IO.
TI FERMO IO, ALLORA!
MA PERCHÈ? IO VOGLIO RIAVERE MIA FIGLIA...
MA IO NO... MI STA VENENDO UN RAFFREDDORE...
LUCIANO, TU PRENDI LA MIA AUTO. IO GUIDO QUESTA.
APPENA SI ALLONTANA SEGUITELO CON DUE AUTO, SENZA FARVI NOTARE. IO ENTRO.
ERO IN DEBITO CON QUELLA BAMBINA. E IO SALDO SEMPRE I MIEI DEBITI.
DAI ANCHE UN’OCCHIATA A BRIGITTA. QUANDO L’ABBIAMO PRELEVATA DALL’OSPEDALE ERA CONCIATA MALUCCIO. IO INTANTO COSA FACCIO?
MA IO SO RECITARE! L’HO FATTO AL SAGGIO DELLA SCUOLA, E LA MAMMA HA DETTO CHE SEMBRAVO UN’ATTRICE VERA.
DIO MIO, CHE ROVINA! I GIOIELLI SONO ASSICURATI, MA IL RIMBORSO ARRIVERÀ CHISSÀ QUANDO... E IO NE HO BISOGNO SUBITO. OGGI.
INVECE NON VI MUOVERETE DALLA MACCHINA. VI HO PERMESSO DI VENIRE CON NOI, MA NON FATE ASSOLUATEMTE NULLA SE NON VE LO DICO IO.
IO CAPISCO CHE LA PARTITA DI ARMI CLANDESTINE CHE VI DOVEVO PROCURARE È GIÀ STATA CONSEGNATA. E CHI VENDE VUOLE IL SUO GUADAGNO.
VERO CHE SEMBRO PROPRIO MATTEO? TU FINGI CHE IO SIA DAVVERO LUI, E DI AVERE ANCORA PAURA. GRIDA “AIUTO! NON MI FARE DEL MALE” VEDIAMO SE SAI RECITARE.
«Il giorno in cui il governo vorrà fare un discorso serio anche sui costi, io sono pronto a per farne uno altrettanto serio sui prezzi».
«Allora mettiamo le cose in chiaro: io voglio poter vendere a prezzi più bassi. Lo voglio veramente, è nel mio interesse: se vendo a meno la gente
marmi, scalinate, specchi. Nei bagni c'erano le prime boccette con il sapone per le mani, io gli dissi: "Guarda che roba, che lusso, senti che profumo
stata un granché. Meglio quella recente sul green di un campo da golf. Io e Ascanio ci siamo intrufolati di notte in un golf club, passando da
portata esatta dei problemi. Che cosa è successo? Che sono sbarcati settanta uomini, e ventotto disgraziati sono morti. Ma io dico: le migliaia che
. Trecento litri di acqua abbiamo somministrato, io, il mio collaboratore e l'equipaggio del mercantile. Quindi ho potuto soccorrere i più gravi
: «Mi metterò in contatto anche io con gli amici di mio cugino, è giusto che Sandro sia sepolto vicino alla madre e al padre». La storia di Baffo era
. L'uruguaiano assicura: «La coppia funziona perché io mi muovo da seconda punta, mentre lui fa la prima punta di peso. Possiamo farcela a superare il
grane con la giustizia io!--Per questi pochi pugni che mi dai e quei due graffietti col coltellino che hai fatto a mia figlia o per mia moglie con
sfoggio di competenza, di tifo. Io mi limito a essere contenta perché sempre di attenzioni per la vela si tratta, e poi un anno o l'altro mi scateno
piazzata sulla corsia di sorpasso. Come dire: «La legge sono io». Finché non spunta la luce di un lampeggiante azzurro nel retrovisore.
dato buca qualche bionda. Colpa della pelliccia, secondo noi. Però lei ci torna, diciamo. «Ma io son di Firenze, ciò la casa qui dal babbo. Ed è vero che
sulla vita delle persone e cambiare il corso della storia? Si, il sottoscritto. Io sono convinto che il creatore debba difendere con le unghie e
Accademia della crusca
