Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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di Muda-Hassin entrava, con grande pompa, nel palazzo di  James  Brooke, l'antica sede dei sultani di Sarawak. La
felici, s'imbarcavano con Kammamuri sullo yacht di lord  James  per recarsi in India, portando con sé preziosi regali e
Ci rivedremo un giorno? - chiesero Ada, Tremal-Naik e lord  James  alla Tigre della Malesia, prima di separarsi. - Chissà! -
Alcuni di essi, però, tenevano duro: in mezzo a loro stava  James  Brooke. Sandokan assalì furiosamente quel gruppo, deciso a
loro di riunirsi e di ritornare alla carica. - Arrendetevi,  James  Brooke - gridò Sandokan. Il rajah rispose con un colpo di
la sciabola e le pistole. - Mi arrendo - rispose  James  Brooke, che comprendeva come ogni resistenza fosse ormai
Sandokan si fece innanzi con la scimitarra in pugno. -  James  Brooke - disse con accento beffardo, - sei mio. Il rajah,
sospettato. Ebbene, signor pirata, che cosa si vuole da  James  Brooke? - Una risposta, innanzi a tutto. Un sorriso ironico
disse. - Sì; dovessi impiegare il fuoco per farti parlare,  James  Brooke. Ti odio, sai, ma ti odio come sa odiare la Tigre.
il rajah. - Vi interessa molto quell'individuo? - Assai,  James  Brooke. - Non avete torto. - L'avete fatto prigioniero? -
ma d'un sorriso che faceva fremere. - E non pensate,  James  Brooke, che siete in mia mano? E non pensate, James Brooke,
James Brooke, che siete in mia mano? E non pensate,  James  Brooke, che io vi odio? E non pensate che domani mattina
di pronunciare una parola. - Se non vi dispiace, scrivete,  James  Brooke - gli disse Sandokan presentandogli un foglietto di
appiccato - disse il rajah con ironia. - Non lo nego,  James  Brooke - rispose Sandokan dardeggiando su di lui uno
lettera a Sarawak - disse la Tigre. - La consegnerai a lord  James  Guillonk. - Devo prendere le mie armi? - Nemmeno il tuo
- Preparate le armi - disse la Tigre. - Signore! - gridò  James  Brooke, che stava seduto ai piedi di un albero,
i miei uomini? La Tigre si volse verso l'inglese. -  James  Brooke - rispose con voce grave, - la Tigre della Malesia
chi attendesse Antonio Casella sul molo: lo attendeva  James  Collins, in brache di velluto, abbronzato e disinvolto.
o non chiedergli l' esito del colloquio con l' editore, ma  James  lo prevenne: _ Aveva proprio ragione lei: il manoscritto,
d' acqua, e il cielo era pieno di arcobaleni intrecciati.  James  aveva cortesemente tolto di mano ad Antonio la valigia, del
Il signor Collins le farà da guida, ma non è molto lontano.  James  sorrideva. _ Avrà da divertirsi: François è il più
turbine impetuoso, ed incominciò a piovere e a grandinare.  James  spiegò ad Antonio che laggiù era sempre così: il tempo non
grattacieli e tuguri di cartone e lamiera. Fianco a fianco,  James  indicò ad Antonio il giardino dei Finzi-Contini, la casa
discorso pieno di divagazioni, che Antonio capì a mezzo e  James  non capì affatto; a quanto pareva, aveva ricevuto un
ai due forestieri un' occhiata svelta e curiosa. Antonio e  James  ripresero il cammino per un sentiero polveroso fra due
il cammino per un sentiero polveroso fra due siepi di rovi:  James  si attardò un attimo a salutare Valentino vestito di nuovo,
sole tramonta di nuovo, come se volesse concedere un bis.  James  interruppe la sua tirata per mostrare ad Antonio una
baracca che non prende mai il sole? A furia di parlare,  James  aveva perso il fiato, e insieme la strada. _ Bisognerà
Antonio non vedeva l' ora di trovarsi al riparo, ma  James  gli disse che era meglio se lo aspettava fuori, un po'
sfasciate, entrò in un tino, e aspettò accovacciato che  James  tornasse. Lo vide bussare, aspettare due buoni minuti,
abbondante, e quindi qualcuno in casa ci doveva pur essere.  James  bussò una terza volta, e finalmente la porta fu aperta.
bussò una terza volta, e finalmente la porta fu aperta.  James  sparì all' interno, e Antonio si accorse di essere molto
avesse sparato, e subito dopo il dignitoso e composto  James  fu proiettato fuori come un bolide, e venne ad approdare
tristezza, ma non spavento né angoscia. Si congedò da  James  e dai nuovi amici, e sedette sotto una quercia ad attendere
di cuoio, e parlava con lieve accento straniero. _ Sono  James  Collins, _ disse: _ Ho piacere di conoscerla personalmente.
bene, o forse lei non ha inteso il mio nome: io sono  James  Collins, quello dei suoi racconti. In realtà, diversi anni
raccolta di novelle il cui protagonista si chiamava  James  Collins: era un inventore, geniale ed un po' stravagante,
sorpreso ed irritato. _ Ebbene? Ammettiamo pure che lei sia  James  Collins (e mi parrebbe opportuno che lei lo dimostrasse):
lui la curiosità sull' irritazione, si decise a far entrare  James  dal corridoio nel suo studio, lo fece sedere e gli offerse
nel suo studio, lo fece sedere e gli offerse un cognac.  James  gli disse che aveva ottenuto una breve licenza. Del Parco,
... le sembrerà strano, ma io non la vedevo mica così _.  James  rise di cuore: _ Oh bella! E come mi vedeva? _ Molto più
più spaziose ed asciutte. Lo tratterò come un fratello: ma  James  Collins lo lasci stare. Antonio accettò di buon grado
percorso da emozioni varie e discordi. Il racconto di  James  lo affascinava come una fiaba, e insieme risvegliava in lui
ancora provava soddisfazione ed intimo compiacimento: quel  James  Collins era simpatico, era vivo al di là di ogni dubbio,
o venti o cinquanta personaggi, che poi venissero come  James  a tenergli compagnia, e a dargli conferma del suo vigore e
inizio della visita: ma non c' era da stupirsi, perché  James  aveva parlato quasi senza interruzioni, e non sembrava un
ma di un fatto del genere non avevo mai sentito parlare.  James  prese la cosa un po' alla lontana: _ Bisogna che prima le
consenso, sono valide. Le sarebbe disagevole dimostrare che  James  Collins non esiste, dopo di aver impiegato 500 pagine e due
di finire nel Parco. No, non c' era alcun pericolo: che  James  Collins lo definisse pure un ambigeno, ma non c' era
sua vita vera e le favole confuse ed inconsistenti che  James  gli aveva costruite intorno. Nessuna commissione avrebbe
se crede, ma vedrà che le dice quello che le ho detto io.  James  ci rimase molto male. Raccattò i manoscritti, salutò
- esclamò coi denti stretti. - Qui, in questo momento! ...  James  Brooke, guai a te! Tirò la scimitarra, terribile arma nelle
io credevo che la mia missione fosse terminata! Ebbene,  James  Brooke, vieni pure a sfidarmi! La Tigre della Malesia non
nulla aveva di umano. - La Tigre della Malesia arrendersi a  James  Brooke! ... Perché non ho un cannone da opporre a quelli
siamo che sette. Arrendiamoci. - Ma voi? - chiese Ada. -  James  Brooke non mi appiccherà, signora - rispose il pirata. - La
spinta innanzi, in pochi minuti approdò presso il fortino:  James  Brooke e lord Guillonk sbarcarono, e, seguiti a breve
udì più parlare. - Eppure è in questo forte, milord. - Lord  James  - disse il rajah. - Avete conosciuto miss Ada Corishant? -
rispose Sandokan. - Sì, sì, voglio saperlo! - esclamò lord  James  che continuava ad abbracciare e baciare la giovanetta,
al rajah la sua storia, che i lettori già conoscono. - Lord  James  - diss'ella, quando ebbe finito - la mia salvezza la devo a
della Malesia. Abbracciate questi uomini, milord. Lord  James  si avvicinò a Sandokan che, con le braccia incrociate sul
- Come! ... Voi osereste ... - Io non oso nulla - disse  James  Brooke. - Obbedisco e niente più. - Che cosa volete dire? -
Vi dico che voglio seguirlo - ripeté ella con esaltazione.  James  Brooke la guardò con una certa sorpresa. Pareva che fosse
cinque minuti di libertà! - Che cosa volete fare? - chiese  James  Brooke. - Voglio persuadere miss Ada a seguire lord James.
impallidire il rajah se potesse conoscerli. Miss Ada, lord  James  ... - Non lord James, chiamatemi zio, Sandokan - osservò
... Fatalità! ... Ma la separazione sarà breve, e tu,  James  Brooke, perderai il trono! ...
voce tranquilla. - Sapete come mi si chiama a Sarawak? -  James  Brooke. - No, mi chiamANo lo sterminatore dei pirati. Yanez
- Brutto nome, Altezza - disse poi. - Ora che sapete chi è  James  Brooke, rajah di Sarawak, gettiamo la maschera e parliamo.
che cosa sarebbe di me? - Per Bacco! Se si trattasse di  James  Brooke, la Tigre della Malesia o il suo luogotenente non
tradito? - Cioè, siete scoperto. - Il nome di quest'uomo,  James  Brooke! - gridò Yanez, facendo un passo verso il rajah. -
un grido. quell'uomo L'aveva subito riconosciuto. Era lord  James  Guillonk, lo zio della defuntamoglie della Tigre, il nemico
se ella amasse od odiasse il pirata. Fu rapita a lord  James  Guillonk, suo zio, e ciò mi basta. Yanez de Gomera, vi ho
Yanez con incrollabile fermezza. - Ebbene, signore, io  James  Brooke, rajah di Sarawak, vi arresto! - A quelle parole i
chiese il rajah. - Ma sì, è proprio qui, sul territorio di  James  Brooke, del rajah di Sarawak. E quello stupido di Brooke
per sempre i suoi due capi. A noi due, Tigre della Malesia:  James  Brooke ti sfida.
scorridore del mare prima delle sanguinose repressioni di  James  Brooke, prontamente avvertito, s'affrettò a recarsi
marinai dello yacht alla foce del fiume per avvertire lord  James  di ciò che si preparava. L'indomani i primi rinforzi
Giuratemi però, innanzi tutto, che non farete alcun male a  James  Brooke e che, se lo vincerete, lo lascerete libero. -
dei suoi. Gli indiani si disperdono, ma un uomo rimane: era  James  Brooke, con le vesti stracciate, la sciabola insanguinata
ricompensa, un così malfermo trono. - Non un prigioniero,  James  Brooke: voi siete libero - disse Sandokan, facendogli largo
queste spiagge - soggiunge Sandokan. - La potenza del rajah  James  Brooke è tramontata per sempre! ...
cuore mi diceva che quello era proprio di legno che servì a  James  Brooke per sterminare i pirati malesi. - Per Bacco! -
Anzi, lo riceveremo, Yanez. Ci darà precise informazioni su  James  Brooke e sulla sua flotta. La barchetta era giunta presso
si trova Tremal-Naik saliremo a Sarawak e andremo a trovare  James  Brooke. - James Brooke? - Non andremo come pirati, ma come
saliremo a Sarawak e andremo a trovare James Brooke. -  James  Brooke? - Non andremo come pirati, ma come grandi
volse e diresse gli sguardi verso il Realista. La nave di  James  Brooke era ancora al suo posto, ma le due navi inglesi si
d'impazienza. - Tigrotti di Mompracem - disse Sandokan, -  James  Brooke, lo sterminatore dei pirati malesi, si prepara a
le foreste sotto le quali sparavano i soldati di  James  Brooke. Sembrava un vascello di ferro difeso da un esercito
Si danza, dunque, a Sarawak. - È certo. - Sta bene. Domani  James  Brooke si pentirà! ... - Lo credo, capitano. - Mettiti in
- Forse non succederà nulla, ma bisogna diffidare.  James  Brooke, io lo so, è un uomo perspicace e sospettoso che
ci recheremo da Ada. - E poi? - Poi partiremo subito. Se  James  Brooke si accorge del tiro, ci darà la caccia su tutto il
... E Yanez? ... Che sia stato scoperto? ... Guai a te,  James  Brooke, guai a te! ... - Che cosa dobbiamo fare? - chiese
in quell'istante una voce. Sandokan e Yanez si volsero.  James  Brooke stava loro dinanzi, calmo, ma un po' pallido, con le
con le braccia incrociate sul petto. - Siete libero,  James  Brooke - disse Sandokan. - La Tigre della Malesia mantiene
- Volete una rivincita? - chiese Sandokan con ironia. -  James  Brooke non perdona. Sandokan lo guardò per alcuni istanti
i suoi tigrotti vi muoveranno incontro. Ma non scordatevi,  James  Brooke, che la Tigre e i suoi tigrotti hanno sete di
posto migliore. La baia è bella e l'isolotto ben difeso. Se  James  Brooke verrà ad assalirci, avrà un osso duro da rodere. -
lo yacht ancorato presso l'isolotto, in attesa di Lord  James  che ne era il proprietario. Dinanzi al fortino, seduta su
lo salveremo! ... Chi lo tiene prigioniero? - Il rajah  James  Brooke, lo sterminatore dei pirati. Questa volta non fu un
dei pirati, fu un ruggito d'ira da far fremere: - Morte a  James  Brooke! ... - Morte allo sterminatore dei pirati! - A
Sandokan. - Ottanta - rispose il pirata. - Hai paura di  James  Brooke? - Non ho mai avuto paura di nessuno. Quando la
 James  Brooke, al cui valore l'intera Malesia e la marina dei due
di rendere sicura la navigazione e libera la Malesia.  James  Brooke, nei suoi propositi, era un uomo tenacissimo. Vinti
quale anno accadono gli avvenimenti che stiamo narrando,  James  Brooke era al culmine della sua grandezza, a segno che con
dorato, emblema dei sultani di Sarawak. Il rivale di  James  Brooke non aveva in quell'epoca che trent'anni. Era di alta
di Mompracem prendono parte alla lotta insorgeranno tutti.  James  Brooke non ha che pochi giorni di potere. - Alt! - gridò in
- E suo zio? - Vive ed è sempre in cerca di Sandokan. Lord  James  Guillonk ha giurato di farlo appiccare assieme a me. - E
la coleremo a picco. - Diffida, fratello. Mi si disse che  James  Brooke ha una buona flottiglia, che cambia assai spesso
trovarsi da un istante all'altro dinanzi alla flottiglia di  James  Brooke, fece caricare i cannoni, nascondere due terzi
il tuo paese? - Per recarmi a Sarawak. - Da quel cane di  James  Brooke? - chiese la Tigre con accento d'odio. - Non so chi
chiese la Tigre con accento d'odio. - Non so chi sia questo  James  Brooke. - Meglio così. Chi hai a Sarawak per recarti
vicini a Labuan e che il rajah di Sarawak, il nipote di  James  Brooke, altro non attendeva che l'occasione per vendicare
l'interrogato. - E voi? - Lord Gilles Welker, amico di  James  Brooke, tuo rajah. L'indiano e il dayaco presentarono le
all'uomo che ha giurato di appiccare la Tigre e voi. - Lord  James  Guillonk! - esclamò Yanez, impallidendo. - Sì, padron
viaggio insieme. Quale fortuna! Vi recate forse dal rajah  James  Brooke? - Sì, capitano, devo firmare un trattato
- Dodici, Tigre. - Questi inglesi sono ben armati.  James  Brooke avrà un osso duro da rosicchiare, se gli salterà il
il mio onore di marinaio inglese e di compatriotta di  James  Brooke, io l'ho fatto. Alla guerra che tu e i pirati state
esercitare un'attiva vigilanza sul nipote di Muda-Hassin.  James  Brooke non ignorava di avere un potente e pericoloso rivale
il gatto. - Che brutte facce! Non so come quel briccone di  James  Brooke riesca a dominare questi birbanti. Deve essere un
battere alla porta. Alzò le pistole, gridando: - Chi è? -  James  Brooke - rispose il rajah dal di fuori. - Solo o
- rispose Yanez. - Ricordatevi che fu Sandokan a rovesciare  James  Brooke quand'era al colmo della sua potenza e che lo si
dayaki dell'interno, che sono stati poi alleati ai tempi di  James  Brooke. Sir Moreland era rimasto silenzioso, come se fosse
uno degli isolani. - Vi affermo, sul mio onore, che io sono  James  Moreland, capitano della marina anglo-indiana, ed ora ai
il vostro villaggio dai cannoni inglesi, parola di  James  Moreland. - Bene, bene, - disse il governatore, sempre
non si sentiva tranquillo in quel mare battuto dai legni di  James  Brooke, lo sterminatore dei pirati malesi, fece spiegare
appoggiato dagli inglesi di Labuan e dal nipote di  James  Brooke, il nuovo rajah di Sarawak. Yanez aveva lasciato
gli antichi partigiani di Muda Hassim, il competitore di  James  Brooke, lo sterminatore dei pirati. - Sì, vi son laggiù
doppi vetri escludevano il fragore e l' aria torbida di St  James  Square. Paul, che è ormai prossimo ai cinquanta, mi apparve
terre abitabili da ignorare l'esistenza di altri popoli.  James  Ross, per esempio, che nel 1818 intraprese una campagna
dichiarazione di guerra al leopardo inglese e al nipote di  James  Brooke è giunta qui. E poi non siamo noi vestiti da cipai
dei vecchi amici, quelli che ci aiutarono a rovesciare  James  Brooke. Io vorrei mandare a loro un buon carico d'armi onde
il mio caro fratello manderemo Kammamuri. Ah! mio caro  James  Brooke, non sai ancora di che cosa sono capaci i tigrotti
all'Inghilterra ingenerosa ed al nipote di  James  Brooke, disse: - Non sono già le squadre inglesi, che non
coi capi dayaki che avevano preso parte alla deposizione di  James  Brooke, zio dell'attuale rajah, dispensare loro le armi e
vessazioni degli inglesi? Forse che non abbiamo rovesciato  James  Brooke per ridare l'indipendenza ai dayaki di Sarawak? - E
di quell'uomo formidabile che anni or sono ha detronizzato  James  Brooke, lo sterminatore dei pirati? - Sì, sono quello. -
che lo avevano così vigorosamente aiutato contro  James  Brooke, il famoso sterminatore dei pirati. Quarant'otto ore
lui a sobillare gli inglesi e forse anche il nipote di  James  Brooke. Sono certo che deve disporre di ricchezze
che aveva giuocato dei tiri meravigliosi perfino al famoso  James  Brooke ed a Suyodhana, poteva ben farne uno anche al rajah
mettendogli a sua disposizione navi e uomini per vendicare  James  Brooke. - Un indiano, è vero? - Non lo so, - rispose sir
- chiese. - Me lo saprai dire più tardi. Come ho giuocato  James  Brooke, che non era uno stupido, farò un brutto scherzo
gli inglesi di Labuan, che avevano vinto e rovesciato  James  Booke, il rajah di Sarawak, e che avevano distrutti, dopo
da cavarsela anche senza il mio aiuto. Come ha giuocato  James  Brooke, il rajah di Sarawak, saprà burlare anche il rajah
porto, dopo una lunga navigazione. L'ammiraglio inglese Sir  James  Thoptson aveva il ticchio di rifare il celebre Nelson non
aveva ricevuto da un'altra signora, cugina di sir  James  Hudson, ministro d'Inghilterra a Torino, una lettera di cui