di difesa che qualunque altro selvaggio esistente, se essi avessero abitato qualche continente caldo o qualche grande isola, come l’Australia o la
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chiaramente che abitavano l’antico continente; ma non l’Australia nè nessuna isola oceanica, siccome possiamo dedurre dalle leggi della distribuzione
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soggiungere che l’uomo non sembra avere in origine abitato nessuna isola oceanica; e per questo riguardo rassomiglia agli altri membri dello sua classe.
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. In un’isola del Pacifico troverebbe una piccola popolazione di sangue inglese misto con quello della Polinesia; e nell’Arcipelago Viti una popolazione
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».. Il sig. Sproat, che nell’isola Vancouver si è occupato con molta cura dell’estinzione delle razze, crede che il mutamento nelle abitudini della
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popolo eterogeneo, come quello degli abitanti di qualche isola della Polinesia, formato dall’incrociamento di due razze distinte, con pochi o nessuni
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località, in sette anni non raccolse che cinque femmine. Nell’isola di Bourbon, il sig. Maillard asserisce che i maschi di una specie di papilio sono venti
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delle due suddette specie attirati nel corso di un solo giorno da una femmina tenuta rinchiusa. Il sig. Trimen ha esposto nell’isola di Wight una
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uccelli mosca che appartengono al genere Eustephanus, che abita l’isola di Juan Fernandez, furono per lungo tempo creduti specificatamente distinti; ma
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delle nozze queste creste cornee cadono, come le corna dei cervi, e la spiaggia d’un’isola in un lago della Nevada venne trovata coperta di queste
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distinta. Il fatto che gli uccelli screziati erano inseguiti e perseguitati con molto clamore dagli altri corvi dell’isola fu la causa principale che
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femmine al loro arrivo nell’isola ove devono dar opera alla riproduzione sembrano desiderose di tornare verso un qualche maschio particolare, e
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famiglie della stessa razza. Noi Europei vediamo questo in noi medesimi. Nell’isola di S. Kilda, secondo MartinVoyage to St. Kilda (3a ediz., 1753), p. 37
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continente americano dall’isola di Vancouver a settentrione fino alla terra del Fuoco al mezzogiorno. Quando York Minster, un indigeno della Terra del Fuoco
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North Americans Indians, da G. Catlin, 3a ediz., 1842, vol. I, p. 49; vol. II, p. 227. Intorno agli indigeni dell’Isola di Vancouver, vedi Sproat
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maggior orgoglio; mentre gli abitanti degli arcipelaghi adiacenti di Tonga e di Samoa sono «senza barba, e detestano un mento ruvido». In una sola isola
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fece questa osservazione, dice che le donne di San Giuliano sono anche oggi rinomate per essere le più belle dell’isola, e sono ricercate per modelle
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ultimi tempiIl sig. Sproat (Scenes and Studies of Savage Life, 1868, p. 25) suggerisce, rispetto agli indigeni senza barba dell’isola Vancouver, che l
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Il sig. Sproat (Scenes and Studies of Savage Life, 1868, p. 25) suggerisce, rispetto agli indigeni senza barba dell’isola Vancouver, che l’uso di
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Sproat, estinzione dei selvaggi nell’isola di Vancouver; sradicamento dei peli della faccia per parte degli abitanti dell’isola di Vancouver
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Bourbon, proporzione dei sessi in una specie di Papilio di quell’isola.
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Maillard, intorno alla proporzione fra i sessi in una specie di Papilio dell’isola Bourbon.
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Vancouver, Isola, il sig. Sproat intorno agli indigeni di essa; indigeni che si sradicano i peli della faccia.
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