(Loris s’allontana rapidamente e scompare a sinistra: Fedora fa l’atto di strapparsi rabbiosamente dalla mano l’impronta del bacio.)
(Fedora corre all’uscio della camera di Vladimiro, e sta in ascolto. Tutti si voltano a quella parte, tendendo l’orecchio. Breve silenzio. – L’Agente
(Fedora ha già afferrato le tre lettere per nasconderle; ma Loris ritorna, e credendo che l’abbia fatto per porgerle a lui, gliele ritoglie di mano
(Müller passa nella stanza del ferito: l’uscio è richiuso.)
I precedenti meno Grech, Ivan, l’altro Agente e i servi.
(L’Assistente prende dalle mani di Ivan la busta chirurgica e un’ampolla.)
(Entrano nella camera Fedora, Lorek e l’Assistente: Fedora si riaffaccia tosto sulla soglia.)
coi servi. Questi lentamente e silenziosamente rientrano, restando però aggruppati verso il fondo, e interrogandosi a gesti l’un l’altro. – Dall
l’uscio di mezzo, e viene a sedersi presso il tavolino di destra sul sofà, il fazzoletto alla bocca e l’occhio fisso, tutta posseduta dal suo dolore
A sinistra del proscenio un caminetto a mensola, la quale sorregge una pendola e due candelabri: più indietro l’usciale della galleria.
(Cirillo risale verso l’anticamera: passando vicino a Fedora, s’inginocchia e le bacia la mano, piangendo: poi va a confondersi nel gruppo dei
: indi ricomincia, attaccando l’allegro.)
(L’Agente s’inchina, e parte per il fondo. – Lorek s’avvia di nuovo alla camera di Vladimiro, e s’incontra in Fedora, che a lui ritorna ansiosa.)
(Grech, Ivan e l’altro Agente escono dal fondo con le rivoltelle in pugno. – Tutti i servi e le cameriere si ritirano silenziosamente uno a uno nell
. – Una rustica squilla vicina suona la preghiera della sera: a quella, altre campane più discoste rispondono: l’Angelus si propaga di villaggio in
(e l’annoiato giovane signore e l’astuto taïkomati si allontanano ridendo).
L’impressione al risvegliarsi in mezzo a cose sconosciute, sbigottisce e abbatte; l’occhio gira, gira invano cercando intorno a sé l’indefinibile
Ancora i suoi primi raggi tremuli sussurrano lontanissimi l’annunzio della sua discesa benefica al mondo; – e l’aria già tutta intorno vibra armonie
L’aria si riempie di fulgori!
E l’aria si riempie di fulgori!
La Luce è l’idioma degli eterni.
(e il giovane e l’astuto taïkomati si allontanano).
L’annoiato signore, spinto dalla curiosità, entra con vivacità inusata.
Non la luce, non l’armonia del Sole! Solo, su dalla tumultuante via, per le stuoie che la dimenticanza delle kamouro ha lasciato semiaperte, entra l
E le spensierate mousmé, lasciate le ceste del bucato, guardano commentando l’avvicinarsi dei commedianti burattinai.
(pietosamente i merciaioli lo sorreggono e l’accompagnano barcollante, inebetito, quasi un fantasma, verso la città).
E l’aria passa tra rami e fronde, tra fiori ed erbe, tra piante e case, e palpita!
E l’aria passa tra rami e fronde!, tra fiori ed erbe!, tra piante e case!, e palpita!
,… su… per l’azzurro e l’infinito… verso il Sole!…
(ritira con paziente cautela l’uncino e trae a sé divelto un inviluppo di ortiche. – Gli altri ridono)
Così Iris risvegliata invano cerca l’amicizia dei piccoli giocattoli e degli inutili ninnoli così cari e prediletti nella esistenza di una fanciulla
(con enorme sforzo il fortunato cenciaiolo svincola l’uncino rovesciando fuori dal blocco di fango… lo scrigno… di un sasso. – E gli altri ridono).
Ecco il Yoshiwara; l’ora del desiderio lo affolla della gaia, fastosa e spensierata gente cercatrice della voluttà, del piacere o dell’amore – della
E l’astuto taïkomati indica all’annoiato signore Iris addormentata. Oh, come intorno all’avido giovane si fa profondo il silenzio! Kyoto brutalmente
Il Cieco crolla sdegnosamente il capo; il dramma non inganna la sua esperienza, ma l’armonia suo malgrado lo vince benché egli non lo voglia… non lo
(ma a un tratto un rapido bagliore luccica proprio sotto al monte tagliato a picco – e un grido di sorpresa strozza al canterino cenciaiolo l’Elogio
La Luce è l’idioma degli eterni. E Iris, già eterna, sente la sua anima divenire fulgida come un raggio, alla voce ben nota del suo Sole che la
Vagliasindi. L'arma dei carabinieri sì.
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L'onorevole sotto-segretario di Stato ha asserito di avere dei documenti che provano come uno di quei sacrificati sia stato un affigliato,
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L'indicazione dei quattro, come favoreggiatori dei latitanti, è illustrata da molti argomenti: dall'essere stati sorpresi i quattro, chiamiamoli fino
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L'onorevole Arcoleoha facoltà di parlare.
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Gatti. L'onorevole sotto-segretario per l'interno ha detto che la nostra scienza è molto facile.
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L'onorevole sotto-segretario di Stato per la guerra ha facoltà di parlare.
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presidente. L'onorevole Nofri ha facoltà di parlare.
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Il ministro decretò subito questo provvedimento: un'inchiesta per accertare la verità o meno delle cose che venivano denunziate L'inchiesta accertò
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presidente. L'onorevole Santini ita facoltà di parlare.
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presidente. L' ordine del giorno reca il seguito della discussione sul disegno di legge: Provvedimenti per le guarentigie e per il risanamento della
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Differenza L. 1,159,230.58
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Utili L. 7,518,065.14
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L'esercizio 1897 ora chiuso ha presentate le seguenti cifre:
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Accademia della crusca
