Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …"

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Capuana, Luigi 11 occorrenze

, a quel vocione cupo cupo, rabbrividì: - Povero a me! Son capitato alle mani dell'Orco! L'Orco, era proprio lui! Se lo mise sotto braccio come un

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pigiava per vedere lo strano spettacolo. L'asino andava a passi di formica, balenando su le gambe scarne, e con le orecchie ciondoloni. E la gente rideva

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. - Ah, babbo scellerato! Ah, babbo senza cuore! La donna-pesce mi mangerà. Il pescatore sbalordì. - Che ne sai tu della donna-pesce? - L'ho sognata la

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tanti sacrifizi per te. L'hai dimenticato dunque tutt'a un tratto? - Ed io? L'hai dimenticato? Sono il marito, devo bere il primo. - Sono donna

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diventava. - L'avete fatto a posta, per onta! Maestà, me la pagherete! E andò via, senza salutare nessuno, minaccioso. Arrivò, secondo, il Reuccio di Spagna

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. - Quando viene qui la Mammadraga, teniamoci forte per le mani. L'anellino ci aiuterà. Infatti, a mezzogiorno, entrò la Mammadraga per scegliere il bambino

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C'era una volta due poveri contadini, marito e moglie, che campavano stentatamente, lavorando da mattina a sera. L'omo andava a giornata, la donna

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loro. L'odore si sentiva per tutta la via. D'allora in poi, a ogni mezzogiorno, la ragazza metteva la padellina sul focolare spento e domandava al

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vestiti vecchi parevano quasi nuovi. - Sarto, e il lavoro chi l'ha fatto? - L'ho fatto io. - Stando con le mani in mano? - Stando con le mani in mano

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fatto? - L'ho dato a lavare. Si contentò della risposta e si mise alla finestra. Da qualche tempo aveva notato che il Reuccio, passando, alzava gli occhi

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grazia, avete visto passare per aria una bella ragazza trasportata dal vento? - L'abbiamo vista. Volava, volava; pareva un uccellaccio. - E per dove

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Oro Incenso e Mirra

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Oriani, Alfredo 12 occorrenze

lungo andito che si perdesse nell'ombra. L'aria era umida, la tenebra così fitta che le mura stesse della città vi erano scomparse. Solo una stella

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politica, il potente spirito semitico rimaneva ancora chiuso entro la coccia della legge mosaica. L'Ebraismo vivente tuttora, sopravvissuto alle tragedie

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cravattone nero, a collare, la testa gli sarebbe caduta sul petto. La stazione era deserta. Allo sportellino chiese un biglietto per Tolone. L'impiegato

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- Vi ricordate - proseguì l'illustre critico - la pagina fine e malinconica, nella quale Sainte- Beuve paragona una biblioteca ad un cimitero? L'aria

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difetti, decomponeva le sue sensazioni, disseccava tutti i suoi sentimenti. L'amore non era lì, in quella fragilità di corpo e di spirito, che l'uomo era

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riparazione lo colse la solita timidezza, e per poco non vi fallì daccapo. Allora non lottò più. L'inguaribile avvilimento dei poveri, che si rassegnano

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il concetto della vita e dell'amore erano in antitesi coll'idillio, L'agricoltura vi ha ridotto il podere come una fabbrica cogli stessi operai, le

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di famiglia. L'arguzia dei primi espedienti aiutata dalla sfacciataggine delle maniere gli diede per qualche anno un abbondante ricolto; in seguito

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faccia. - E adesso dove vai? - Lo ammazzo. - Bella forza! per schiacciare una cimice come lui basta un'unghia. L'osservazione era così vera che tutti

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lunga immobilità. Gaspare disteso sulla vecchia poltrona guardava distrattamente il cerchio lasciato dalla pentola nella cenere. L'ambiente era tiepido

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dell'arte, dare all'anima una seconda vita, sostituire alla creazione della natura quella dello spirito. L'arte non può avere sistemi. Vedete come Zola, che

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. L'abbaino tagliato nel cornicione, sebbene grande quasi quanto una finestra ordinaria, sembrava piccolo. Quando il pittore era in casa, si vedeva spesso

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I FIGLI DELL'ARIA

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Salgari, Emilio 27 occorrenze

, girando all'intorno un rapido sguardo. L'orso non doveva più essere tornato. Gli strumenti, bussole, barometri e termometri sospesi alla balaustrata

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, ormai era fuori di portata, al sicuro da qualunque offesa. - Al nord! - gridò il capitano al macchinista. L'aerotreno, che filava con una velocità di

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luogo deserto scenderemo. L'Hoang-ho, o Fiume Giallo, si svolgeva dinanzi agli sguardi degli aeronauti, aprendosi il passo fra due rive coperte da

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bizzarri! ... - Non dico il contrario. - L'altra volta, per esempio, l'aveva col tè e come hai veduto, per procurarselo, per poco non comprometteva la

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, molto inquieti per quelle parole scoraggianti, alzarono gli sguardi. L'ala, indebolita dai soffi poderosi del vento siberiano, e saldata alla meglio

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andremo noi? - Lo saprete presto. - Su quei monti che si delineano laggiù? - L'Arracan non è la mia mèta, per ora. - Allora andiamo verso il mare. - Sì

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, con la lama di forma triangolare, coll'impugnatura sormontata da una piccola campana d'argento. L'arma era insanguinata fino alla guardia. - Lo vedete

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macchina. - Ed il mio amico? - Lasciatelo riposare. L'emozione provata deve averlo abbattuto. È il negoziante di tè costui? - Sì, signor ... - Chiamatemi

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, bensì verso il sud-ovest, con una velocità vertiginosa. Ma non era tutto. L'equipaggio della macchina volante, chissà in qual modo, era aumentato d'un

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crollò, la testa con un gesto di scoraggiamento. - L'alba non è ancora sorta - disse poi. - Ci siamo noi - disse Rokoff. - Vedremo chi avrà il coraggio

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suoi futuri progetti, si era alzato da tavola accendendo una sigaretta e si era recato a prora dicendo: - Guardate il Nigkorta: è stupendo. L'enorme

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, si avanzava sopra Pechino, tenendosi ad un'altezza di quattrocento metri. L'immensa città si svolgeva tutta intera sotto gli occhi dei quattro

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non esitano a slanciarsi negli abissi, nascondendo la testa fra le zampe e cavandosela senza troppi guasti. L'animale che stava per assalire il cosacco

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scendere? L'altipiano non si scorge più e potremmo cadere in qualche abisso. - Se ci alzassimo ancora? - Nelle alte regioni il vento sarà più impetuoso

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riconoscendo in noi degli stranieri non ci lasceranno andare liberi - disse Fedoro. - L'europeo non può spingersi oltre le frontiere della grande muraglia

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il margine dell'enorme spaccatura e si slanciò attraverso gli altipiani nevosi con una velocità di trentacinque miglia all'ora. L'uragano erasi

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trasmissione delle anime, ossia alla metempsicosi. Per loro la morte non ha nulla di spaventevole, non essendo altro che un cambiamento di vita. L'uomo buono

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regione abitata da fanatici e potremmo avere peggiore accoglienza che nel vallone. L'uomo bianco qui non è tollerato. - Nemmeno dai monaci! - Soprattutto

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precipitarlo nel baratro. Già non restavano che pochi metri, quando si udì la detonazione della carabina di Rokoff. L'animale, colpito in qualche

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, messo in buon umore da quel delizioso vino bianco. - È l'aria delle alte regioni o la mia tavola che vi mette in appetito? - L'una e l'altra - rispose

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con prudenza. L'odio contro gli stranieri non doveva essersi ancora estinto, essendo troppo recente la presa della capitale da parte delle truppe

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desidera da voi il grande Illuminato. - L'avete finita? - chiese Rokoff, che cominciava a perdere la pazienza. - Riprenderei volentieri il sonno così

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L'Inquisizione di Spagna ha avuto nei cinesi i suoi maestri. Questo popolo, che da duemila anni si è, per così dire, cristallizato, senza fare un

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, prendendo altre direzioni. Era il momento d'innalzarsi e di far ritorno al Tengri-Nor. L'uragano li aveva spinti a oltre cento miglia dal lago santo

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felicemente delle altre due. L'aver appena fatto colazione, non aveva recato alcun disturbo a quell'ercole che sembrava fosse corazzato con lamine d'acciaio. Lo

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crescerà sempre più - aggiunse il capitano. - Indossiamo i nostri vestiti d'inverno e riscaldiamo il fuso. L'aria liquida è buona nei paesi caldi, non

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più furbo di tutti! Se io fossi voi, capitano, lo accontenterei. L'avventura sarebbe buffa. - Volete che andiamo a vedere la festa delle lampade

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