essere marito e moglie. Dunque, facciamo così: il fuso lo tengo io, e quando torna tua madre, glielo do. - No, per carità! - esclamò la ragazza. - Non
paraletteratura-ragazzi
sempre più aumentato. Infatti, non appena stette bene andò dal Duca zio e gli disse: - Zio, dite quel che volete, ma io stasera voglio che mi prestiate
paraletteratura-ragazzi
cosa volete che vi porti dal viaggio? - La maggiore disse: - Io voglio un vestito di broccato color di rosa. - La mezzana disse: - Io voglio un vestito
paraletteratura-ragazzi
. - Io non permetto che tu mi tratti così. Siamo o non siamo amici? - Amici sempre, e io più che mai affezionato e devoto all'Altezza vostra; ma ormai, io
paraletteratura-ragazzi
il morso, dice nella sua lingua: - Io, Re potente, so molte cose che nessuno sa. Se tu rinunzi a pregare oggi Maria di Nazareth, se volgi briglia ed
paraletteratura-ragazzi
perchè sei rinchiusa? - Perché mia madre e le mie sorelle sono andate alla messa, ma io, dovendo terminare questo filato, che non ho potuto fare in
paraletteratura-ragazzi
, vedendo che si preparava per il viaggio, gli disse: - Padre mio, per il bene che mi volete, dovete farmi un piacere: andate dal Re e ditegli che io
paraletteratura-ragazzi
capire di non poterlo soffrire. Un giorno il Re le disse: - Rosetta, vedi, io piango sempre per te! - Questo voleva Rosetta. Presto presto cava di
paraletteratura-ragazzi
si guardarono maravigliati. - Ma non scrivesti tu che dovevano essere scacciati? - domandò il Re. - Io?! Ma io scrissi che li teneste di conto più che
paraletteratura-ragazzi
ragazzo, figlio di principi, nato in un palazzo, in mezzo all'oro, dovesse fare tutte le faticacce. - Senti, - disse al marito - io non posso vedere che
paraletteratura-ragazzi
genitore, mia madre gli mise in bocca uno scudo d'oro. Io ignoravo questo fatto, che mi fu ieri appunto rivelato da mia sorella Costanza, la quale
paraletteratura-ragazzi
Lo sdegno animò il volto del giovinetto Re. - Vecchia tentatrice, - egli rispose - io sono cristiano come i miei avi, e non adorerò mai altro Dio che
paraletteratura-ragazzi
della casa di donna Peppa e di donna Tura. - Don Giovanni, - gli disse il Re - che novità ci sono? - Io, Maestà, non ho alcuna novità da raccontare
paraletteratura-ragazzi
andarci? - A questo ci penso io, - disse il Duca. - Io ho un porco fatato, che vola per l' aria come un' aquila. Stasera tu lo monti, chiudi gli occhi
paraletteratura-ragazzi
governassi io! - La finestra accanto a quella dov'era Mariuccia ripetè le parole di lei, poi le ripetè la finestra seguente, e le ripeterono tutte
paraletteratura-ragazzi
belli, sapete. Con tre rubini e tante perle; pendenti da regina e non da mugnaia. E poi, quando il piccino camminerà, avrete il resto. Io sono uomo di
paraletteratura-ragazzi
pensando al fratello esclamò: - Lui tutto e io niente! - Non appena ebbe pronunziato queste parole, vide un uccello nero posarsi su un ramo vicino e
paraletteratura-ragazzi
o brutti, lavorano, ma anche si svagano e almeno mangiano quant'hanno fame e dormono come ghiri. Io, lavorare non posso, di svaghi non c'è neppur da
paraletteratura-ragazzi
sentire tremenda. - E io ti darò da calmarla, - rispose la Fata. E con un'ala toccò la tavola sgangherata e quella tavola s'apparecchiò da sè come per
paraletteratura-ragazzi
le vostre manacce la mia biancheria? Andatevene! Io voglio donna Tura. - La vecchia ebbe un bel dirgli che donna Tura era lei; il Re la fece cacciare
paraletteratura-ragazzi
vista Guglielmo. - Non permettete che il nemico del genere umano impedisca che io possa usufruire della Vostra benignità; fate che io possa sollevare le
paraletteratura-ragazzi
, gli occhiali, e intanto io le preparerò un unguento che, messo sulle ferite, ne farà uscire tutti i pezzetti di vetro, e il Reuccio sarà
paraletteratura-ragazzi
chiamare un suo fido servitore. - Don Josè, - gli disse - io debbo partire per un lungo viaggio, ma non voglio partire da Re. Qui farete credere che sono
paraletteratura-ragazzi
figuriamoci un po' come fossero tutti felici! Dopo che ebbero chiacchierato un pezzo, il Cavaliere disse al padre e alla madre: - Io vorrei che le cose
paraletteratura-ragazzi
, appena vide il nuovo cameriere disse al padre: - Io soli sicuro che quel cameriere è una donna. - Sarà. Se vuoi sincerartene domani fa' venire
paraletteratura-ragazzi
- tu devi fare fra noi la scelta di una sposa, e le altre saranno le sue serve. Guardaci bene a una a una e indica quella che più ti piace. Sono io
paraletteratura-ragazzi
ponente, portando prigioniere due colombe bianche come la neve col collarino nero. - Io, per conto mio, - disse il Reuccio - non ho nessuna voglia di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 14
Io andai da un barbiere, mi feci tutta scorticare e sotto mi tornò la pelle fresca come a quindici anni. Poi andai da un cavadenti, mi feci levare
paraletteratura-ragazzi
Pagina 175
primo, il dieci e il venti del mese entrante. Io mi travestirò da paggio, li osserverò bene come si comportano a tavola e poi sceglierò quello che mi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 53
s'è rotto una gamba. Volevo domandare alla gente di questo palazzo se era possibile avere un'altra cavalcatura. - In questo palazzo ci sto io solo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 69