nessuna colpa e non accettava nessuna responsabilità. L'uomo insisteva, senza scuotersi, appoggiato al suo bastone come ad una colonna: non ho mai più
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desideravo ardentemente di lavorare e di guadagnare. L'ebreo lesse attentamente, anzi con una certa curiosità; poi mi restituì il foglio. E così fece in
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sull'orto e chiamò qualcuno: ebbi I'impressione ch'essi avessero paura di me: tanto meglio. L'uomo intanto si era seduto dall'altro lato della tavola
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sconosciuta al portalettere,,. L'indirizzo che il nano mi aveva dato era falso.
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penetrarmi nelle orecchie, negli occhi, nelle narici; mi abbandono e apro la bocca e bevo come se bevessi del veleno. L'istinto mi portava su; sentivo
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prima impressione fu di gioia: però sentivo ancora tutto il corpo pesante e non potevo muovermi. L'uomo mi fregava con un panno: e ogni tanto mi
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luccicavano al fuoco. L'uomo sotto il sacco pareva dormisse profondamente, perchè nè l'entrata della vecchia serva col bambino, nè le esclamazioni
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qualcuno, sapendo dell'ipoteca che egli aveva preso sul mio terreno, s'era rivolto a lui per la mediazione. L'offerta era superiore al valore del
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L'uomo guardò iI suo grosso orologio d'oro: poi s'alzò tutto d'un pezzo. Aveva fretta di partire: e io adesso sapevo il perchè della sua insolita
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, col visetto molle tutto bagnato di latte, con gli occhi chiusi. Aveva un sonno ben profondo! L'aggiustai meglio, cercando di metterla in quella
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un'agitazione del sangue prodotta dall'alito del demonio: ma il calore continuava e aumentava. E che cosa avviene adesso, Signore? L'uscio è spinto
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! - disse Albina atterrita; ma egli proseguì: - È vero però che lui solo sapeva amare. Quanto non mi ha voluto bene? L'ho veduto nascere e crescere. L'ho
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fiume. - L'avrei già fatto, se.... "Se non sperassi ch'egli ritorni.,, Il suo segreto, però, lei stessa lo sentiva così assurdo che non volle rivelarlo
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far entrare il calesse. - L'ho trovato smarrito nello stradone: bada che è ferito. Scostati, Elisabetta! - gridò poi; ma la vecchia rimaneva come
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perchè si divertì a tormentare il cieco. - Che fai lì in agguato? Pare abbi litigato con Dio tanto hai l'aria confusa. L'altro non aprì bocca: potevano
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vento, anzi, pareva nascesse lì, dalla cima agitata e argentata di ogni pioppo. L'odore della menta aggiungeva freschezza all'aria, e le ombre delle
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dell'abbandono in cui il luogo era lasciato. La rabbia mi riprendeva; scostai rami ed entrai. Ma forse m'ingannavo. L'erba cresceva folta dovunque
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passione. L'uomo mi fissava senza salutarmi: la zia tese la mano verso di me, guardandolo e dicendogli qualche cosa. Nonostante questa presentazione
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