, è la critica. L'idea di quei giudici ignoti, che sezionano un lavoro, lo tagliano, lo spolpano, lo analizzano, lo lambiccano sotto gli occhi
paraletteratura-galateo
Pagina 1
babbo. Si chiamano Mario o Maria, Carlo o Carolina, a seconda del loro sesso. L'abito neutro, il nomignolo neutro sono abdicati. S'immischiano di
paraletteratura-galateo
Pagina 11
chiesa, ecc. L' invito deve essere su cartoncino lucido, diviso per metà da una linea verticale. Alla destra sarà stampato l'invito a nome dei parenti
paraletteratura-galateo
Pagina 113
misurate dalla durata d' una visita; che si ripetono senza interrompersi, e si ripeteranno sempre, per un tempo lungo, infinito. L'ora del pranzo, l'ora
paraletteratura-galateo
Pagina 119
, dov'era già apparecchiata la tavola. L'Emma entrò poco dopo. Era in abito da camera ed in pianelle. Una grazia di abito da camera; ma era un abito da
paraletteratura-galateo
Pagina 126
richiedesse di sostituirli a quelli già posti in tavola. L'illuminazione sarà splendida. Che i cristalli e l'argenteria scintillino allegramente. In mezzo alla
paraletteratura-galateo
Pagina 141
giunta. Aveva fatto posare il vassoio col ghiaccio, le brocche, le tazze e tutto sopra una tavola, e là, piantata dinanzi al servizio, si pose a fare l
paraletteratura-galateo
Pagina 167
seconda dei suoi mezzi e della sua generosità; l' ovaiolo sarà con vantaggio mutato in un intero servizio per le ova. In parentela e nell'intimità si può
paraletteratura-galateo
Pagina 181
Ed ora le loro bimbe si sono fatte grandi. Sono signorine. Bisogna aver pazienza, signore mamme, e cangiar modo di vivere. L'abbonamento alla
paraletteratura-galateo
Pagina 190
. Coi maestri bisogna esser generosi se si vogliono avere i premi. L' ha detto la mia mamma. Quante cose dicono le mamme che farebbero assai meglio a
paraletteratura-galateo
Pagina 191
non la giustitica di portarle. L' unica moda delle vecchie, sempre uguale, sempre bella è la dignità. Una cuffietta quand'è in casa. Mantelletto
paraletteratura-galateo
Pagina 203
invecchia. L'ostacolo è sempre là. Col proprio figlio non appariva. Un uomo un'altra cosa. E poi l'amore di madre accomoda tutto. Ma quella signora
paraletteratura-galateo
Pagina 206
che le si accordano per riguardo alla sua età deve accettarle, senza orgoglio, ma, senza cerimonie. L'età è una superiorità, e quei riguardi le sono
paraletteratura-galateo
Pagina 207
che nella divisione dei doni della Provvidenza, l' intelligenza è toccata tutta a loro. Si sarebbero per caso degnati,
paraletteratura-galateo
Pagina 210
di famiglia, portano con sè l' allegria. Un giovinetto a modo non dovrebbe mai mostrare quelle ritrosie di cattivo genere, di rifiutare ogni offerta
paraletteratura-galateo
Pagina 212
lasciarla? domandò l' istitutrice prima di uscire, al babbo della bambina. II babbo che s'annoiava di non averla a tavola, rispose: - Se le fanno molte
paraletteratura-galateo
Pagina 33
il tuo babbo? L'abito di uniforme lo hai già fatto ? È fine? II mio è dei più belli del collegio. E questo era il tuo abito da passeggio ? Di seta ne
paraletteratura-galateo
Pagina 39
dei poeti, placida come l' innocenza, serena come un lembo di cielo. Si chiama Jolanda. È una figlia unica, ricca come una miniera, nobile come una
paraletteratura-galateo
Pagina 48
oltremodo scortese il lasciar trasparire, da un atto, dalla fisonomia, da un momento di distrazione, il tedio che ispirano? L'ho detto ai bambini, perchè
paraletteratura-galateo
Pagina 55
, disse: - Si fabbrica una casa sul Corso che ha da essere una meraviglia. L'articolo che ne parlava cominciava: È delizia. E di questi granchi ne
paraletteratura-galateo
Pagina 57
un'altra stanza, o di andare con loro al balcone. Questo fa supporre discorsi secreti, che offendono le mamme, e fanno torto alle signorine. L'uscire
paraletteratura-galateo
Pagina 61
nell'Olimpo. La nutrice entra con Mimì in una chiesa. Mimì ha il sentimento musicale sviluppatissimo. L'organo lo commove piacevolmente; e lui
paraletteratura-galateo
Pagina 7
questo proposito che: «È meglio errar con molti che esser savio solo.» Ma io rispondo con un altro proverbio che dice: «L'uso serve di tetto a molti
paraletteratura-galateo
Pagina 70
ne rafraichit plus le sang, que Ie souvenir d'une sottise que l' on n'a pas dite."
paraletteratura-galateo
Pagina 77
, finchè non sia stato presentato alla signora che l'accompagna, e questa gli abbia accordata la sua relazione. L' unico punto su cui in campagna ed ai bagni
paraletteratura-galateo
Pagina 80
leggere. Quanto a formole, non s'aspettino ch' io ne dia. Le lettere tengono luogo di discorsi. Scrivano come discorrerebbero e basta. L'introduzione
paraletteratura-galateo
Pagina 82
giorni e le notti, non s'è mai staccata da lei, senza una estrema necessità. L'ha amata con entusiasmo, l'ha pianta con passione. E tuttavia ha
paraletteratura-galateo
Pagina 87
carattere, e gli narrò le sue assiduità, l' accompagnarle al passeggio, intrattenersi tutta la sera con loro, ecc., ecc. Il babbo lo conosceva di
paraletteratura-galateo
Pagina 91
- Napoli, Ernesto Anfossi. PROPRIETA. LETTERARIA Milano, 1893 - Tip, L. F. Cogliati. Sezione nel Pio Istituto pei Figli della Provvidenza Piazza
paraletteratura-galateo
Pagina copertina