| saluto. Giudicato compiuto il ritratto, Gentile comunicò a | Kama | Katuray che l'opera era terminata. Non ci furono cerimonie |
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Lo stralisco -
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| congedo, né di altro tipo. Il mattino seguente, il nobile | Kama | entrò nell'alloggio del pittore seguito da quattro servi, |
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Lo stralisco -
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| ammagliante di un turbante di seta, sali a bordo | Kama | Katuray, fiduciario del Sultano, che si rivolse |
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Lo stralisco -
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| ai terribili abissi dell'oceano. — o parlo la tua lingua, | Kama | Katuray, — disse Gentile, rispondendo con un inchino a |
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Lo stralisco -
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| che parla molte lingue, e ha un solo pensiero, — sorrise | Kama | Katuray. — Ti prego di seguirmi, Signore: sei atteso a |
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Lo stralisco -
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| un Imperatore silenzioso ed immobile, che solo attraverso | Kama | Katuray riceveva le comunicazioni del pittore, modificando |
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Lo stralisco -
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| opportuno far indossare all'Imperatore per il ritratto. | Kama | Katuray aveva infatti subito riferito che Maometto |
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Lo stralisco -
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| se ne era andato. — Per oggi basta, Signore, — aveva detto | Kama | Katuray a Gentile, rimasto con il carboncino a mezz'aria. — |
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Lo stralisco -
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Accademia della crusca
