anche Jervolino il segretario e fu sentito in paragone di Martino il campanaro. Jervolino aveva avuto la chiave della villa, ma ora questa l'aveva "u
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minuto secondo nel cervello! Tutti confluirono in quella dimanda: Che lo avessero già scoperto? La lettera era firmata "Jervolino, segretario". Era
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confuso, come dentro a una nebbia, mentre preceduto dal segretario si avviava verso la villa. Strada facendo, Jervolino gli raccontò che era stato da lui un
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due minuti dopo Jervolino, il segretario, venne in pianelle, saltando le pozze dell'acqua, e inchinò il barone. Questi intanto aveva chiesto ai
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poveri anche la camicia. Io ero presente quando venne il segretario; come si chiama il segretario? - Jervolino. - Precisamente, e disse che forse
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