mi voglia in casa. Eppure io filo e tesso trame d'argento, le appendo ai soffitti come panneggi e piglio le mosche. Tu, baco da seta, fili soltanto
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si strozza e si punisce da sè dell' ingordigia. Il tacchino grida facendo la ruota e zampettando - Io, io, io, adesso vengo io! - Nessuno gli bada
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al viso tondo e roseo, potrebbe essere confusa con Nino. Quando glielo dicono, si offende e grida: Io sono più bella! Ninetto ribatte: - Ma io sono
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Io vi ringrazio con cuore profondamente grato e riconoscente.
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Fu grazie all'uso dei riflettori che io ottenni i risultati su miglia 1 e ¾ segnalati dal dott. Preece alla riunione della British Association del
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Con tale apparecchio io potei telegrafare ad una distanza di circa mezzo miglio.
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Con le parole «connessi alla terra» io non intendo necessariamente una ordinaria connessione metallica come si usa per gli ordinari telegrafi con
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Talvolta è stata anche messa in dubbio l'utilità o la necessità della connessione di terra; io ritengo che sia impossibile realizzare un sistema
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Dal principio del 1898 io avevo praticamente abbandonato il circuito rappresentato nella figura 2 ed invece di connettere il coesore o rivelatore
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Per molta parte del lavoro io ebbi valida assistenza dal professore J.A. Fleming, dal sig. R.N. Vyvyan e dal sig. W.S. Entwistle.
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Poichè sarebbe stato troppo costoso adoperare conduttori verticali di grande altezza, io decisi di aumentarne il numero e le capacità, il che
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Ma io abbandono ora il dominio dei fatti concreti per avventurarmi nella regione della speculazione, la quale tuttavia, con la conoscenza del
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Le esperienze che io ho avuto la fortuna di compiere su scala assai più grande di quel che non fosse possibile nei laboratori ordinari hanno permesso
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I principî generali sui quali è basata la radiotelegrafia pratica sono oggigiorno così ben conosciuti che io li ricorderò solo nella maniera più
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Se invece è necessario dirigere il fascio dei raggi in una data direzione io preferisco far uso di un dispositivo simile all'oscillatore di Righi
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Io considero i risultati di questo servizio specialmente interessanti perchè da varie parti era stato avanzato il dubbio che non fosse possibile
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Io non mi dilungherò nello spiegare ciò che è noto alla maggior parte degli ingegneri, nè il metodo usato per la produzione delle onde dai primi
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In questo Paese sono attualmente progettate altre stazioni destinate ad usi sia militari sia commerciali ed io confido che fra pochi mesi saranno
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La Regia Marina Italiana ha esperimentato il mio sistema per oltre un anno, ma io non sono autorizzato a fornirvi minute informazioni sulle prove
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Accanto a questo disco, che io chiamerò disco centrale sono Fig. 15. piazzati altri due dischi C1 e C2, che si possono chiamare dischi polari e che
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Un gran numero di altri rivelatori o ricevitori sono ora in uso, per lo più a scopi sperimentali. Il tempo non mi permette di parlarne ed io ho
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Egli mi ha chiesto di dire poche parole, perchè ritiene che io abbia molte idee sane intorno alla radiotelegrafia. Ciò dimostra che egli non è
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Io richiamo la vostra attenzione sulla prima parte della conferenza di G. Marconi; io non ero presente ad ascoltarla, ma l'ho letta questo pomeriggio
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Ora, allo stesso modo, ciò che io dirò intorno all'opera di Marconi non è un complimento o un fiore che gli getterò: egli non ne ha bisogno.
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Io credo che voi siate d'accordo con me nel ritenere che per vari anni l'importanza della scoperta di Hertz fu compresa soltanto da pochi, e per
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In una recente occasione, in una riunione della Società nella quale un'altra famosa e interessante invenzione fu portata innanzi a noi, io usai come
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Io credo di aver risolto il problema facendo uso dell'apparecchio che descriverò con l'aiuto della figura 4.
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Tra poco trasmetterà anche la stazione di Coltano, ed io potrò farne sentire i segnali, come già per le stazioni di Poldhu e Tripoli.
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Io confido, che con la sapiente cooperazione dei nostri valenti ufficiali di mare e di terra e degli ingegneri civili, la Radiotelegrafia possa
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Tali risultati io dimostrai praticamente 28 anni or sono quando andai per la prima volta in Inghilterra, a Sir William Preece, allora ingegnere capo
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Il 3 marzo 1899 io trattai più diffusamente la questione in una mia Memoria, da me letta all'Istituto degli Ingegneri Elettricisti di Londra.
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Io mostrai altresì che, mediante un fascio di onde riflesse e proiettate attraverso la sala ove tenevo la conferenza, un ricevitore telegrafico
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In quella conferenza io potei dimostrare la possibilità di proiettare un fascio di raggi elettrici in una sola direzione, anzichè irradiare tali
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Nelle prove successive io fui assistito dalla preziosa collaborazione del sig. C. S. Franklin.
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Pochi anni or sono, e precisamente durante la guerra, io non potei fare a meno di intuire che forse ci eravamo messi in un vicolo cieco limitando
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Nuova York il 20 giugno 1922, nella quale io esposi i risultati ottenuti fino a quel giorno da me e dai miei assistenti, io espressi l'opinione che
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Tali risultati, veramente straordinari, furono così incoraggianti che io decisi di dedicare al nuovo sistema i miei più profondi studi.
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Questi risultati furono così incoraggianti, che io volli tentare un esperimento di radiotelefonia fra l'Inghilterra e l'Australia.
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Io sono convinto, però, che tutta la teoria e la pratica delle radiocomunicazioni a grande distanza, sono attualmente sottoposte ad un radicale e
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Questa potè sembrare forse un'asserzione ardita, ma io ero sicuro che sarei stato giustificato dai risultati.
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Prima di terminare la mia conferenza, vorrei esporvi alcune considerazioni su quello che io ritengo sia il valore relativo delle onde corte rispetto
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Io mi inchino rievocando la memoria del Grande Maestro.
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Ma io non ho voluto mancare all'impegno preso di venire fra gli studenti di questa Regia Università, ai quali anzi mi preme qui di ricordare che
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Fu allora, precisamente durante la guerra, che io cominciai a pensare che, forse, ci eravamo avviati verso un vicolo cieco limitando tutte le nostre
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Concludo, ripetendo che io ho solo desiderato esporre dei fatti compiuti, accennando ad importanti fenomeni constatati nella trasmissione
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Ed io desidero esporVi come abbiamo cercato di indirizzare l'azione del Consiglio, sopratutto in modo da fiancheggiare ed aiutare l'imponente opera
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Io desidero invece darVi una sintesi dell'opera svolta.
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Si ottennero risultati soddisfacenti ed io fui incoraggiato a continuare le mie ricerche allo scopo di perfezionare il sistema.
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che io chiamo il vecchio sistema, ed anche per poter comunicare con la stazione navale di Portsmouth.
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Spero che nessuno vorrà pensare che io desideri diminuire in alcun modo l'importanza del lavoro di Slaby. Desidero solo attenermi ai fatti, e
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Accademia della crusca
