Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: jenne

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si rimetteva in cammino quando la incontrò il medico di  Jenne  che riconobbe Maria per averla veduta, tempo addietro, in
lo vogliono a Vallepietra, a Trevi, e le donne di  Jenne  intendono averlo per sé. "Tutto per farmi riposare!"
il Santo. "Chi sa se non si bastoneranno!" Intanto a  Jenne  c'erano già i carabinieri. "Anche lei lo chiama "il
tutti. Meno però chi lo chiama il Diavolo, perché adesso a  Jenne  c'è anche di questi." Sorpresa. Questa era nuova. Chi lo
il silenzio fu Giovanni. Certo don Clemente andava a  Jenne  come loro? E forse ci andava per lo stesso scopo, per
penosa. Pareva che qualcuno avesse scritto a Roma da  Jenne  in modo ostile a Benedetto, accusandolo di tenere discorsi
aveva dato l'incarico a lui, don Clemente, di recarsi a  Jenne  e di chiedere a Benedetto la restituzione dell'abito. Don
duchessa, da lui non conosciuta, che doveva capitare a  Jenne  per vedere il Santo. "Già" diss'egli sorridendo. "Forse
adesso. Una volta ci venivano a vedere un Papa. Sicuro. A  Jenne  c'era un Papa. Alessandro IV. Vedranno l'iscrizione.
di casupole che il campanile governa. Giovanni era stato a  Jenne  altre volte e non gli parve diversa perché ora vi dimorasse
di corpo e di spirito, aveva udito parlare del Santo di  Jenne  che guariva i corpi e le anime, la pregava di recarsi a
scrivergliene qualche cosa. Ora Noemi non poteva andare a  Jenne  tutta sola, doveva pur chiedere a Giovanni di
dalla Dessalle diceva che una quantità di gente affluiva a  Jenne  per vedere e udire il Santo, che si proclamavano guarigioni
dei Selva, aveva detto a costei di essere andato a  Jenne  con un forestiere, una specie di poeta, venuto da Roma per
forse una cinquantina di persone che si recavano a  Jenne  per lo stesso scopo. Fior di signori, anche; sulla costa di
per lo stesso scopo. Fior di signori, anche; sulla costa di  Jenne  una processione di donne che cantavano le litanie. A Jenne
Jenne una processione di donne che cantavano le litanie. A  Jenne  aveva saputo tutta la storia. Una notte l'arciprete di
aveva saputo tutta la storia. Una notte l'arciprete di  Jenne  aveva sognato un globo di fuoco sulla grande croce piantata
"Vi mando un angelo di fuoco ardente che farà parlare di  Jenne  in tutto l'universo mondo." Anche vi era scritto che questo
era giorno di festa. Degli altri due preti che stanno a  Jenne  uno era infermo e l'altro se n'era andato a Filettino due
Già non c'erano che donne e vecchi perché gli uomini di  Jenne  son tutti pecorai a Nettuno e ad Anzio, e prima della fine
gruppo di popolane, cento metri più in là, che il Santo di  Jenne  era stato ritrovato in via Galvani. La voce corse per i
fra una trentina di facce attente. Dice che il Santo di  Jenne  non è sicuramente in prigione, che non si sa dove sia, ma
incollerito che aveva detto la Verità, che il loro Santo di  Jenne  era partito alle otto in una vettura di seconda classe con
in un forno a destra della Chiesa dove parecchie donne di  Jenne  si facevan cuocere le stiacciate, ciascuna la propria.
sulla devozione loro al Santo. Erano inviperite. Quelle di  Jenne  sbucarono dal forno. Da un'altra parte sbucarono due
e seguirono il corteo. Intanto tre o quattro donne di  Jenne  dissero forte: "Non vole! Non vole!" Una spiegò a Maria che
donne levandone grugniti di male parole. Ecco, una donna di  Jenne  ha detto: "Portateli dentro, poverini." Sì, sì, dentro,
fermi sotto l'entrata della capanna. Delle donne di  Jenne  parte è ritornata nel forno al lavoro, parte sta a guardare
Egli ha pur detto a tutti dal primo giorno del suo arrivo a  Jenne  di essere un gran peccatore ridotto a penitenza per la
è guarita, e noi Le diciamo che l'uomo è Santo e se a  Jenne  vi è gente che dice altre cose è gente degna di bruciare
In quello stesso momento, lassù in alto, le campane di  Jenne  annunciarono solenni il mezzogiorno al villaggio, alle
tre Signore e quattro signori, guidata da quel Signore di  Jenne  che s'era incontrato con i Selva sulla costa, si stava
di Benedetto si ritrassero tutte. Egli sentì che  Jenne  sapeva l'agonia dell'uomo venuto a lui per salute, che
era quel tale che i Selva avevano incontrato sulla costa di  Jenne  dove stava in attesa della duchessa di Civitella. La
il giovinotto elegantissimo dalla caramella. Il Signore di  Jenne  non capiva più nella pelle, si sentiva per quel giorno in
e dell'amicizia di Lei col signor Selva che io parto da  Jenne  così. Non La ho mai tanto amata quanto adesso, non so dove
aveva di una riforma desiderabile? Avevano veduto a  Jenne  Giovanni Selva. Benedetto, conosceva i suoi libri?
poiché don Clemente gli aveva detto che intendeva lasciare  Jenne  la sera stessa. Potremmo partire insieme, quando piacesse a
di un suo vecchio cocchiere. Udito parlare del Santo di  Jenne  e de' suoi miracoli, aveva combinata la gita, un po' per
bottoni, gli occhielli, senza capire. Pensò. Un ragazzo di  Jenne  che gli passò vicino sul prato, corse a Jenne, raccontò
i tuoni e i lampi. Ella sola, di tanti che avevano udito a  Jenne  il racconto del ragazzo, era venuta. Gli altri non avevano
dai Selva in cerca di Benedetto. I Selva erano partiti da  Jenne  poco dopo quest'ultimo, con due muli per le Signore,
il suo rammarico; il mulattiere era stato rimandato a  Jenne  per cercarvi di Benedetto e anche per riportarne un
domandare al mulattiere, per carità, che gli portasse da  Jenne  un po' d'acqua. I due si parlarono ancora ma lei non attese
che hanno fretta sanno già quanto so io del Santo di  Jenne  prima della sua partenza da Jenne, quello lo lascio. Io
dice. E mi racconta questo. L'uomo è stato cacciato da  Jenne  per opera di due preti, farisei terribili, che a Roma si
ma persecuzione sì. Quei tali due preti di Roma ch'erano a  Jenne  non hanno mica dormito. Io non volli dirlo prima perché la
osservò a Benedetto, sorridendo, che la sua partenza per  Jenne  era stata decisa fin dalla sera precedente. Vero, ma l'
l'arciprete lo avrebbe ospitato. Se dovesse restare a  Jenne  o no, ritornare, in questo caso, a Subiaco o recarsi
dopo tre anni. Gli ho sempre voluto bene ma il messaggio di  Jenne  mi farebbe affrontare per lui ben altri sacrifici che
occhi guardavano sempre me. Devo soggiungere che anche a  Jenne  egli mi aveva detto d'imparare a conoscere il Cattolicismo.
voce dell' Aniene che dalla sera della mia partenza da  Jenne  mi dice: "Roma, Roma, Roma"; e Dio è pure nella forza dei
fondo alla gola, alte sopra il monte Preclaro e il monte di  Jenne  Vecchio, splendevano le due stelle di cui si era parlato
Padre, accarezzandogli la testa. "Tu intanto domani vai a  Jenne  e ci stai fino a che non ti richiamo io. Ti do una lettera
poi seguito per via, la sua idea di mandare Benedetto a  Jenne  e di farvelo rimanere fino a che la signora non fosse
peccatrici! Vada vada vada, il nostro Benedetto! A questo  Jenne  e anche più in là! E non mi dicevate questo? Vi pareva
collera: "devo potere!" esclamò, forte. Dalla gola fosca di  Jenne  gli rispose il sordo rumor del tuono. Guardò a quella
è corsa nel quartiere del Testaccio la voce che il Santo di  Jenne  è ritornato infermo a villa Mayda. Finora si sono
Noemi. Le accuse che riguardavano presunti amori di Piero a  Jenne  non eran credute, ma era invece creduto da molti ch'egli
giuoco la cui posta era la permanenza libera del Santo di  Jenne  in Roma, ed ella era ferma di tirare avanti la partita. Una
fece informare appuntino del luogo dove stava il Santo di  Jenne  e risalito in macchina ripartì di gran corsa. Poco dopo,
Santo Padre e la Sua missione. La minaccia per l'affare di  Jenne  non è seria, sarebbe impossibile di procedere contro di Lei
una bazzecola. Lei si figura di avere guarito della gente a  Jenne  ed è accusato non solamente di esercizio illegale della
al ruggente Aniene scoperto. Il cumulo assiso sui monti di  Jenne  saliva invadendo il cielo. Una ondata d'ombra passò sul

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