Italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.
italiana parla dei Veneziani e di Tiziano come valenti nel ritrarre dal naturale: che significa? non è riferimento al loro vero proprio ritrattismo
Pagina 11
È fatale. Le armonie artistiche sono inevitabilmente disarmonie economiche o morali. E l'oleografia italiana che dura tuttora cominciò quando gli
Pagina 144
Per tutti coloro che non sanno, dirò ch’io avevo voluto da tempo parlare d’arte moderna Italiana, ma m’ero dovuto buttare all’antica considerato che
Pagina 161
Perciò finirò rumorosamente con una frase campata in piena storia dell'arte Italiana, che tutti debbano sorbirsi e rigirare, rifiutare anche, alla
Pagina 162
Mi conosco un poco in arte Italiana, e vi posso assicurare che di grandi scultori non ne abbiamo avuti molti; ma alcuni grandissimi addirittura, che
Pagina 162
estetica che fanno sfiorar sorridendo cose gravi. Ha scritto un mucchio di libri illustrati sull'arte italiana ma non gli riconosco un'idea che possa
Pagina 163
italiana un altro che spezzi la trattazione dei due volumi a seconda delle scuole locali? Non crediamo, tanto più in vista ai risultati che ne provengono
Pagina 169
: nulla di particolare v'è da obbiettare all'esame della crescente influenza italiana verso la fine del '400 e il principio del '500 se non forse che gli
Pagina 171
Sebbene io non sappia quale sorpresa ci avrebbe preparato Caravaggio nel caso che, per fortuna dell'arte italiana, l'avesse spuntata sul secondo
Pagina 188
. Trivulzio d'arte italiana veneto-lombarda - la suppellettile del '700 francese fra cui una deliziosa pendola di Falconet, i saggi d'arte orientale dove
Pagina 213
Quanto alla preparazione italiana e caravagesca di Velazquez, essa è sempre stata convinzione sentita della critica del’6 e ‘700, e soltanto ora per
Pagina 220
tutt'oggi; ed è implicitamente una delle risoluzioni più «attuali» che l'arte italiana di quel tempo abbia dato di un soggetto religioso. Non rileveremo mai
Pagina 262
A. BRASCHI, Storia popolare della pittura italiana dal XIV al XIX secolo. Milano, Vallardi, 1915 (Bibl. pop. di cult., n. 56) (in: ‘L'Arte’ 1916, p
Pagina 314
titolo: I «Preraffaelliti» (è tutto), cioè «Storia popolare della pittura italiana dalle origini alla fine del Quattrocento»- non sono né migliori né
Pagina 314
italiana, il dovere di prevenire, scendendo dai loro scanni, l'apparizione e la circolazione di queste cosarelle che sembrano non fare né caldo né
Pagina 314
nostra italiana che si compendia per lui nell'arrotondare di chic qualche avambraccio o qualche natica, nell'affusare qualche mano virile, nell'inchiodare
Pagina 32
Preti è il salvatore della pittura napolitana, che, per quel tempo, è quasi quanto dire della pittura italiana. Da uno stilista sovrano com'egli è
Pagina 33
della Pittura italiana» scritta da lui e da un collegio di «misses», e ottima per le biblioteche d'Hôtels internazionali, dove «Mornings in Florence» e
Pagina 347
di riprendere la narrazione della storia dell'arte italiana. Quante parole allora toccheranno a costoro? forse tre, o cinque, chissà? "Tentativi nel
Pagina 357
tedesco quello che la tradizione italiana ha sempre chiamato: «sottinsù», semplicemente, senza ranocchie.
Pagina 360
l'eredità della cultura italiana appartiene più a lui, ai tedeschi insomma, che a quegli italiani che hanno «den wertvollsten Kunstbesitz ihres Landes in
Pagina 362
Preda, del De Conti o del Boltraffio nessuno ci ha dato e nessuno forse darà mai. Poiché in nessun'altra cerchia pittorica italiana l'artista è così
Pagina 378
Ma la sorpresa novissima è il vedere come ogni composizione s'includa nelle attuazioni spaziali fra le più ardue dell'arte. Nella pittura italiana
Pagina 39
Ricordiamo che la tradizione italiana è di «guide artistiche» non di guide ai «bei pan.» e al progresso commerciale ed industriale. Forse si
Pagina 393
Il Baedeker rifletteva la fissazione canonica di certi sedimenti culturali intorno all'arte italiana,che sarebbe «interessante» nel quattro; «grande
Pagina 393
soltanto della diva pigrizia italiana. E quale la causa che in San Giorgio al Palazzo si citi Luini e non il ricordo di un Gaudenzio, di tanto più bello?
Pagina 395
G. FERRARI, La Tomba nell'Arte Italiana (Duecentosettantadue tavole raccolte e ordinate. Milano, Hoepli, 1917) (in: ‘L'Arte’, 1917, p. 368).
Pagina 398
La Tomba nell'Arte Italiana. E bene? Io so e ricordo di tombe che paiono colline, altre scaffali, altre che paion case, padiglioni, altre frontespizi
Pagina 398
M. MARANGONI, Valori mal noti e trascurati della pittura italiana del Seicento in alcuni pittori di «natura morta». Firenze, Olschki, 1917 (estratto
Pagina 419
internazionale che a Roma o a Stoccolma è sempre quella; e che v'è ancora da noi qualcuno a ricordare che la piccola forza sincera della pittura italiana
Pagina 431
Alla svalutazione dell'arte romanica italiana tentata dal Mâle nel noto articolo della «Gaz. d. B.-Arts» (vedi pag. 443), il Porter replica
Pagina 447
il poco di buono che l'arte italiana dell'800 abbia prodotto; e non dovremo poi avercela a male se gli stranieri così male informati da noi, proprio da
Pagina 449
pervade tutto l'argomento, qualità così disformi dall'apatia che regna indisturbata nel novantasette per cento degli scritti d'arte italiana, ove non
Pagina 455
vorremmo ancor vivo ed operoso accanto a noi e a quegli altri poveretti che si struggono per l'arte italiana) c'è di vivo, di brillante, di buono.
Pagina 459
Ma è soprattutto nei primi anni del Quattrocento che l'iconografia italiana arricchisce l'iconografia francese. I manoscritti del duca di Berry ne
Pagina 463
, sicché il Correggio venne relegato tra gli inconnus della scuola italiana.
Pagina 469
L'opera è senza dubbio la stessa citata al Louvre nel vecchio catalogo del Villot (1869, pag. 322) al n. 530 della Scuola Italiana, con questi
Pagina 469
Musicanti (900), dalla Coll. Bellotti-Ratti di Gorizia, esposti genericamente come «Scuola Italiana del Seicento».
Pagina 505
moderna arte Italiana ufficiale che non ha il minimo sentore di queste ricerche per la sua natura più propria, ch'è di non occuparsi mai di problemi
Pagina 51
SCUOLA ITALIANA DEL SETTECENTO
Pagina 510
SCUOLA ITALIANA DEL SEICENTO
Pagina 510
Ecco il Sogno di Costantino, una delle più pure astrazioni dell'arte italiana, dove imperniato all'asse cilindrico, si gonfia il cono giallo
Pagina 70
Eppure quale fu la sorte di Piero nel corso della pittura italiana, o, almeno, quale apparve fin qui?
Pagina 73
prospettica italiana. La sfera cara a Piero dove la ritroviamo spesso, passa ad Antonello e a tutta la sua scuola di Venezia, come la rivediamo in tutti i
Pagina 81
interessanti drammi della storia pittorica italiana: il dramma su cui a Firenze era calata la tela troppo presto, con Baldovinetti.
Pagina 89