3ª classe L.60 Per | la | 4ª classe L.60 Per la 5ª classe L.80 Insegnamo a comporre! |
Gemme - Corso completo di letture -
|
classe L.60 Per la 3ª classe L.60 Per la 4ª classe L.60 Per | la | 5ª classe L.80 Insegnamo a comporre! Libri per |
Gemme - Corso completo di letture -
|
L.80 Insegnamo a comporre! Libri per gl'insegnanti Per | la | 2ª classe L.60 Per la 3ª classe L.60 Per la 4ª classe L.60 |
Gemme - Corso completo di letture -
|
comporre! Libri per gl'insegnanti Per la 2ª classe L.60 Per | la | 3ª classe L.60 Per la 4ª classe L.60 Per la 5ª classe L.60 |
Gemme - Corso completo di letture -
|
Per la 2ª classe L.60 Per la 3ª classe L.60 Per | la | 4ª classe L.60 Per la 5ª classe L.60 |
Gemme - Corso completo di letture -
|
classe L.60 Per la 3ª classe L.60 Per la 4ª classe L.60 Per | la | 5ª classe L.60 |
Gemme - Corso completo di letture -
|
pavimento e ornamenti di marmo nero, d'oro e d'ebano. | La | sala ha la forma di un trapezio. Scalini di basalto che |
L'uccellino azzurro -
|
e ornamenti di marmo nero, d'oro e d'ebano. La sala ha | la | forma di un trapezio. Scalini di basalto che prendono quasi |
L'uccellino azzurro -
|
di un trapezio. Scalini di basalto che prendono quasi tutta | la | sua larghezza la dividono in tre piani successivi che |
L'uccellino azzurro -
|
di basalto che prendono quasi tutta la sua larghezza | la | dividono in tre piani successivi che salgono gradatamente |
L'uccellino azzurro -
|
sfolgorio dei marmi e dell'ebano. (All'alzarsi della tela | la | Notte, sotto le spoglie di una donna bellissima, avvolta in |
L'uccellino azzurro -
|
velato. Entra da destra, all'altezza del primo ripiano, | la | Gatta). LA NOTTE Chi va là? LA GATTA (lasciandosi cadere |
L'uccellino azzurro -
|
Entra da destra, all'altezza del primo ripiano, la Gatta). | LA | NOTTE Chi va là? LA GATTA (lasciandosi cadere sfinita sugli |
L'uccellino azzurro -
|
del primo ripiano, la Gatta). LA NOTTE Chi va là? | LA | GATTA (lasciandosi cadere sfinita sugli scalini di marmo) |
L'uccellino azzurro -
|
di marmo) Sono io, comare Notte.... Non ne posso più.... | LA | NOTTE Che hai, figliuola mia?... Sei pallida, magra, |
L'uccellino azzurro -
|
Vieni da qualche altra, zuffa su per le grondaie, sotto | la | pioggia e la neve? LA GATTA Ho ben altro per il capo!... Si |
L'uccellino azzurro -
|
qualche altra, zuffa su per le grondaie, sotto la pioggia e | la | neve? LA GATTA Ho ben altro per il capo!... Si tratta del |
L'uccellino azzurro -
|
zuffa su per le grondaie, sotto la pioggia e la neve? | LA | GATTA Ho ben altro per il capo!... Si tratta del nostro |
L'uccellino azzurro -
|
per avvertirvi; mai temo che non ci sia più rimedio.... | LA | NOTTE Che c'è?... Che cos'è successo?... LA GATTA Vi ho già |
L'uccellino azzurro -
|
più rimedio.... LA NOTTE Che c'è?... Che cos'è successo?... | LA | GATTA Vi ho già parlato, mi pare, del piccolo Tyltyl, il |
L'uccellino azzurro -
|
poco Tyltyl verrà qui a chiedervi l'Uccellino Azzurro.... | LA | NOTTE E se anche venisse?... Questo non vuol dire che ce |
L'uccellino azzurro -
|
Questo non vuol dire che ce l'abbia già in mano.... | LA | GATTA Se non succede un miracolo, lo avrà, non dubitate.... |
L'uccellino azzurro -
|
lo avrà, non dubitate.... Ecco come stanno le cose: | la | Luce, che lo guida e ci tradisce tutti quanti perchè si è |
L'uccellino azzurro -
|
Ma siccome non ignora che le è proibito di oltrepassare | la | soglia del vostro palazzo, manda in sua vece i bambini.... |
L'uccellino azzurro -
|
Uccellino Azzurro, a noi non resterebbe che sparire.... | LA | NOTTE Dio mio, Dio mio, in che brutti tempi viviamo!... Non |
L'uccellino azzurro -
|
e non osano più uscire; ha messo in fuga i miei Fantasmi; | la | maggior parte delle Malattie si sente poco bene.... LA |
L'uccellino azzurro -
|
la maggior parte delle Malattie si sente poco bene.... | LA | GATTA Lo so, lo so, comare Notte, i tempi sono duri e siamo |
L'uccellino azzurro -
|
Luna.... I segreti delle altre caverne basteranno a sviare | la | loro attenzione o ad atterrirli.... LA NOTTE (ascoltando un |
L'uccellino azzurro -
|
basteranno a sviare la loro attenzione o ad atterrirli.... | LA | NOTTE (ascoltando un rumore che giunge dal di fuori) Che |
L'uccellino azzurro -
|
fuori) Che cos'è questo rumore?... Sono dunque in molti?... | LA | GATTA Nulla, nulla; sono amici nostri: il Pane e lo |
L'uccellino azzurro -
|
ripiano, Tyltyl, Mytyl, il Pane, lo Zucchero e il Cane). | LA | GATTA (precipitandosi incontro a Tyltyl) Di qua, di qua, |
L'uccellino azzurro -
|
Tyltyl) Di qua, di qua, padroncino mio.... Ho già avvertita | la | Notte, che è lietissima di ricevervi.... Si scusa di non |
L'uccellino azzurro -
|
un poco sofferente.... TYLTYL Buongiorno, signora Notte.... | LA | NOTTE (offesa) Buongiorno? Non ti capisco.... Potresti |
L'uccellino azzurro -
|
Son suoi questi bambini?... Come sono graziosi!... | LA | NOTTE Sì: questo è il Sonno.... TYLTYL Perchè è così |
L'uccellino azzurro -
|
Sì: questo è il Sonno.... TYLTYL Perchè è così grasso?... | LA | NOTTE Perchè dorme bene.... TYLTYL E l'altro che si |
L'uccellino azzurro -
|
si copre il viso? ... È malato?... Come si chiama?... | LA | NOTTE È la sorella del Sonno.... Ma è meglio non |
L'uccellino azzurro -
|
il viso? ... È malato?... Come si chiama?... LA NOTTE È | la | sorella del Sonno.... Ma è meglio non nominarla.... TYLTYL |
L'uccellino azzurro -
|
Sonno.... Ma è meglio non nominarla.... TYLTYL Perchè?... | LA | NOTTE Perchè ha un nome che si sente poco volentieri.... Ma |
L'uccellino azzurro -
|
che si sente poco volentieri.... Ma parliamo d'altro.... | La | Gatta mi stava dicendo che siete venuti a cercare |
L'uccellino azzurro -
|
Sì, signora, se non le dispiace.... Vuol dirmi dov'è?... | LA | NOTTE Non lo so, bambino mio.... Posso soltanto dirti che |
L'uccellino azzurro -
|
che qui non c'è.... Non l'ho mai veduto.... TYLTYL Eppure | la | Luce mi ha assicurato che è qui; e la Luce sa quello che |
L'uccellino azzurro -
|
TYLTYL Eppure la Luce mi ha assicurato che è qui; e | la | Luce sa quello che dice.... Vuole per piacere consegnarmi |
L'uccellino azzurro -
|
Vuole per piacere consegnarmi il suo mazzo di chiavi?... | LA | NOTTE Ma ti pare, caro bambino, ch'io possa consegnar le |
L'uccellino azzurro -
|
conoscere all'Uomo, se l'Uomo glieli chiede.... Lo so... | LA | NOTTE Chi te l'ha detto?... TYLTYL La Luce.... LA NOTTE La |
L'uccellino azzurro -
|
chiede.... Lo so... LA NOTTE Chi te l'ha detto?... TYLTYL | La | Luce.... LA NOTTE La Luce!... Sempre la Luce!... Che cosa |
L'uccellino azzurro -
|
Lo so... LA NOTTE Chi te l'ha detto?... TYLTYL La Luce.... | LA | NOTTE La Luce!... Sempre la Luce!... Che cosa c'entra |
L'uccellino azzurro -
|
LA NOTTE Chi te l'ha detto?... TYLTYL La Luce.... LA NOTTE | La | Luce!... Sempre la Luce!... Che cosa c'entra lei?... IL |
L'uccellino azzurro -
|
detto?... TYLTYL La Luce.... LA NOTTE La Luce!... Sempre | la | Luce!... Che cosa c'entra lei?... IL CANE Vuoi che le |
L'uccellino azzurro -
|
Andiamo, via, signora, mi dia le chiavi, per piacere.... | LA | NOTTE Hai almeno un contrassegno?... Se l'hai, mostralo.... |
L'uccellino azzurro -
|
TYLTYL (toccandosi il cappello) Ho il Diamante.... | LA | NOTTE (rassegnandosi all'inevitabile) E sia!... Eccoti la |
L'uccellino azzurro -
|
LA NOTTE (rassegnandosi all'inevitabile) E sia!... Eccoti | la | chiave che apre tutte le porte di questa sala.... Peggio |
L'uccellino azzurro -
|
IL PANE (molto preoccupato) C'è forse pericolo?... | LA | NOTTE Se c'è pericolo?... Io stessa, vedi, non saprò come |
L'uccellino azzurro -
|
che cosa succede quando uno di loro riesce a fuggire e fa | la | sua comparsa sulla terra!... IL PANE La mia tarda età, la |
L'uccellino azzurro -
|
a fuggire e fa la sua comparsa sulla terra!... IL PANE | La | mia tarda età, la mia esperienza e la mia devozione fanno |
L'uccellino azzurro -
|
la sua comparsa sulla terra!... IL PANE La mia tarda età, | la | mia esperienza e la mia devozione fanno di me il protettore |
L'uccellino azzurro -
|
terra!... IL PANE La mia tarda età, la mia esperienza e | la | mia devozione fanno di me il protettore naturale di questi |
L'uccellino azzurro -
|
signora, Notte, permettetemi di rivolgervi una domanda.... | LA | NOTTE Dite pure.... IL PANE In caso di pericolo, da che |
L'uccellino azzurro -
|
PANE In caso di pericolo, da che parte si può fuggire?... | LA | NOTTE È impossibile fuggire. TYLTYL (prendendo la chiave e |
L'uccellino azzurro -
|
LA NOTTE È impossibile fuggire. TYLTYL (prendendo | la | chiave e salendo i primi scalini) Cominciamo di qui.... Che |
L'uccellino azzurro -
|
di qui.... Che cosa c'è dietro a questa porta di bronzo?... | LA | NOTTE Credo che ci sieno i Fantasmi.... Da tanto tempo non |
L'uccellino azzurro -
|
è stata più aperta e non escono più... TYLTYL (introducendo | la | chiave nella toppa) Ora vedremo.... (Al Pane). L'hai, non è |
L'uccellino azzurro -
|
nella toppa) Ora vedremo.... (Al Pane). L'hai, non è vero, | la | gabbia per metterei dentro l'Uccellino Azzurro?... IL PANE |
L'uccellino azzurro -
|
un po' di zucchero filato.... TYLTYL Finiamola!... (Gira | la | chiave e schiude la porta con prudenza. Scappano subito |
L'uccellino azzurro -
|
filato.... TYLTYL Finiamola!... (Gira la chiave e schiude | la | porta con prudenza. Scappano subito fuori cinque o sei |
L'uccellino azzurro -
|
se ne vanno di qua e di là. Il Pane, spaventato, getta via | la | gabbia e va a nascondersi in fondo alla sala, mentre la |
L'uccellino azzurro -
|
via la gabbia e va a nascondersi in fondo alla sala, mentre | la | Notte, rincorrendo gli Spettri, grida a Tyltyl): LA NOTTE |
L'uccellino azzurro -
|
mentre la Notte, rincorrendo gli Spettri, grida a Tyltyl): | LA | NOTTE Presto! Presto!... Chiudi la porta, se no scappano |
L'uccellino azzurro -
|
grida a Tyltyl): LA NOTTE Presto! Presto!... Chiudi | la | porta, se no scappano tutti, e non si riacchiappano più!... |
L'uccellino azzurro -
|
con una frusta fatta di serpenti, di riportarli verso | la | porta della prigione). Aiutatemi!... Venite qua!... Venite |
L'uccellino azzurro -
|
il Pane fugge via a gambe levate urlando dallo spavento). | LA | NOTTE (acciuffando tre degli Spettri) Venite qua, voi....(a |
L'uccellino azzurro -
|
Venite qua, voi....(a Tyltyl) E tu, socchiudi appena | la | porta.... (spinge gli Spettri nella caverna). Ecco, così va |
L'uccellino azzurro -
|
che fino a Ognissanti non dovete uscire.... (Richiude | la | porta). TYLTYL (andando verso un'altra porta) E dietro a |
L'uccellino azzurro -
|
verso un'altra porta) E dietro a questi, che cosa c'è?... | LA | NOTTE Perchè vuoi saperlo?... Te l'ho già detto, |
L'uccellino azzurro -
|
venuto dai queste parti.... Ma fai come vuoi.... Apri pure | la | porta, se ti fa piacere.... Là dentro ci sono le |
L'uccellino azzurro -
|
Là dentro ci sono le Malattie.... TYLTYL (mettendo | la | chiave nella serratura) necessario usare molta prudenza |
L'uccellino azzurro -
|
serratura) necessario usare molta prudenza nell'aprire?... | LA | NOTTE No, non è il caso.... Se ne stanno là, dentro quiete |
L'uccellino azzurro -
|
tempo, fa loro una guerra spietata.... Specialmente dopo | la | scoperta dei microbii.... Apri e vedrai.... (Tyltyl |
L'uccellino azzurro -
|
dei microbii.... Apri e vedrai.... (Tyltyl spalanca | la | porta. Non vien fuori nessuno). TYLTYL Perchè non vengono |
L'uccellino azzurro -
|
vien fuori nessuno). TYLTYL Perchè non vengono fuori?... | LA | NOTTE Te l'ho detto, sono quasi tutte sofferenti e |
L'uccellino azzurro -
|
a saltellare). Guarda! Una piccina che scappa!... Chi è?... | LA | NOTTE Nessuno d'importante.... È la più piccola di tutte, è |
L'uccellino azzurro -
|
scappa!... Chi è?... LA NOTTE Nessuno d'importante.... È | la | più piccola di tutte, è il Raffreddore di naso.... È la |
L'uccellino azzurro -
|
È la più piccola di tutte, è il Raffreddore di naso.... È | la | meno perseguitata, e perciò sta meglio di tutte in |
L'uccellino azzurro -
|
il naso, e rientra nella caverna di cui Tyltyl chiude | la | porta). TYLTYL (avviandosi verso la porta accanto) |
L'uccellino azzurro -
|
di cui Tyltyl chiude la porta). TYLTYL (avviandosi verso | la | porta accanto) Guardiamo un po' che cosa c'è qua dentro.... |
L'uccellino azzurro -
|
porta accanto) Guardiamo un po' che cosa c'è qua dentro.... | LA | NOTTE Bada, là dentro ci sono le Guerre.... Sono più che |
L'uccellino azzurro -
|
a fatica.... Ma teniamoci pronti tutti a far forza contro | la | porta, mentre tu getterai uno sguardo là dentro.... |
L'uccellino azzurro -
|
là dentro.... (TYLTYL, con molta prudenza, socchiude appena | la | porta, in modo da lasciare soltanto uno spiraglio |
L'uccellino azzurro -
|
Mi hanno veduto!... Vengono fuori tutte!... Aprono | la | porta.... LA NOTTE Venite qua, tutti!... Fate forza!.. Che |
L'uccellino azzurro -
|
veduto!... Vengono fuori tutte!... Aprono la porta.... | LA | NOTTE Venite qua, tutti!... Fate forza!.. Che fai tu costì, |
L'uccellino azzurro -
|
No, non credo che l'Uccellino Azzurro sia là dentro.... | LA | NOTTE E Come potrebbe fare a starci?... Lo mangerebbero |
L'uccellino azzurro -
|
non c'è nulla da fare.... TYLTYL Io devo veder tutto.... | La | Luce vuole.... LA NOTTE La Luce vuole così!... è facile a |
L'uccellino azzurro -
|
fare.... TYLTYL Io devo veder tutto.... La Luce vuole.... | LA | NOTTE La Luce vuole così!... è facile a dirsi per chi ha |
L'uccellino azzurro -
|
TYLTYL Io devo veder tutto.... La Luce vuole.... LA NOTTE | La | Luce vuole così!... è facile a dirsi per chi ha paura e |
L'uccellino azzurro -
|
Andiamo verso quest'altra porta. Che cosa c'è là dentro?... | LA | NOTTE Qua dentro stanno rinchiuse le Tenebre e i |
L'uccellino azzurro -
|
le Tenebre e i Terrori.... TYLTYL Si può aprire?... | LA | NOTTE Sì, certo.... Anch'essi, come le Malattie, sono |
L'uccellino azzurro -
|
le Malattie, sono tranquilli, ormai.... TYLTYL (schiudendo | la | porta con una certa diffidenza, e gettando uno sguardo |
L'uccellino azzurro -
|
e gettando uno sguardo nella caverna) Non c'è nessuno.... | LA | NOTTE (guardando essa pure dentro alla caverna) Ebbene, |
L'uccellino azzurro -
|
in fondo alla caverna) Dio! Mettono spavento a guardarli... | LA | NOTTE Sono incatenati.... Essi soli non hanno paura |
L'uccellino azzurro -
|
Essi soli non hanno paura dell'Uomo.... Ma ora chiudi | la | porta; se no si arrabbiano.... TYLTYL (andando verso la |
L'uccellino azzurro -
|
la porta; se no si arrabbiano.... TYLTYL (andando verso | la | porta appresso) Guarda!... Questa qui è ancora più cupa. |
L'uccellino azzurro -
|
Questa qui è ancora più cupa. Che cosa c'è qua dentro?... | LA | NOTTE Dietro a questa porta ci sono molti Segreti.... Se |
L'uccellino azzurro -
|
come abbiamo fatto per le Guerre.... TYLTYL (schiudendo | la | porta con infinita precauzione, e inoltrando timidamente il |
L'uccellino azzurro -
|
Spingete forte!... Fanno forza dal di dentro contro | la | porta... (La, Notte, il Cane, la Gatta e lo Zucchero |
L'uccellino azzurro -
|
forza dal di dentro contro la porta... (La, Notte, il Cane, | la | Gatta e lo Zucchero chiudono a forza la porta). Oh che cosa |
L'uccellino azzurro -
|
Notte, il Cane, la Gatta e lo Zucchero chiudono a forza | la | porta). Oh che cosa ho visto!... LA NOTTE Che cosa? TYLTYL |
L'uccellino azzurro -
|
chiudono a forza la porta). Oh che cosa ho visto!... | LA | NOTTE Che cosa? TYLTYL (sconvolto) Non so, ma metteva |
L'uccellino azzurro -
|
occhi.... Chi era il gigante che voleva acciuffarmi?... | LA | NOTTE Probabilmente era, il Silenzio; ce l' ha lui in |
L'uccellino azzurro -
|
TYLTYL Sì. Non avrei mai creduto.... Ho le mani gelate.... | LA | NOTTE Vedrai qualcosa di ancora più terribile se ti ostini |
L'uccellino azzurro -
|
a questa?... Ci sarà qualcosa altrettanto orribile?... | LA | NOTTE No.... Qui c'è un po' di tutto.... Ci metto le Stelle |
L'uccellino azzurro -
|
i Fuochi fatui, le Lucciole.... Ci rinchiudo dentro anche | la | Rugiada e il Canto degli Usignoli.... TYLTYL Ah, le Stelle, |
L'uccellino azzurro -
|
il Canto degli Usignoli!... Dev'essere proprio questa.... | LA | NOTTE Apri, apri pure, se vuoi.... Tutte cose innocue.... |
L'uccellino azzurro -
|
pure, se vuoi.... Tutte cose innocue.... (Tyltyl spalanca | la | porta. Le Stelle, sotto l'aspetto di belle giovinette |
L'uccellino azzurro -
|
subito fuori dalla loro prigione; corrono qua e là per | la | sala e formano sui gradini e intorno alle colonne dei |
L'uccellino azzurro -
|
della Notte, quasi invisibili, i Fuochi fatui, le Lucciole, | la | Rugiada trasparente si uniscono ad esse, mentre il Canto |
L'uccellino azzurro -
|
MYTYL Chi sono quelli laggiù che si vedono appena?... | LA | NOTTE Sono i Profumi della mia ombra.... TYLTYL E quegli |
L'uccellino azzurro -
|
E quegli altri che sembrano fatti di vetro filato?... | LA | NOTTE Sono le Rugiade delle foreste e delle pianure.... Ma |
L'uccellino azzurro -
|
Rugiade delle foreste e delle pianure.... Ma ora basta. Non | la | smetterebbero più!... Se sapeste che fatica ai farli |
L'uccellino azzurro -
|
ecc. fuggono via spaventati e si precipitano nella caverna | la | cui porta si richiude dietro di loro. Intanto cessa anche |
L'uccellino azzurro -
|
cessa anche il Canto degli Usignoli). TYLTYL (andando verso | la | porta di fondo) Eccoci al grande portone centrale.... LA |
L'uccellino azzurro -
|
la porta di fondo) Eccoci al grande portone centrale.... | LA | NOTTE (con accento solenne) Non aprirlo!... TYLTYL |
L'uccellino azzurro -
|
(con accento solenne) Non aprirlo!... TYLTYL Perchè?... | LA | NOTTE Perchè è proibito. TYLTYL Allora è segno che là |
L'uccellino azzurro -
|
Allora è segno che là dentro c'è l'Uccellino Azzurro.... | La | Luce me l'aveva detto.... LA NOTTE (maternamente) |
L'uccellino azzurro -
|
c'è l'Uccellino Azzurro.... La Luce me l'aveva detto.... | LA | NOTTE (maternamente) Ascoltami, bambino mio.... Sono stata |
L'uccellino azzurro -
|
tutti i miei segreti.... Ti voglio bene, sento pietà per | la | tua giovinezza, per la tua innocenza, e ti parlo come ti |
L'uccellino azzurro -
|
Ti voglio bene, sento pietà per la tua giovinezza, per | la | tua innocenza, e ti parlo come ti parlerebbe una madre.... |
L'uccellino azzurro -
|
quella porta!... TYLTYL (un poco scosso) Ma perchè?... | LA | NOTTE Perchè voglio salvarti.... Perchè nessuno, intendi, |
L'uccellino azzurro -
|
Abbiate pietà di noi!... Ve lo chiedo in ginocchio.... | La | Notte ha ragione.... LA GATTA State per sacrificare la vita |
L'uccellino azzurro -
|
Ve lo chiedo in ginocchio.... La Notte ha ragione.... | LA | GATTA State per sacrificare la vita di noi tutti.... TYLTYL |
L'uccellino azzurro -
|
La Notte ha ragione.... LA GATTA State per sacrificare | la | vita di noi tutti.... TYLTYL È inutile.... Debbo aprire |
L'uccellino azzurro -
|
voglio!... TYLTYL Voi, Zucchero e Pane, prendete Mytyl per | la | mano e scappate con lei.... Ora apro LA NOTTE Si salvi chi |
L'uccellino azzurro -
|
prendete Mytyl per la mano e scappate con lei.... Ora apro | LA | NOTTE Si salvi chi può!... Presto!... Presto!... (Fugge). |
L'uccellino azzurro -
|
almeno finchè siamo arrivati in fondo alla sala.... | LA | GATTA (fuggendo anch'essa) Aspettate! Aspettate!... (Si |
L'uccellino azzurro -
|
opposta della sala. Tyltyl resta solo col Cane, presso | la | porta monumentale). IL CANE (affannosamente, pieno di |
L'uccellino azzurro -
|
bacio.... Siamo in due.... E ora, in guardia!... (Introduce | la | chiave nella serratura. Un urlo di terrore parte dal punto |
L'uccellino azzurro -
|
dove si sono rifugiati quelli che sono fuggiti. Non appena | la | chiave ha toccato la porta, i grandi battenti si aprono nel |
L'uccellino azzurro -
|
quelli che sono fuggiti. Non appena la chiave ha toccato | la | porta, i grandi battenti si aprono nel mezzo, scorrono |
L'uccellino azzurro -
|
qua!... (Mytyl e gli altri accorrono. Entrano tutti, meno | la | Notte e la Gatta, nel giardino maraviglioso). |
L'uccellino azzurro -
|
e gli altri accorrono. Entrano tutti, meno la Notte e | la | Gatta, nel giardino maraviglioso). Guardateli!.... Son |
L'uccellino azzurro -
|
Ci portano in cielo!... Vieni, usciamo da questa parte!... | La | Luce ci aspetta.... Come sarà contentai... Venite di qua, |
L'uccellino azzurro -
|
le mani piene d'uccellini che si dibattono, e attraversando | la | sala in una confusione di ali azzurre escono a destra, da |
L'uccellino azzurro -
|
soli fra tutti, non hanno preso neanche un uccellino. | La | Notte e la Gatta, rimaste sole, risalgono verso il fondo, |
L'uccellino azzurro -
|
fra tutti, non hanno preso neanche un uccellino. La Notte e | la | Gatta, rimaste sole, risalgono verso il fondo, guardando |
L'uccellino azzurro -
|
verso il fondo, guardando ansiosamente verso il giardino). | LA | NOTTE Non l'hanno mica preso, spero?... LA GATTA No, lo |
L'uccellino azzurro -
|
il giardino). LA NOTTE Non l'hanno mica preso, spero?... | LA | GATTA No, lo vedo lassù, su quel raggio di luna.... Non |
L'uccellino azzurro -
|
Non hanno potuto raggiungere, era troppo in alto.... (Cala | la | tela. Subito dopo, davanti al sipario calato, entrano |
L'uccellino azzurro -
|
al sipario calato, entrano simultaneamente, da destra | la | Luce, e da sinistra Tyltyl, Mytyl e il Cane, tutti quasi |
L'uccellino azzurro -
|
non sono più nelle loro mani se non delle spoglie inerti). | LA | LUCE Dunque, lo avete preso?... TYLTYL Sì, Sì ! E non uno |
L'uccellino azzurro -
|
li hai uccisi?... Oh, come sono infelice!... (Si nasconde | la | testa col braccio, e scoppia in singhiozzi). LA LUCE |
L'uccellino azzurro -
|
nasconde la testa col braccio, e scoppia in singhiozzi). | LA | LUCE (stringendolo maternamente fra le braccia) Non |
L'uccellino azzurro -
|
DELLA LORO ENTRATA IN SCENA) MAMMA TYL TYLTYL MYTYL | LA | FATA IL PANE IL FUOCO L'ACQUA IL LATTE LO ZUCCHERO IL CANE |
L'uccellino azzurro -
|
FATA IL PANE IL FUOCO L'ACQUA IL LATTE LO ZUCCHERO IL CANE | LA | GATTA LA LUCE LE ORE BABBO TYL NONNA TYL NONNO TYL PIERINO |
L'uccellino azzurro -
|
PANE IL FUOCO L'ACQUA IL LATTE LO ZUCCHERO IL CANE LA GATTA | LA | LUCE LE ORE BABBO TYL NONNA TYL NONNO TYL PIERINO ROBERTO |
L'uccellino azzurro -
|
ROBERTO GIANNETTA MADDALENA PIERINA PAOLINA ENRICHETTA | LA | NOTTE IL SONNO LA MORTE LA QUERCIA L'OLMO IL FAGGIO IL |
L'uccellino azzurro -
|
MADDALENA PIERINA PAOLINA ENRICHETTA LA NOTTE IL SONNO | LA | MORTE LA QUERCIA L'OLMO IL FAGGIO IL TIGLIO L'ABETE IL |
L'uccellino azzurro -
|
PIERINA PAOLINA ENRICHETTA LA NOTTE IL SONNO LA MORTE | LA | QUERCIA L'OLMO IL FAGGIO IL TIGLIO L'ABETE IL CIPRESSO IL |
L'uccellino azzurro -
|
L'EDERA IL PIOPPO IL SALICE IL LUPO IL PORCO IL BOVE | LA | VACCA IL TORO IL MONTONE IL CONIGLIO IL CAVALLO IL CAPO DEI |
L'uccellino azzurro -
|
INNOCENTI IL PIACERE DI CORRERE SCALZO NELLA RUGIADA | LA | GIOIA DI ESSER GIUSTO » »DI ESSER BUONO » »DELLA GLORIA » |
L'uccellino azzurro -
|
IL TEMPO IL FRATELLINO NON ANCORA NATO LE CUSTODI | LA | VICINA DI CASA, COMARE BERLINGOT LA SUA BAMBINA Stelle, |
L'uccellino azzurro -
|
ANCORA NATO LE CUSTODI LA VICINA DI CASA, COMARE BERLINGOT | LA | SUA BAMBINA Stelle, Malattie, Tenebre, Fantasmi, Spettri |
L'uccellino azzurro -
|
lo conosce benissimo; ma chissà se è vero! Egli sa dov' è | la | chiesa col suo campaniletto che suona al mattino, al |
I miei amici di Villa Castelli -
|
al mezzodì, alla sera e nelle domeniche. Egli sa dov'è | la | scuola, posta non nella via principale, ma dove la strada |
I miei amici di Villa Castelli -
|
sa dov'è la scuola, posta non nella via principale, ma dove | la | strada maestra comincia. Egli sa dov'è la sua casa e quella |
I miei amici di Villa Castelli -
|
ma dove la strada maestra comincia. Egli sa dov'è | la | sua casa e quella dei suoi compagni; e della sua casa egli |
I miei amici di Villa Castelli -
|
e della sua casa egli conosce tante cose, che certo | la | maestra ignora. Che cosa, dunque, deve imparare ancora |
I miei amici di Villa Castelli -
|
si può sapere perchè giri con quel lumino sotto le ali? | La | luccioletta non risponde alla domanda del fanciullo. Ma io, |
Sempronio e Sempronella -
|
non risponde alla domanda del fanciullo. Ma io, che so | la | storia del lumino, ve la racconto. C'era una volta un |
Sempronio e Sempronella -
|
del fanciullo. Ma io, che so la storia del lumino, ve | la | racconto. C'era una volta un figliolo di povera gente, che |
Sempronio e Sempronella -
|
prendere in mano nè un quaderno, nè un libro. Eppure, | la | voglia d'imparare era in lui così forte, che la sera, |
Sempronio e Sempronella -
|
Eppure, la voglia d'imparare era in lui così forte, che | la | sera, quando i suoi erano a letto, rimaneva alzato a |
Sempronio e Sempronella -
|
quando i suoi erano a letto, rimaneva alzato a studiare. Ma | la | lucerna si spegneva presto e non c'era più olio nella |
Sempronio e Sempronella -
|
spegneva presto e non c'era più olio nella credenza, perchè | la | casa era povera. Il ragazzo apriva le imposte e leggeva al |
Sempronio e Sempronella -
|
apriva le imposte e leggeva al chiaro di luna, quando'c'era | la | luna. La luna tramontava, il ragazzo provava a leggere al |
Sempronio e Sempronella -
|
imposte e leggeva al chiaro di luna, quando'c'era la luna. | La | luna tramontava, il ragazzo provava a leggere al barlume |
Sempronio e Sempronella -
|
acceso, a cristalli verdi. - Ecco il lumino - disse | la | nuova venuta andando a posarsi sulla pagina del libro. - |
Sempronio e Sempronella -
|
il ragazzo. E si mise a leggere. Ogni tanto interrompeva | la | lettura per domandare: - Non ti bruci mica? - Non mi |
Sempronio e Sempronella -
|
mi brucio. Leggi pure. E il fanciullo tornava a leggere. | La | luce era poca, eppure bastava, perchè la volontà era |
Sempronio e Sempronella -
|
tornava a leggere. La luce era poca, eppure bastava, perchè | la | volontà era grande. Il lanternino non si spegneva. - Quanto |
Sempronio e Sempronella -
|
- Potresti tornare domani sera? - Posso tornare, - rispose | la | luccioletta. - Per un fanciullo come te farò questo |
Sempronio e Sempronella -
|
leggi, studia, studia, si fece valente. Alla fine d'estate | la | lucciola lo avvertì che non sarebbe più tornata. - Ti |
Sempronio e Sempronella -
|
le cose vanno meglio in casa. Ora c'è un poco d'olio per | la | lucerna. Ma io come ti posso ricompensare? - Quando mi |
Sempronio e Sempronella -
|
ricompensare? - Quando mi rivedrai a primavera - disse | la | lucciola - non mi tormentare. E di' ai tuoi compagni che |
Sempronio e Sempronella -
|
non mi tormentare. E di' ai tuoi compagni che non mi diano | la | caccia, che non mi uccidano ma ipiù le mie compagne. - Non |
Sempronio e Sempronella -
|
compagne. - Non dubitare. - Addio. - E grazie, luccioletta! | La | luccioletta benefica se ne andò Da allora in poi soltanto i |
Sempronio e Sempronella -
|
ne andò Da allora in poi soltanto i bambini cattivi dàanno | la | caccia alle lucciole col cappello, e le tormentano e le |
Sempronio e Sempronella -
|
guardaroba della Fata, dalla quale irrompono fasci di luce. | La | Gatta ha gettato un velo leggero sulla sua maglia nera; lo |
L'uccellino azzurro -
|
vestibolo e si collocano davanti alla scena, a destra, dove | la | Gatta li riunisce sotto un porticato). LA GATTA Venite qui. |
L'uccellino azzurro -
|
a destra, dove la Gatta li riunisce sotto un porticato). | LA | GATTA Venite qui. Conosco tutti gli andirivieni di questo |
L'uccellino azzurro -
|
qui. Conosco tutti gli andirivieni di questo palazzo.... | La | Fata Beriluna l'ha ereditato da Barbablu.... Approfittiamo |
L'uccellino azzurro -
|
dei nostri ultimi momenti di libertà, mentre i bambini e | la | Luce sono a far visita alla figliolina della Fata.... Vi ho |
L'uccellino azzurro -
|
della Fata.... IL Fuoco Come diavolo si è vestito?... | LA | GATTA Si è messo la livrea di uno dei lacché del cocchio di |
L'uccellino azzurro -
|
IL Fuoco Come diavolo si è vestito?... LA GATTA Si è messo | la | livrea di uno dei lacché del cocchio di Cenerentola.... |
L'uccellino azzurro -
|
Ha l'anima di servo!... Ma sarà meglio nasconderci dietro | la | balaustrata.... Non so perchè, ma non mi fido di lui.... |
L'uccellino azzurro -
|
queste trine, questi ricami!... Oro, oro vero, sapete!... | LA | GATTA (all'Acqua) È forse il vestito «color del tempo» di |
L'uccellino azzurro -
|
di un certo nasone rosso che ho visto l'altro giorno.... | LA | GATTA Andiamo, via, non bisticciamoci! Abbiamo ben altro e |
L'uccellino azzurro -
|
Non manca più che il Pane. Dove sarà?... IL CANE Non | la | finiva più di far storie nello scegliere il suo costume.... |
L'uccellino azzurro -
|
far storie nello scegliere il suo costume.... IL Fuoco Vale | la | pena davvero, con quell'aria idiota, e quel pancione!... IL |
L'uccellino azzurro -
|
guarnito di pietre preziose, con scimitarra e turbante.... | LA | GATTA Eccolo!... Si è messo il più bel vestito di |
L'uccellino azzurro -
|
vestito di seta si chiude a fatica sul ventre enorme. Tiene | la | destra sull'impugnatura, della scimitarra infilata nella |
L'uccellino azzurro -
|
della scimitarra infilata nella cintura, e con | la | sinistra regge la gabbia destinata all'Uccellino Azzurro). |
L'uccellino azzurro -
|
scimitarra infilata nella cintura, e con la sinistra regge | la | gabbia destinata all'Uccellino Azzurro). IL PANE |
L'uccellino azzurro -
|
Com'è bello! Com'è sciocco! Com'è bello! Com'è bello!... | LA | GATTA (al Pane) I bambini sono vestiti?... IL PANE Sì. Il |
L'uccellino azzurro -
|
sono vestiti?... IL PANE Sì. Il signorino Tyltyl si è messa | la | giubba rossa, le calze bianche e i calzoncini celesti di |
L'uccellino azzurro -
|
le calze bianche e i calzoncini celesti di Puccettino. | La | signorina, Mytil, il vestito di Grethel e le babbucce di |
L'uccellino azzurro -
|
il vestito di Grethel e le babbucce di Cenerentola.... Ma | la | cosa più difficile è stata di vestire la Luce !... LA GATTA |
L'uccellino azzurro -
|
Cenerentola.... Ma la cosa più difficile è stata di vestire | la | Luce !... LA GATTA Perchè?... IL PANE Perchè la Fata diceva |
L'uccellino azzurro -
|
Ma la cosa più difficile è stata di vestire la Luce !... | LA | GATTA Perchè?... IL PANE Perchè la Fata diceva che, così |
L'uccellino azzurro -
|
di vestire la Luce !... LA GATTA Perchè?... IL PANE Perchè | la | Fata diceva che, così bella come era, si sciupava a |
L'uccellino azzurro -
|
uscir con lei. IL Fuoco Bisognava comprarle un paralume!... | LA | GATTA E la Fata, che cosa ha risposto?... IL PANE Mi ha |
L'uccellino azzurro -
|
IL Fuoco Bisognava comprarle un paralume!... LA GATTA E | la | Fata, che cosa ha risposto?... IL PANE Mi ha dato delle |
L'uccellino azzurro -
|
Mi ha dato delle bastonate sulla testa e sul ventre.... | LA | GATTA E allora?... MAURICE MAETERLINK. - L'Uccellino |
L'uccellino azzurro -
|
mi son lasciato subito persuadere. Ma all'ultimo momento | la | Luce si è decisa per il vestito «color di luna» che era in |
L'uccellino azzurro -
|
fondo al cofano che contiene i tesori di Pelle d'Asino.... | LA | GATTA Via! Abbiamo chiacchierato abbastanza; il tempo |
L'uccellino azzurro -
|
del nostro avvenire.... Avete sentito quel che ha detto | la | Fata? La fine di questo viaggio segnerà pure la fine della |
L'uccellino azzurro -
|
avvenire.... Avete sentito quel che ha detto la Fata? | La | fine di questo viaggio segnerà pure la fine della nostra |
L'uccellino azzurro -
|
ha detto la Fata? La fine di questo viaggio segnerà pure | la | fine della nostra esistenza.... Bisogna dunque prolungarlo |
L'uccellino azzurro -
|
e al destino dei nostri figli.... IL PANE Bene! Bene!... | La | Gatta ha ragione!... LA GATTA Ascoltatemi.... Noi tutti qui |
L'uccellino azzurro -
|
figli.... IL PANE Bene! Bene!... La Gatta ha ragione!... | LA | GATTA Ascoltatemi.... Noi tutti qui presenti, animali, cose |
L'uccellino azzurro -
|
tutto, vedrà tutto, e saremo completamente in sua balìa.... | La | mia vecchia amica la Notte, che è al tempo stesso la |
L'uccellino azzurro -
|
saremo completamente in sua balìa.... La mia vecchia amica | la | Notte, che è al tempo stesso la custode dei misteri della |
L'uccellino azzurro -
|
La mia vecchia amica la Notte, che è al tempo stesso | la | custode dei misteri della Vita, me lo diceva poco fa.... |
L'uccellino azzurro -
|
che non ho sentito bene! IL PANE Silenzio!... Non avete | la | parola!... Presiedo io l'Assemblea.... IL Fuoco Chi vi ha |
L'uccellino azzurro -
|
obbedirgli e fare tutto quello che vuole!... Questa è | la | sola verità?... Io non conosco che lui!... Viva l'Uomo!.. |
L'uccellino azzurro -
|
verità?... Io non conosco che lui!... Viva l'Uomo!.. Per | la | vita, per la morte, tutto per l'Uomo!... L'Uomo è dio!... |
L'uccellino azzurro -
|
Io non conosco che lui!... Viva l'Uomo!.. Per la vita, per | la | morte, tutto per l'Uomo!... L'Uomo è dio!... IL PANE Sono |
L'uccellino azzurro -
|
L'Uomo è dio!... IL PANE Sono in tutto d'accordo col Cane. | LA | GATTA (al Cane) Ma bisogna dare delle buone ragioni.... IL |
L'uccellino azzurro -
|
Lo ZUCCHERO (con dolcezza) Scusate.... Non inveleniamo | la | discussione.... Da un certo punto di vista avete ragione |
L'uccellino azzurro -
|
IL PANE Sono interamente d'accordo con lo Zucchero!... | LA | GATTA Non siamo forse noi tutti, Acqua, Fuoco, e anche voi, |
L'uccellino azzurro -
|
Zitti!... Facciamo finta di nulla.... vedo avvicinarsi, | la | Fata e la Luce... La Luce si è posta dalla parte dell' |
L'uccellino azzurro -
|
Facciamo finta di nulla.... vedo avvicinarsi, la Fata e | la | Luce... La Luce si è posta dalla parte dell' Uomo: è la |
L'uccellino azzurro -
|
finta di nulla.... vedo avvicinarsi, la Fata e la Luce... | La | Luce si è posta dalla parte dell' Uomo: è la nostra |
L'uccellino azzurro -
|
e la Luce... La Luce si è posta dalla parte dell' Uomo: è | la | nostra peggiore nemica.... Eccole.... (Entrano da destra la |
L'uccellino azzurro -
|
la nostra peggiore nemica.... Eccole.... (Entrano da destra | la | Fata e la Luce, seguite da Tyltyl e Mytyl). LA FATA |
L'uccellino azzurro -
|
peggiore nemica.... Eccole.... (Entrano da destra la Fata e | la | Luce, seguite da Tyltyl e Mytyl). LA FATA Ebbene?... Che c' |
L'uccellino azzurro -
|
da destra la Fata e la Luce, seguite da Tyltyl e Mytyl). | LA | FATA Ebbene?... Che c' è di nuovo?... Che cosa fate lì in |
L'uccellino azzurro -
|
tanti cospiratori.... È ora di mettersi in cammino.... | La | Luce sarà la vostra guida.... Voi obbedirete a lei come |
L'uccellino azzurro -
|
È ora di mettersi in cammino.... La Luce sarà | la | vostra guida.... Voi obbedirete a lei come obbedireste a |
L'uccellino azzurro -
|
Voi obbedirete a lei come obbedireste a me; e a lei affido | la | mia bacchetta.... I bambini andranno stasera a trovare i |
L'uccellino azzurro -
|
Voi, per discretezza, non li accompagnerete.... Passeranno | la | serata in seno alla loro famiglia defunta.... Nel frattempo |
L'uccellino azzurro -
|
Nel frattempo preparerete tutto quanto occorre per | la | tappa di domani, che sarà lunga.... Su, in piedi; andiamo, |
L'uccellino azzurro -
|
Su, in piedi; andiamo, e ognuno al proprio posto!... | LA | GATTA (con ipocrisia) Stavo dicendo per l'appunto questo, |
L'uccellino azzurro -
|
dio, tu non sai; è lei che.... TYLTYL (minaccioso) Zitto!.. | LA | FATA Via, finiamola!... Il Pane, stasera, consegnerà la |
L'uccellino azzurro -
|
LA FATA Via, finiamola!... Il Pane, stasera, consegnerà | la | gabbia a Tyltyl.... Potrebb'essere che l'Uccellino Azzurro |
L'uccellino azzurro -
|
ogni modo conviene cercare anche là... Ebbene, Pane, dov'è | la | gabbia? IL PANE (con solennità) Un momento, prego, signora |
L'uccellino azzurro -
|
prego, signora Fata.... (Col tono di un oratore che prende | la | parola). Voi tutti siete testimoni che questa gabbia |
L'uccellino azzurro -
|
che questa gabbia d'argento, che mi fu affidata da.... | LA | FATA (interrompendolo) Basta!... Non facciamo frasi.... |
L'uccellino azzurro -
|
Andremo soli?... MYTYL Ho fame!... TYLTYL Anch'io!... | LA | FATA (al Pane) Apri un pro' il tuo vestito alla Turca, e |
L'uccellino azzurro -
|
tuo buon ventre.... (Il Pane si apre il vestito, sfodera | la | scimitarra, e taglia dal suo pancione due fette di pane che |
L'uccellino azzurro -
|
subito, é così ho sempre le dita pulite e nuove.... | LA | FATA Via, bambini, non mangiate troppo zucchero.... |
L'uccellino azzurro -
|
fra poco cenerete dai nonni.... TYLTYL Son qui, i nonni?... | LA | FATA Li vedrete or ora.... TYLTYL Come faremo a vederli, se |
L'uccellino azzurro -
|
or ora.... TYLTYL Come faremo a vederli, se sono morti?... | LA | FATA Ti par possibile che sieno morti veramente, se vivono |
L'uccellino azzurro -
|
ricordo vivono felici come se non fossero morti.... TYLTYL | La | Luce viene con noi?... LA LUCE No, è meglio che siate in |
L'uccellino azzurro -
|
se non fossero morti.... TYLTYL La Luce viene con noi?... | LA | LUCE No, è meglio che siate in famiglia, senza nessun |
L'uccellino azzurro -
|
Non sono stata invitata.... TYLTYL Da che parte andiamo?... | LA | FATA Di qua.... Eccovi sulla soglia del Paese del Ricordo. |
L'uccellino azzurro -
|
cosa, se tardaste.... A rivederci presto.... (Chiamando | la | Gatta, il Cane, la Luce, ecc.). Passate di qua, voi.... E i |
L'uccellino azzurro -
|
A rivederci presto.... (Chiamando la Gatta, il Cane, | la | Luce, ecc.). Passate di qua, voi.... E i bambini di là |
L'uccellino azzurro -
|
di qua, voi.... E i bambini di là (Esce da destra con | la | Luce; gli animali, ecc. mentre i bambini escono da |
L'uccellino azzurro -
|
animali, ecc. mentre i bambini escono da sinistra). CALA | LA | TELA. |
L'uccellino azzurro -
|
Si fa gran conto del danaro, della roba, e si cura poco | la | salute: eppure essa vale assai più. La salute è il più |
La giovinetta campagnuola -
|
roba, e si cura poco la salute: eppure essa vale assai più. | La | salute è il più prezioso dei beni che possediamo. Se ci |
La giovinetta campagnuola -
|
questo dono di Dio, a che giovano tutte le altre ricchezze? | La | vita stessa a che cosa serve a chi non è robusto, e sano? |
La giovinetta campagnuola -
|
cosa serve a chi non è robusto, e sano? Quale tesoro sia | la | salute, si aspetta a conoscerlo dopo che si è perduta: |
La giovinetta campagnuola -
|
noi, e di peso agli altri, allora si comprende quanto vale. | La | sanità è come un salvadanaio: non si sa quanto valore ha in |
La giovinetta campagnuola -
|
non si sa quanto valore ha in sè, che quando si rompe. | La | salute è già di per sè esposta a mille pericoli: il caldo, |
La giovinetta campagnuola -
|
e tante altre cause possono rapircela; e noi per giunta | la | strapazziamo in mille modi. La più parte delle malattie ce |
La giovinetta campagnuola -
|
rapircela; e noi per giunta la strapazziamo in mille modi. | La | più parte delle malattie ce le tiriamo addosso con la |
La giovinetta campagnuola -
|
modi. La più parte delle malattie ce le tiriamo addosso con | la | nostra ignoranza, con le nostre imprudenze. Non si bada a |
La giovinetta campagnuola -
|
in pratica le regole contenute in questo libro, e in tutta | la | tua vita non darai gran disturbo al medico, e allo |
La giovinetta campagnuola -
|
gran disturbo al medico, e allo speziale. Ricòrdati che | la | salute è un bene prezioso per tutti, ma specialmente per |
La giovinetta campagnuola -
|
ma specialmente per te, che devi lavorare per guadagnarti | la | vita. Cura altresì il buon mantenimento degli animali, che |
La giovinetta campagnuola -
|
che sono affidati alla tua custodia. Pensa infine che | la | igiene, ossia lo studio della conservazione della salute, è |
La giovinetta campagnuola -
|
casa. Giovinetta, ama | la | casa. Per quanto povera e piccina, essa è per te quasi un |
La giovinetta campagnuola -
|
Rammenta che l'ordine nel lavoro è già un mezzo lavoro. | La | fanciulla disordinata gira di qua, gira di là, si affanna, |
La giovinetta campagnuola -
|
ogni cosa; e ogni cosa a suo posto». Ora all'opera. Finita | la | colazione, e data al bestiame la razione preparata alla |
La giovinetta campagnuola -
|
Ora all'opera. Finita la colazione, e data al bestiame | la | razione preparata alla sera, farai la pulizia della casa. |
La giovinetta campagnuola -
|
e data al bestiame la razione preparata alla sera, farai | la | pulizia della casa. Te l'ho già detto, ma giova ancora |
La giovinetta campagnuola -
|
schifoso di disordine, di trascuratezza, di miseria; è | la | vergogna della massaia. La nettezza è la particolare |
La giovinetta campagnuola -
|
di trascuratezza, di miseria; è la vergogna della massaia. | La | nettezza è la particolare eleganza del povero; essa rende |
La giovinetta campagnuola -
|
di miseria; è la vergogna della massaia. La nettezza è | la | particolare eleganza del povero; essa rende piacevole una |
La giovinetta campagnuola -
|
piacevole una casa, anche povera e disadatta. Tu sai che | la | calamita attira il ferro, e se lo attacca. Ebbene, la casa, |
La giovinetta campagnuola -
|
che la calamita attira il ferro, e se lo attacca. Ebbene, | la | casa, se ordinata e pulita, fa lo stesso con gli uomini: li |
La giovinetta campagnuola -
|
al vasellame, ai mobili. Più volte al giorno abbi in mano | la | scopa, e l'innaffiatoio. A rallegrare l'occhio ed il cuore, |
La giovinetta campagnuola -
|