Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Regio Decreto 5 dicembre 1933, n. 1669 - Modificazioni alle norme sulla cambiale e sul vaglia cambiario.

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Regno d'Italia 15 occorrenze
  • 1933
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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L'avallo è apposto sulla cambiale o sull'allungamento.

L'emittente è obbligato nello stesso modo dell'accettante di una cambiale.

L'accettazione deve essere incondizionata; il trattario può limitarla ad una parte della somma.

L'azione d'arricchimento si prescrive nel termine di un anno dal giorno della perdita dell'azione cambiaria.

L'originale del protesto fatto per atto separato deve essere consegnato al portatore della cambiale.

L'avallante è obbligato nello stesso modo di colui per il quale l'avallo è stato dato.

L'interruzione della prescrizione non vale che contro colui rispetto al quale è stato compiuto l'atto interruttivo.

L'interveniente può essere un terzo, lo stesso trattario o una persona già obbligata cambiariamente tranne l'accettante.

L'avallo deve indicare per chi è dato. In mancanza di questa indicazione si intende dato per il traente.

L'azione cambiaria è diretta o di regresso: diretta contro l'accettante ed i suoi avallanti; di regresso contro ogni altro obbligato.

L'ammortamento estingue ogni diritto derivante dalla cambiale ammortizzata, ma non pregiudica le eventuali ragioni del portatore verso chi ottenne

L'accettazione per intervento può esser fatta ogni qualvolta il portatore di una cambiale accettabile possa esercitare il regresso prima della

L'avallante che paga la cambiale acquista i diritti ad essa inerenti contro l'avallato e contro coloro che sono obbligati cambiariamente verso

L'azione promossa contro uno degli obbligati non impedisce di agire contro gli altri, anche se posteriori a colui contro il quale si sia prima

L'opposizione del detentore deve essere in ogni caso proposta con citazione da notificarsi al ricorrente e al trattario della cambiale per comparire

Regio Decreto 21 dicembre 1933, n. 1736 - Disposizioni sull'assegno bancario, sull'assegno circolare e su alcuni titoli speciali dell'Istituto di emissione, del Banco di Napoli e del Banco di Sicilia.

75483
Regno d'Italia 31 occorrenze
  • 1933
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
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L'avallo è apposto sull'assegno bancario o sull'allungamento.

L'assegno bancario può essere all'ordine dello stesso traente.

L'assegno bancario può essere tratto per conto di un terzo.

L'azione contro l'emittente si prescrive nel termine di tre anni dall'emissione.

L'assegno bancario senza indicazione del prenditore vale come assegno bancario al portatore.

L'assegno bancario è pagabile a vista. Ogni contraria disposizione si ha per non scritta.

L'originale del protesto fatto per atto separato deve essere consegnato al portatore dell'assegno bancario.

L'avallante è obbligato nello stesso modo di colui per il quale l'avallo è stato dato.

L'interruzione della prescrizione non vale che contro colui rispetto al quale è stato compiuto l'atto interruttivo.

L'assegno bancario non può essere accettato. Ogni menzione di accettazione apposta sull'assegno bancario si ha per non scritta.

L'avallo deve indicare per chi è dato. In mancanza di questa indicazione si intende dato per il traente.

L'assegno bancario presentato al pagamento prima del giorno indicato come data d'emissione è pagabile nel giorno di presentazione.

L'assegno bancario pagabile ad una persona determinata con o senza la clausola espressa « all'ordine » è trasferibile mediante girata.

L'ordine di non pagare la somma dell'assegno bancario non ha effetto che dopo spirato il termine di presentazione.

L'azione di arricchimento si prescrive nel termine di un anno dal giorno della perdita dell'azione nascente dal titolo.

L'ammortamento estingue ogni diritto derivante dall'assegno dichiarato inefficace, ma non pregiudica le eventuali ragioni del portatore verso chi

L'assegno bancario ha gli effetti di titolo esecutivo per il capitale e per gli accessori a norma degli articoli 50 e 51.

L'assegno bancario con sbarramento generale non può essere pagato dal trattario che a un banchiere o a un cliente del trattario.

L'assegno bancario in cui non è indicato il luogo di emissione si considera sottoscritto nel luogo indicato accanto al nome del traente.

L'assegno emesso all'estero ha gli stessi effetti in quanto questi siano ammessi dalla legge del luogo in cui l'assegno è stato emesso.

, indipendentemente dalla tassa di bollo sull'assegno, altra tassa di bollo di L. 1 per ogni 20.000 lire o frazione di 20.000 lire dell'importo dell'assegno

L'assegno bancario con la somma da pagarsi scritta in lettere ed in cifre vale, in caso di differenza, per la somma indicata in lettere.

L'assegno è pagabile a vista presso la filiale sulla quale è tratto, non appena a quest'ultima sia pervenuta la relativa matrice debitamente vistata.

L'azione promossa contro uno degli obbligati non impedisce di agire contro gli altri, anche se posteriori a colui contro il quale si sia prima

L'istituto può affidare l'emissione di assegni circolari muniti del suo visto ad un banchiere suo corrispondente, il quale deve firmare l'assegno

L'assegno bancario a favore di una persona determinata, con la clausola « o al portatore » ovvero con altra equivalente, vale come assegno bancario

L'assegno bancario può essere pagabile al domicilio di un terzo, sia nel luogo del domicilio del trattario, sia in altro luogo, ancorchè il terzo non

L'avallante che paga l'assegno bancario acquista i diritti ad esso inerenti contro l'avallato e contro coloro che sono obbligati verso di lui per

L'opposizione del detentore deve essere in ogni caso proposta con citazione, da notificarsi al ricorrente, al trattario e al traente per comparire

L'opposizione del detentore deve essere proposta con citazione del ricorrente e della Banca d'Italia in persona del locale direttore, per comparire

L'assegno bancario pagabile ad una persona determinata con la clausola « non all'ordine » o altra equivalente, non può essere trasferito che nella

Signorilità

198050
Contessa Elena Morozzo Della Rocca nata Muzzati 3 occorrenze
  • 1933
  • Lanciano
  • Giuseppe Carabba Editore
  • paraletteratura-galateo
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ore, possieda L. 50.000 annue fra lo stipendio del capo di casa (L. 3.000 mensili) e la rendita di un capitale di circa 200.000 lire, viva in un

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chili di pane L. 4,00 1 litro e 3/4 di latte L. 2,50 Carrie o pesce di modesta qualità per i due pasti principali, o uova nella stagione in cui le uova

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Venendo poi alla famiglia che non può disporre, pel vitto, che di L. 9.000 annue, pari a L. 750 mensili, essa deve imporsi economia e restrizione

Pagina 43

La fiamma

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Guastalla, Claudio 1 occorrenze

All’entrare del vescovo tutti intonano l’inno obbligatorio.

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